MaxpoweR ha scritto:
Manca la cultura civica, in tutta italia e qui al sud la cosa è molto più evidente che in altri posti. Nascondersi dietro ale solite frasi del tipo: "è così ovunque" è solo un modo per mettere la testa sotto la sabbia.
Io ricordo che alle scuole elementari c'era un materia: EDUCAZIONE CIVICA; perchè non si fa più?
Il problema infatti e' tutto qui, in quello che si definisce "senso civico" e cioe' la capacita' di avere fiducia negli altri orientato alla disponibilita' di cooperare per il miglioramento della societa' in cui si vive.
Tuttavia non e' solo una questione di "educazione civica".
Infatti ci sono fior fiore di studi che dimostrano come questo atteggiamento ha prevalentemente radici storiche ed economiche.
Si tratta poi di comportamenti che finiscono con il radicarsi nella cultura di un popolo. Una volta appresa la sfiducia negli altri, si perpetua nel tempo e la si trasmette fra generazioni, esattamente come si trasmettono i valori culturali, e questo indipendentemente dal migliorare della situazione economica o dal funzionamento delle istituzioni che al contrario non la giustificherebbero piu'.
La sfiducia nel prossimo e' tipica di societa' dove non e' possibile o non conviene cooperare con gli altri, tipicamente societa' povere e/o dove le istituzioni sono carenti od organizzate in modo da scoraggiare la cooperazione (come ad esempio la societa' latifondista tipica del sud Italia).
Con questo non voglio certo nascondere che ci sono anche delle responsabilita' contemporanee.
Non si dimentichi infatti che l'atteggiamento individuale, oltre che dai valori culturali e dal comportamento degli altri nei nostri confronti, dipende anche largamente dalle dinamiche della societa' in cui viviamo, quelle in sostanza che noi percepiamo tramite le descrizioni che vengono fatte dai media e che hanno un grande potere nel creare o distruggere il senso civico. Elementi come l'inefficienza e la corruzione degli amministratori pubblici, la predominanza degli interessi particolari sugli interessi generali, la regolare violazione delle norme e l'inosservanza del diritto da parte delle autorita', l'iniquita' delle istituzioni verso i cittadini, l'elevato carico fiscale, il proliferare dei privilegi di determinate categorie, l'immigrazione non regolata, alla fine finiscono con il distruggere il senso civico.
Costruire il senso civico e' un lavoro oneroso, estremamente lungo e complesso. Ma in primis serve comunque una politica che capisca e agisca nella direzione corretta.