zakmck ha scritto:
MaxpoweR ha scritto:
intanto la settimana prossima esce "ARRIVAL" se pure sto film "sugli alieni" è una colossale stronzata come Prometheus (su cui riponevo molte speranze invece si è rivelato solo un prequel di alien fatto male e senza senso) giuro che cambio genere e mi do ai cinepanettoni.
Io ho gia' visto la versione in lingua originale e devo dire che non e' il film che mi aspettavo che fosse.
Non vi anticipo nulla, ma sono curioso di sentire le vostre opinioni.
L'ho visto ieri al cinema e devo dire che mi è piaciuto molto. Mi aspettavo il classico canovaccio ala "contact" ma sono rmasto piacevolmente sorpreso.
Il film ha alla sua base i nuovi concetti scientifici sulla reale natura del tempo o per meglio dire sula sua inesistenza in quanto "legge di natura" ma solo come nostra percezione; l'unico modo per spiegare questi concetti su pellicola è usare l'espediente narrativo che è stato usato.
E se ad una occhiata superficiale alcune cose sembrano senza senso, queste ne acquistano slegandosi dal concetto (superato) di tempo lineare "assoluto" ed entrando invece nell'ordine di idee che passato presente e futuro non esistono come elementi separati ma sono un tutt'uno; così come le esperienze passate influenzano le scelte presenti così le scelte che compieremo in futuro (ma che in realtà abbiamo già compiuto) e le esperienze che vivremo influenzano il presente.
La "precognizione" è l'omologo dell'esperienza.
A differenza di interstellar qui il tutto ha una sua coerenza scientifica, anche se parliamo di scienza di confine mentre in interstellar che pure grossomodo si basa sugli stessi concenti gli espedienti narrativi usati sono a dir poco ridicoli e senza senso.
mik.300 ha scritto:
sugli alieni siamo al ridicolo,
ma non dico niente..
per non rovinare la sorpresa..[/i]
Io ho trovato gli alieni molto credibili invece, soprattutto nella loro struttura e nel loro habitat. E' il genere di creatura intelligente che mi aspetterei di trovare su Europa, ad esempio. M anche guardando qui sulla terra ci sono creature "simili" la cui intelligenza superiore è spesso ignorata. Non mi stupirebbe se in altri ocntesti questa intelligenza sfoci in una società complessa.