robs79 ha scritto: Ecco che pian piano anche il resto del NWO si allinea:
Siria, apertura di Putin: "Ok al raid,ma con le prove contro Assad e dopo l'approvazione dell'Onu"
Comunque Mosca continuerà fornire armi a Damasco. Washington, il leader del Congresso favorevole, il voto sabato
La Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, ma solo dopo l'ok dell'Onu
Mosca, 4 settembre 2013 - Se fosse comprovato che il regime di Bashar al-Assad è effettivamente responsabile dell’impiego di armi chimiche, allora anche la Russia potrebbe approvare un eventuale intervento armato contro la Siria, che però dovrebbe comunque essere prima approvato dalle Nazioni Unite: lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, precisando peraltro che Mosca continuerà ad adempiere i contratti per le forniture militari già stipulati con Damasco.
BOZZA SENATO PER RAID LIMITATO - Una bozza di risoluzione del Senato statunitense autorizza il presidente Barack Obama a effettuare delle operazioni in Siria per un periodo di 60 giorni, con una eventuale proroga di un altro mese. Il testo sostituirebbe quello inviato dalla Casa Bianca al Congresso sabato, che secondo i senatori darebbe al Presidente poteri eccessivi; in particolare, la nuova bozza elaborata dalla Commissione Esteri del Senato non autorizza l’impiego di truppe terrestri in Siria e limita le operazioni a un intervento “limitato”. La bozza mira a soddisfare i Senatori - Democratici e Repubblicani - più scettici: un voto in Commissione potrebbe essere possibile già oggi e un dibattito in Senato lunedì, al rientro dalla sospensione estiva.
OBAMA PARLA AI LEADER DEL CONGRESSO - Barack Obama ha chiesto al Congresso un voto in tempi rapidi per dare il via libera al raid. L’azione militare - ha detto Obama - ha lo scopo di ridurre la capacità del regime di Assad di usare armi chimiche. "Non è l’Iraq, non è l’Afghistan. Stiamo parlando di un raid limitato, proporzionato, che è un messaggio non solo ad Assad, ma anche ad altri che potrebbero pensare di usare armi chimiche anche in futuro".
ATTACCO PIU' VICINO - Il via libera del Congresso alla richiesta di intervento, chiesto sabato da Barack Obama, è ora più vicino. Il presidente della Camera, il repubblicano John Boehner, ha dichiarato che si deve dare una risposta all’uso di armi chimiche in Siria e che solo gli Usa hanno la capacità di fermare Assad. Pertanto Boehner ha annunciato che sostiene la richiesta di Obama e ritiene che i colleghi dovrebbero fare lo stesso.
BAN KI MOON: "NO SENZA ONU" - Ma l’uso della forza è legale solo in caso di autodifesa o se autorizzato da una risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu. Lo ha ribadito il segretario generale Ban Ki-moon, criticando indirettamente il processo politico in atto negli Usa.
Ban ha aggiunto che se i campioni prelevati dagli ispettori Onu proverranno che sono state usate armi chimiche nell’attacco del 21 agosto a Damasco saremo di fronte ad una grave violazione del diritto internazionale ed un crimine di guerra. Pertanto il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite non potrà non trovare un intesa e agire. "Se armi chimiche sono state usate in Siria il Consiglio di Sicurezza deve mostrare unità e decidere misure", ha detto il segretario Onu.
IERI PROVE DI ATTACCO - Un test missilistico condotto da Israele e Stati Uniti nel Mediterraneo ha fatto salire nuovamente la tensione internazionale sulla Siria, nel giorno in cui l’Onu ha annunciato che il numero dei profughi nel conflitto ha superato la drammatica quota di due milioni. Obama e Kerry hanno chiesto al Congresso Usa l'ok all'intervento militare e il via libera pare più vicino con la dichiarazione del presidente della Camera. Anche Hillary Clinton ha annunciato che appoggia la richiesta di Barack Obama al Congresso per un azione militare mirata. Ma subito è arrivato l'alt dell'Onu, con Ban Ki-moon che ha precisato che il raid non potrà esserci "senza l'ok delle Nazioni Unite".I media israeliani hanno riferito che il test sarebbe consistito nel lancio di missili Ankor Kahol (lancia blu) da basi nel Mediterraneo e dal centro di Israele. Gli Ankor sono vettori realizzati da Israele per imitare i missili Shahab iraniani nei test del sistema di difesa anti-missile Hetz, già sperimentato nell’Oceano Pacifico.
http://qn.quotidiano.net/esteri/2013/09 ... -onu.shtml caxxo..
WASHINGTON - Accordo al Senato statunitense sulla bozza di risoluzione che autorizza l'intervento militare in Siria. L'intesa raggiunta dai leader della commissione Affari esteri
previa approvazione da parte del Congresso.
questi stanno fuori dalla grazia di dio....