31/01/2009, 16:03
damomars ha scritto:
Concordo con The Guardian, anche se devo ammettere che non tutti sono clandestini irregolari. Ma forse quello che più ci fa incazz. è l'aumento della criminalità grazie agli extracomunitari....! Ed è per questo che involontariamente si diventa razzisti!![]()
31/01/2009, 17:12
estraterrestre ha scritto:
PER LA SERIE TUTTO IL MONDO E' PAESE...
NOI CON I NOSTRI IMMIGRATI LORO CON NOI...
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLi ... iew=Libero
Operai inglesi contro gli italiani: ci rubano il lavoro. Il video
di Leonardo Maisano
commenti - 3| | 30 gennaio 2009
Guarda il video
Leggi l'articolo e i commenti degli operai inglesi
Uomini contro, sulle banchine dell'Humber, l'ampio estuario del Lincolnshire. Inglesi versus italiani per lavorare in una raffineria francese (Total). Ovvero, storia europea ricca di metafore in questa congiuntura che comincia a svelare la bava di rabbia dopo aver riempito la testa di parole. Da tre giorni centinaia di operai inglesi sfilano davanti alla raffineria di Lindsey, la seconda del Regno Unito con 200mila barili al giorno. Contestano l'arrivo degli italiani, dipendenti della Irem di Siracusa che ha vinto un'asta come sub contractor dell'americana Jacobs, chiamata da Total per costruire un impianto.
Novantatre anime del Mezzogiorno mandano il sangue alla testa delle Trade Union inglesi, d'improvviso riemerse dal letargo ordinato da Margaret Thatcher, pronte a sventolare l'improbabile bandiera del "nazionalismo proletario". «No, non è così - spiega Bernard Mcauley leader locale di Unite il sindacato più attivo - noi contestiamo un'altra cosa. Manovali stranieri, italiani e portoghesi, sono qua per fare un lavoro che avrebbe potuto svolgere la comunità locale.
L'asta è stata vinta dall'impresa italiana (contro cinque inglesi Ndr) è vero, ma devono impiegare personale della zona. Abbiamo perso cinquecento posti in questo fazzoletto di terra nel solo mese di dicembre. E invece sfruttano gli stranieri. Oggi sono 93, ma ne arriveranno 400. Li fanno dormire in quattro in una stanza, li portano in cantiere al mattino, li riportano a pranzo a casa, poi ancora in cantiere fino a sera. E poi non li fanno uscire». Ci dà dentro con le tinte forti il battagliero Bernard, ma sulla previsione di quanto accadrà potrebbe anche prenderci. Mercoledì erano trecento i dimostranti, ieri novecento. «Lunedì arriveranno delegazioni da tutta l'Inghilterra in segno di solidarietà».
A Grimsby, 87mila anime, maggior centro della contea, la notizia sta facendo rumore. Sul Telegraph, testata locale, la protesta lievita e perde ogni pudore. «Quanto sta succedendo darà la sveglia a questo Governo e metterà fine all'invasione di stranieri a prezzi di saldo...» scrive Mick al sito del giornale. «Non c'è lavoro per noi inglesi e ci tocca darlo a questi immigrati...» replica JB, madre di un sedicenne che teme essere destinato a sicura disoccupazione. «Non è vero che si tratta di un lavoro specialistico, lo potrebbero fare maestranze britanniche» insiste Fred manager, fra l'altro, del progetto di rinnovamento della raffineria.
Voci di un mondo globale che si risveglia piccolo piccolo, chiuso com'è nel particolare di un salario bruciato dalla crisi. Umano, fin troppo umano.
Eppure, la crepa nel modello di sviluppo che la Gran Bretagna ha contribuito a esportare è profonda, è dolorosa. «È semplicemente ingiusto che sia negato il lavoro a chi paga le tasse. Per darlo ad altri» conclude Bernard. La crisi come un binocolo rovesciato cambia la percezione del mondo, in Inghilterra.
Resta da capire l'effetto che fa, in Italia, scoprire che sulle banchine dell'Humber gli "immigrati" torniamo a essere noi.
31/01/2009, 17:50
31/01/2009, 18:18
Sirius ha scritto:
non monetariamente
31/01/2009, 19:21
31/01/2009, 20:02
Marco Fava ha scritto:damomars ha scritto:
Concordo con The Guardian, anche se devo ammettere che non tutti sono clandestini irregolari. Ma forse quello che più ci fa incazz. è l'aumento della criminalità grazie agli extracomunitari....! Ed è per questo che involontariamente si diventa razzisti!![]()
Anche su questo ci sarebbe un bel da parlare.
Se mi fermo a quanto esprimono i media (giornali e Tv) non ci sono dubbi che siano come dici tu.
Ma per fortuna (o purtroppo) ho avuto modo di vedere dal vivo le statistiche di reati della mia città (Bologna).
A quanto risultava, meno del 40% del furti erano commessi da immigrati. Meno del 22% gli stupri commessi da immigrati (la MAGGIOR PARTE circa il 58% erano commessi tra le mura domestiche da italiani...).
Persino la statistica sugli incidenti d'auto (mortali) faceva notare come solo il 12% era commesso da immigrati. (Se è per questo c'erano anche le statistiche sull'uso di alcool tra gli incidenti mortali ed erano meno del 20% quelli risultati positivi al test....mentre se guardi per TV sembra che tutti gli incidenti siano fatti da tossici ubriachi e clandestini...).
Insomma attenzione a prendere i dati che ci vengono dati come oro colato, perchè spesso non sono molto veritieri. O meglio, fanno leva solo su UNA PARTE della verità, quella che gli interessa di più....
31/01/2009, 20:47
Thethirdeye ha scritto:Sirius ha scritto:
Adesso è ufficiale: abbiamo bisogno di un Nuovo Ordine Mondiale, equo e sostenibile. No, non ho assunto cocaina di prima mattina, sono le parole del Primo Ministro Cinese, Wen Jiabao, sentite a SKYTG24 stamattina, comunicate al Forum Davos.
Beh..... questo è sempre stato il loro vero obiettivo.
Ne parliamo ormai da ANNI.
Anche perchè chi ha messo in moto tutto questo.... una finalità ben precisa, dovrà pur averla no? O c'è qualcuno che pensa ancora che questa CRISI MONDIALE sia il frutto del CASO?
secondo l'ONU sono a rischio 50 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo.
Se si dovesse verificare tale previsione...... allora vuol dire ne vedremo davvero di tutti i colori....
31/01/2009, 20:52
Lawliet ha scritto:Marco Fava ha scritto:damomars ha scritto:
Concordo con The Guardian, anche se devo ammettere che non tutti sono clandestini irregolari. Ma forse quello che più ci fa incazz. è l'aumento della criminalità grazie agli extracomunitari....! Ed è per questo che involontariamente si diventa razzisti!![]()
Anche su questo ci sarebbe un bel da parlare.
Se mi fermo a quanto esprimono i media (giornali e Tv) non ci sono dubbi che siano come dici tu.
Ma per fortuna (o purtroppo) ho avuto modo di vedere dal vivo le statistiche di reati della mia città (Bologna).
A quanto risultava, meno del 40% del furti erano commessi da immigrati. Meno del 22% gli stupri commessi da immigrati (la MAGGIOR PARTE circa il 58% erano commessi tra le mura domestiche da italiani...).
Persino la statistica sugli incidenti d'auto (mortali) faceva notare come solo il 12% era commesso da immigrati. (Se è per questo c'erano anche le statistiche sull'uso di alcool tra gli incidenti mortali ed erano meno del 20% quelli risultati positivi al test....mentre se guardi per TV sembra che tutti gli incidenti siano fatti da tossici ubriachi e clandestini...).
Insomma attenzione a prendere i dati che ci vengono dati come oro colato, perchè spesso non sono molto veritieri. O meglio, fanno leva solo su UNA PARTE della verità, quella che gli interessa di più....
Sono totalmente d'accordo con te ma voglio comunque far notare che la percentuale di reati commessi da italiani è nettamente inferiore rispetto a quelli comessi da immigrati.
Gli immigrati in Italia sono circa il 5% della popolazione totale, questo significa che il 5% di immigrati compie quasi tanti furti quanti quelli commessi dal restante 95% di italiani, tanti stupri quanto quelli commessi dal 50% degli italiani restanti, e si potrebbe andare avanti. Insomma, son comunque numeri incredibili, anche se esagerati dai media che pretendono di far credere che questi reati siano commessi solo da loro..
31/01/2009, 22:14
31/01/2009, 22:30
01/02/2009, 10:20
01/02/2009, 10:45
AgenteSegreto000 ha scritto:
Io son d'accordo sul fatto che gli operai inglesi abbiano il diritto di lavorare in inghilterra,
come gli operai italiani hanno il diritto di lavorare il Italia.
Il problema non sta nelle proteste, il problema l'hanno creato i politici che vogliono una
"globalizzazione" forzata, che pensano di farci spostare da una nazione all'altra solo per lavorare,
come se fossimo bestie da lavoro senza il diritto di vivere una vita decente e "umana".
Anche gli Italiani vorrebbero un lavoro in Italia, e non vogliono che un inglese prenda il loro posto.
Del resto come dargli torto? insomma un inglese lavora 20 anni nella zona, e poi lo licenziano e prendono uno straniero.
Queste cose mi sembrano "forzature volute" dai vari potenti, per farci credere che siamo europei e basta.
Oppure è un gioco di furbizia, fatto dai privati per pagare sempre di meno i lavoratori.
Ad esempio, in Inghilterra assumono italiani perchè li pagano meno degli Inglesi;
in Italia assumono Rumeni perchè li pagano meno degli Italiani.
Già questa "globalizzazione" mi sa tanto di furberia per renderci tutti come i Cinesi.
Se si continua così ci faranno lavorare 14 ore al giorno per 400 euro al mese.
Proprio come schiavetti con i soldi giusti per sopravvivere e continuare a lavorare...
01/02/2009, 11:42
01/02/2009, 12:34
01/02/2009, 18:20