A proposito di 2012 e fine del mondo...sarei curioso di sapere le vostre idee in proposito, c'è qualcuno che ci crede?

Io no.

Ma dai...
Se qualcuno si prendesse la briga di studiare con un minimo di criterio la cultura andina, capirebbe perfettamente che le cosiddette profezie del 2012 non si riferiscono assolutamente alla fine del mondo, ma alla fine di un' epoca.

Pienamente d'accordo. Quello che dovrebbe essere la struttura di "recupero" (e di prevenzione!), per lo meno qui, non funziona. E non solo per chi ha bisogno di cure psichiatriche. Per le persone ai "limiti" (in tutti i sensi) fa più la Caritas dello Stato. Ed è una vergogna che si lasci coscientemente un'aspetto così importante ai... Privati. Seguire una persona problematica (ripeto, in qualsiasi senso) COSTA.

Mah secondo me non finirà ne un epoca ne tantomeno il mondo

Magari non secondo te, ma secondo le culture andine si. Tutto il loro apparato sociale, le loro gerarchie si fondavano con profondo rapporto che essi avevano con il cielo. Quando cambiava il cielo, cambiava anche il loro mondo: era il pachacuti, un'epoca finiva e ne iniziava un'altra.

Comunque se passerà il 2012 senza alcunché qualche contraccolpo ci sarà. Sono tante ormai le pseudo-sette o i singoli che hanno profondamente modificato la propria vita e soprattutto le proprie aspettative in virtù di questo 2012, sia esso in chiave catastrofistica che in chiave di rinascita (Golden Age).
Da tempo seguo il fenomeno del newage, soprattutto quello delle canalizzazioni, e il pathos e le aspettative che hanno creato, non credo che potrà essere facilmente reindirizzato con qualcosa del tipo... ehm... per il nostro bene ci hanno ripensato... ripasseranno nel 2036 quando saremo pronti...
Del resto c'è un business spaventoso dietro questi movimenti, la maggior parte, seguo soprattutto la realtà USA (per motivi di mio interesse personale), hanno alle spalle fondazioni, tv, vendita di dvd, libri e addirittura delle canalizzazioni on demand . Molti di questi operatori poi erano "pranoterapeuti", "guaritori" o "ricercatori dell'ignoto" prima di diventare contattisti, è molto difficile trovare tra questi persone che avevano una professione stabile e ben retribuita prima di.
Un caso un po' anomalo che infatti mi aveva incuriosito era quello di quella donna trentina (non ricordo il nome) che lavorava presso la cancelleria del tribunale. A parte quel caso, e pochi altri, quello che ho visto è che molti ci vivono di tutto questo e presumo anche bene.
Del resto le "comunicazioni" sono spesso copiate gli uni con gli altri, difficilmente ci sono dissonanze o contraddizioni evidenti (come è logico che sia).
Preciso che non sto giudicando il fenomeno in sè, ma parlo più che altro delle modalità e del mondo che ci gravita attorno.
La costante in tutti questi fenomeni di massa è la debolezza dello spirito critico, e più la permanenza all'interno di questo "mondo di idee" si prolunga, più è difficile rendersi conto dei suoi lati deboli e metterlo pertanto in discussione.
Quindi, dato che molti di questi gruppi sono attivi almeno dagli anni '90 (pensate... alcuni ripetono le stesse identiche cose da 20 anni... gli "annunci", i "cambi di governo" erano imminenti 20 anni fa, così come lo sono oggi), è facile pensare che un mondo davvero crollerà all'alba del 2013... quello di una realtà illusoria... questo capiterà comunque... la realtà illusoria potrà essere quella di chi non ha creduto a queste "rivelazioni", oppure quella di chi invece ci crede.