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sezione 9 ha scritto:
Ecco, appunto, gli altri hanno fallito (anche se "altri" è una definizione dello stesso Grillo, su cui il 95% degli elettori ha da ridire), per cui resta solo il M5S. Questo discorso si è fatto sempre in Italia, senza mai arrivare a risultati concreti diversi dall'inserimento del cosiddetto "nuovo" negli schemi dei vecchi che da elementi da sostituire sono diventati alleati insostituibili...
Per prendere voti bastano gli slogan, per governare no, servono idee e programmi, un po' più complessi del "parlamento pulito" o dello "strangola editoria". E, come diceva Gambero, non basta nemmeno avere idee valide: se vuoi passare per "nuovo", devi anche evitare di usare metodi vecchi per la formazione dei programmi, come il padrone che decide.
In pratica, io credo che finchè il M5S resta un partito residuale, può continuare a marciare di sparate grillesche. Se diventa qualcosa di più, sarà obbligato a cambiare e a normalizzarsi, per il semplice fatto che maggiori voti significheranno anche più teste che vorranno dire la loro, più discussione, più "democrazia", e più garanzie che la democrazia interna sia rispettata. Se succederà questo, bene, avanti, alè, meglio un'idea in più che una in meno, anche per gli altri partiti, che si dovranno dare una smossa. Se invece si pensa di andare avanti col marchio di qualità, beh, preparatevi alla solita fiammata (se va bene), per poi finire rosicati piano piano dal ripetere sempre le solite cose, nel solito modo e alle solite persone.
Il mio pensiero è che se il M5S và al governo appoggiando Bersani,si rafforzerà di più,in quanto tanti Italiani (scettici) vedranno il M5S come qualcosa di reale e credibile e che si batte per cose giuste.