In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

01/03/2012, 11:59

Finché c'è il festival di S. Remo e le partite di calcio non succederà assolutamente nulla; e le spiagge saranno ugualmente piene di bagnanti ... (Made in Italy ...) [:o)]

01/03/2012, 12:19

sabato scorso parlavo con 2 amici che si dicevano molto contenti dell'attuale governo di Monti & soci, ho cercato di spiegare loro che l'attuale crisi è anche figlia di questi personaggi, ma secondo loro stanno rimettendo tutto a posto, con i metodi giusti.

01/03/2012, 12:33

Comunque la reazione pro-monti è giustificabile..
l'idea che tornino i soliti politicanti di prima farebbe rabbrividire chiunque...

01/03/2012, 13:16

beh, ok, ma sono addirittura soddifatti che stia al governo. non lo considerano il male peggiore ma quasi una "manna dal cielo"

01/03/2012, 13:17

Gli italiani erano entusiasti anche di Mussolini per le stesse ragioni.

01/03/2012, 13:30

Massimo Falciani ha scritto:

beh, ok, ma sono addirittura soddifatti che stia al governo. non lo considerano il male peggiore ma quasi una "manna dal cielo"


magari xke' non hanno un mensile di 600 euro con cui arrivare a fine mese,......[;)]

01/03/2012, 17:27

Massimo Falciani ha scritto:

beh, ok, ma sono addirittura soddifatti che stia al governo. non lo considerano il male peggiore ma quasi una "manna dal cielo"



ROBA DA MATTI! [:159]

01/03/2012, 17:48

I nostri politici non hanno interesse ad esporsi adesso e prendere in mano il governo, siamo ancora in bilico, il Trend potrebbe riprendere in negativo, e un futuro governo non resisterebbe un anno, perchè sputtanarsi in questo modo, lasceranno fare a questo governo tecnico fino a quando le acque non si saranno calmate.

01/03/2012, 23:28

ubatuba ha scritto:

Massimo Falciani ha scritto:

beh, ok, ma sono addirittura soddifatti che stia al governo. non lo considerano il male peggiore ma quasi una "manna dal cielo"


magari xke' non hanno un mensile di 600 euro con cui arrivare a fine mese,......[;)]


o non sono a reddito zero. io che già usufruisco della no tax area me ne sbatto della riduzione sbandierata del reddito irpef, al contrario mi impoverirò di più (andrò alla mensa dei poveri purtroppo un giorno sarà realtà questo fatto) con lo spostamento delle tasse dai redditi alle cose. Le cose, almeno quelle per sopravvivere servono, i redditi se sono bassi meno di non prelevare tasse non puoi fare quindi vai in perdita secca (ancora).

05/03/2012, 18:10

Cinquemani

Monti presidente del Consiglio anche nel 2013? La domanda ronza nelle teste di molti big della politica. Impossibile dare una risposta senza risolvere la variabile 'legge elettorale'. Alcuni vorrebbero un proporzionale, altri un maggioritario, qualcuno un sistema alla francese, altri alla tedesca. Secondo quanto risulta ad Affaritlaiani.it Pd e Pdl si sarebbero ormai accordati per un sistema ispano-tedesco. Un sistema proporzionale, che dia all'elettore la possibilità di scegliere i propri rappresentanti in parlamento. Un sistema che tramite soglie di sbarramento blocchi i partiti più piccoli e affidi ai big, Pd e Pdl, maggioranze solide.

Su questo ultimo punto l'Udc è meno convinto e nicchia, ma l'accordo è comunque vicino. Assodati questi paletti c'è ora da chiedersi che cosa capiterà alle elezioni. "Il bipolarismo italiano ha fallito", spiega ad Affaritaliani.it Ferdinando Adornato, l'onorevole Udc incaricato da Casini di contrattare con Pd e Pdl una bozza condivisa di riforma elettorale. "Nessuna legge può impedire di fare le coalizioni, anche se si è visto che quelle che hanno sostenuto gli ultimi governi non sono state certo salutari. Funzionano al momento delle elezioni, ma poi si sfaldano al governo".

Tutto si gioca su questo punto. Sembra ormai assodato che verrà varata una legge elettorale che non incentiverà i partiti ad aggregarsi in coalizioni. Niente coalizioni uguale niente candidato premier. Quindi ognuno andrà con il suo. Il Pd con Bersani, l'Udc con Casini e il Pdl con Alfano. E poi?

Secondo fonti bene informate un'area maggioritaria del Pdl, guidata da Raffaele Fitto, si aggregherà in un'alleanza parlamentare con il Terzo Polo e una parte del Pd guidata da Veltroni. A quel punto si formerebbe una sorte di 'grosse koalition'. E chi verrà designato premier? Solo un tecnico potrebbe garantire l'equidistanza tra le parti propria di un premier che debba fare i conti con una maggioranza variegata. Un maggioranza che questa volta sarebbe palesemente politica e che dovrebbe convergere su un programma specifico. Un governo certo non fatto per durare cinque anni ma due o tre, giusto il tempo di completare quel giro di riforme iniziato da Monti. E se il professore è visto da molti come il futuro Presidente della Repubblica, alcuni vedono in Passera il suo successore al premierato e, perché no, anche Elsa Fornero

http://affaritaliani.libero.it/politica ... 50312.html


certo che il macchiavellismo o bizzantinismo sono propri dell'italia,ormai partiti senza piu' ideologia,o scatoloni vuoti inventati che diventano proprieta',che variano il nome giornalmente,poi si lamentano del fatto che gli italiani sono schifati dalla politica [;)]

05/03/2012, 18:43

Se ti fanno una legge alla tedesca è molto probabile che il risultato sia questo:

PD 30%

Sinistra varia 15% (e non escludo una unione IDV-SEL)

Terzo Polo 15%

PDL 25%

LN 10%

M5S 5%

In questo caso, come si governa? PD+Sinistra+Terzo Polo fa 60%. Ma il TP non vuole la sinistra. PDL+LN+TP fa 50%, ma il TP non vuole la LN. L'unica è PD+TP+PDL, per un totale intorno al 70%.

Non credo che i partiti si spacchino dopo, casomai si spaccano prima, questa volta, e tutti andrebbero come detto verso la nuova DC. Ma se si fa la "tedesca" nessuno si spacca, si vota, e ci si unisce dopo.

E non sarebbe "incesto", visto che a quel punto governerebbe il segretario del partito che ha preso più voti (sempre pensando alla tedesca) senza bisogno di tecnici che neanche sarebbero ammessi. In Germania così ci campano spesso, in Austria ci hanno fatto decenni.

Oppure, si dichiara l'impossibilità di fare un governo e si va a rivotare. Ma il vero problema qui è che l'elettorato è molto "polarizzato": le variazioni percentuali dei partiti non dipendono da gente che cambia simbolo, anzi, è solo gente che decide di punire il "suo" partito non andando a votare. Gli spostamenti sono sempre minimi, e votare di nuovo produrrebbe solo un calo dell'affluenza.

Insomma, partiamo da un fatto: l'elettorato è diviso, non c'è nel Paese un partito di maggioranza. E anche a coalizioni, non credo siano mai arrivate oltre il 50% dei voti (o comunque poco oltre). Per cui, la situazione politica rispecchia la volontà degli elettori. La necessità di formare grandi coalizioni è solo il riflesso delle scelte degli elettori, che, in fin dei conti, va rispettata.

05/03/2012, 19:55

sezione 9 ha scritto:

Se ti fanno una legge alla tedesca è molto probabile che il risultato sia questo:

PD 30%

Sinistra varia 15% (e non escludo una unione IDV-SEL)

Terzo Polo 15%

PDL 25%

LN 10%

M5S 5%

In questo caso, come si governa? PD+Sinistra+Terzo Polo fa 60%. Ma il TP non vuole la sinistra. PDL+LN+TP fa 50%, ma il TP non vuole la LN. L'unica è PD+TP+PDL, per un totale intorno al 70%.

Non credo che i partiti si spacchino dopo, casomai si spaccano prima, questa volta, e tutti andrebbero come detto verso la nuova DC. Ma se si fa la "tedesca" nessuno si spacca, si vota, e ci si unisce dopo.

E non sarebbe "incesto", visto che a quel punto governerebbe il segretario del partito che ha preso più voti (sempre pensando alla tedesca) senza bisogno di tecnici che neanche sarebbero ammessi. In Germania così ci campano spesso, in Austria ci hanno fatto decenni.

Oppure, si dichiara l'impossibilità di fare un governo e si va a rivotare. Ma il vero problema qui è che l'elettorato è molto "polarizzato": le variazioni percentuali dei partiti non dipendono da gente che cambia simbolo, anzi, è solo gente che decide di punire il "suo" partito non andando a votare. Gli spostamenti sono sempre minimi, e votare di nuovo produrrebbe solo un calo dell'affluenza.

Insomma, partiamo da un fatto: l'elettorato è diviso, non c'è nel Paese un partito di maggioranza. E anche a coalizioni, non credo siano mai arrivate oltre il 50% dei voti (o comunque poco oltre). Per cui, la situazione politica rispecchia la volontà degli elettori. La necessità di formare grandi coalizioni è solo il riflesso delle scelte degli elettori, che, in fin dei conti, va rispettata.


Il grande inciuccio che puzza tanto di compromesso storico, utile solo a mantenere i privilegi della casta. Pensiero personale ovviamente.[;)]

05/03/2012, 23:47

certo ci sarebbe l'inciucio,xke' il tutto rimanga com'era,un modo elegante x dividersi le poltrone alla faccia degli italiani,.....ma potrebbe pure addivenire il fatto che il popolo si stufi e,speriamo,cacci a pedate i mercanti dal tempio.......



Immagine:
Immagine
15,13 KB

06/03/2012, 11:23

Gl'italiani sono "inciucisti" per ... natura! (Su qualsiasi cosa)

06/03/2012, 20:26

E mentre io scrivevo "non si spaccano prima delle elezioni", saltava fuori questo sondaggio:

http://www.repubblica.it/politica/sonda ... ef=HREC1-3

E un gran parlare di partito dei tecnici. Che dire, sono un genio dal tempismo perfetto...
Rispondi al messaggio