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Thethirdeye ha scritto: Cita:
lex ha scritto:
non sono scuse, io ho voluto dire che ci sono tante perversioni nel mondo, lei magari ubriaca ha detto di si pensando fosse qualcosa di diverso (non so se mi spiego), ma non scuso il tipo, lui non doveva proprio fare niente di quello che ha fatto...e non va ne perdonato e ne niente
E chi te lo ha detto a te che lei abbia acconsentito?
sai cosa manca nell'ordinamento giuridico italiano e non solo italiano ma di quasi tutte le democrazie occidentali (almeno penso)?
l'equiparazione tra tentato omicidio e omicidio nel caso di omicidi dolosi (escludiamo quelli colposi).
E' assurdo che se per mera fortuna la vittima sopravvive a un tentativo di omicidio ciò debba automaticamente tramutarsi in uno sconto di pena per l'aggressore.
Manca anche l'equiparazione tra omicidio preterintenzionale e premeditato.
Nel caso in questione l'aggressore se la cava nelle peggiori delle ipotesi con un tentato omicidio e altre condanne minori.
Inoltre l'avvocato cerca di dimostrare la consensualità del rapporto in modo da rendere il tentato omicidio da preterintenzionale a colposo.
E poichè non esiste il tentato omicidio colposo (ma solo omicidio colposo) , sai cosa cerca di ottenere l'avvocato per il suo cliente? secondo me una condanna per 'lesioni personali'. Che nei casi più gravi come questo non è proprio una passeggiata ma una sciocchezza in confronto a una condanna per tentato omicidio.
L'avvocato fa solo il suo 'sporco' lavoro. Ed è 'giusto' che sia così, per qualsiasi reato anche il più bieco, altrimenti se iniziassimo a fare dei distinguo crollerebbe tutto il castello di carta costruito sulle fondamenta dello 'stato di diritto'.
Sai cos'altro manca
? O meglio da totale ignorante in materia di diritto sai cosa non comprendo? Lo sconto di pena con il patteggiamento (rito abbreviato).
Il meccanismo del patteggiamento dovrebbe per me funzionare in modo esattamente opposto, nel senso che:
"patteggi?, confessi? ti applico un periodo detentivo previsto per il tuo reato.
"non patteggi ma alla fine vieni condannato ugualmente?"oltre al periodo detentivo previsto di norma vi si applica un prolungamento dello stesso calcolato magari percentualmente rispetto agli detentivi previsti di norma.
L'inasprimento e la certezza delle pena e l'accorciamento dei processi non elimineranno forse il problema della violenza e delinquenza generica (negli USA sono messi peggio di noi eppure da quelle parti la legge è piuttosto dura) ma una lieve deterrenza e senso di giustizia in più potrebbe aiutare a migliore le cose.