Aztlan ha scritto:
Il "feroce dittatore" ha dato al suo popolo una Costituzione democratica ed elezioni aperte a tutti i partiti da cui in tempo di guerra contro l' ISIS è uscito vincitore.
Dopo aver creato col suo precedente regime uno dei Paesi più moderati, laici e progressisti di tutta la regione mediorentale.
Poi sono arrivati gli americani che coi loro alleati sauditi estremisti hanno infiltrato il Paese con terroristi di ogni nazionalità, dei cannibali,
li hanno spacciati per "ribelli moderati", li hanno finanziati e armati,
diffondendo la menzogna riconosciuta che Assad avesse usato le armi chimiche quando sono stati proprio loro a usarle,
e assistito quando questi si sono fatti chiamare... ISIS e si sono presi 3 Paesi tra Medio Oriente e Nord Africa.
Naturalmente il fatto che in Siria ci sia l' unica base russa nel Mediterraneo e che l' America sia diventata ostile con la Russia è una pura coincidenza che non c' entra niente con la lotta a quel cattivone di Assad, vero?
Fai un pò tu...
Aztlan
appunto..
quando napoli e soci elogiavano assad
perchè non era ancora il suo turno..
(funziona così, no?)

tv.ilfattoquotidiano.it/2013/09/11/siria-quando-napolitano-elogiava-assad-esempio-di-laicita-e-difensore-della-liberta/244291/
Siria, quando Napolitano elogiava Assad: “Esempio di laicità e difensore della libertà”
Sembra passato un secolo, ma
è solo il 18 marzo 2010 quando Giorgio Napolitano è in visita ufficiale a Damasco. Fino ad allora nessun presidente della Repubblica aveva visitato la Siria. “Difficile non rimanere colpiti dalla bellezza del Paese e dall’ospitalità del suo popolo”, esordisce il Capo dello Stato durante una cerimonia, poi passa alle lodi di rito per le politiche del presidente Bashar al-Assad: “Esprimo apprezzamento per l’esempio di laicità e apertura che la Siria offre in Medioriente e per la tutela della libertà assicurate alle antiche comunità cristiane qui residenti”. Nel video, pubblicato dall’ufficio stampa del Quirinale e scovato da Dagospia, l’inquilino del Colle fa i suoi migliori auguri al dittatore, ieri statista e oggi nemico pubblico numero uno: “Esprimo i miei più sentiti voti per il benessere suo personale e della signora Asma”. Esattamente un anno dopo, il 15 marzo 2011, sull’ondata della primavera araba, iniziarono le prime manifestazioni contro il regime che poi hanno portato alla sanguinosa guerra civile
al sisi che invece ha sterminato
una carovana di messicani in vacanza..in un tragitto abituale e segnalato alle autorità,
invece tutto ok..