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03/09/2013, 19:42

DarthEnoch ha scritto:

Quelli di voi anche qui sul forum che postano articoli secondo cui Assad non ha gassato nessuno, oppure sono stati i ribelli, oppure... Intendo dire che anche fosse stato Assad il punto è capire che di certo non stanno per radere al suolo la Siria per questo. Visto che non è mai fregato niente a nessuno dei civili a sto mondo.


Ma infatti se leggi bene tutti i post noi stiamo parlando del fatto che l'uso del gas in Siria è solo un pretesto per bombardare le strutture governative e militari della Siria, visto che i terroristi pagati dall'occidente non sono riusciti a piegare Assad e il suo esercito.

E siccome il progetto di piegare la Siria agli interessi USA è nato tanti anni fa, stanno solo mettendo in pratica il "piano B" per piegare Assad.

Il "piano A" è stato quello di finanziare varie fazioni di terroristi (esterni e interni) per far precipitare nel caos tutta la Siria e distruggere il governo di Assad e l'esercito Siriano che lo difende.
Però il "piano A" non ha funzionato come pensavano inizialmente, i terroristi stanno ora perdendo la guerra contro l'esercito Siriano.

Ecco spiegato quindi ora il "piano B" cioè l'azione militare diretta degli USA, per aiutare i terroristi in difficoltà (finanziati dall'occidente), contro l'esercito Siriano e il suo Governo.

Perchè fanno questo? bè il piano di massima è piegare la Siria al progetto americano del dominio (economico e militare) sul medioriente.
E poi c'è la questione, non di poco, che la Siria è un importante alleato regionale dell'IRAN, altro acerrimo nemico degli interessi americani in medioriente.
L'IRAN è nemico giurato anche di Israele, e Israele è alleato stretto degli USA.

Con questa guerra si vuole colpire la Siria e anche gli interessi regionali dell'IRAN. Dopo aver piegato la Siria passeranno all'IRAN, sempre che non vogliano fare tutto in una volta.

03/09/2013, 21:43

Conoscete Wesley Clark?

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=69Xo5Gxn2o4[/BBvideo]

http://it.wikipedia.org/wiki/Wesley_Clark

Wesley Kanne Clark (Chicago, 24 dicembre 1944) è un generale statunitense, ritiratosi nel 2000. Si è laureato a West Point, ed è stato premiato con una borsa di studio Rhodes presso l'Università di Oxford dove ha conseguito la laurea in Filosofia, Politica ed Economia, e successivamente si è diplomato al "Command and General Staff College" con una laurea in scienze militari. Ha trascorso 34 anni nell'esercito e nel Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, ricevendo molte decorazioni militari, tra cui una Medaglia presidenziale della libertà.

Clark ha comandato l'Operazione Allied Force nella guerra del Kosovo, durante il suo mandato come Supreme Allied Commander Europe della NATO dal 1997 al 2000.[1]

Clark ha partecipato alle primarie per la nomination presidenziale del 2004 del Partito Democratico come candidato, dal 17 settembre 2003, ma si è ritirato dalle primarie l'11 febbraio 2004, dopo aver vinto le primarie nello Stato dell'Oklahoma, in seguito appoggiò il candidato democratico John Kerry. Clark attualmente è co-presidente di Growth Energy, una lobby sull'etanolo.[2]

Dal 2012 condurrà un reality show sull'addestramento militare per la NBC[3].

03/09/2013, 22:25

La famiglia Rothschild sta lentamente ma inesorabilmente fondando Banche Centrali che hanno la loro sede in ogni paese del mondo, dando loro quantità incredibile di ricchezza e potere. Nell’anno 2000 ci sono stati sette paesi senza una proprietà Rothschild Banca Centrale: Afghanistan, Iraq, Sudan, Siria, Libia, Cuba, Nord Corea, Iran. E’ non è una coincidenza che questi paesi sopra elencati, sono stati e sono tuttora sotto attacco da parte dei media occidentali, dal momento che una delle ragioni principali per cui questi paesi sono stati sotto attacco, in primo luogo perché non hanno ancora un Rothschild di proprietà della Banca Centrale. Il primo passo per stabilire se un paese può avere una Banca Centrale è quello di farli accettare un prestito scandaloso, che pone il paese in debito della Banca Centrale e sotto il controllo dei Rothschild.
Fonte:http://dionidream.wordpress.com/2013/01/30/solo-5-paesi-mancano-ai-rothschild-dove-fondare-una-banca-centrale/


Capito mi hai?...[:29]

04/09/2013, 08:29

Ecco che pian piano anche il resto del NWO si allinea:

Siria, apertura di Putin: "Ok al raid,ma con le prove contro Assad e dopo l'approvazione dell'Onu"
Comunque Mosca continuerà fornire armi a Damasco. Washington, il leader del Congresso favorevole, il voto sabato
La Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, ma solo dopo l'ok dell'Onu
Mosca, 4 settembre 2013 - Se fosse comprovato che il regime di Bashar al-Assad è effettivamente responsabile dell’impiego di armi chimiche, allora anche la Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, che però dovrebbe comunque essere prima approvato dalle Nazioni Unite: lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, precisando peraltro che Mosca continuerà ad adempiere i contratti per le forniture militari già stipulati con Damasco.
BOZZA SENATO PER RAID LIMITATO - Una bozza di risoluzione del Senato statunitense autorizza il presidente Barack Obama a effettuare delle operazioni in Siria per un periodo di 60 giorni, con una eventuale proroga di un altro mese. Il testo sostituirebbe quello inviato dalla Casa Bianca al Congresso sabato, che secondo i senatori darebbe al Presidente poteri eccessivi; in particolare, la nuova bozza elaborata dalla Commissione Esteri del Senato non autorizza l’impiego di truppe terrestri in Siria e limita le operazioni a un intervento “limitato”. La bozza mira a soddisfare i Senatori - Democratici e Repubblicani - più scettici: un voto in Commissione potrebbe essere possibile già oggi e un dibattito in Senato lunedì, al rientro dalla sospensione estiva.
OBAMA PARLA AI LEADER DEL CONGRESSO - Barack Obama ha chiesto al Congresso un voto in tempi rapidi per dare il via libera al raid. L’azione militare - ha detto Obama - ha lo scopo di ridurre la capacità del regime di Assad di usare armi chimiche. "Non è l’Iraq, non è l’Afghistan. Stiamo parlando di un raid limitato, proporzionato, che è un messaggio non solo ad Assad, ma anche ad altri che potrebbero pensare di usare armi chimiche anche in futuro".
ATTACCO PIU' VICINO - Il via libera del Congresso alla richiesta di intervento, chiesto sabato da Barack Obama, è ora più vicino. Il presidente della Camera, il repubblicano John Boehner, ha dichiarato che si deve dare una risposta all’uso di armi chimiche in Siria e che solo gli Usa hanno la capacità di fermare Assad. Pertanto Boehner ha annunciato che sostiene la richiesta di Obama e ritiene che i colleghi dovrebbero fare lo stesso.
BAN KI MOON: "NO SENZA ONU" - Ma l’uso della forza è legale solo in caso di autodifesa o se autorizzato da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu. Lo ha ribadito il segretario generale Ban Ki-moon, criticando indirettamente il processo politico in atto negli Usa.
Ban ha aggiunto che se i campioni prelevati dagli ispettori Onu proverranno che sono state usate armi chimiche nell’attacco del 21 agosto a Damasco saremo di fronte ad una grave violazione del diritto internazionale ed un crimine di guerra. Pertanto il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non potrà non trovare un intesa e agire. "Se armi chimiche sono state usate in Siria il Consiglio di Sicurezza deve mostrare unità e decidere misure", ha detto il segretario Onu.
IERI PROVE DI ATTACCO - Un test missilistico condotto da Israele e Stati Uniti nel Mediterraneo ha fatto salire nuovamente la tensione internazionale sulla Siria, nel giorno in cui l’Onu ha annunciato che il numero dei profughi nel conflitto ha superato la drammatica quota di due milioni. Obama e Kerry hanno chiesto al Congresso Usa l'ok all'intervento militare e il via libera pare più vicino con la dichiarazione del presidente della Camera. Anche Hillary Clinton ha annunciato che appoggia la richiesta di Barack Obama al Congresso per un azione militare mirata. Ma subito è arrivato l'alt dell'Onu, con Ban Ki-moon che ha precisato che il raid non potrà esserci "senza l'ok delle Nazioni Unite".I media israeliani hanno riferito che il test sarebbe consistito nel lancio di missili Ankor Kahol (lancia blu) da basi nel Mediterraneo e dal centro di Israele. Gli Ankor sono vettori realizzati da Israele per imitare i missili Shahab iraniani nei test del sistema di difesa anti-missile Hetz, già sperimentato nell’Oceano Pacifico.

http://qn.quotidiano.net/esteri/2013/09 ... -onu.shtml

04/09/2013, 09:54

robs79 ha scritto:

Ecco che pian piano anche il resto del NWO si allinea:

Siria, apertura di Putin: "Ok al raid,ma con le prove contro Assad e dopo l'approvazione dell'Onu"
Comunque Mosca continuerà fornire armi a Damasco. Washington, il leader del Congresso favorevole, il voto sabato
La Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, ma solo dopo l'ok dell'Onu
Mosca, 4 settembre 2013 - Se fosse comprovato che il regime di Bashar al-Assad è effettivamente responsabile dell’impiego di armi chimiche, allora anche la Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, che però dovrebbe comunque essere prima approvato dalle Nazioni Unite: lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, precisando peraltro che Mosca continuerà ad adempiere i contratti per le forniture militari già stipulati con Damasco.
BOZZA SENATO PER RAID LIMITATO - Una bozza di risoluzione del Senato statunitense autorizza il presidente Barack Obama a effettuare delle operazioni in Siria per un periodo di 60 giorni, con una eventuale proroga di un altro mese. Il testo sostituirebbe quello inviato dalla Casa Bianca al Congresso sabato, che secondo i senatori darebbe al Presidente poteri eccessivi; in particolare, la nuova bozza elaborata dalla Commissione Esteri del Senato non autorizza l’impiego di truppe terrestri in Siria e limita le operazioni a un intervento “limitato”. La bozza mira a soddisfare i Senatori - Democratici e Repubblicani - più scettici: un voto in Commissione potrebbe essere possibile già oggi e un dibattito in Senato lunedì, al rientro dalla sospensione estiva.
OBAMA PARLA AI LEADER DEL CONGRESSO - Barack Obama ha chiesto al Congresso un voto in tempi rapidi per dare il via libera al raid. L’azione militare - ha detto Obama - ha lo scopo di ridurre la capacità del regime di Assad di usare armi chimiche. "Non è l’Iraq, non è l’Afghistan. Stiamo parlando di un raid limitato, proporzionato, che è un messaggio non solo ad Assad, ma anche ad altri che potrebbero pensare di usare armi chimiche anche in futuro".
ATTACCO PIU' VICINO - Il via libera del Congresso alla richiesta di intervento, chiesto sabato da Barack Obama, è ora più vicino. Il presidente della Camera, il repubblicano John Boehner, ha dichiarato che si deve dare una risposta all’uso di armi chimiche in Siria e che solo gli Usa hanno la capacità di fermare Assad. Pertanto Boehner ha annunciato che sostiene la richiesta di Obama e ritiene che i colleghi dovrebbero fare lo stesso.
BAN KI MOON: "NO SENZA ONU" - Ma l’uso della forza è legale solo in caso di autodifesa o se autorizzato da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu. Lo ha ribadito il segretario generale Ban Ki-moon, criticando indirettamente il processo politico in atto negli Usa.
Ban ha aggiunto che se i campioni prelevati dagli ispettori Onu proverranno che sono state usate armi chimiche nell’attacco del 21 agosto a Damasco saremo di fronte ad una grave violazione del diritto internazionale ed un crimine di guerra. Pertanto il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non potrà non trovare un intesa e agire. "Se armi chimiche sono state usate in Siria il Consiglio di Sicurezza deve mostrare unità e decidere misure", ha detto il segretario Onu.
IERI PROVE DI ATTACCO - Un test missilistico condotto da Israele e Stati Uniti nel Mediterraneo ha fatto salire nuovamente la tensione internazionale sulla Siria, nel giorno in cui l’Onu ha annunciato che il numero dei profughi nel conflitto ha superato la drammatica quota di due milioni. Obama e Kerry hanno chiesto al Congresso Usa l'ok all'intervento militare e il via libera pare più vicino con la dichiarazione del presidente della Camera. Anche Hillary Clinton ha annunciato che appoggia la richiesta di Barack Obama al Congresso per un azione militare mirata. Ma subito è arrivato l'alt dell'Onu, con Ban Ki-moon che ha precisato che il raid non potrà esserci "senza l'ok delle Nazioni Unite".I media israeliani hanno riferito che il test sarebbe consistito nel lancio di missili Ankor Kahol (lancia blu) da basi nel Mediterraneo e dal centro di Israele. Gli Ankor sono vettori realizzati da Israele per imitare i missili Shahab iraniani nei test del sistema di difesa anti-missile Hetz, già sperimentato nell’Oceano Pacifico.

http://qn.quotidiano.net/esteri/2013/09 ... -onu.shtml


caxxo..
http://www.repubblica.it/esteri/2013/09 ... -65849616/

WASHINGTON - Accordo al Senato statunitense sulla bozza di risoluzione che autorizza l'intervento militare in Siria. L'intesa raggiunta dai leader della commissione Affari esteri prevede tra l'altro un limite di 60 giorni per l'operazione, con la possibilità di una sola proroga di altri 30 giorni previa approvazione da parte del Congresso.

alla faccia dell'intervento limitato
90 (!!!) giorni di bombardamenti...........

ma non erano un paio (!!!!) di giorni ??
questi stanno fuori dalla grazia di dio....
Ultima modifica di mik.300 il 04/09/2013, 09:57, modificato 1 volta in totale.

04/09/2013, 10:22

robs79 ha scritto:

Ecco che pian piano anche il resto del NWO si allinea:

Siria, apertura di Putin: "Ok al raid,ma con le prove contro Assad e dopo l'approvazione dell'Onu"
Comunque Mosca continuerà fornire armi a Damasco. Washington, il leader del Congresso favorevole, il voto sabato
La Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, ma solo dopo l'ok dell'Onu


Beh...è un atteggiamento diplomatico fino ad un certo punto...stando alle dichiarazioni di Assad del 26 agosto la Siria ha gia ricevuto gli SS300 e qui Putin afferma che in ogni caso continuerà a fornirglieli...
La prova che hanno fatto ieri gli israeliani lanciando due missili era atta a saggiare la discriminazione radar degli SS300, che c'è evidentemente stata perchè hanno preferito distruggerli loro facendoli finire in mare, piuttosto che vederseli abbattere...[:203]

04/09/2013, 10:28

Angel_ ha scritto:
Beh...è un atteggiamento diplomatico fino ad un certo punto...stando alle dichiarazioni di Assad del 26 agosto la Siria ha gia ricevuto gli SS300 e qui Putin afferma che in ogni caso continuerà a fornirglieli...
La prova che hanno fatto ieri gli israeliani lanciando due missili era atta a saggiare la discriminazione radar degli SS300, che c'è evidentemente stata perchè hanno preferito distruggerli loro facendoli finire in mare, piuttosto che vederseli abbattere...[:203]

Si ma appare più chiaro che non sarà altro che una "manifestazione militare" dove si cercherà di svuotare arsenali ormai troppo pieni.
Gli Stati Uniti e la Russia evidentemente hanno bisogno di svuotarli un po' per tornare a produrre.

04/09/2013, 10:33

Immagine

04/09/2013, 10:51

Se ne guardano bene i nostri media di mandare in onda queste recenti dichiarazioni di Putin...(attivate English automatic captions, si capisce abbastanza bene!)

04/09/2013, 13:17

Angel_ ha scritto:

Se ne guardano bene i nostri media di mandare in onda queste recenti dichiarazioni di Putin...(attivate English automatic captions, si capisce abbastanza bene!)




il bello è che le dichiarazioni
di putin
sonousate da obama
come un appoggio all'interventismo..
giacchè loro danno per scontata
la colpevolezza della siria...

a questi non bisogna dare un dito..

60 gg (+30gg)di bombardamenti
sono una camoagna militare
forse anche peggiore di quella
irachena o afghana..

04/09/2013, 13:33

e della piccola bomba nucleare fatta scoppiare in iraq in segreto dove spazzò via una città? testimonianze di marines.

04/09/2013, 13:38

xfabiox ha scritto:

e della piccola bomba nucleare fatta scoppiare in iraq in segreto dove spazzò via una città? testimonianze di marines.


Prove?
Mai sentita questa.

04/09/2013, 13:41

da 5 kilotoni a bassora, addirittura inchiesta di rainews

Ultima modifica di xfabiox il 04/09/2013, 13:42, modificato 1 volta in totale.

04/09/2013, 13:45

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=181123

Mosca, 04 Settembre 2013

"Ci convincerà solo lo studio molto dettagliato e profondo del problema e la presenza di prove evidenti che dimostrino chi ha usato armi chimiche e con quali mezzi". Nell'ultima intervista alla tv russa prima del G20 di S.Pietroburgo, Vladimir Putin non esclude a priori il sì russo a una risoluzione Onu che punisca il governo siriano, ma ribadisce che la Russia aspetta ancora prove convincenti sulle responsabilità di Bahar al Assad.

Queste prove, se esistono davvero, sostiene Putin, "dovrebbero essere presentate al Consiglio di sicurezza dell'Onu", "non dovrebbero essere basate su voci e informazioni ottenute dai servizi con intercettazioni".

Ma i video sul web con i bambini vittime di attacchi con armi chimiche? chiede la tv russa. "Ci sono opinioni che li collegano a una sorta di compilation riconducibile ad al Qaeda", risponde Putin.

La Russia, per "agire con decisione" chiede ben altro: "Una prova profonda e specifica che dimostri oltre ogni ragionevole dubbio" chi ha usato agenti chimici. Pensare che lo abbia fatto l'esercito di Bashar al Assad in un momento in cui stava guadagnando terreno contro i ribelli, aggiunge Putin, è "ridicolo".

Per questo, al momento, Mosca tiene fede agli impegni di fornitura di materiale bellico al "legittimo governo siriano", anche se, aggiunge Putin, sono state congelate le consegne a Damasco di alcuni componenti del sistema di idfesa missilistico s-300.

La Russia non difende Assad ma il diritto internazionale, dice Putin, che avverte l'America: se "vedremo che si fa qualche passo legato alla violazione delle norme internazionali vigenti, allora dovremo pensare a come agire in futuro, anche con forniture di queste armi sensibili ad altre regioni del mondo".


Io penso che Putin stia sfidando gli USA a portare delle prove concrete della colpevolezza di Assad...
Altrimenti mi viene da pensare che i russi stiano facendo il doppio gioco, magari vogliono farli cadere in trappola in Siria, infatti hanno fornito vari armamenti importanti alla Siria, S-300 e missili anti-nave.
Insomma io penso che la russia non agirà direttamente contro gli USA. al massimo la Russia fornirà tanti armamenti ad Assad per combattere la sua guerra.

04/09/2013, 13:46

Angel_ ha scritto:

robs79 ha scritto:

Ecco che pian piano anche il resto del NWO si allinea:

Siria, apertura di Putin: "Ok al raid,ma con le prove contro Assad e dopo l'approvazione dell'Onu"
Comunque Mosca continuerà fornire armi a Damasco. Washington, il leader del Congresso favorevole, il voto sabato
La Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, ma solo dopo l'ok dell'Onu


Beh...è un atteggiamento diplomatico fino ad un certo punto...stando alle dichiarazioni di Assad del 26 agosto la Siria ha gia ricevuto gli SS300 e qui Putin afferma che in ogni caso continuerà a fornirglieli...
La prova che hanno fatto ieri gli israeliani lanciando due missili era atta a saggiare la discriminazione radar degli SS300, che c'è evidentemente stata perchè hanno preferito distruggerli loro facendoli finire in mare, piuttosto che vederseli abbattere...[:203]


...diciamo che si chiede semplicemente una contropartita economica......



altrimenti non vedo come la russia possa avere rifiutato l'aiuto che cypro chiedeva.....ed avrebbe avuto veramente una base strategica nel mediterraneo.......[;)]
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