25/10/2019, 21:23
25/10/2019, 21:33
25/10/2019, 22:53
25/10/2019, 23:11
Aztlan ha scritto:Occhio Apo a non farlo sapere in giro...
25/10/2019, 23:33
26/10/2019, 13:11
TheApologist ha scritto:Beh ho capito, ma un conto è l'accredito dello stipendio, un altro è se erediti 10mila o 20mila euro e non sai dove metterli.
Io piuttosto che comprare titoli che possono diventare carta straccia dall'oggi al domani, o vacui bit (che rimangono sempre alla banca), compro un lingottone fisico e me lo schiaffo in cassaforte.
Se un domani salta il sistema, ho un capitale tangibile in mano, mio personale, e la Lagarde non potrà impedirmi di entrarne in possesso...
Questo intendevo.
26/10/2019, 13:37
sottovento ha scritto:Ragà io cmq vado a vedermi Crozza Live sul Nove in onda stasera alle 21.25![]()
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26/10/2019, 13:38
Manovra, Imu-Ici dalla Chiesa: ecco come il M5S vuole recuperare 5 miliardi
Settanta senatori del Movimento presentano un disegno di legge per chiedere indietro le imposte non pagate tra il 2006 e il 2011. Pronto un emendamento alla manovra. Monsignor Bregantini: «Solita minestra riscaldata: così si penalizza chi fa del bene»
«Anche la Chiesa paghi l’Imu. Anzi, pure l’Ici arretrata». È il leit motiv della stragrande maggioranza dei senatori del M5S, sostenitori di un disegno di legge che punta a recuperare ed incassare 5 miliardi di euro, cioè l’ammontare del mancato pagamento dell’imposta tra il 2006 e il 2011. L’obiettivo dei pentastellati è far pagare anche gli enti no profit e far pagare l’Imu per sugli immobili sfruttati commercialmente dagli enti religiosi, ma che «eludono l’imposta».
Il disegno di legge presentato al Senato potrebbe essere rimodulato sotto forma di emendamento alla legge di Bilancio, a breve attesa in Parlamento. Tutti gli immobili della Chiesa cattolica, delle congregazioni o anche di associazioni o società che siano legate alla religione cattolica, e che prevedano strutture commerciali come ristoranti, caffetterie o hotel sono tenuti a pagare l’Imu, sostiene il testo a prima firma Elio Lannutti, sottoscritto da una settantina di senatori pentastellati. E lo stesso vale per ospedali e strutture sanitarie a pagamento in percentuale pari o superiore al 30% rispetto al budget complessivo dell’azienda. Non solo: si chiede anche di recuperare l’Ici non pagato dalla Chiesa cattolica tra il 2006 e il 2011.
Un arretrato che, secondo le stime dell’associazione che riunisce i Comuni italiani (Anci), vale 5 miliardi di euro. La proposta parte da una sentenza della Corte di Giustizia europea che, partendo dal ricorso presentato da una scuola e da un B&b, ha stabilito che lo Stato italiano dovrà riscuotere l’Imu non versata dalla Chiesa cattolica tra il 2006 ed il 2011 in virtù di una deroga concessa dal governo Berlusconi, successivamente giudicata irregolare.
Per l’Ue quel sistema di esenzioni era incompatibile con le norme sugli aiuti di Stato, perché dava un vantaggio selettivo alle attività commerciali svolte negli immobili di proprietà della Chiesa rispetto a quelle portate avanti da altri operatori. Con il governo Monti e il passaggio da Ici a Imu vennero esentati solo quegli immobili della Chiesa dove non venivano svolte attività economiche.
Secondo i dati del 2018 la Chiesa cattolica è proprietaria di 140 università, 6.228 scuole materne, 1.280 scuole primarie, 1.136 scuole secondarie, 399 nidi d’infanzia, 354 consultori familiari, 1.669 centri di difesa della vita e della famiglia, 111 ospedali di medie dimensioni, 10 grandi ospedali, 1.853 ospedali e case di cura, 136 ambulatori. Tutte queste strutture, viene fatto notare, portano alle casse della Chiesa 620 milioni di euro all’anno dall’Imu non pagata. Quindi, i punti all’oggetto del ddl sono due: il primo, recuperare i cinque anni di Ici non versata, per cui si propone di introdurre autocertificazioni sull’uso degli immobili da parte della Chiesa nel periodo compreso tra il 2006 e il 2011. Secondo, far pagare l’Imu agli immobili sfruttati commercialmente e che riescono a eluderlo. Come? La proposta prevede l’obbligatorietà della convalida dei bilanci da parte di un certificatore esterno.
È un tema che «torna come una minestra riscaldata che non è più buona; è stato più volte ribadito di avere uno sguardo ampio che tenga conto che questi immobili sono di sostegno ad una pastorale che è al servizio della gente e quindi sarebbe un penalizzare chi apre le strade per iniziative di bene». Così monsignor Giancarlo Bregantini commenta la proposta dei senatori M5s. Il vescovo di Campobasso stigmatizza invece che «la manovra non affronta le vere emergenze come la denatalità e il contrasto al gioco d’azzardo».
26/10/2019, 14:09
TheApologist ha scritto:Io piuttosto che comprare titoli che possono diventare carta straccia dall'oggi al domani, o vacui bit (che rimangono sempre alla banca), compro un lingottone fisico e me lo schiaffo in cassaforte
26/10/2019, 14:19
sottovento ha scritto:TheApologist ha scritto:Io piuttosto che comprare titoli che possono diventare carta straccia dall'oggi al domani, o vacui bit (che rimangono sempre alla banca), compro un lingottone fisico e me lo schiaffo in cassaforte
Caro amico mio, ma hai almeno idea di quanto costa l'oro al grammo? ergo, per acquistare il tuo "lingottone" (peso??? 500gr, 1 kg???), sai quanto devi sborsare? E soprattutto come lo paghi senza un conto corrente? (non hanno forse limitato i pagamenti in contanti???).
26/10/2019, 14:25
TheApologist ha scritto:Certo che devo avere il c/c, ma una volta svuotato, lo chiudo e tanti saluti alla banca/posta. Poi io sto parlando di investimenti, è logico che non vado a fare la spesa col lingotto in tasca e lo scalpellino... Dai su, cerchiamo di non fare i "finti tonti"!
26/10/2019, 14:30
26/10/2019, 14:34
26/10/2019, 14:40
greenwarrior ha scritto:Ministro PD confessa: “Lavoravamo col M5s alle spalle di Salvini da mesi”
Aveva ragione Matteo Salvini, il complotto per rovesciare il governo era cominciato da tempo. Culminato poi nella decisione del M5S di appoggiare Ursula von der Leyen come capo della Commissione Ue. Nove voti decisivi che hanno permesso la sopravvivenza dell’euroburocrazia anti-italiana.
Da mesi stavano tramando alle spalle della Lega. E degli italiani.
A confessare è ora un importante esponente del Pd che, in anonimato, ha rivelato al giornale amico, il Corriere, come stessero organizzando il ribaltone col M5s da tempo: “È stata una sfida – dice il piddino – tra due scommesse: da una parte Salvini, che scommetteva non avremmo fatto in tempo a costruire una nuova maggioranza; dall’altra noi, che a quella maggioranza avevamo iniziato a lavorare, scommettendo a nostra volta che Salvini avrebbe aperto la crisi entro l’estate”.
Ecco perché Salvini ha fatto saltare il banco: ha tentato di prevenire il ribaltone che era già in programma. Ma loro avevano dalla loro parte l’arbitro. Che il prossimo Parlamento dovrà mettere in stato d’accusa.
Perché, rivela l’anonimo neo-ministro: “alla nuova maggioranza avevamo iniziato a lavorare” ben prima che Salvini dell’Interno aprisse le danze della crisi.
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E allora si spiegano tante cose. Si spiegano le parole di Giuseppe Conte, che in Aula per il caso Russiagate disse che “in questo consesso tornerò se ci fosse una cessazione anticipata del mio incarico”. Insomma: la macchina era già al lavoro in vista delle mosse di Salvini. Il quale, in effetti, ha provato a denunciare che l’accordo Pd-M5S era “un ribaltone pronto da tempo, se da una settimana all’altra si passa dalla lega al Pd. L’accordo votato a Bruxelles sulla commissione imposta da Merkel e Macron aveva l’obiettivo di riportare indietro l’Italia e si spiegano i tanti no del governo degli ultimi mesi”. Ora ci sono le “prove”.
Era talmente evidente che le prove non servivono, un ritorno organizzato da mesi con la massima cura e anche prima le poltrone erano andate alle persone giuste, per questo ho sostenuto in passato che Salvini non avesse mai governato veramente. Il presunto politico parlando in via anonima non ha fornito prove reali, parole bisbigliate non si possono produrre in aula.
Un po’ come il marito che sa di essere cornuto ma deve prendere i disonesti sul fatto. Ciò non toglie che dobbiamo levarli da dove sono assisi, diversamente c’è la disobbedienza, non riconoscere la loro autorità. Il popolo ha bisogno di una guida, tutte le rivolte della storia erano capitanate da teste calde.
Ma dai !!!!!! Non l' avrei mai detto....
26/10/2019, 14:51