Leggerti rinfranca il mio spirito pessimistico Atlanticus!!

Ma se neanche dopo dodici anni, chiedo alla gente quante torri sono crollate l'11 settembre 2001, mi rispondono tutti 2

Come si può sperare che capiscano anche il resto?




Ora ti senti piu tranquilla Shighella?

Wolf, lo ero, ma dopo la tua risposta...
Certo leggere te fa venire il mal di stomaco eh!!
Però realista mannaggia a te!!

MA davvero quella che si definisce la più grande democrazia del mondo si svende come una passeggiatrice qualunque? Insomma basta pagargli i costi e questi attaccano chi si vuole? Non so ma ciò che è scritto svilisce gli USA in una maniera incredibile e son cose che dicono stesso loro, forse non si rendono conto... Sono diventati uno stato MERCENARIO che sta con chi caccia la grana e non con chi rispetta le regole di democrazia e diritto internazionale. Davvero non se ne rendono conto?

Che deriva bruttissima che hanno preso, e risentendo un vecchio discorso di Kenedy, il quale si sta rivoltando nella tomba non c'è da stupirsi. Aveva visto lungo. Chi è causa del suo mal pianga se stesso di dice.

Devono essere proprio con l'acqua alla gola

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Siria-stampa-russa-ribelli-progettano-attacco-chimico-contro-Israele_32582778912.html

Siria: stampa russa, ribelli progettano attacco chimico contro Israele

Gerusalemme, 9 set. (Adnkronos) - I ribelli siriani starebbero progettando un attacco con armi chimiche contro Israele per provocarne la reazione Lo scrive il sito di informazione russo in lingua araba Rusiya Al-Yaum, secondo quanto riportato dalla stampa israeliana. Secondo il sito russo, "miliziani armati siriani useranno i territori controllati dal regime siriano per portare a termine la loro provocazione".


Come sospettavo, forse preparano un altro "false flag", stavolta in territorio israeliano, Israele interviene in Siria e gli Stati Uniti li appoggiano subito.
Il resto del mondo occidentale poi non si oppone mai al volere di Israele, lo sappiamo no?

in questo senso assad
ha fatto bene a rinunciare alle armi chimiche..
"le mie armi sono sotto custodia.."

comunque non so..
un "nuovo attacco chimico"
per di più a freddo..
non mi sembra molto credibile..

certo i qaedisti
sono gente pronta a tutto..

Ecco un video che conferma assolutamente il fatto che in Siria i cosiddetti "ribelli" non sono altro che mercenari terroristi stranieri collegati ad Al-qaeda
che sono li per distruggere lo stato Siriano. ATTENZIONE IL VIDEO CONTIENE ALCUNE IMMAGINI CHE POTREBBERO IMPRESSIONARE.

Siria, terroristi e mercenari, Libici e Turchi, neutralizzati dall'Esercito nazionale Siriano

http://www.youtube.com/watch?v=MlQKZ1C5bJ4

Interessante intervista di Assad tradotta in italiano caricata su youtube qualche mese prima dell'ormai famoso "attacco chimico".

Pubblicato in data 23/mag/2013

ASSAD SUI ''RIBELLI'' TERRORISTI ISLAMICI MERCENARI

Oggi verso l'ora di pranzo hanno trasmesso un interessante video girato da dei reporter italiani che sono al seguito dell'esercito regolare siriano che sta cercano di liberare la città di Maaloula dai ribelli\terroristi. Pare che anche la tv di stato inizi a rendersi conto che no può prendere per culo la gente ad oltranza...

Un attacco eventuale ad Israele, sarebbe un buon modo per far partire
questa guerra costruita sul nulla. E' questo che sta dicendo la stampa russa.

I ribelli mik.... i ribelli sono appoggiati da Arabia Saudita e USA.

Che spettacolo di articolo...............

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Putin a Usa: non siete più modello democrazia

In Siria "armi chimiche utilizzate da ribelli". CIA li arma.
Basta con gli slogan: "O con noi o contro di noi.
Assad accetta proposta russa.



http://www.wallstreetitalia.com/article ... razia.aspx

NEW YORK (WSI) - E' un vero e proprio appello al popolo americano, ma questa volta non è il presidente Barack Obama a lanciarlo, ma il suo omologo russo Vladimir Putin, attraverso un editoriale firmato sul New York Times.

Intanto arriva la notizia sulla decisione del regime di Assad di acconsentire a cedere il controllo delle armi chimiche, accettando quindi la proposta russa e non a causa della minaccia di un intervento militare da parte degli Stati Uniti.
Lo dice lo stesso Assad, in una intervista alla televisione russa Rossia 24.

Un appello alla ragionevolezza, potrebbe essere definito. In questa nuova Guerra Fredda che si sta combattendo tra Usa e Russia, Putin risulta fino a questo momento il "vincitore" nello scacchiere diplomatico internazionale, dopo aver convinto la Siria a consegnare il suo arsenale di armi chimiche. Ma la situazione non è ancora ben definita, e Obama è chiaramente pronto a intervenire, nel caso in cui la diplomazia fallisse.

"Nessuno dubita del fatto che gas letali siano stati utilizzati in Siria. Ma esiste ogni ragione per credere che non siano stati utilizzati dall'esercito siriano, ma dalle forze dell' opposizione, al fine di provocare l'intervento da parte dei loro potenti padroni stranieri, che appoggiano i fondamentalisti. Indiscrezioni secondo cui i ribelli starebbero preparando un altro attacco - questa volta contro Israele - non possono essere ignorate".

"E' allarmante vedere che l'attacco militare in conflitti interni di paesi stranieri sia diventato un atteggiamento normale per gli Stati Uniti. E' nei loro interessi di lungo termine? Ne dubito. Milioni di persone nel mondo guardano sempre di più all'America non come a un modello di democrazia ma come a una società che si affida dalla forza brutale, creando coalizioni sotto lo slogan "o siete con noi o siete contro di noi".

"Un potenziale attacco da parte degli Stati Uniti contro la Siria, nonostante la forte opposizione da parte di molti paesi e dei principali leader politici e religiosi, incluso il Papa risulterà in un numero più alto di vittime innocenti e in una escalation, allargando il conflitto molto oltre i confini della Siria. Un attacco aumenterebbe la violenza e creerebbe una nuova ondata di terrorismo. Potrebbe mettere a rischio gli sforzi multilaterali per risolvere la questione nucleare dell'Iran e il conflitto israelo-palestinese e destabilizzare ulteriormente il Medio Oriente e il Nord Africa".

Armi chimiche: la Siria scrive all'Onu

Damasco chiede di aderire alla Convenzione che ne vieta produzione e uso


NEW YORK - Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha ricevuto una lettera dal governo della Siria che dichiara formalmente l'intenzione del Paese mediorientale di aderire alla Convenzione sulle armi chimiche, accordo internazionale che ne vieta la produzione e l'uso. Lo fa sapere il portavoce del Palazzo di Vetro, Farhan Haq.

Il portavoce del Palazzo di Vetro ha quindi precisato che l'invio della lettera al segretario generale del'Onu da parte del governo di Assad è il primo passo della procedura per un'eventuale adesione della Siria alla Convenzione. E che i dettagli del documento ricevuto da Damasco verranno resi noti nelle prossime ore.

12.09.2013 - 19:14

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - Armi chimiche: la Siria scrive all'Onu [/align]


Trovo che è una ottima decisione che spiazzerà l'avvoltoio americano il quale sarà costretto a planare sopra la preda fino allo sfinimento.

si ho capito..
che i qaedisti farebbero la qualunque..
ma c vuole un minimo di credibilità..

già il fatto che assad
avrebbe usato armi chimiche
cogli ispettori onu negli alberghi..
è stato un pò forzato..

adesso imputare
un attacco missilistico
contestate chimiche da parte sua
dopo l'adesione al trattato
mi sembra un pò troppo..

sentita al tg1 mezz'ora fa..
"kerry ha detto che assad
ha ammesso l'uso di armi chimiche.."

ma dove ?
ma quando?

questa gente andrebbe bastonata
e messa al gabbio..

per me le sparano
e basta..
non gliene fotte niente della verità..
della verifica..

propagandisti insomma..