Ma infatti, non è il nord che deve staccarsi dall'Italia ma il sud.

Chi? Ricolfi? Un anti-meridionalista?
Lo stesso Ricolfi di cui possiedo l'intera bibliografia nella mia camera, ioc he sono "sudista"?

Naaa !

Lo stesso Ricolfi che ammette questo, per caso?



Fonte: http://www.ilsussidiario.net/News/Polit ... d/2/66265/

Ah, ed ancora complimenti per la citazione furbissima .

Mai letto qualcosa di Pino Aprile?
O magari Giordano Bruno Guerri?
Oppure ti è troppo scomodo scoprire l'opinione di chi ammette che se c'è una metà d'Italia danneggiata dall'unione che voi tanto criticate, questa è il meridione e che la classe politica ed imprenditoriale del nord italia gioca da decenni a convincere tutti del contrario?

Ma a me questioni come queste, sul chi ha rovinato cosa e sul rovesciare gli specchi, non interessano, le leggo giusto per farmi un'idea, non sono ideali che mi appartengono.
A me interessa il proseguire tutti nella stessa direzione e scordare le c*****e fatte in passato, chi le ha fatte ed il perchè!
Io sono uno della mia generazione, non mi interessano questioni commesse da chi mi ha preceduto ed ereditarmi le sue colpe, se mai le ha avute ma neanche questo mi interessa.
E pur vero che fino ad ora ho risposto direttamente su queste questioni ma solo perchè leggevo molti interventi a senso unico del tutto lontani dal senso della realtà che IO vivo, basati solo su pregiudizi e nessun dato di fatto al di fuori delle solite tabelline, ma....realmente, non mi interessano.

Ma vedo che cogliere il vero senso del futuro non è buona cosa per molti....stare a rimuginare su chi è più "cattivo" dell'altro, sul fattore che se uno non cresce è colpa dell'altro/stacchiamoci che è meglio, per me è come quei bimbi viziati che quando sgarrano pur di non ammettere la loro inettitudine danno la colpa al fratello più piccolo (il mio è solo un esempio, come al solito non punto il dito contro nessuno, espongo le mie idee e basta).

Perchè scrivo questo?
Perchè per parecchi al nord la colpa è sempre del sud, non sia mai.
Se il nord non cresce, è colpa del sud.
Se il nord ha un due di picche, è colpa del sud.
Se il nord starnutisce, è colpa del sud che gli ha attaccato l'influenza.

Per fare par condicio, odio anche le terrificanti dichiarazioni qualunquiste di molta gente del sud Italia eh?

Sono solo riflessi diversi sullo stesso specchio.
La m***a è ovunque e sta a noi difenderci, nord o sud che sia.
Ma fin quando molti resteranno li a chiedere il divorzio dell'uno dall'altro quando in realtà non ci si rende conto che il problema ha direzioni univoche (che scaturiscono dalla cattiva politica, sia nord che sud, a cui ancora troppi fin pendono dalle labbra e dalla pessima gestione del territorio italiano tutto ma non è ora il caso di puntualizzare) credendo che così facendo risolveranno tutto beh....continuate pure a sognare padanie, federalismi e terroni cattivi.
Così come al sud c'e chi sogna imprenditori nordisti cattivi e non fa altro che piangersi addosso per i medesimi motivi di molta gente residente al nord Italia (ma in un certo senso li capisco in quanto relegati ad italiani di serie B, anche se non condivido in quanto afferrare la spada al rovescio non è mai buona cosa).
Che queste visioni fiabesche siano la vostra salvezza.

Continuate a farlo, se lo ritenete opportuno.
Alzate quanto vi pare i vostri muri, immaginari o meno che siano.
Ma non si rialzerà MAI nessuno.

Sono gli ambienti 'sudisti' a dire che ricolfi è un antimeridionalista.

http://www.sudmagazine.it/blog/ricolfi-insensate-le-sue-affermazioni/800/







mentre nel trafiletto che hai postato , hai dimenticato di riportare altri stralci dell'intervista a Ricolfi , come questa



Insomma dice che al sud si evade di più, la criminalità è endemica, e inoltre ci sono tanti fannulloni.

Tanto pro-meridionalista non mi pare..capisco le invettive dei forum e intellettuali 'sudisti' compreso il fuffaro pino aprile (buono quello) che nel suo libro giù al sud accusa ricolfi di falsità per i dati contenuti nel libro 'il sacco del nord' , dove il sud succhierebbe 10ne di miliardi di euro al nord.

A prescindere di chi siano le responsabilità storiche di questa situazione, siamo al momento tutti nella stessa barca...........che affonda.

Tu non hai capito!!!!!.
Il Sud appartiene a voi e ve lo tenete!!!!.
Fa parte del vostro stesso corpo!!!
La Sicilia invece no,sono un'altro corpo,hai capito ora?.
Noi siamo un'altro Stato!!

Benissimo !!!!!! Allora rinunciate ai trasferimenti dello stato a voi confinante.

Benissimo !!!!!! Allora rinunciate ai trasferimenti dello stato a voi confinante.
[/quote]
Certo,quanto sarà!.
Poi ...trasferimenti ?,quali trasferimenti?,le Industrie del Nord hanno preso la via del ritorno,cosa avete trasferito?,soldi ma.. a chi li avete dato? ,per fare un esempio :io me li sono sudati come tanti milioni di Siciliani e per i prodotti abbiamo usato quelli delle vostre Industrie facendovi star bene economicamente anche con il nostro contributo,sia come consumatori che come operai delle vostre Industrie.

Beh, io leggo certi libri per puro spirito di lettura e conoscenza del pensiero altrui, conosco benissimo ciò che scrive Ricolfi ed avendo avuto in casa tutti i suoi libri non sono certo ignorante a riguardo.
Avevo linkato quell'articolo perchè da quanto avevi scritto (perchè un post non riflette lo stato d'animo ne la conoscenza di chi scrive) parevi convinto che le sue sparate fossero esclusivamente anti-sud.

Che legga i suoi libri poi, non vuole dire che lo supporti o ne faccia un idolo, li leggo e basta.
Stessa cosa dicasi per Pino Aprile, dove però in mezzo a tante banali retoriche da leghismo rovesciato, sono riportate molte situazioni realiste che il nordista medio negherebbe fino a non so cosa, mentre al meridione vengono riconosciute perchè vissute fino in fondo: tanto fuffaro non è, forse perchè spesso riporta fatti talmente evidenti che risultano scomodi, visto che a molti popolanti del nord piace solo quando gli errori vengono e devono essere riportati solo da una parte e basta .

Non leggo libri del genere per trovare un'ipotetica vena vendicativa a favore del mezzogiorno (come magari vorrebbero tanti altri), non credo in certi ideali come ho già scritto, li lascio a tutt'altro tipo di gente: non mi aspetto di trovare le mie idee in certi libri, ne di trovarmi d'accordo o meno, solo approfondirle e trarne delle conclusioni.

Io sono italiano, non mi sento ne sudista, ne terrone, nè tanto meno rozzo, ignorante e vendicativo.



Appunto green, quindi che senso avrebbe un'ipotetica divisione?
I problemi che affossano nord, centro e sud Italia sono derivati dalle medesime cause, perchè innalzare muri quando proprio i problemi stessi accomunano il terzetto?

A me infastidisce (neanche tanto, ci sono abituato ormai) il negare la responsabilità di accettazione che i medesimi problemi affossano l'Italia tutta a favore d una visione di parte che vuole che la maggior parte dei mali stia da una parte sola, guarda caso quella "opposta", del resto non me ne frega niente, non ho interessi a rivendicare un sud Italia ormai stremato cosiccome l'Italia tutta (in quanto conosco gente che vive al nord ed è disoccupata da anni al pari di molti qui al sud italia, quindi....).

Niente di personale eh?
Parlo in generale, come sempre ho fatto.

@ bleffort: w la Sicilia indipendente? ....ricco nord?
Spiacente, nel tuo intervento personalmente ci vedo un leghismo alla rovescia.
E poi indipendente la vostra regione lo è già.
Perchè non siamo tutti indipendenti allora?
Stacchiamo tutte le regioni allora, tanti staterelli....solo che, a differenza degli Stati Uniti, non potremmo chiamarci in maniera simile dato che se ragioniamo tutti a mura spianate, tanto uniti non lo saremo di certo.
Non facciamoci prendere dalla foga della "rivendicazione sudista", quella non serve nè servirà mai a nulla perchè non ha senso : per me non esiste padania, roma ladrona e meridione ma esiste un unico Stato, l'Italia.
Non voglio minimamente essere offensivo sia chiaro.

noi non siamo gli Usa, la loro storia si ferma si e no 2 secoli indietro al massimo,
la nostra è plurimillenaria, abbiamo specificità che gli altri si sognano, ma queste andrebbero valorizzate, non soffocate con inutili unioni rimaste sulla carta addirittura dopo 150 anni
é stata fatta una pistolinata immane, ma ormai è storia vecchia, il che non vuol dire vada dimenticata
il federalismo era una cosa intelligente, ma andava fatto quando sono nate le regioni, adesso è troppo tardi
la sicilia non è il deserto dei Gobi, potrebbe tranquillamente vivere delle proprie risorse, se solo fossero in grado di sfruttarle, e cosi' la puglia, la campania, la calabria
notate come quando si parla di meridione si citano solo queste regioni, la basilicata che è l'unica ad non avere organizzazioni criminali sembra un'isola felice
l'unica cosa di cui necessita il sud è una politica di sicurezza, ma sarà dura se loro in primis non la vogliono

Caro Fabby,quello che dici è giusto,abbiamo apprezzato l'allora invio dell'esercito in Sicilia,ma...non basta essere pronti alla repressione,i governi Italiani dovevano sollecitamente essere pronti anche all'interesse per lo sviluppo,in quanto l'uno è concausa dell'altro.
Tu citi la Basilicata,ma la vostra regione è un'altro mondo ,siete a poche centinaia di Km. da Roma,i vostri commerci sono facilitati dalla minore distanza dai grandi centri urbani Italiani e poi la vostra popolazione non è quanto quella Siciliana.
Se i Siciliani non avrebbero avuto lo "sbocco" verso altre nazioni del mondo,avremmo avuto una popolazione residente in Sicilia di almeno 20 milioni di Siciliani,la chiusura che ha fatto l'Italia negli anni 80 verso i commerci del Nord Africa e de Medio Oriente, ha penalizzato fortemente noi e in seguito tutte le Industrie Italiane del Nord,con un decadimento che si trascina fino ai giorni nostri.
Ricordo quando facevo il Militare al Nord, anche Camerati del Sud Italia, sfottevano noi Siciliani dicendo che ci spostavamo con i Cammelli,che portavamo sempre appresso la Lupara,che uccidevamo facilmente per gelosia e tante altre caz... e.,così ho capito che specie al Sud Italia vi era molta più ignoranza e deficienza che da noi.
Ora vi chiedo: questo era il modo di poter integrare al Continente un popolo un po diverso per usi e costumi?.

Il mio esempio sugli Stati Uniti era una provocazioni basate su tante regioni separate ma unite sotto un'unica bandiera per rispondere a bleffort, ma come al solito subito si salta dall'antipasto al dolce.



Non mi risulta.
Piccole organizzazioni a sfondo criminale/mafioso ci sono sempre state anche li e ci sono tuttora (certo tra tutte le regioni è il male minore).
Ed ho amici che abitano proprio in quella regione che mi confermano ciò.



Ma che mi tocca leggere?!
Al sud insomma c'è gente talmente povera e moralmente miserabile a cui piace sguazzare nella melma senza fare nulla per liberarsene?

MA PER FAVORE!

Ma perchè continuate a sparare sentenze (alias cassate, non quelle siciliane) basate solo su punto di vista distante privo di qualsiasi prova pratica, magari infarcito di pregiudizi?
A me, limitandomi a leggere quest interventi, pare di capire questo.

Quanto al federalismo è verissimo, andava fatto al momento della creazione delle regioni, ma ora come ora non ha più nessun senso quindi è inutile stare a sbavarci dietro.
Doveva essere fatto agli inizi ed allora aveva un senso concreto di esistere, ora non più.

Benissimo !!!!!! Allora rinunciate ai trasferimenti dello stato a voi confinante.
[/quote]
Certo,quanto sarà!.
Poi ...trasferimenti ?,quali trasferimenti?,le Industrie del Nord hanno preso la via del ritorno,cosa avete trasferito?,soldi ma.. a chi li avete dato? ,per fare un esempio :io me li sono sudati come tanti milioni di Siciliani e per i prodotti abbiamo usato quelli delle vostre Industrie facendovi star bene economicamente anche con il nostro contributo,sia come consumatori che come operai delle vostre Industrie.
[/quote]

Mai affermato che non vi sudiate i soldi, almeno chi di voi è onesto ma ripeto. La Sicilia trattiene la totalità delle tasse dei suoi cittadini e in più riceve trasferimenti dallo stato, i quali sono pagati con le tasse dei cittadini del resto d' Italia, piccoli imprenditori del nord compresi.

Io sò che i trasferimenti sono stati in misura molto maggiore diretti per lo più al Nord,poi,vuoi documentare con cifre facendo un quadro generale per vedere effettivamente chi ha avuto di più a cominciare dalla fine della II guerra mondiale?,mettendoci in conto anche il consistente aiuto che avete avuto dagli Americani tramite il famoso "Piano Marchall",dal quale vi ha permesso la ricostruzione di tutte le vostre Industrie e Opere Pubbliche (strade e ferrovie),cosa che al Sud e Sicilia non non nè è arrivato nemmeno l'odore dei Dollari,gli Americani di contro i Dollari l'avrebbero dato ai Mafiosi e che poi sono diventati tutti Sindaci!!,ma il popolo è rimasto povero e con la bocca asciutta.

Io sono del 62 e valuto quello che mi è concesso dalla storia.

Non ho capito cosa viene recriminato alla Sicilia.

La Regione Siciliana, è una regione a statuto speciale per regio decreto (n.455 del 15 maggio 1946), convertito a legge costituzionale il 26 febbraio 1948
Le altre regioni a statuto speciale sono:
la Regione Autonoma della Sardegna, legge cost. n.3 del 26 febbraio 1948.
la Regione autonoma Valle d'Aosta, legge cost. n.4 del 26 febbraio 1948
la Regione autonoma Trentino-Alto Adige, legge cost. n.5 del 26 febbraio 1948
la Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, legge cost. n.1 del 31 gennaio 1963.
Ogni regione ha potere e competenze differenti ma le rispettive autonomie vengono sancite da un' apposita commissione ed esposti attraverso decreti legislativi. La nostra Costituzione infatti prevede che qualsiasi regione possa fare richiesta ed ottenere lo statuto speciale ammesso che sussistano delle motivazioni valide. Il Veneto è una delle regioni che ha richiesto lo Statuto Speciale, senza fino ad ora ottenerlo.


Non vi piacciono gli statuti speciali? Ok, può essere comprensibile, basta guardare al paradosso che rappresenta anche la sola Val d'Aosta ( http://www.legnostorto.com/index.php?op ... w&id=28802). MA che senso ha prendersela con la Val d'Aosta, con il Friuli, il Trentino o la Sicilia (i cui governanti da sempre sostengono che lo statuto speciale in Sicilia non sia mai stato applicato veramente) per le competenze territoriali acquisite ed esercitate in modo perfettamente legale? Si stabilisca, se è possibile farlo, che le leggi che sanciscono l'autonomia di determinate regioni sono incostituzionali e di provveda ad abolirle. Ma conviene intraprendere questa battaglia quando alcune frange politiche dicono di volere uno Stato Federale per dare più autonomia alle amministrazioni comunali?