11/06/2012, 13:47
Thethirdeye ha scritto:mik.300 ha scritto:
A partire dagli anni Ottanta, l'industria bancaria ha cercato di convincere il Congresso ad abrogare il Glass-Steagall Act. Nel 1999 il Congresso a maggioranza repubblicana approvò una nuova legge bancaria promossa dal Rappresentante Jim Leach e dal Senatore Phil Gramm e promulgata il 12 novembre 1999 dal Presidente Bill Clinton, nota con il nome di Gramm-Leach-Bliley Act. La nuova legge abroga le disposizioni del Glass-Steagall Act del 1933 che prevedevano la separazione tra attività bancaria tradizionale e investment banking, senza alterare le disposizioni che riguardavano la Federal Deposit Insurance Corporation.
la cosa si sono estese a tutto il mondo..
da allora come nel '29
i correntisti sono di fatto "ostaggio"
delle banche ergo qualunque errore facciano
lo stato copre le spese..
comunque in attesa del ripristino,
c'è un fondo interbancario a protezione dei depositi ?
la banca fa crac ?
si ripaghino i correntisti,
il resto fallisca pure..
Eh magari fosse così facile....
Proprio il fatto che le due diverse attività delle Banche non siano separate, espone i correntisti ad un grande rischio. E' ovvio che ci sia lo Stato prima di questo... ma poichè, come si dice, lo Stato siamo noi, viene da sè che un eventuale rimpinguamento delle casse delle Banche toglie di fatto liquidità allo stato sociale, alle pensioni alle pubbliche amministrazioni etc.
Ma perchè dico che il problema è di "comunicazione"? Perchè, come nel caso della Spagna, si dice che la BCE stia prestando soldi allo Stato... (i famosi 100 miliardi) mentre invece, i soldi li presta alle Banche. Perchè li presta alle Banche? Perchè le Banche (anzi la Bankia Spagnola) ha prodotti finanziari tossici (cioè ha speculato con gli stessi soldi di cui dispone e che sono ANCHE dei correntisti) che rischiano di valere NIENTE dall'oggi al domani e perchè dopodomani gli spagnoli postrebbero svegliarsi ed andare a prelevare tutti i loro soldi agli sportelli.... e trovare solo le croste di formaggio.
Che io sappia, c'è un fondo interbancario a protezione dei depositi in Italia. Certo... ma dubito fortemente che possa coprire il 100% dei depositi eventuali.
Senti cosa dice Andrew Spannaus dal min. 01:40 in poi... e ascolta
quando dice che "è necessario separare le banche" (cioè quelle tradizionali dei "conti correnti" da quelle che effettuano "speculazione finanziaria").. al minuto 02:40....
La cosa curiosa poi... è che Obama ha la faccia tosta di dire che siamo NOI europei a rappresentare il pericolo per l'economia americana... quando invece sono PROPRIO i prodotti tossici americani ad aver innescato il tracollo in Europa sin dal 2008.... [}:)]
http://www.ilmessaggero.it/economia/spa ... 1393.shtml
11/06/2012, 14:44
mik.300 ha scritto:
il fondo copre fin oa 100.000 euro cadauno..
nel frattempo che separano credito e speculazione
io coprirei integralmente i correntisti..
a occhio i depositi spagnoli a rischio
sono smisuratamente meno
dei 100 miliardi di buco di quelle banche..
-> conviene di pu` rifondere i correntisti
e buttare a mare tutto il resto,
speculatori, avventuristi, cda criminosi e incapaci,
ecc,
ma forse NON si vuole fare..
a proposito..
ma perche` i correntisti della BNI
non hanno (avuto) accesso a tale fondo
per i liquidi ?
12/06/2012, 10:25
[/color][color=blue]Il piano B di Bruxelles "Se la Grecia esce dall'euro bloccare tutti i bancomat"
...Fra le misure allo studio anche la limitazione d’imperio del prelievi ai bancomat, la reimposizione dei controlli di frontiera e anche di una ritorno alla piena e stretta vigilanza sui movimento di capitale all’interno dell’Eurozona. Tutto per evitare contagio, panico e ulteriore crisi....
[color=blue]Piano dell'Ue per limitare i prelievi nel caso di uscita di Atene dall'euro
Cresce l'attesa in vista del voto del 17 giugno: possibili controlli a frontiere e movimenti di soldi[/color]
12/06/2012, 13:42
12/06/2012, 13:52
Lagarde, "3 mesi per salvare l'euro"
Ue, "nessun piano su uscita Grecia"
(AGI) - Bruxelles, 12 giu. - Christine Lagarde ritiene che si dovra' agire rapidamente se saranno necessarie ulteriori misure per salvare l'euro. In un'intervista a Christian Ammanpour della Cnn il direttore generale dell'Fmi alla domanda se condividesse la previsione del finanziere George Soros, secondo il quale l'Europa ha tre mesi per salvare l'Euro, Lagarde, dopo aver preso tempo per rispondere ha affermato che se dovessero servire altri interventi dovrebbero essere "presi piu' rapidamente....in meno di tre mesi, direi".
Dopo un'altra breve pausa il numero 1 dell'Fmi si e' pero' affrettata ha chiarire, "non sto fissando un termine ultimo (entro il quale) tutta la situazione si debba sbrogliarsi... La creazione dell'Eurozona ha richiesto tempo - ha proseguito - ed e' un lavoro ancora in corso al momento. E deve essere migliorato, modificato e rafforzato nel corso del tempo. I mercati ritengono che stia avvenendo troppo lentamente e questo e' ovviamente il messaggio che e' stato mandato".
Napolitano, "non possono decidere solo Francia e Germania"
Intanto la Commissione europea non commenta le informazioni diffuse ieri dalla stampa internazionale sull'esistenza di un piano Ue su nuovi controlli alle frontiere e la limitazione della circolazione dei capitali in caso di un'uscita della Grecia dall'Euro: "non siamo al corrento di un piano simile - ha detto il portavoce Olivier Bailly - e non commentiamo notizie basata su fonti anonime". Il portavoce ha ribadito le dichiarazioni del presidente Barroso, che lo scorso 23 maggio aveva auspicato che la Grecia resti nell'Eurozona, rifiutando di prestarsi a scenari speculativi.
La Commissione "non lavora a un piano che prevede l'uscita della Grecia dall'Euro", ha ribadito il portavoce. "Non nego che ci siano discussioni in seno all'Euro working group", ha aggiunto Bailly, precisando che non e' compito della Commissione commentare queste discussioni ne' proporre scenari speculativi: "noi possiamo solo aiutare a chiarire quello che e' possibile e quello che non lo e' secondo il diritto comunitario, in quanto la Commissione e' la guardiana dei trattati".
Commerzbank, "'Italia nel mirino degli speculatori"
Ritornando alle dichiarazioni del presidente Barroso in occasione dell'ultimo Consiglio Ue, Bailly ha ribadito che "restano valide anche oggi alla luce delle notizie trapelate".
In quella occasione, ha ricordato il portavoce, Barroso aveva detto che "in Grecia e' in corso un processo democratico e naturalmente dobbiamo rispettarlo e aspettare che i cittadini decidano del proprio futuro il prossimo 17 giugno, senza prestarci a scenari speculativi e auspicando che la Grecia resti nell'Eurozona: saremo al suo fianco". (AGI) .
http://www.agi.it/in-primo-piano/notizi ... ita_grecia
12/06/2012, 15:18
12/06/2012, 15:39
GIANLUCA1989 ha scritto:
QUESTO È TERRORISMO!!!!![]()
Bloccare conti correnti??Frontiere??? Ma roba da criminali(pazzi)
12/06/2012, 16:24
12/06/2012, 18:06
Sirius ha scritto:
TTE ma se quanto dici tu dovesse essere vero, in qualsiasi caso ne moriremmo tutti. L'Italia, come metà del pianeta, è allo stremo. Qui siamo sommersi di tasse, e il lavoro? il lavoro dov'è? cos'è? io cerco lavoro (sono ingegnere) da un anno, e sono tantissimi i ragazzi come me che vanno in giro mendicando non dico uno stipendio, ma anche uno stage non retribuito, pur di iniziare. Se non scoppia l'Euro, cosa vogliono fare, continuare a massacrarci così? la rivoluzione imho non solo è inevitabile, ma anche auspicabile!
12/06/2012, 18:08
12/06/2012, 19:42
12/06/2012, 22:00
12/06/2012, 22:40
Sirius ha scritto:
Quel che non capisco è che cosa aspetti ancora il Mondo, a ribellarsi a questa terza guerra mondiale finanziaria. Le banche devono morire tutte!
13/06/2012, 12:42
Wolframio ha scritto:
Prelevare i soldi dalle banche prima che sia troppo tardi
13/06/2012, 13:04
Wolframio ha scritto:
Prelevare i soldi dalle banche prima che sia troppo tardi