03/09/2013, 19:42
DarthEnoch ha scritto:
Quelli di voi anche qui sul forum che postano articoli secondo cui Assad non ha gassato nessuno, oppure sono stati i ribelli, oppure... Intendo dire che anche fosse stato Assad il punto è capire che di certo non stanno per radere al suolo la Siria per questo. Visto che non è mai fregato niente a nessuno dei civili a sto mondo.
03/09/2013, 21:43
03/09/2013, 22:25
La famiglia Rothschild sta lentamente ma inesorabilmente fondando Banche Centrali che hanno la loro sede in ogni paese del mondo, dando loro quantità incredibile di ricchezza e potere. Nell’anno 2000 ci sono stati sette paesi senza una proprietà Rothschild Banca Centrale: Afghanistan, Iraq, Sudan, Siria, Libia, Cuba, Nord Corea, Iran. E’ non è una coincidenza che questi paesi sopra elencati, sono stati e sono tuttora sotto attacco da parte dei media occidentali, dal momento che una delle ragioni principali per cui questi paesi sono stati sotto attacco, in primo luogo perché non hanno ancora un Rothschild di proprietà della Banca Centrale. Il primo passo per stabilire se un paese può avere una Banca Centrale è quello di farli accettare un prestito scandaloso, che pone il paese in debito della Banca Centrale e sotto il controllo dei Rothschild.
Fonte:http://dionidream.wordpress.com/2013/01/30/solo-5-paesi-mancano-ai-rothschild-dove-fondare-una-banca-centrale/
04/09/2013, 08:29
04/09/2013, 09:54
robs79 ha scritto:
Ecco che pian piano anche il resto del NWO si allinea:
Siria, apertura di Putin: "Ok al raid,ma con le prove contro Assad e dopo l'approvazione dell'Onu"
Comunque Mosca continuerà fornire armi a Damasco. Washington, il leader del Congresso favorevole, il voto sabato
La Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, ma solo dopo l'ok dell'Onu
Mosca, 4 settembre 2013 - Se fosse comprovato che il regime di Bashar al-Assad è effettivamente responsabile dell’impiego di armi chimiche, allora anche la Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, che però dovrebbe comunque essere prima approvato dalle Nazioni Unite: lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, precisando peraltro che Mosca continuerà ad adempiere i contratti per le forniture militari già stipulati con Damasco.
BOZZA SENATO PER RAID LIMITATO - Una bozza di risoluzione del Senato statunitense autorizza il presidente Barack Obama a effettuare delle operazioni in Siria per un periodo di 60 giorni, con una eventuale proroga di un altro mese. Il testo sostituirebbe quello inviato dalla Casa Bianca al Congresso sabato, che secondo i senatori darebbe al Presidente poteri eccessivi; in particolare, la nuova bozza elaborata dalla Commissione Esteri del Senato non autorizza l’impiego di truppe terrestri in Siria e limita le operazioni a un intervento “limitato”. La bozza mira a soddisfare i Senatori - Democratici e Repubblicani - più scettici: un voto in Commissione potrebbe essere possibile già oggi e un dibattito in Senato lunedì, al rientro dalla sospensione estiva.
OBAMA PARLA AI LEADER DEL CONGRESSO - Barack Obama ha chiesto al Congresso un voto in tempi rapidi per dare il via libera al raid. L’azione militare - ha detto Obama - ha lo scopo di ridurre la capacità del regime di Assad di usare armi chimiche. "Non è l’Iraq, non è l’Afghistan. Stiamo parlando di un raid limitato, proporzionato, che è un messaggio non solo ad Assad, ma anche ad altri che potrebbero pensare di usare armi chimiche anche in futuro".
ATTACCO PIU' VICINO - Il via libera del Congresso alla richiesta di intervento, chiesto sabato da Barack Obama, è ora più vicino. Il presidente della Camera, il repubblicano John Boehner, ha dichiarato che si deve dare una risposta all’uso di armi chimiche in Siria e che solo gli Usa hanno la capacità di fermare Assad. Pertanto Boehner ha annunciato che sostiene la richiesta di Obama e ritiene che i colleghi dovrebbero fare lo stesso.
BAN KI MOON: "NO SENZA ONU" - Ma l’uso della forza è legale solo in caso di autodifesa o se autorizzato da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu. Lo ha ribadito il segretario generale Ban Ki-moon, criticando indirettamente il processo politico in atto negli Usa.
Ban ha aggiunto che se i campioni prelevati dagli ispettori Onu proverranno che sono state usate armi chimiche nell’attacco del 21 agosto a Damasco saremo di fronte ad una grave violazione del diritto internazionale ed un crimine di guerra. Pertanto il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non potrà non trovare un intesa e agire. "Se armi chimiche sono state usate in Siria il Consiglio di Sicurezza deve mostrare unità e decidere misure", ha detto il segretario Onu.
IERI PROVE DI ATTACCO - Un test missilistico condotto da Israele e Stati Uniti nel Mediterraneo ha fatto salire nuovamente la tensione internazionale sulla Siria, nel giorno in cui l’Onu ha annunciato che il numero dei profughi nel conflitto ha superato la drammatica quota di due milioni. Obama e Kerry hanno chiesto al Congresso Usa l'ok all'intervento militare e il via libera pare più vicino con la dichiarazione del presidente della Camera. Anche Hillary Clinton ha annunciato che appoggia la richiesta di Barack Obama al Congresso per un azione militare mirata. Ma subito è arrivato l'alt dell'Onu, con Ban Ki-moon che ha precisato che il raid non potrà esserci "senza l'ok delle Nazioni Unite".I media israeliani hanno riferito che il test sarebbe consistito nel lancio di missili Ankor Kahol (lancia blu) da basi nel Mediterraneo e dal centro di Israele. Gli Ankor sono vettori realizzati da Israele per imitare i missili Shahab iraniani nei test del sistema di difesa anti-missile Hetz, già sperimentato nell’Oceano Pacifico.
http://qn.quotidiano.net/esteri/2013/09 ... -onu.shtml
04/09/2013, 10:22
robs79 ha scritto:
Ecco che pian piano anche il resto del NWO si allinea:
Siria, apertura di Putin: "Ok al raid,ma con le prove contro Assad e dopo l'approvazione dell'Onu"
Comunque Mosca continuerà fornire armi a Damasco. Washington, il leader del Congresso favorevole, il voto sabato
La Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, ma solo dopo l'ok dell'Onu
04/09/2013, 10:28
Angel_ ha scritto:
Beh...è un atteggiamento diplomatico fino ad un certo punto...stando alle dichiarazioni di Assad del 26 agosto la Siria ha gia ricevuto gli SS300 e qui Putin afferma che in ogni caso continuerà a fornirglieli...
La prova che hanno fatto ieri gli israeliani lanciando due missili era atta a saggiare la discriminazione radar degli SS300, che c'è evidentemente stata perchè hanno preferito distruggerli loro facendoli finire in mare, piuttosto che vederseli abbattere...
04/09/2013, 10:33
04/09/2013, 10:51
04/09/2013, 13:17
Angel_ ha scritto:
Se ne guardano bene i nostri media di mandare in onda queste recenti dichiarazioni di Putin...(attivate English automatic captions, si capisce abbastanza bene!)
04/09/2013, 13:33
04/09/2013, 13:38
xfabiox ha scritto:
e della piccola bomba nucleare fatta scoppiare in iraq in segreto dove spazzò via una città? testimonianze di marines.
04/09/2013, 13:41
04/09/2013, 13:45
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=181123
Mosca, 04 Settembre 2013
"Ci convincerà solo lo studio molto dettagliato e profondo del problema e la presenza di prove evidenti che dimostrino chi ha usato armi chimiche e con quali mezzi". Nell'ultima intervista alla tv russa prima del G20 di S.Pietroburgo, Vladimir Putin non esclude a priori il sì russo a una risoluzione Onu che punisca il governo siriano, ma ribadisce che la Russia aspetta ancora prove convincenti sulle responsabilità di Bahar al Assad.
Queste prove, se esistono davvero, sostiene Putin, "dovrebbero essere presentate al Consiglio di sicurezza dell'Onu", "non dovrebbero essere basate su voci e informazioni ottenute dai servizi con intercettazioni".
Ma i video sul web con i bambini vittime di attacchi con armi chimiche? chiede la tv russa. "Ci sono opinioni che li collegano a una sorta di compilation riconducibile ad al Qaeda", risponde Putin.
La Russia, per "agire con decisione" chiede ben altro: "Una prova profonda e specifica che dimostri oltre ogni ragionevole dubbio" chi ha usato agenti chimici. Pensare che lo abbia fatto l'esercito di Bashar al Assad in un momento in cui stava guadagnando terreno contro i ribelli, aggiunge Putin, è "ridicolo".
Per questo, al momento, Mosca tiene fede agli impegni di fornitura di materiale bellico al "legittimo governo siriano", anche se, aggiunge Putin, sono state congelate le consegne a Damasco di alcuni componenti del sistema di idfesa missilistico s-300.
La Russia non difende Assad ma il diritto internazionale, dice Putin, che avverte l'America: se "vedremo che si fa qualche passo legato alla violazione delle norme internazionali vigenti, allora dovremo pensare a come agire in futuro, anche con forniture di queste armi sensibili ad altre regioni del mondo".
04/09/2013, 13:46
Angel_ ha scritto:robs79 ha scritto:
Ecco che pian piano anche il resto del NWO si allinea:
Siria, apertura di Putin: "Ok al raid,ma con le prove contro Assad e dopo l'approvazione dell'Onu"
Comunque Mosca continuerà fornire armi a Damasco. Washington, il leader del Congresso favorevole, il voto sabato
La Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, ma solo dopo l'ok dell'Onu
Beh...è un atteggiamento diplomatico fino ad un certo punto...stando alle dichiarazioni di Assad del 26 agosto la Siria ha gia ricevuto gli SS300 e qui Putin afferma che in ogni caso continuerà a fornirglieli...
La prova che hanno fatto ieri gli israeliani lanciando due missili era atta a saggiare la discriminazione radar degli SS300, che c'è evidentemente stata perchè hanno preferito distruggerli loro facendoli finire in mare, piuttosto che vederseli abbattere...