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Blissenobiarella ha scritto:
Sto dicendo che parlare di lotta alla mafia in questo frangente non alcun senso. Non in paese in cui la mafia è al governo e fa affari con i poteri forti.
In questo momento le priorità devono essere altre e non possiamo permetterci di perdere tempo con discorsi teorici e inconcludenti.
Le domande che ti faccio sono: E' vero che a Sicilia è al tracollo? Che i Siciliani non ce la fanno ad andare avanti? Che Le ripercussioni di queste manovre possono essere letali per l'economia dell'isola?
Bliss, non penso che si debba parlare di lotta alla mafia, ma almeno domandarsi come sia possibile che in una regione controllata a tutti i livelli dalla mafia si possa organizzare una protesta del genere senza il benestare della stessa mafia è quantomeno ingenuo. E questa considerazione l'ho sentita fare a uno di Libera: la disperazione c'è, eccome, ma sappiamo benissimo che in certe zone del Paese la mafia è "quella che fa lavorare", "quella che aiuta", quella che "sostituisce lo Stato assente". In Sicilia non si stanno ribellando contro la mafia, contro la politica mafiosa (o la mafia politica), stanno solo cercando di silurare una giunta che ha scaricato una certa parte politica, agitando il malcontento popolare. Per cui, sì, ha senso parlare di mafia, perchè se i capi non sono perfettamente puliti, se i capi mi parlano di apoliticità con la tessera di partito in tasca, a me il sospetto viene. Perchè a te non venga, resta un mistero.
Quello che dobbiamo fare noi tutti, a mio modo di vedere, è, invece di agitare i bastoni, cosa che sono capaci di fare tutti, specie quelli che ragionano di meno, cercare soluzioni VERE. Secondo te, Bliss, e lo chiedo anche agli altri, i problemi della Sicilia si risolvono togliendo l'Iva sul gasolio dei pescherecci? Ma non si risolvono neanche i problemi della pesca, così. Per cui ripeto: stiamo vedendo persone che "non ce la fanno più", o persone che vogliono continuare ad usufruire di sconti e vantaggi? Persone a cui non interessa creare uno sviluppo vero nel loro settore, ma al contrario lasciare le cose come stanno?
Ho visto che si stanno muovendo anche gli "studenti". Guardate bene chi ne è il portavoce, poi ne parliamo. Tanto per restare attaccati alla questione "problemi: perchè risolverli se aumentandoli aumentiamo il consenso"?