Cita:
Aztlan ha scritto:
Già... ma se pensando di fermare tutto con la mera repressione hanno già perso.
Il fatto che migliaia di persone in tutto il mondo hanno capito Chi sono i veri responsabili, è la prova del loro fallimento.
Magari fosse così semplice amico mio.......
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Il primo post di questo topic (data 11/12/2009) ha questo titolo:
OBAMA ORDINA AD UN MILIONE DI SOLDATI USA
"DI PREPARARSI ALLA GUERRA CIVILE"
Ma a cosa si riferiva l'articolo? Alla paura (si fa per dire)
che l'amministrazione Obama aveva rispetto ad eventuali "rivoluzioni"
che potevano scatenarsi in seguito ai fallimenti delle Banche americane.
Infatti, le parti in neretto dell'articolo, dicevano testualmente:
"Sulla capacità dei giganti bancari occidentali di poter salvare le economie dei loro Paesi si sono scagliate novità ancora peggiori questa settimana, [b]quando il gigante del rating Standard & Poors lancia l´allarme secondo cui "ogni singola banca in Giappone, USA, Germania, Spagna, Italia, comprese le 45 sparse nel mondo della S&P, rimangono in pericolo"[/b]. Un avviso che ha indotto una delle banche più grandi d´Europa, la Société Générale, a mettere in guardia i suoi clienti affinché si preparino al "collasso economico globale".
Ai timori di Obama per il fatto che gli USA possano entrare in una guerra civile dopo che l´entità delle devastazioni e dei saccheggi subiti da queste persone ad opera delle loro banche sarà nota, si aggiungono ora tristi prove che mostrano la probabilità che ciò accada presto, specialmente nei nuovi sondaggi. I grafici mostrano infatti che la percentuale di gradimento di Obama tra i bianchi americani è scesa attualmente al 39%. Un numero reso più significativo se si pensa che i bianchi in america costituiscono il 74% dei 398 milioni di cittadini stimati. Oppure più inquietante, quando si legge nei rapporti che "più di 220 milioni di americani sono armati fino ai denti e pronti a esplodere".
Beh.... era solo l'
11/12/2009.
Ora, la percentuale di gradimento di Obama è notevolmente più bassa e....
la situazione economica mondiale è notevolmente peggiorata. E in questo
senso, quello che è successo a Wall Street, potrebbe essere solo l'inizio
di una più succulenta "rivolta sociale".
E allora..... cosa spiegava Icke già dieci anni fa?
Che la strategia dei "burattinai" è per certi versi semplice.....
PROBLEMA - REAZIONE - SOLUZIONEIl
PROBLEMA è rappresentato dal "collasso economico globale" (indotto)
La
REAZIONE è rappresentata dalla popolazione infuriata che scende in piazza (indotta)
La
SOLUZIONE è invece rappresentata dalle contromisure che verranno intraprese:
E cioè istituire uno Stato di Polizia laddove si dovessero creare situazioni pericolose. (bingo!)
E' anche per questo che, sempre Icke, nella conferenza di Roma, disse:
"Non reagite... state calmi e non reagite.....
perchè è proprio la vostra reazione che farà
scattare le contromisure" (cioè autorizzare lo Stato di Polizia)
Un'espressione equivalente a
Stato di polizia è quella
di
"dispotismo illuminato" (
http://alturl.com/rut9i).
Ecco perchè il fatto che migliaia di persone siano pronte a "combattere"
non indica il LORO fallimento, bensì il LORO successo. Perchè a quel punto
avranno in mano il
passepartout per autorizzare QUALSIASI COSA
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PS: sapessi quanto spero di sbagliarmi, caro Aztlan........
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