Infatti parlavo di azioni pre-attacco, allo stato attuale delle cose in effetti avresti solo due vie, controffensiva o fuga. Non escludo che in circostanze simili potrei appoggiare la prima, ma ripeto solo eventualmente dopo analizzando pro e contro.

Simulazione dell'Università di princeton USA-NATO VS Russia.

Non mi pare che abbiano invaso per cacciare gli ucraini dalle loro case ma solo per prendere il controllo del paese e per quanto mi riguarda fosse successo qui da noi ne avrei appoggiato l'avanzata, ci mancherebbe, cosa ci sarebbe da salvare? Qua è tutto da piallare fino alle fondamenta. Ma visto che non decidiamo noi sarebbe finita uguale per poi alla fine esultare come al trionfo agli europei, manifestazione che vincendola ha migliorato la vita di ogni italiano

Nulla di nuovo per me, non conosco ogni situazione di conflitto mondiale, ma so che la guerra è ovunque da sempre, questa sta godendo solo di più visibilità perché si svolge in europa e ci sono di mezzo le "superstar". Aggiungo solo che se confermate le poche centinaia di morti tra i civili dall'inizio degli sconti è un vero miracolo data la portata dell'attacco.

Cioè ci pensate che a fine conflitto passata una settimana a nessuno fregherà più nulla e festeggeranno per la pace ignorando tutto il resto?

Già che si parli di "Invasione", manda a mignotte tutto quello che viene dopo, nessuno ha il diritto di invadere niente che non sia già suo.
Se "Invadi", vuol dire che con la forza stai venendo a prenderti qualcosa che non è tuo, quindi che sia per rovesciare un governo che non ti sta bene o che sia per fare i tuoi porci comodi, stai entrando in casa mia e fai danni, lasciando morti e feriti nel tuo cammino.
Tu avresti appoggiato l'avanzata? Va bene è un tuo pensiero e non ho certo intenzione di fartelo cambiare, io non appoggerei l'avanzata nel MIO paese di nessun esercito straniero ostile, perchè anche se ci sono tante cose che possono fare schifo, io ci tengo alla mia identità nazionale, ci tengo alla mia cultura e alle mie usanze, giuste o sbagliate che possano essere per altri.
Lo stesso discorso lo farei se il mio paese decidesse di farlo con altri, non ho mai appoggiato l'intervento dell'Italia in situazioni di guerra che non fossero per minacciare palesemente la nostra sicurezza.
Ogni paese si dovrebbe fare i cazzacci proprio senza andare a mettere becco nei problemi degli altri.
A ognuno il suo pensiero

Nuova meta in caso di inasprimento, Nuova Zelanda

Io mi riferivo al semplice controllo economico-istituzionale, ovvio che se vieni a imporre la tua cultura senza rispetto della mia le cose cambiano parecchio. Lo vediamo nelle società di calcio, arabi in francia, americani e cinesi in italia, russi in inghilterra, se portano soldi e innovazione conservando la storia alla fine sono tutti ben accolti. Ma ti ripeto, alla fine è solo una questione tra piccoli gruppi di persone, chi ci va di mezzo sono sempre quelli che non hanno alcuna voce in capitolo. Chiediamo al popolo afghano cosa volevano, chiediamolo a quello iracheno e a questo ucraino, vediamo cosa vota la maggioranza.

stanno coprendo le vittime, da entrambe le parti...delle zone rurali si scoprirànno col tempo, così come i caduti REALI delle due armate...

credo che ormai siamo nell'ambito di qualche migliaio, deceduti in toto...ed ora che hanno cominciato a "spianare e ripulire", i corpi speciali Csi, sarà una mattanza...


@...
BISOGNA FAR USCIRE DALLA UCRAINA PIU' CIVILI POSSIBILE! CON PRECEDENZA AI BAMBINI E RAGAZZI, DONNE, MALATI, ANZIANI...O IL NUMERO DEI MORTI SARA' ESPONENZIALE NEI PROSSIMI GIORNI SENZA DEI FUNZIONALI ACCORDI DI TREGUA

Assolutamente.
I popoli devono avere la forza di decidere e mettersi d'accordo da soli, senza l'intervento esterno, che ci vogliano decenni o centinaia di anni, si devono evolvere da soli.
Ci saranno morti, ci saranno famiglie distrutte, ma fa tutto parte della crescita e del cambiamento di quel paese, è fisiologico.
Sappiamo benissimo tutti perchè in alcuni posti i "Big" mettono becco e in altri no, non siamo nati ieri; purtroppo è insito nell'essere umano, non farsi i c@zzi propri e andare a cercare il più possibile il proprio ritorno.
E' cinico, lo so, ma gli Ucraini, gli Afgani, gli Iraqeni etc., che si scannassero tra di loro, finchè stanno nei loro confini possono anche annientarsi a vicenda tra gruppi opposti.

Fabio, tanti civili non vogliono andarsene, vogliono combattere.
Ci saranno decine di migliaia di morti al termine di questa campagna, è assodato.

La commissaria Ursula von der Leyen ha annunciato che la Ue mette al bando l’agenzia di stampa russa Sputnik e il canale Russia Today così che «non possano più diffondere le loro menzogne per giustificare la guerra di Putin con la loro disinformazione tossica in Europa». La Ue instaura così ufficialmente l’orwelliano Ministero della Verità, che cancellando la memoria riscrive la storia. Viene messo fuorilegge chiunque non ripete la Verità trasmessa dalla Voce dell’America, agenzia ufficiale del governo Usa, che accusa la Russia di «orribile attacco completamente ingiustificato e non provocato contro l’Ucraina». Mettendomi fuorilegge, riporto qui in estrema sintesi la storia degli ultimi trent’anni cancellata dalla memoria.
Nel 1991, mentre terminava la guerra fredda con il dissolvimento del Patto di Varsavia e della stessa Unione Sovietica, gli Stati uniti scatenavano nel Golfo la prima guerra del dopo guerra fredda, annunciando al mondo che «non esiste alcun sostituto alla leadership degli Stati uniti, rimasti il solo Stato con una forza e una influenza globali».
Tre anni dopo, nel 1994, la Nato sotto comando Usa effettuava in Bosnia la sua prima azione diretta di guerra e nel 1999 attaccava la Jugoslavia: per 78 giorni, decollando soprattutto dalle basi italiane, 1.100 aerei effettuano 38 mila sortite, sganciando 23 mila bombe e missili che distruggevano in Serbia ponti e industrie, provocando vittime soprattutto tra i civili.
Mentre demoliva con la guerra la Jugoslavia, la Nato, tradendo la promessa fatta alla Russia di «non allargarsi di un pollice ad Est», iniziava la sua espansione ad Est sempre più a ridosso della Russia, che l’avrebbe portata in vent’anni a estendersi da 16 a 30 membri, incorporando paesi dell’ex Patto di Varsavia, dell’ex Urss e della ex Jugoslavia, preparandosi a includere ufficialmente anche Ucraina, Georgia e Bosnia Erzegovina, di fatto già nella Nato (il manifesto, Che cos’è e perché è pericoloso l’allargamento a Est della Nato, 22 febbraio 2022),
Passando di guerra in guerra, Usa e Nato attaccavano e invadevano l’Afghanistan nel 2001 e l’Iraq nel 2003, demolivano con la guerra lo Stato libico nel 2011 e iniziavano tramite l’Isis la stessa operazione in Siria, in parte bloccata quattro anni dopo dall’intervento russo. Solo in Iraq, le due guerre e l’embargo uccidevano direttamente circa 2 milioni di persone, tra cui mezzo milione di bambini.
Nel febbraio 2014 la Nato, che dal 1991 si era impadronita di posti chiave in Ucraina, effettuava tramite formazioni neonaziste appositamente addestrate e armate, il colpo di stato che rovesciava il presidente dell’Ucraina regolarmente eletto. Esso era orchestrato in base a una precisa strategia: attaccare le popolazioni russe di Ucraina per provocare la risposta della Russia e aprire così una profonda frattura in Europa. Quando i russi di Crimea decidevano con il referendum di rientrare nella Russia di cui prima facevano parte, e i russi del Donbass (bombardati da Kiev anche col fosforo bianco) si trinceravano nelle due repubbliche, iniziava contro la Russia la escalation bellica della Nato. La sosteneva la Ue, in cui 21 dei 27 paesi membri appartengono alla Nato sotto comando Usa.
In questi otto anni, forze e basi Usa-Nato con capacità di attacco nucleare sono state dislocate in Europa ancora più a ridosso della Russia, ignorando i ripetuti avvertimenti di Mosca. Il 15 dicembre 2021 la Federazione Russa ha consegnato agli Stati Uniti d’America un articolato progetto di Trattato per disinnescare questa esplosiva situazione (il manifesto, «Mossa aggressiva» russa: Mosca propone la pace, 21 dicembre 2021). Non solo è stato anch’esso respinto ma, contemporaneamente, è cominciato lo schieramento di forze ucraine, di fatto sotto comando Usa-Nato, per un attacco su larga scala ai russi del Donbass.
Da qui la decisione di Mosca di porre un alt alla escalation aggressiva Usa.Nato con l’operazione militare in Ucraina.
Manifestare contro la guerra cancellando la storia, significa contribuire consapevolmente o no alla frenetica campagna Usa-Nato-Ue che bolla la Russia quale pericoloso nemico, che spacca l’Europa per disegni imperiali di potere, trascinandoci alla catastrofe.
https://www.ariannaeditrice.it/articoli ... to-anni-fa

Azz... La civetta ha cantato!
Tocchiamoci i cojones!

Nel frattempo però putin ha spedito la sua famiglia nei bunker sotterranei in Siberia.

Ucraina: l’ex presidente Yanukovich sarebbe a Minsk, possibile “operazione speciale” della Russia

https://sicurezzainternazionale.luiss.i ... la-russia/

L'intervento è: "Per un' Ucraina libera e neutrale"

Secondo me sta cosa è FAKEISSIMA!!!

Se fossero molti di più l'ucraina avrebbe tutti i motivi per renderlo pubblico.. poi se escludono civili armati questo non lo so