anzitutto un po' di chiarimenti sull'etimologia usata... dunque
- EPIcentro: è il punto (apparente), in superficie cioè sulla cartina, quello segnalato sulle mappe insomma, dal quale ha origine la scossa. L'epicentro è sempre superficiale e non ha profondità.
- IPOcentro: si trova perpendicolarmente all'epicentro e indica la profondità alla quale la scossa ha avuto origine. E' questo il vero "centro" da cui ha inizio il terremoto.
Se un terremoto ha una piccola profondità ipocentrale, le onde sismiche saranno avvertite nettamente più forti, rispetto ad un altro terremoto di pari magnitudo ma con ipocentro più profondo.
E' "curioso" come questo terremoto in Virginia sia seguito subito dopo quello di magnitudo 5.3 in Colorado.
Entrambi hanno dei precedenti storici molto remoti: quello del Colorado è stato il più forte dal 1973; per quello in Virginia bisogna salire a ritroso addirittura fino al 1897!!
Circa la sismicità degli Stati Uniti, per quanto riguarda la costa Est, dove è avvenuto quest'ultimo 5.9 non so dirti di preciso, ma come si vede dalla cronologia degli eventi bisogna risalire molto indietro per un evento del genere. La costa Ovest invece è di tutt'altro stampo: lì c'è la faglia di S. Andreas, ed è considerata una delle zone più sismiche del mondo. Gli americani si attendono in quel luogo il famoso "Big One", che potrebbe pure far staccare penisola della California dal resto degli stati uniti.
edit: ho trovato conferme (
http://www.meteoweb.it ) sul fatto che la zona est degli USA è scarsamente sismica, tanto che tutti in un primo momento, più che ad un terremoto hanno pensato ad una bomba.
Cita:
LA SCOSSA IN VIRGINIA: E’ UNA ZONA POCO SISMICA, MA ADESSO CI SARANNO ASSESTAMENTI - Secondo gli esperti il terremoto verificatosi oggi sulla East coast (dove tra l’altro nel weekend arriverà il violentissimo uragano Irene) è un fenomeno molto raro. Si tratta infatti della scossa più forte da molti decenni. Prima di quello di oggi – spiegano i sismologi – il più recente terremoto nella zona è stato quello del settembre 2001 che fu di magnitudo 3,2 richter, con epicentro a Shadwell, a est di Charlottesville. Gli Stati Uniti nord/orientali, come possiamo vedere nella mappa sismica del Paese, non sono una zona ad alto rischio.Il terremoto di poche ore fa, secondo quanto riporta il sito dell’Us Geological Survey (Usgs), è stato per più versi tipico dei terremoti che si verificano all’interno della zona centrale della Virginia, dove in questi ultimi anni è aumentata l’attività sismica lungo la catena degli Appalachi centrali.
I terremoti in questa zona si verificano in profondità, a circa 20 km dalla superficie. In precedenza, una scossa magnitudo 4,0 si era verificata il 17 agosto 1984 con epicentro a circa 15 miglia a sud-est di Charlottesville. Il terremoto di maggior intensità di cui si ha notizia in Virginia è avvenuto nel 1897, nella contea di Gilles, con una magnitudo 5,8 sulla scala Richter. I danni strutturali e lo shock causato dal panico furono considerevoli (click qui per ulteriori dettagli). La scossa fu avvertita anche in altri stati, in particolare nei vicini Tennessee, West Virginia e North Carolina e anche in Indiana.
Ma quella di ieri è stata più forte. E non è fnita qui: l’istituto geologico statunitense ha avvertito la popolazione che nelle prossime ore potrebbero verificarsi altre scosse di assestamento.
Inoltre, sempre su meteoweb, ho trovato questo interessante paragone con il terremoto che ha investito l'Aquila nel 2009:
Cita:
L’INTENSITA’ DEL TERREMOTO: COME L’AQUILA - Il terremoto è stato abbastanza intenso: magnitudo 5,9 richter, profondità di 6,0km. Basti pensare che il sisma dell’Abruzzo, dove il 6 aprile 2009 Onna veniva rasa al suolo e a L’Aquila morivano più di 300 persone, è stato di magnitudo 5,9 richter a una profondità di 8,8km. L’unica differenza è che a L’Aquila dovremmo essere più abituati (e quindi pronti ad affrontare simili eventi), in quanto l’Appennino centrale è da sempre una zona fortemente sismica, al contrario degli Usa nord/orientali.