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Messaggio di Enkidu
Da tempo ho una curiosità.... adesso voglio proprio soddisfarla, perché una conversazione su uno dei post di un'altra sezione mi ha fatto decidere.
Io sono uno dei pochi gay dichiarati in Italia.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno qui ha degli amici o dei parenti o dei conoscenti gay o lesbiche e se tali persone sono dichiarate, se vivono serenamente la loro omosessualità o se invece la vivono con conflitti, insicurezze e vergogne.
Mi piacerebbe sapere anche dalla vostra esperienza se vi sembra che le persone omosessuali vengano trattate come tutte le altre, o se invece secondo voi sono vittime di una qualche forma di esclusione, di discriminazione o addirittura di violenze.
Vorrei anche sapere qual è il vostro atteggiamento nei confronti delle persone omosessuali. Disagio? Imbarazzo? Paura? Fastidio? Indifferenza? Curiosità? Ilarità?
Grazie a chiunque vorrà rispondermi.
Nel mio ambiente di lavoro (artistico) la presenza di gay e lesbiche è una cosa normale.
Nella stragrande maggioranza sono persone simpatiche, estroverse ed egocentriche, alcuni invece sono sul genere isterico/schizzato/rompipalle ma per fortuna sono pochi e di solito quando hanno un compito stressante, di responsabilità, per portare a termine un certo lavoro.
In particolare nel mio gruppo ho un collega gay e una collega lesbica, si può dire che vivo più con loro a lavoro che con la mia famiglia e gli sono molto affezionata.
Il mio rapporto con loro è come con tutti gli altri, sono persone intelligenti e sensibili e francamente non penso affatto alla loro vita sentimentale e sessuale, me ne dimentico, sono loro invece che ogni tanto dialogando accennano ai loro problemi sentimentali.
Noto una certa irrequietezza nelle loro relazioni amorose, sopratutto da parte maschile, sempre alla ricerca del compagno ideale che non arriva quasi mai e quindi la paura di rimanere soli, dispersi in un caos di relazioni sfuggenti in un quadro di instabilità emotiva.
Un po eterni adolescenti.
Devo dire che i gay si creano meno problemi a manifestarsi apertamente, invece le lesbiche sono più riservate...in un certo modo più timorose.
A lavoro sono trattati come tutti gli altri, ma noto che vengono un po coccolati con affetto dalle colleghe donne che li rispettano senza pregiudizi, mentre i colleghi uomini più
ignoranti e cafoni non disdegnano di lanciargli le frecciatine alle spalle.
![Disapprovazione [V]](./images/smilies/UF/icon_smile_disapprove.gif)