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04/08/2013, 08:43

ma a parte tutto..
fossi terrorista,
siccome l'effetto sorpresa è svanito..
io rinvierei,
no??

ma è tutto talmente finto................
cinema..

04/08/2013, 08:57

mik.300 ha scritto:

ma a parte tutto..
fossi terrorista,
siccome l'effetto sorpresa è svanito..
io rinvierei,
no??

ma è tutto talmente finto................
cinema..



Infatti un buon film del genere horror mantiene lo spettatore in stato di suspense con messaggi e musica che lo mettono in tensione. Poi cessa ed il film continua per una mezzora rilassandolo, lo spettatore è consapevole che la prossima supense arriverà di nuovo preanunciata da suoni e musica in crescendo, seguiranno altri momenti di rilassamento. Finchè quando meno se lo aspetti, un botto improvviso e delle urla lo faranno sobbalzare dalla poltrona.
Strategia della tensione ?
Ultima modifica di Wolframio il 04/08/2013, 09:03, modificato 1 volta in totale.

04/08/2013, 12:44

No, compleanno di Obama e fine del ramadam (sono tutti ... carichi)! [^]

04/08/2013, 12:54

Ufologo 555 ha scritto:

No, compleanno di Obama e fine del ramadam (sono tutti ... carichi)! [^]


Certo come no.....

Tieni, questo lo dedico a te..... (anche se so che non lo guarderai)
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=294787

04/08/2013, 13:13

Ammazza come sei malfidente TTE! [:D]
Certo che l'ho letto ... Ma non l'intepreto come gli altri .... Posso? [^]

04/08/2013, 13:43

Ufologo 555 ha scritto:

Ammazza come sei malfidente TTE! [:D]
Certo che l'ho letto ... Ma non l'intepreto come gli altri .... Posso? [^]


Sono malfidato sì... non era infatti un testo... ma un VIDEO [}:)]

04/08/2013, 13:49

Se gli avamposti dell'Occidente si arrendono al terrorismo



Immagine:
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24,57 KB


Dopo la chiusura di 21 ambasciate Usa, blindate anche quelle inglesi, francesi e tedesche nello Yemen. È un'intollerabile sconfitta della civiltà

Fiamma Nirenstein



Sarà un giorno indimenticale per Al Qaeda e per tutto l'esercito jihadista del mondo, un vero esempio per far vedere all'Occidente chi è il padrone. Perchè un'ambasciata è territorio nazionale di chi vi è rappresentato, è sacro suolo patrio, gli ambasciatori rappresentano per intero gli interessi e i valori del loro mondo, e così i loro collaboratori.

Dunque, i terroristi possono fare festa: gli Usa chiudono oggi, per una giornata o più, le loro ambasciate in 21 Paesi dislocati su una così grande porzione della carta geografica nel Medio Oriente, nell'Asia del Sud e nel Nord Africa, seguite in Yemen dalla Germania, dall'Inghilterra e dalla Francia. I viaggiatori americani devono restarsene chiusi in albergo (e anche là non si sta tanto sicuri, la storia dimostra).

La minaccia di attacchi terroristici, che non viene spiegata nei particolari, è stata definita tuttavia «molto più seria» di quelle solite, il New York Times parla di informazioni di intelligence «credibili» legate a intercettazioni telefoniche. In questi giorni di conclusione di Ramadan e di inizio di Eid el Fitr siamo a un anno preciso dagli attacchi alle ambasciate che, celebrando l'11 di settembre, si scatenarono con un certo successo in vari paesi musulmani. Al Cairo un gruppo di dimostranti che urlavano, «Obama Obama, siamo tutti Osama» riusci a entrare tramite una breccia nell'ambasciata e a sostituire la bandiera a stelle e strisce con quella nera di Al Qaeda. Fu in quei giorni che l'attacco all'ambasciata americana di Bengasi portò all'assassinio dell'ambasciatore e di altri tre americani. Il gruppo aveva rapporti con il gruppo dell'Al Qaeda magrebina Aqim e, in Libia, con Ansar al Sharia. Fra gli attaccanti c'era un gruppo di egiziani esercitati da Muhammad Jamal al Kashet, un fedelissimo di al Zawahiri. Poi fu la volta di Sana'a in Yemen, dove l'ambasciata fu travolta dalle proteste guidate dal qaedista sceicco Maieed al Zindani, poi in Tunisia nel settembre 2012 l'ambasciata e stata saccheggiata da Ansar al Sharia, altro ramo di Al Qaeda. La minaccia adesso si ripete maggiorata, così seria da costringere in sostanza ad ammettere la propria impotenza.

La verità è che al Qaeda non è affatto «in fuga (on the run)», come ha detto Obama in campagna elettorale, ma anzi in un periodo di robusto recupero: gli affiliati di Al Qaeda-Iraq hanno attaccato Abu Ghraib e la prigione di Taji liberando 500 prigionieri, hanno fatto saltare 80 autobombe uccidendo 1000 iracheni, in Siria hanno aiutato a mettere in piedi, mandando il comandante Muhammad al Golani, l'organizzazione più estrema Jabat al Nusra, che ha preso la leadership della lotta dei ribelli. La Siria è diventata una roccaforte di jihadisti che vengono da tutto il mondo per combattere Assad, ma che si ripromettono usare il territorio per una jihad globale. Al Qaeda è forte nel Maghreb islamico e in Algeria, nel Mali, in Libia, in Pakistan. Scrive Dore Gold, presidente del think tank «Jerusalem Center for Public Affairs», che dal 2005, quando fece saltare tre alberghi a Amman, Al Qaeda punta a rovesciare il potere del re per conquistare la Giordania. Uno degli scopi è avere un comodo punto di partenza per distruggere Israele. La Siria è oggi, col Sinai, la chiave di un cambiamento strategico di al Qaeda con un solo scopo: il califfato mondiale. Chi non lo crede possibile dia un'occhiata alla carta geografica per capire fin dove il suo potere è riuscito a chiudere le ambasciate americane.

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/se ... 41022.html

04/08/2013, 13:53

Ufologo 555 ha scritto:
La minaccia di attacchi terroristici, che non viene spiegata nei particolari, è stata definita tuttavia «molto più seria» di quelle solite, il New York Times parla di informazioni di intelligence «credibili» legate a intercettazioni telefoniche.

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/se ... 41022.html

Certo.. come le armi di distruzione di massa MAI trovate,
o come la sequela incredibile di fandonie (11/9 in primis)
propinate sino alla nausea in questi anni....

E "il giornale" FA PROPAGANDA......

04/08/2013, 13:56

Sarà pure propagnada, intanto viviamo circondati e ... "sequestrati"! [;)] [^]

04/08/2013, 13:57

Ufologo 555 ha scritto:

Sarà pure propagnada, intanto viviamo circondati e ... "sequestrati"! [;)] [^]


Sì... dagli americani.

04/08/2013, 14:03

Ufologo 555 ha scritto:

Se gli avamposti dell'Occidente si arrendono al terrorismo



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24,57 KB


Dopo la chiusura di 21 ambasciate Usa, blindate anche quelle inglesi, francesi e tedesche nello Yemen. È un'intollerabile sconfitta della civiltà

Fiamma Nirenstein



Sarà un giorno indimenticale per Al Qaeda e per tutto l'esercito jihadista del mondo, un vero esempio per far vedere all'Occidente chi è il padrone. Perchè un'ambasciata è territorio nazionale di chi vi è rappresentato, è sacro suolo patrio, gli ambasciatori rappresentano per intero gli interessi e i valori del loro mondo, e così i loro collaboratori.

Dunque, i terroristi possono fare festa: gli Usa chiudono oggi, per una giornata o più, le loro ambasciate in 21 Paesi dislocati su una così grande porzione della carta geografica nel Medio Oriente, nell'Asia del Sud e nel Nord Africa, seguite in Yemen dalla Germania, dall'Inghilterra e dalla Francia. I viaggiatori americani devono restarsene chiusi in albergo (e anche là non si sta tanto sicuri, la storia dimostra).

La minaccia di attacchi terroristici, che non viene spiegata nei particolari, è stata definita tuttavia «molto più seria» di quelle solite, il New York Times parla di informazioni di intelligence «credibili» legate a intercettazioni telefoniche. In questi giorni di conclusione di Ramadan e di inizio di Eid el Fitr siamo a un anno preciso dagli attacchi alle ambasciate che, celebrando l'11 di settembre, si scatenarono con un certo successo in vari paesi musulmani. Al Cairo un gruppo di dimostranti che urlavano, «Obama Obama, siamo tutti Osama» riusci a entrare tramite una breccia nell'ambasciata e a sostituire la bandiera a stelle e strisce con quella nera di Al Qaeda. Fu in quei giorni che l'attacco all'ambasciata americana di Bengasi portò all'assassinio dell'ambasciatore e di altri tre americani. Il gruppo aveva rapporti con il gruppo dell'Al Qaeda magrebina Aqim e, in Libia, con Ansar al Sharia. Fra gli attaccanti c'era un gruppo di egiziani esercitati da Muhammad Jamal al Kashet, un fedelissimo di al Zawahiri. Poi fu la volta di Sana'a in Yemen, dove l'ambasciata fu travolta dalle proteste guidate dal qaedista sceicco Maieed al Zindani, poi in Tunisia nel settembre 2012 l'ambasciata e stata saccheggiata da Ansar al Sharia, altro ramo di Al Qaeda. La minaccia adesso si ripete maggiorata, così seria da costringere in sostanza ad ammettere la propria impotenza.

La verità è che al Qaeda non è affatto «in fuga (on the run)», come ha detto Obama in campagna elettorale, ma anzi in un periodo di robusto recupero: gli affiliati di Al Qaeda-Iraq hanno attaccato Abu Ghraib e la prigione di Taji liberando 500 prigionieri, hanno fatto saltare 80 autobombe uccidendo 1000 iracheni, in Siria hanno aiutato a mettere in piedi, mandando il comandante Muhammad al Golani, l'organizzazione più estrema Jabat al Nusra, che ha preso la leadership della lotta dei ribelli. La Siria è diventata una roccaforte di jihadisti che vengono da tutto il mondo per combattere Assad, ma che si ripromettono usare il territorio per una jihad globale. Al Qaeda è forte nel Maghreb islamico e in Algeria, nel Mali, in Libia, in Pakistan. Scrive Dore Gold, presidente del think tank «Jerusalem Center for Public Affairs», che dal 2005, quando fece saltare tre alberghi a Amman, Al Qaeda punta a rovesciare il potere del re per conquistare la Giordania. Uno degli scopi è avere un comodo punto di partenza per distruggere Israele. La Siria è oggi, col Sinai, la chiave di un cambiamento strategico di al Qaeda con un solo scopo: il califfato mondiale. Chi non lo crede possibile dia un'occhiata alla carta geografica per capire fin dove il suo potere è riuscito a chiudere le ambasciate americane.

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/se ... 41022.html

al queida combatte assad on siria..

caspita..!!

se c è arrivata la nirestein..

e quindi??

04/08/2013, 14:06

Thethirdeye ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Sarà pure propagnada, intanto viviamo circondati e ... "sequestrati"! [;)] [^]


Sì... dagli americani.



TTE, ma non è che vai in giro ancora con la ... "stella rossa" sul berreto? [:D]

05/08/2013, 10:22

Ambasciate chiuse, si teme grosso attacco
Rafforzata sicurezza. Allarme Obama, riunito team anti-terrorismo

04 agosto, 23:32

Secondo Saxby Chambliss, esponente di spicco della Commissione Intelligence del Senato queste conversazioni ''ricordano molto le frasi usate prima degli attentati dell'11 settembre''. Rivelazioni da brividi che purtroppo confermano quello che per tutta la giornata di ieri e' stato detto e ripetuto da autorita' militari e vertici politici: ''Siamo di fronte a un flusso di minacce significative a cui stiamo reagendo'', ha affermato il generale Martin Dempsey, capo degli stati maggiori delle Forze armate ai microfoni della Abc.

''Queste minacce - ha aggiunto Dempsey - sono piu' specifiche rispetto al passato e il loro scopo non e' solo attaccare gli Stati Uniti ma l'Occidente''. Sulla stessa linea Peter King, presidente della Commissione Intelligence del Congresso: ''Non abbiamo piu' dubbi che ci sia un complotto e che si stiano preparando gravi attacchi. Sono circa sette-otto anni che partecipo a briefing e vengo informato in modo regolare su questi temi. E posso dire - spiega alla Cnn - che questa e' la minaccia piu' specifica che abbia mai visto in questi anni. Qui non si tratta solo di connettere le supposizioni: c'e' una informazione molto specifica sul fatto che si stanno pianificando attacchi. Ma ovviamente non sappiamo dove''.


Continua>>>
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 16184.html

06/08/2013, 22:05

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Al Qaida ha un esplosivo non rilevabile

Washington: i sistemi di sicurezza potrebbero non intercettare il nuovo liquido

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EW YORK - L'allerta resta alta. In seguito a una minaccia "specifica e immediata" gli Stati Uniti richiamano parte del proprio personale dall'ambasciata in Yemen e invitano i cittadini americani a lasciare il Paese. Una richiesta che - precisa il Dipartimento di Stato - non nasconde al momento nessun piano di evacuazione di tutti i cittadini statunitensi nello Yemen. Anche la Gran Bretagna evacua il proprio personale nel Paese a causa "di crescenti timori sulla sicurezza". Paura anche in Italia, dove il consolato americano a Milano è stato evacuato nel pomeriggio per un allarme bomba.

A preoccupare sarebbero - secondo indiscrezioni - le nuove armi a disposizione di Al Qaida: si tratterebbe, riporta l'Independent, di un nuovo liquido esplosivo non rintracciabile attraverso le tecnologie a disposizione. Il liquido si teme possa essere usato per condurre un eventuale attacco: a metterlo a punto sarebbe stata proprio Al Qaida nella penisola arabica, della quale è esponente di rilievo Ibrahim al-Asiri, il genio delle bombe.

Le indiscrezioni riportate dalla stampa britannica che cita alcuni esponenti americani non vengono confermate e l'agenzia per la sicurezza dei trasporti americana (Transportation Security Authority) non commenta né sul liquido né sulla sua eventuale tracciabilità, limitandosi a dire che le tecnologie usate per monitorare i passeggeri e i loro bagagli sono le migliori disponibili.

Il personale americano richiamato dallo Yemen è in viaggio verso la Germania. Non è chiaro quante persone abbiano lasciato l'ambasciata statunitense nè quando l'organico completo potrà essere ripristinato.

Il personale è stato portato fuori dalla capitale yemenita Saana con un Air Force One. "Parlare di evacuazione non è accurato. Si tratta di una riduzione dello staff decisa in seguito a una minaccia immediata e specifica", afferma la portavoce del Dipartimento di Stato, Jen Psaki, rispondendo a chi le chiedeva un commento sulle critiche giunte dallo Yemen, secondo il quale le evacuazioni decise indeboliscono la lotta al terrorismo e aiutano gli interessi degli estremisti.

"Il nostro obiettivo è mantenere la sicurezza del personale e dei cittadini americani che viaggiano oltreoceano. Valutiamo quotidianamente cosa fare per garantire la sicurezza" aggiunge il Dipartimento di Stato, assicurando che gli Stati Uniti continuano a mantenere una presenza in Yemen nonostante la riduzione del personale. L'ambasciatore americano in Yemen si trova già negli Stati Uniti, in base a un programma deciso in precedenza.

6.08.2013 - 19:27

Red. Online | Aggiornamento: 6 ago 2013 21:24

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - Al Qaida ha un esplosivo non rilevabile [/align]

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Però questa Al Qaida......[:)] che abbiano trovato il modo di trasformare il liquido seminale in esplosivo?.
Allora meglio evacuare i bordelli non le ambasciate.

Scusate...ma quando leggo certe stronzate, mi vien da commentare con la stessa moneta.
Ultima modifica di Wolframio il 06/08/2013, 22:06, modificato 1 volta in totale.

16/08/2013, 19:29

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Terrorismo: protesi del seno esplosive

Gli ordigni impiantati nel corpo sfuggono ai controlli e provocano grande timore


LONDRA - Dopo le scarpe e le mutande esplosive, i terroristi di Al Qaida potrebbero ricorrere a bombe nascoste nelle protesi del seno per nascondere un ordigno da far detonare su un aereo. È quanto si legge sul Daily Mirror e sul Daily Telegraph, secondo i quali controlli più approfonditi per prevenire questo tipo di minaccia sono già in corso all'aeroporto londinese di Heathrow.

"Ci è stato detto di prestare particolare attenzione - ha affermato un addetto alla sicurezza - e i maggiori controlli probabilmente hanno già causato code più lunghe del previsto". A sviluppare il nuovo tipo di bombe, in grado di sfuggire ai controlli, sarebbe stato Ibrahim al-Asiri, esperto artificiere di Al Qaeda. Secondo Philip Baum, direttore della rivista Aviation Security International, da tempo la possibilità di ordigni impiantati nel corpo è una grande preoccupazione per il settore dei trasporti aerei.

16.08.2013 - 17:16

ats

[align=right]Source: CdT.ch - Mondo - Terrorismo: protesi del seno esplosive [/align]


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Un vero genio del male questo Ibrahim al-Asiri [:)]

Le mutande esplosive: [:p]
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... Y_ID=81855
Ultima modifica di Wolframio il 16/08/2013, 19:32, modificato 1 volta in totale.
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