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24/03/2012, 14:25

Blissenobiarella ha scritto:

oddio. di che si tratta TTE? I commenti sono inquietanti...


E' la minuziosa ricostruzione dei fatti realizzata dalla redazione di "Chi l'ha visto". Ripeto... agghiacciante.
Inquietante inoltre la strategia difensiva dell'avvocato del militare, secondo cui la ragazza era "consenziente".
Da mettere in galera pure lui....

24/03/2012, 16:34

qst sera leggo e se c'e' da rispondere a qualcuno ....... lo faro'

24/03/2012, 17:00

Thethirdeye ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

oddio. di che si tratta TTE? I commenti sono inquietanti...


E' la minuziosa ricostruzione dei fatti realizzata dalla redazione di "Chi l'ha visto". Ripeto... agghiacciante.
Inquietante inoltre la strategia difensiva dell'avvocato del militare, secondo cui la ragazza era "consenziente".
Da mettere in galera pure lui....


Quello che mi chiedo io è se esiste un' etica per gli avvocati.

24/03/2012, 17:06

Quello che mi chiedo io è se esiste un etica in generale.[:(]

24/03/2012, 17:14

Quello ho smesso di chiedermelo...é chiaro che un etica uguale per tutti non c'è.
Ma delle linee guida che fungano da indicazione per una categoria professionale...

24/03/2012, 17:20

Blissenobiarella ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

oddio. di che si tratta TTE? I commenti sono inquietanti...


E' la minuziosa ricostruzione dei fatti realizzata dalla redazione di "Chi l'ha visto". Ripeto... agghiacciante.
Inquietante inoltre la strategia difensiva dell'avvocato del militare, secondo cui la ragazza era "consenziente".
Da mettere in galera pure lui....


Quello che mi chiedo io è se esiste un' etica per gli avvocati.


Figurati Bliss......

ora, io capisco che ognuno debba fare il proprio lavoro
e che lo scopo del "professionista" (lo metto tra virgolette
perchè quel tipo non riesce neanche a parlare l'italiano)
sia quello di limitare i danni per il suo assistito.

Però cavolo..... qui si rasenta davvero l'imponderabile.

24/03/2012, 19:08

Avvocati? ETICA???

[:262]

Ci sarebbero da trovare i filmati in bianco e nero del processo per il massacro del Circeo (Izzo) e sentire bene la difesa. Altro che "consenziente", all'epoca la colpa era di quelle debosciate di femmine che provocano il maschio che, si sa, è cacciatore. Ecco perchè odio la frase "se l'è cercata", perchè quando questi fatti erano ancora reati contro la morale, ciò che si processava era la morale delle vittime. Ricordiamoci che la cultura (anche giuridica) italiana di pochi decenni fa pensava che la donna, in quanto peccatrice, tentatrice, e fondata solo sui più bassi (letteralmente) istinti, non fosse in grado di giudicare con la testa, ma solo con altre cose, e che per questo, tra le altre cose, non potesse essere magistrato.

24/03/2012, 19:30

Blissenobiarella ha scritto:

Quello ho smesso di chiedermelo...é chiaro che un etica uguale per tutti non c'è.
Ma delle linee guida che fungano da indicazione per una categoria professionale...



Che spesso contrastano tra di loro.

25/03/2012, 00:01

cosa fanno 1.000.000 di avvocati in fondo all'oceano????

UN BUON INIZIO
[}:)]

25/03/2012, 11:15

raga però non facciamo passare sta ragazza come se fosse la santa eh....può avere anche voglia di fare sesso con uno sconosciuto, ma magqri era mezza brilla ed avrà acconsentito a fare qualcosa di perverso e molto pericolo, che poi il tizio ha trasformato in quell'orrore assurdo....io sono dell'idea che ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, con tutti i diritti che ogni persona ha

25/03/2012, 12:02

lex ha scritto:

raga però non facciamo passare sta ragazza come se fosse la santa eh....può avere anche voglia di fare sesso con uno sconosciuto, ma magqri era mezza brilla ed avrà acconsentito a fare qualcosa di perverso e molto pericolo, che poi il tizio ha trasformato in quell'orrore assurdo....io sono dell'idea che ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, con tutti i diritti che ogni persona ha


Lex... le velleità di una ragazza che cerca, anche sotto l'effetto di alcol o droghe, un approccio sessuale occasionale in una discoteca, non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle di un ragazzo che, nel medesimo frangente, si permette il lusso di utilizzare un tubo di metallo tagliente (lungo 40 cm.) per penetrarla. Questo troglodita, perchè di troglodita si tratta, deve marcire in galera e restarci a lungo. Perchè è decisamente un pericolo per la società. Non troviamo scuse... perchè non ce ne sono.....

25/03/2012, 12:22

non sono scuse, io ho voluto dire che ci sono tante perversioni nel mondo, lei magari ubriaca ha detto di si pensando fosse qualcosa di diverso (non so se mi spiego), ma non scuso il tipo, lui non doveva proprio fare niente di quello che ha fatto...e non va ne perdonato e ne niente

25/03/2012, 12:28

lex ha scritto:

non sono scuse, io ho voluto dire che ci sono tante perversioni nel mondo, lei magari ubriaca ha detto di si pensando fosse qualcosa di diverso (non so se mi spiego), ma non scuso il tipo, lui non doveva proprio fare niente di quello che ha fatto...e non va ne perdonato e ne niente


E chi te lo ha detto a te che lei abbia acconsentito?

25/03/2012, 12:39

MA poi acconsentito a cosa? A farsi sfondare l'intestino e ad essere abbandonata nuda e con un emorragia a -15 gradi sotto zero? Il ragazzo stava scappando con la camicia sporca di sangue.

Non si può sostenere la tesi della consensualità a meno di non voler asserire che la ragazza fosse consenziente a farsi ammazzare. Il ragazzo è accusato di tentato omicidio oltre che per le violenze.

Per come la vedo io non esiste perversione peggiore della natura umana di quella che trasforma un atto che dovrebbe essere di unione, di scambio di piacere e di amore tra due persone, in un atto di violenza e di morte. E' la cosa più abbietta e più orribile che possa esistere in natura.

25/03/2012, 13:12

Thethirdeye ha scritto:

lex ha scritto:

non sono scuse, io ho voluto dire che ci sono tante perversioni nel mondo, lei magari ubriaca ha detto di si pensando fosse qualcosa di diverso (non so se mi spiego), ma non scuso il tipo, lui non doveva proprio fare niente di quello che ha fatto...e non va ne perdonato e ne niente


E chi te lo ha detto a te che lei abbia acconsentito?


sai cosa manca nell'ordinamento giuridico italiano e non solo italiano ma di quasi tutte le democrazie occidentali (almeno penso)?
l'equiparazione tra tentato omicidio e omicidio nel caso di omicidi dolosi (escludiamo quelli colposi).
E' assurdo che se per mera fortuna la vittima sopravvive a un tentativo di omicidio ciò debba automaticamente tramutarsi in uno sconto di pena per l'aggressore.

Manca anche l'equiparazione tra omicidio preterintenzionale e premeditato.

Nel caso in questione l'aggressore se la cava nelle peggiori delle ipotesi con un tentato omicidio e altre condanne minori.

Inoltre l'avvocato cerca di dimostrare la consensualità del rapporto in modo da rendere il tentato omicidio da preterintenzionale a colposo.

E poichè non esiste il tentato omicidio colposo (ma solo omicidio colposo) , sai cosa cerca di ottenere l'avvocato per il suo cliente? secondo me una condanna per 'lesioni personali'. Che nei casi più gravi come questo non è proprio una passeggiata ma una sciocchezza in confronto a una condanna per tentato omicidio.

L'avvocato fa solo il suo 'sporco' lavoro. Ed è 'giusto' che sia così, per qualsiasi reato anche il più bieco, altrimenti se iniziassimo a fare dei distinguo crollerebbe tutto il castello di carta costruito sulle fondamenta dello 'stato di diritto'.

Sai cos'altro manca
? O meglio da totale ignorante in materia di diritto sai cosa non comprendo? Lo sconto di pena con il patteggiamento (rito abbreviato).
Il meccanismo del patteggiamento dovrebbe per me funzionare in modo esattamente opposto, nel senso che:
"patteggi?, confessi? ti applico un periodo detentivo previsto per il tuo reato.
"non patteggi ma alla fine vieni condannato ugualmente?"oltre al periodo detentivo previsto di norma vi si applica un prolungamento dello stesso calcolato magari percentualmente rispetto agli detentivi previsti di norma.

L'inasprimento e la certezza delle pena e l'accorciamento dei processi non elimineranno forse il problema della violenza e delinquenza generica (negli USA sono messi peggio di noi eppure da quelle parti la legge è piuttosto dura) ma una lieve deterrenza e senso di giustizia in più potrebbe aiutare a migliore le cose.
Ultima modifica di rmnd il 25/03/2012, 13:18, modificato 1 volta in totale.
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