30/09/2016, 12:45
02/10/2016, 11:11
02/10/2016, 14:10
Plutone77 ha scritto:Devi pure ritenerti fortunato di avere ancora diritto all'esenzione, in un futuro prossimo questo "privilegio" potrebbe scomparire.
Poi c'è gente come Briatore che auspica la privatizzazione di scuole e sanità... non mi meraviglio delle sue dichiarazioni, mi fa specie che individui come lui possano andare impunemente in giro senza che nessuno gli faccia "la festa".
03/10/2016, 19:54
Renzi e il diktat alle scuole: elogiate l’immigrazione
Roma, 3 ott – Parlate bene dell’immigrazione, bandito ogni spirito critico che possa anche solo minimamente deviare dalla linea tracciata da Alfano e Gentiloni. Non bastasse l’istituzione di una ricorrenza apposita per celebrare quelle che sono morti di Stato – perché senza l’accoglienza indiscriminata e lo Stato ridotto a trafficante di essere umani la stragrande maggioranza di naufragi si sarebbero potuti evitare – arriva anche l’indottrinamento degli studenti. Perché sì, suona più o meno così la circolare che è stata inviata in questi giorni a tutte le scuole d’Italia.
“Il fulcro dell’azione progettuale prende spunto proprio dalle vicende legate alla giornata del 3 ottobre 2013, in grado di far rivivere e riflettere le nuove generazioni sugli aspetti del fenomeno migratorio. Le comunità scolastiche sono quindi invitate ad affrontare e discutere questi temi”, si legge nel documento. Ma quale discussione, vien da chiedersi, se la conclusione è quella descritta poco dopo, e cioé che l’unica strada percorribile ed autorizzata dal governo è quella di “diffondere la cultura dell’informazione e dell’accoglienza, della convivenza e della pace, fondati sul rispetto dei diritti umani”?. Proprio così. Niente senso critico, niente possibilità di sottolineare alcuni aspetti palesemente problematici relativi al fenomeno: “Il coinvolgimento delle ragazze e dei ragazzi costituirà anche un’occasione per confrontarsi sul tema delle discriminazioni e dell’esclusione dei migranti, rifugiati e richiedenti asilo a livello nazionale ed europeo”. Insomma, uno studente potrà osservare che per la maggior parte dei sedicenti richiedenti asilo la domanda viene respinta, o che in molti dei paesi d’origine di guerre non se ne vedono? O scatterà anche per loro la legge Mancino, ampliata per poter avere conseguenze penali anche per i minori in virtù della lesa maestà governativa?
Non tutti i professori, però, ci stanno. E scoppia la rivolta. In un post scritto da un professore di storia di Milano, divenuto virale conimmigrazione circolare professore scuola Milano centinaia di condivisioni, si legge: “Ore 11.30. Sto spiegando le guerre settecentesche in una quarta. Arriva la bidella con una delle numerose circolari da firmare e da leggere ai ragazzi. Firmo e leggo. Sulla circolare vi è scritto che per decisione del governo, approvata dal parlamento, la giornata del 4 ottobre è divenuta “Giornata delle vittime dell’immigrazione” e che si consiglia a tutti i ragazzi la visione su Rai Tre del film “Fuocoammare” che andrà in onda quella sera. Mi sento profondamente umiliato nella mia professionalità. A ragazzi ai quali cerco di sviluppare desiderio di conoscenza e senso critico sto consigliando (seppure solo come lettore di cose scritte da altri) un misero documentario di propaganda, una schifezza pietistica che deve servire a lavare il cervello alla gente, ad accettare come buona l’immigrazione di massa senza regole“. La conclusione è lapidaria: “Mi sento ridotto a megafono dell’ideologia dominante. Per fortuna mi salva la battuta di un ragazzo: “ieri sera c’era James Bond, ma mica me l’avete detto”. Gli faccio un grande sorriso”.
05/10/2016, 22:12
Terrorismo: anomalie e sabotaggi, a Air France è allarme dipendenti radicalizzati
Lo rivela un'inchiesta del settimanale Canard Enchaîné: su una quarantina di aeromobili scritte inneggianti ad Allah, scivoli per l'evacuazione manomessi, attacchi informatici, annunci programmati in lingua araba. Fuggito nello Yemen un dipendente, francese convertito, su cui i servizi si erano concentrati
PARIGI - Air France è alle prese con una serie di "incidenti" che alimentano il timore della presenza al suo interno di dipendenti radicalizzati. Tra questi, la scritta "Allah Akbar" comparsa sui portelli dei serbatoi di una quarantina di aerei è il più banale. Perché l'inchiesta del settimanale Canard Enchainé riferisce della manomissione degli scivoli per l'evacuazione, di annunci di sicurezza programmati e diffusi in lingua araba. Si rileva come simili episodi non abbiano procurato vittime. E' stato accertato che gli scivoli sabotati non sono mai stati montati sugli aerei. E che altre anomalie sono state rilevate prima del decollo al momento di completare la check-list. Ma resta la sensazione di avere in casa un nemico pronto al salto di qualità, a passare dalle azioni dimostrative alla realizzazione di progetti di ben altra e nefasta portata.
Canard Enchainé riporta altri episodi sospetti. All'inizio di agosto un agente di pista ha rifiutato di far atterrare un volo Air France perché ai comandi c'era un pilota donna. Poi c'è il capitolo degli attacchi informatici. Nel periodo dello scorso Natale, gli annunci di sicurezza su un volo Parigi-Amsterdam furono diffusi in lingua araba. Air France lo spiegò come un "bug", mentre i sospetti si concentrarono su un addetto alle pulizie. E ancora, due attacchi informatici al sistema Geovision, che permette ai passeggeri di seguire la rotta sugli schermi: nel primo, verificatosi su un volo Los Angeles-Tel Aviv con scalo a Parigi, Israele scomparve dalla mappa per far posto alla "Striscia di Gaza". Stessa sorte toccò al Marocco, ribattezzato "Califfato".
L'inchiesta aperta dai servizi segreti sul ripetersi delle avarie ha portato all'identificazione di un sospetto, un francese convertito all'Islam, che sentendosi sorvegliato è fuggito e sarebbe stato localizzato nello Yemen. Ma all'interno di Air France, il sospetto avrebbe mantenuto "qualche amico". Due, in particolare, sono ritenuti all'origine di altri danneggiamenti dolosi causati agli scivoli d'emergenza durante la manutenzione. Si è anche scoperto che a Air France agenti radicalizzati si sono attentamente infiltrati nel corso degli anni anche nei sindacati. Come spiegava già nel gennaio scorso in un'altra inchiesta giornalistica Jean-Claude Chapon, delegato della CFDT: "La radicalizzazione dei musulmani praticanti un Islam integralista - affermava - risale alla fine degli anni duemila, con la crescita dello spirito di appartenenza anche in seno ai sindacati".
La vicenda solleva evidentemente inquietanti interrogativi sulla sicurezza dei voli Air France, nonostante i dispositivi di sorveglianza siano stati rinforzati. Dalla primavera scorsa, una trentina di agenti dei servizi parigini si sono affiancati allo staff della vigilanza interna alla compagnia, il Dgsi, in servizio all'aeroporto Charles De Gaulle di Roissy, dove decine di badge magnetici di accesso sono stati ritirati ai dipendenti per essere passati al setaccio. Col risultato che sui circa 90mila dipendenti delle 900 aziende che gravitano attorno a Air France, alcune decine sarebbero attualmente sotto osservazione. Lo scorso novembre, una perquisizione aveva permesso di individuare personale schedato "S" (a rischio radicalizzazione) in possesso di badge di accesso alle piste. Da allora, 73 di tali autorizzazioni sono state ritirate.
A proposito dell'indotto, si evidenzia un ulteriore problema: le officine delle società subappaltatrici di Air France non sono sottoposte alle stesse misure di sicurezza messe in piedi a Roissy. Ma questo accade anche presso le stesse Air France Industries a Villeneuve-le-Roi, nella Val-de-Marne, dove si verifica proprio la qualità di alcuni equipaggiamenti di sicurezza. Ai dipendenti non viene richiesto alcun badge d'ingresso e identificazione, mancanza che rende particolarmente arduo risalire in tempo reale al loro profilo individuale e familiare oltre che al loro eventuale passato giudiziario. Ma la direzione di Air France, pur confermando di essere in stretto contatto con le autorità, al Canard Enchaîné si dice convinta: "Il nostro personale, come i nostri clienti, sono in sicurezza assoluta".
06/10/2016, 11:11
06/10/2016, 13:08
06/10/2016, 13:41
06/10/2016, 14:17
06/10/2016, 14:33
greenwarrior ha scritto:E intanto continuano ad arrivare.![]()
Servono presidi di gente arrabbiata nei luoghi di sbarco. Serve una presa di posizione da parte di coloro che si prodigano per recuperare i clandestini, delle forze dell' ordine che hanno quotidianamente sotto i loro occhi, l' ipocrisia dei politici e dei sistemi d' accoglienza.
Che si faccia in fretta, altrimenti ci rimetteranno anche quei profughi che hanno il diritto di essere assistiti.
06/10/2016, 14:37
06/10/2016, 14:48
greenwarrior ha scritto:Seriamente, legalizzando la prostituzione, limando i loro stipendi e tassando per bene il gioco d' azzardo per esempio. meno seriamente dando via il cul......
06/10/2016, 15:40
06/10/2016, 16:32
06/10/2016, 17:01