bleffort ha scritto:
Come dici tu allora tutti i cittadini Cubani si sarebbero trasferiti in usa, perchè ne sono emigrati una sola parte te lo spieghi?
La risposta è assai semplice: perché la dittatura cubana vietava l'espatrio allo stesso modo in cui lo vietava in tutti gli altri paesi comunisti finanche oggi in Corea del Nord, ergo è impossibile e categoricamente vietato espatriare se non con permessi davvero particolari (diplomatici, lavorativi o sportivi). Cuba non faceva eccezione e se volevi abbandonarla dovevi scappare clandestinamente.
Ti pongo due domande specifiche:
1) Secondo te come mai in tutti i regimi comunisti, se come tu dici erano così giusti e rispettosi del popolo, incarceravano e uccidevano gli oppositori politici?
2) Come mai nei regimi comunisti è vietato espatriare e cercare condizioni di vita migliori?
Queste due cose da sole bastano a comprendere la crudeltà di Fidel Castro che dietro la parola "rivoluzione" ha costruito una vita di lusso per se e i suoi familiari e una gabbia di sudore e sofferenza per il suo popolo.
Ps: pensa che Fidel Castro era così amorevole per il suo popolo che la prima cosa che fece quando prese (sarebbe meglio dire usurpò) il potere, fu di sopprimere il sindacato dei lavoratori dello zucchero (una delle principali fonti di lavoro a Cuba) e altresì vietò in tutti i settori lavorativi il diritto di sciopero. Non solo, Castro "nazionalizzò" le campagne, ergo proprietari terrieri e contadini vennero espropriati dei loro averi e divennero schiavi del regime cubano, pagati 4 lenticchie e senza possibilità di poter manifestare per i loro diritti.
Che dire di più? Davvero bello il comunismo! Un esempio per tutti di libertà e giustizia.
Dimenticavo, credo che ti farebbe molto bene leggere questo articolo:
https://www.ilfoglio.it/esteri/2016/11/ ... ro-107602/