Cita:
falpi ha scritto: Cita:
sezione 9 ha scritto: Cita:
Thethirdeye ha scritto: [quote]
Ronin77 ha scritto: Penso sia bene ricordare questo cosi che magari i più maliziosi possano anche pensare che qualcuno forse si aspettava certi disastri...
http://www.news-24h.it/2012/05/il-gover ... -naturali/ Venerdì 18 maggio arriva la notizia in cui il Governo dichiara che non risarcirà più catastrofi provenienti da calamità naturali come terremoti e alluvioni. Consiglia al cittadino di stipulare, in maniere privata, un’assicurazione.
La cosa curiosa (che nessuno dice) è CHE QUESTI DISASTRI, cioè alluvioni (vedi Liguria e Toscana) e terremoti (vedi Emilia), avrebbero avuto un impatto 10 VOLTE INFERIORE se solo le Amministrazioni avessero svolto il proprio lavoro di
messa in sicurezza degli immobili, degli argini, delle scuole (fatiscenti), delle strutture, dei capannoni industriali, dei monumenti, etc etc.
In sostanza, i tagli impediscono il ripristino della legalità e l'adeguamento degli immobili alle misure imposte nelle zone a rischio (con deroghe, collusioni e corruzioni varie), a alla prima scossa o al primo nubifragio, viene giù tutto o si allaga tutto.... (ricordate Genova sì)?
E allora, da una parte i servizi, questi servizi, ci vengono negati. Dall'altra, si impone (grazie alla collusione Monti > Istituti assicurativi di caratura nazionale ed internazionale) la polizza assicurativa PRIVATA che sia in grado di ripagare le nostre case, i nostri paesi e le nostre città.. in caso di calamità.
Bello eh?
I capannoni pare che fossero in regola con le norme dell'epoca di costruzione. Dopo il terremoto che io sappia NESSUNO ha autorizzato il rientro al lavoro, nessuno ha verificato le strutture (come facevano in pochi giorni?), sono stati gli stessi imprenditori a "verificare" e a obbligare i lavoratori (pena perdita posto) il ritorno.
La polizza, che io sappia, è un'idea di Tremonti.
Ma perchè non si privano loro di qualche compenso per i terremotati? E perchè invece di proclamare il lutto nazxionale il 4 giugno non lo proclamano invece il 2 giugno, rinunciando0 a quella buffonata della parata che seppur in maniera sobria (come dice Napolitano), costerà migliaia di euro? E questi migliaia di euro non potrebbero devolverli ai terremotati????VERGOGNA!!!!!
[/quote]
La parata costa (e' costata) 3 milioni di euro: ne restano da trovare 1 miliardo e 997 milioni per risolvere la questione. Penso che sia, insomma, IRRISORIA la cifra e dunque STRUMENTALE la richiesta di annullamento.
E infatti, vedo che i partiti "promotori" sono SEL (a cui dà fastidio la parata militare, per cui cancellarla è un modo come un altro non per risparmiare ma per dare addosso all'esercito), e Lega (a cui dà fastidio qualsiasi celebrazione dell'Italia come entità nazionale unitaria, per cui cancellare la parata per loro è solo un modo come un altro non per risparmiare ma per dare addosso all'Italia)
Vogliamo dirottare i soldi risparmiati dal finanziamento dei partiti? Credo che abbiano risparmiato 90 milioni. E siamo a 93. Ne mancano ancora tanti. Camera e Senato costano complessivamente (più o meno) 100 milioni l'anno: anche a voler lasciare senza stipendio i dipendenti e a bloccare ogni attività, arriviamo a 300 milioni: mancano ancora 1 miliardo e 700 milioni.
Io sono d'accordo alla critica per cui a tassare la benzina sono soprattutto i "poveri" a pagare. Ma mi dovete anche dire dove si trovano, tutti e subito, 2 miliardi (almeno!) per le zone terremotate. Sennò, è facile qualunquismo.
A cui potrei aggiungere: chiudiamo il calcio così risparmiamo sui costi di polizia. Oppure, chiudiamo l'8x1000. Eccetera, eccetera.
Trovo pure sbagliata la polizza sul disastro (che questi consigliano mentre chi c'era prima voleva rendere obbligatoria: Memoriam minuitur nisi eam exerceam)
Qua bisogna intervenire subito, e "subito" significa "accise benzina". Quello che dovrebbero fare, secondo me, è cominciare a pensare ad un piano di riordino del territorio, di ampio respiro e lungo termine, e questo, sì', si potrebbe finanziare DECIDENDOSI A METTERE 'STA BENEDETTA PATRIMONIALE!
Falpi, ieri sera delle persone dell'Emilia hanno detto che Boschi se lo sono trovati al paese loro, nel 2008, mentre propagandava un deposito sotterraneo di gas, dicendo che in quelle zone possibilità di grandi terremoti non ce n'erano.