mik.300 ha scritto:
eccone un'altra dei giudici..
v ricordate la killer seriale infermiera
che ammazzava e postava su facebook?
dall'ergastolo al "fatto non sussiste"..
lei ovviamente è felice come una pasqua..
"ganzo..
non solo ho ammazzato a piacimento
mi hanno pure assolta..!
viva l'italia !!
devo essere una creatura semidivina!"
eccola qui, tipo fonzie,
al cospetto della deceduta..
http://www.corriere.it/cronache/17_lugl ... 406e.shtmlAssolta perché il fatto non sussiste. Daniela Poggiali, ribattezzata l’«infermiera killer» di Lugo, nel ravennate, accusata di aver ucciso una paziente di 78 anni con un’iniezione di cloruro di potassio, è stata assolta in secondo grado ed è gia uscita dal carcere. Una sentenza che ribalta completamente quella di primo grado, quando l’infermiera era stata condannata all’ergastolo. Ne è stata disposta l'immediata scarcerazione.
Alla lettura del dispositivo della Corte di assise di appello di Bologna Daniela Poggiali è apparsa euforica e ha esultato, dicendo «Sì, sì!».La periziaNella primavera scorsa erano stati proprio i giudici della Corte d’Appello a disporre una perizia medico-legale per accertare le cause della morte dell’anziana. Perizia dalla quale è emerso che non è possibile affermare che la 78enne sia morta a causa delle patologie pregresse, fra cui diabete e problemi di cuore. Ma che il suo quadro clinico è «solo in parte compatibile» con una somministrazione di potassio a livelli letali.
In primo grado fondamentale era stata la testimonianza della figlia dell’anziana che aveva spiegato come Daniela Poggiali fosse stata l’ultima a fare visita alla madre per somministrarle cure. La morte era avvenuta circa 60 minuti dopo. Tempistica però che secondo i periti nominati dalla Corte d’Appello era incompatibile con una somministrazione di cloruro di potassio a livello giugulare « che ne avrebbe causato l’immediato arresto cardio-respiratorio». Nella seconda ipotesi, ovvero che la somministrazione fosse avvenuta attraverso il piede, la donna avrebbe dovuto accusare forti dolori, circostanza non riferita dalla figlia.
Resta il fatto che a 56 ore dal decesso il consulente dell’accusa trovò nell’umor vitreo della paziente valori di potassio sballati. Non abbastanza, ha stabilito la Corte d’Appello, per dire che è stato quello a ucciderla.
capito?
siccome la vecchia ha campato di più..
allora l'infermiera è innocente..
viceversa se schiattava subito,
quella sarebbe stata condannata..
povera sventurata, la vecchia,
l'avesse saputo prima
avrebbe resistito di meno..
ma il potassio in eccesso nel sangue
come ci è arrivato?
col gatorade?
il magistrato genio il problema
non se lo pone..
anzi..non gliene fotte proprio..
x fortuna che fonzie in gonnella col vizio
dell'omicidio seriale
ha messo quella foto su facebook,
che rompe il vincolo di fiducia datore di lavoro/dipendente
e giustifica la risoluzione per giusta causa del rapporto,
sennò la struttura ospedaliera
era costretta a riassumerla,
con tutti gli arretrati e tante scuse
che paese di .................................
ps secondo me la soggetta che è più maligna del demonio
ha calcolato la dose di potassio
per far schiattare la vecchia dopo un tot di tempo..
se schiattava subito,
rischiava troppo..
ma vagliela a spiegare al giudice IDIOTA.. http://www.corriere.it/cronache/17_lugl ... b24a.shtmlI figli dell’anzianaViviano Alci, figlio di Rosa Calderoni, è visibilmente provato.
«Sabato sera ho detto a mia figlia Vanessa di 22 anni — racconta l’artigiano 56enne — di andare all’estero perché io oggi dopo due autopsie e due gradi di giudizio non so di cosa sia morta sua nonna. Quel maledetto giorno, alle 8, al telefono, mi aveva pregato di non andare in ospedale. Poi è arrivata la tragica telefonata di mia sorella Emanuela». L’impiegata di 51 anni ha ancora gli occhi lucidi. «Era straordinaria, una casalinga che non chiedeva mai nulla per sé — dice — e non si lasciava abbattere dalle traversie». I fratelli Alci sono stupiti dall’ultima sentenza. «I processi li ho seguiti dalla prima udienza e ogni volta sapere di dover andare in tribunale mi provocava ansia — ricorda — perché riaprivo ferite:
sabato non mi aspettavo l’assoluzione per cui provo rabbia e la vivo come un’ingiustizia. Comunque, il caso non è chiuso, vediamo se i magistrati ricorreranno in Cassazione e poi decideremo ma, di certo, non incontrerò la Poggiali».
la infermiera fonzie?
in discoteca a festeggiare !!
champagne !Daniela Poggiali, dopo il turbine di sentimenti provati venerdì per l’assoluzione in Appello, è finalmente con il suo compagno: per festeggiare
siamo andati a ballareche poi a pensarci bene è tutto assurdo..Tempistica però che secondo i periti nominati dalla Corte d’Appello
era incompatibile con una somministrazione di cloruro di potassio a livello giugulare « che ne avrebbe causato l’immediato arresto cardio-respiratorio».
Nella seconda ipotesi, ovvero che la somministrazione fosse avvenuta attraverso il piede, la donna avrebbe dovuto accusare forti dolori, circostanza non riferita dalla figliaperchè solo giugulare e piede?
il potassio somministrato sul braccio
o direttamente con l'ago della flebo, no eh?
ma a parte questo..
mettiamo l'iniezione nel piede..
magari la vecchia ha sopportato in silenzio il dolore
dolore più dolore meno
senza angustiare la figlia..
-> allora non c'è stata nessuna iniezione,
l'infermiera è innocente..
veramente il cervello al giudice è andato in tilt..
si sarà fatto infinocchiare dagli avvocati..
o era in tilt già da prima..