See, te prima lanci il sasso, poi tiri indietro la mano!
Beh ringrazia Fedez e co. se l'Italia intera considera Milano la patria del culi.
La realtà è questa: chi vive in città non ha idea del mazzo che si fa chi vive in campagna, sono due realtà completamente distinte! La "bella Toscana" è il Chianti, quella delle ville di Sting e degli altri ricconi, che è da tutt'altra parte rispetto a dove vivo io.
La guerra la farò anch'io se qualcuno venisse a rompere le balle in Italia, e sono pronto a fare un culo così ai russi, a costo di crepare, qualora dovessero anche solo pensare di mettere piede in Italia!

Ma NON MI STA BENE che mezzo globo, te compreso, difenda quelle merde di nazionalisti ucraini! Non lo sopporto, non sopporto di vedere svastiche del c@zzo essere prese come esempio di "patriottismo", e non accetto che si dica "vabbè pur di andare contro Putin, meglio gli altri"! NO! Non si scherza con certi simboli e certe organizzazioni! Quella ********** dev'essere cancellata dalla Storia, e non deve arrivare in Italia! Sappiamo bene cosa ha significato il nazismo da noi, non giriamoci intorno con belle frasi di circostanza e battutine di **********!

Putin si è messo in testa di de-nazificare l'Ucraina? Bene, buon per lui, non ha tutti i torti, fa bene! Te lo sai che da quelle parti facevano le adunate, tipo da noi con gli alpini, con i residuati delle SS che sfilavano con loro? È un fatto. Come è un fatto che massacrassero i russi soltanto perché parlavano una lingua diversa dall loro, e che quindi venivano considerati sub-umani, tipo scimmie... Voglio dire, avete studiato i nazi a scuola, vero? Chiunque non rientri nei loro "standard di purezza" va sterminato. Ed è quello che stanno facendo dal 2014 in poi nel Donbass, armati dalla c@zzo di NATO in chiave antirussa!

Sinceramente non capisco tutta questa simpatia improvvisa per i nazi... Da uomo di destra (mi hanno dato del fascio più volte qua dentro ) mi fa vomitare solo il pensiero di ritrovarmi questa gentaglia in Ue. È pure vero però che i primi sostenitori degli ucraini si trovano nelle file del PD. Eh perché loro devono difendere i loro mentori, Klaus Schwab, Bill Gates, Joe Biden... A proposito, ti sei vaxxinato alla fine?

Come dicevo, volendo puoi arruolarti per incidere, tanto qui su ufoforum siamo tutti filorussi, e poi siamo quattro gatti in croce, chi te lo fa fare!

Fedez e co chi??? Ma pensi davvero che me ne fotta qualcosa degli epiteti che tu e altri bifolchi ancora, nel 2022, diate alle città e ai suoi abitanti?
Pensi davvero che me ne fotta del fatto che Milano sia considerata la patria dei culi?? Culatone, usato come forma di offesa come se fossimo ancora negli anni '80



Altra idea retrograda, che chi sta in campagna si fa il culo e invece chi vive in città non sa cosa vuol dire la vita dura, come se lavorare in fabbrica o fare l'artigiano nei cantieri, sia una gita al mare. Tu pensi che nelle città siano tutti impiegati e colletti bianchi, devi svecchiarti un attimo, sei ben lontano da quale sia la realtà
Ti farei fare 1 mese qua dove lavoro io tra le vernici a solvente, vedi come torni di corsa nella tua bella campagna all'aria aperta pulita



Il problema è che tu non metti attenzione, o forse non te ne frega, nel leggere quello che scrivono gli altri o perlomeno io.
Se lo avessi fatto, avresti letto che a me delle sorti dell'ucraina non me ne puo' fregare di meno; detto questo forse non ti sei accorto che le idee fasciste e naziste, in questo paese e non solo, sono ancora ben radicate, nonostante tu voglia pensare che non ci appartengano e sono altrettanto ben radicate all'interno di questo forum, nonostante tu probabilmente faccia lo struzzo e non lo voglia vedere.
Eppure non ti ho mai visto prendere una linea cosi netta e decisa, quando se ne scrivono di ogni contro i "negri", gli "immigrati"etc. com'è sta cosa???



Putin si è messo in testa di andare a prendersi l'Ucraina, con la scusa del denazificare e solo i fessi non lo capiscono pensando che a lui interessi qualcosa del battaglione Azov e della compagnia di nazistelli che vivono li o di quelli del donbass.
Putin è un dittatore che è stato messo 20 anni fa, dagli oligarchi russi, a capo di una nazione e vuole andare a fare quello che gli Americani hanno fatto per anni, andare ad esportare la sua idea di democrazia, eppure li avete criticati cosi tanto gli yankee? Com'é che adesso di colpo va bene?
Putin non deve andare a fare le lezioni a nessuno, doveva starsere a casa sua e non rompere il c@zzo in giro e lasciarli scannare tra di loro, come dovrebbero fare un po' tutti nel mondo, invece ha pensato bene di prendere la palla al balzo e andare a riprendersi ciò che era dell'unione sovietica, con la forza e con l'aiuto di milizie di estrema destra in arrivo da tutta Europa. Va a "denazificare" con i nazi



E ancora come prima, i nazi qua ci sono già, come ci sono ancora i fasci, il fatto che tu non lo veda è solo perchè ti fa comodo cosi, ma ci sta, in Italia è uno degli sport nazionali
Il problema è che prima di andare a vedere cosa non va altrove, bisognerebbe guardare in casa propria ed evitare di fare morali agli altri.
Ti pareva che non ci buttavi dentro il vaccino, la tua ossessione , no non ancora, lo avrei detto se l'avessi fatto, ma sto ancora scampandolo.
Chiaramente non pretendo che tu ci creda, cosa peraltro di nessun conto per me.



Ti ho già risposto anche a questo, mi arruolerei per il mio paese, non per un paese dell'est di cui non me ne puo' fregare un c@zzo di niente.
Commento aria fritta, come tutti quanti qua dentro, so che ti piacerebbe che non ci fosse contraddittorio e che tutti fossero d'accordo con il tuo pensiero, ma purtroppo per te, esiste chi la pensa diversamente "c'est la vie"
Poi a me, visto che siamo in tema di nazi e razzismo, gli slavi mi stanno pure sui ********, non li posso vedere e non li sopporto

Edit: Ho visto che ti sei messo a impartire lezioni di vita anche ad Orso, di la, ma davvero credi di essere cosi meglio degli altri? Ma ti leggi ogni tanto oppure quando scrivi sei in modalità dissociativa? Ringrazia la gente come Orso e ringrazia i movimenti delle grandi città Italiane, per quello che hai oggi. Il fatto che tu faccia una vita di merd@, non è colpa di nessuno di noi, tantomeno è colpa dei "veci" se oggi è uno schifo.
La colpa è della tua e mia generazione.

Cosa raccontano i media russi della guerra? E cosa ne pensano i cittadini? Il mondo parallelo di Mosca

Cosa sanno i cittadini della guerra in Ucraina? Un giorno sui siti dei media russi, tv, giornali che raccontano tutta un’altra storia rispetto a quella vissuta dai civili e documentata dai giornalisti occidentali

Città bombardate in continuazione con depositi di carburante in fiamme e civili che fuggono. Anche i russi sanno che queste cose stanno accadendo. Ma non a Kiev o Mariupol o Harkiv. No, le città sotto il fuoco nemico sono quelle delle due repubbliche separatiste del Donbass, Luhansk (Lugansk in russo) e Donetsk. E i proiettili sono tirati dall’esercito regolare ucraino e dai battaglioni di estremisti neonazisti. I soldati russi mandati oltrefrontiera poi sono impegnati in operazioni umanitarie mentre alcune unità «speciali» colpiscono con armi estremamente precise solo le installazioni militari in mano agli estremisti guidati dal «fascista drogato» Vladimir (in ucraino è Volodymyr) Zelensky che siede illegalmente sulla poltrona di presidente. Dall’Italia mi sono trasferito virtualmente in un mondo parallelo e ho passato tutta la giornata sui siti dei media russi, tv, giornali che raccontano tutta un’altra storia. Un mondo alla rovescia, si potrebbe dire.
Un mondo dove quelli che quasi tutto il pianeta considera vittime sono aggressori e gli invasori diventano buoni samaritani. Dove ciò che viene riferito da centinaia di giornalisti internazionali e mostrato da immagini filmate sono solo colossali bufale. Fake, come hanno imparato a dire i russi di fronte a qualsiasi notizia che non vada bene al signore del Cremlino. Una realtà alternativa talmente radicata che una buona parte degli 11 milioni di russi che hanno parenti in Ucraina non credono ai loro cari quando questi raccontano delle distruzioni, dei profughi e delle vittime.

Fin dalla prima mattina tv e siti iniziano a martellare con le notizie che vengono dall’«Operazione militare speciale». Chiamarla guerra è vietato e una nuova legge punisce chi diffonde questo tipo di notizie con pene detentive che arrivano fino a 15 anni. Il primo canale nazionale tv, visto in tutto il paese, si astiene rigorosamente dal dare notizia di quello che accade realmente a Kiev. Nessuna immagine dei bombardamenti, della gente che arriva alla frontiera con la Polonia, la Romania, la Moldova. Di un possibile distacco della Russia dalla rete internet mondiale se ne parla solo per la smentita del governo, riportata dalla Tass. Ampio spazio invece a un comunicato del ministero della Difesa: «I nazionalisti hanno minato il reattore dell’impianto sperimentale nucleare nell’Istituto di fisica a Kharkiv e i guerriglieri del battaglione Azov intendono far esplodere il reattore e accusare le forze armate russe». Un altro telegiornale, Vesti, più tardi racconta di come un convoglio russo stia portando viveri e altri rifornimenti a Chernobyl dove la centrale è sotto attento controllo «dopo che il governo di Kiev ha dichiarato di voler sviluppare l’arma nucleare».

Alle 7,30 del mattino il primo canale apre con le notizie dal fronte che non si chiama fronte. A Luhansk «i vigili del fuoco stanno tentando di spegnere l’incendio a un deposito di benzina colpito da cannonate dell’esercito ucraino». Poco dopo le 8 arriva la notizia che Putin ha annunciato la tregua per permettere l’uso dei corridoi umanitari. «Ma nei giorni scorsi l’uscita dei civili è stata impedita dai nazionalisti che li vogliono usare come scudi umani», spiega la tv Rossiya 24.

Più tardi il telegiornale Segodnya della rete Ntv ha le testimonianze di alcuni profughi. Pavel, scappato in auto con moglie e figli dice che quelli del battaglione Azov hanno sparato contro il veicolo. «Siamo vivi per miracolo». A tutte le ore i tg martellano coi racconti degli eroismi di militari russi. «Il sergente Shatokhin, ferito gravemente perché col suo corpo ha protetto il comandante»; «Il colonnello Shustov, colpito alla testa è riuscito comunque a mettere in salvo i suoi di fronte a forze ucraine molto superiori». I profughi ci sono ma scappano dagli ucraini e si rifugiano in Russia. Sono già 160 mila, alcuni feriti dentro Mariupol dalle cannonate dell’esercito di Kiev.

Alle 15 il tg del secondo canale tv dedica ampio spazio ai proiettili lanciati su Donetsk dagli ucraini, con 35 case danneggiate. Poi il funerale di un comandante indipendentista. «E’ morto per farci uscire da questo inferno», dice di fronte alle telecamere una donna in lacrime. Alle 18 il primo canale apre con un’altra notizia-bomba: trenta laboratori sparsi in tutta l’Ucraina lavoravano ad armi biologiche su incarico degli americani. Il comandante delle truppe di protezione biologica russe ha poi aggiunto: «Documenti che abbiamo in mano confermano che il ministero della Sanità ha dato l’ordine di distruggere tutto, peste, brucellosi, antrace, eccetera». Quando Valentina Kremyr ha tentato di raccontare alla sorella che vive a Perm in Russia quello che accade veramente a Kiev non è stata creduta. Al New York Times ha ripetuto la risposta che ha ricevuto: «Nessuno bombarda Kiev. Invece stai attenta ai nazisti contro i quali combatté nostro padre».

https://www.corriere.it/esteri/22_marzo ... 0451.shtml

Apo,tranquillo, nessuna simpatia per gli lgbtqxyzkjww++++------- e anzi, quello che ha detto il patriarca moscovita, che "se non si permette un gay pride si viene considerati trogloditi a Londra e negli USA" è vero. Quello che dispiace è che milioni di persone, che magari non apprezzano neanche loro certe mollezze occidentali, si trovino ora sotto le bombe. Questa non ci voleva, Putin doveva risolverla in un altro modo, anzi, doveva prevenire. E l'Europa, che politicamente non esiste perché non è uno Stato, avrebbe dovuto imporsi su NATO, USA e UK e proibire loro di metterla in difficoltà con la Russia ed esporla al rischio di ritorsioni putiniane, perché chi compra petrolio e gas russo è l'Europa, non gli USA.

Il patriarca ha sputato parole a c@zzo, non si parla di simpatie o antipatie per il mondo lgbt etc.
Un conto è non avere simpatie e non condividere i loro valori (cosa che tra l'altro riguarda anche il mio pensiero) e un conto è fare un sermone pieno di vaneggiamenti.
Non ha detto "solo" che se non si permette un gay pride si è considerati trogloditi, non mistifichiamo la realtà, fosse "solo" quello neanche ne avrebbero parlato.
Qua si vuole far passare questa invasione come: da una parte contro le lobby gay che sostengono gli omosessuali (ma come non era per denazificare? E si usa un argomento tanto caro ai nazi?) e dall'altra appunto per liberare la terra dei fratelli Ucraini, dalla deriva nazista che ha preso, quando sappiamo tutti qua dentro che il fine di Putin è ben altro non certo quello di denazificare.
Putin aveva solo in testa questo modo per risolvere la questione, non aveva altro da proporre, ed è capibile se però la facciamo passare esclusivamente come difesa dei confini dall'espansione della Nato e creazione di un cuscinetto, il resto sono invenzioni più o meno grandi, per giustificarla agli occhi di pochi creduloni.
L'Italia, come l'Europa d'altronde, è completamente assoggettata al volere USA perchè ha perso la guerra e perchè si è venduta forzatamente ai più forti, senza sviluppare una sua identità geopolitica.
Speriamo che questa cosa ci insegni, ma ne dubito, che dobbiamo avere dei piani B, C, D, E, F etc. per non essere cosi fottutamente dipendenti da tutti, sempre.

Su questo sono d'accordo, non ci voleva. Per niente. Putin ha aspettato 8 anni per intervenire pesantemente, ma i russi sapevano che cosa stava succedendo sin dal 2014. Perché non hanno fatto niente prima?

Tutti sbagliano, me compreso. Stanotte effettivamente ho esagerato nei confronti di Robi e Orso, e ho affibbiato "etichette" a caso in maniera decisamente ingiusta. Così non va bene, ho sempre odiato le generalizzazioni, però ci sono cascato anch'io come un pirla...

Quindi chiedo scusa a Robi e Orso per avere offeso loro e la loro città con i soliti "luoghi comuni" .

Non voglio giustificarmi, per carità, ma 2 anni di lockdown, l'insonnia cronica e puntuale e lo stato di tensione/agitazione che si respira da quando è iniziata questa c@zzo di guerra, senza contare l'incertezza per il futuro amaro che ci attende, sono veramente devastanti, psicologicamente parlando, e ci vuole veramente poco a perdere la bussola...

E oltretutto noto con dispiacere che sono veramente pochi quelli la fuori che hanno capito la gravità della situazione. È più che altro questo il motivo della mia frustrazione costante: vedere gente che continua a fare la sua vita come se niente fosse, che parla di vacanze a Tenerife e fare mutui.. ma sono ciechi o cosa? Ci vogliono 150 euro per fare un pieno, ma dove vive certa gente?! Ci credo che poi venga voglia, perlomeno a me, di "spaccare tutto", pure chi non c'entra...

Allora ci avevo visto giusto che non ti avevo riconosciuto, non erano da te quegli interventi.....
Si battibecca, ci si scambia battute, ma cosi non ti avevo mai letto, era evidente che avevi sbottato per insofferenza
Per quanto mi riguarda Apo,se può interessarti, non c'é niente, non mi sono offeso, ne tantomeno mi sono sentito offeso sul personale, io non sono una persona che porta rancore, è tutto ok

https://www.rainews.it/maratona/2022/03 ... 7491d.html

Accidenti! queste Molotov che gli Ukraini che fanno vedere in TV per difendersi sono micidiali!.

NON SOLO UCRAINA: ANCHE LA LIBIA SI INFIAMMA

Il Mediterraneo si conferma sempre più come la pentola a pressione della geopolitica mondiale. Dopo le manovre navali russe nel Canale di Sicilia, che hanno per buona sostanza anticipato l’invasione dell’Ucraina, e la chiusura dei Dardanelli al passaggio del naviglio da guerra moscovita dopo l’attivazione della Convenzione di Montreaux da parte della Turchia, adesso è la Libia a tornare oggetto dell’attenzione delle potenze rivierasche dopo il giuramento prestato a Tobruk dal governo parallelo a quello ufficiale di Tripoli.

Il governo cirenaico, guidato dall’ex ministro dell’Interno tripolino Fathi Bashagha (foto seguente), è nato in aperta contrapposizione all’esecutivo di Tripoli di Abdel Hamid Dbeibah, il quale avrebbe dovuto portare il Paese a elezioni entro dicembre 2021 e che è incapace di portare a termine gli obiettivi che la comunità internazionale gli ha assegnato.

Il giuramento di Bashagha non è passato comunque “inosservato”, tant’è che tre ministri sono stati sequestrati dalla filo-tripolina Misurata Joint Operations Force. Nello specifico i miliziani misuratini hanno catturato il titolare degli Esteri Hafed Gaddur, già ambasciatore a Roma tra il 2006 e il 2012, la nuova ministra della Cultura, Salha Al Druqi ed il ministro dell'Educazione Tecnica Faraj Khaleil. In più, lo spazio aereo di Tripoli e Misurata è stato chiuso a partire dalle 9:00 del mattino e per tutta la notte su ordine del governo di Dbeibah, così da impedire ai ministri dell’esecutivo Bashagha di raggiungere la capitale dopo la cerimonia di giuramento. Gaddur tra l’altro è stato liberato il 4 marzo, quasi immediatamente, comunicandolo su Facebook.

Già nei giorni scorsi il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres aveva espresso preoccupazione per le procedure non propriamente regolari (intimidazioni principalmente) con le quali Bashagha aveva ottenuto la fiducia del Parlamento di Tobruk. Si pensa che questo possa essere, con tutta probabilità, l’inizio di una escalation che possa condurre ad una nuova guerra civile nell’ex colonia italiana.

La situazione politica è difficilmente gestibile ed ha di fatto palesato quelle che sono le spaccature tra i misuratini. Fathi Bashagha è stato nel corso di questi anni uno dei più influenti capi miliziani di Misurata ed ha rafforzato il suo potere politico-militare a Tripoli proprio grazie al suo ruolo, senza contare che dall’arrivo dei Turchi in Libia egli è diventato uno dei più importanti esponenti del partito filo-turco (Difesa Online si era occupata di Fathi Bashagha in questi articoli: "Libia: estromesso il ministro filo-turco Bashagha. Uno spiraglio per l'Italia" e "LIBIA: reintegrato Bashagha con poteri dimezzati. La vittoria di Sarraj e l’occasione per l’Italia"). Sabato 19 febbraio la Misurata Joint Operations Force guidata dal colonnello Ibrahim Mohamed è entrata nella capitale del paese per sostenere la legittimità di Abdel Hamid Dbeibah come capo del governo libico.

Le forze congiunte di Misurata, Khoms e Zliten, con circa 300 veicoli armati, hanno sfilato all'arrivo nella Piazza dei Martiri di Tripoli.

Il colonnello Mohamed, dichiaratosi contrario al “governo dell’esercito” (cioè quello di Tobruk) ha chiesto di garantire il corretto processo democratico libico e l’indizione quanto prima di nuove elezioni, esprimendo quelle che sono state le giustificazioni di Dbeibah all’occupazione in armi della capitale. Ovviamente si tratta di utili orpelli per nascondere il reale scopo politico (e para-politico) dell’occupazione della capitale, cioè puntellare Dbeibah al governo e rafforzare i gruppi misuratini anti-Bashagha e che sono, per buona sostanza, in realtà ostili alla transizione che ne ridurrebbe drasticamente poteri e fonti di sostentamento.

Venerdì, le strade e le piazze principali di Tripoli e Misurata (dove Dbeibah aveva radunato i suoi sostenitori) sono state teatri di partecipate manifestazioni di rifiuto della decisione della Camera dei Rappresentanti di Tobruk, presa il giovedì precedente, di dare la fiducia a Bashagha.

I manifestanti hanno chiesto il rovesciamento della Camera dei Rappresentanti e dell'Alto Consiglio di Stato ed il mantenimento in carica del governo di unità nazionale guidato da Abdel Hamid Dbeibah.

Questi i prodromi che hanno portato alla mancata “marcia su Tripoli” del governo cirenaico e al sequestro dei tre ministri di Bashagha; per buona sostanza al riaccendersi del conflitto libico che, nonostante i “buoni propositi” dell’ONU, ha covato sotto le ceneri a causa del mancato accordo tra la Russia e la Turchia, le potenze garanti degli interessi rispettivamente della Cirenaica e della Tripolitania.

Una nota di colore, il 21 febbraio l’Agenzia Nova ha riportato che i mercenari russi del gruppo Wagner, presenti in Libia dal 2019 a sostegno di Haftar e longa manus del Cremlino negli affari del Paese nordafricano e nelle contese zone della Françafrique, si sono ritirati da tutte le loro posizioni e sale operative nella città di Sokna, nel centro del Paese e dalla strada che collega le città di Ueddan e Sirte, i centri della presenza moscovita in Libia. I combattenti Wagner si sono poi diretti alla base aerea di al-Jufra portando loro equipaggiamento completo ed i sistemi di difesa aerea “Pantsir”.

Alla pubblicazione della notizia non si era ben capito perché i Russi avessero deciso di abbandonare posizioni consolidate e d’importanza strategica in Libia; oggi è ipotizzabile pensare che i mercenari della Wagner dovessero e debbano svolgere particolari mansioni nel corso dell’invasione dell’Ucraina che sarebbe scattata di lì a pochi giorni, il 24 febbraio di preciso.

La situazione sul campo resta particolarmente fluida, l’agenda dell’ONU è praticamente saltata e la massiccia – anche se ricalibrata – presenza russa sul terreno lasciano pensare che la guerra in Ucraina causerà scossoni anche in Libia. Dunque per Roma la Libia resta uno scenario da osservare con particolare attenzione sia per i rischi che per le opportunità che, inevitabilmente, ogni situazione di conflitto genera, almeno per chi è capace di sfruttarle.

https://www.difesaonline.it/geopolitica ... i-infiamma

caro Robi,


Premettendo che anche Putin non è uno "stinco di santo" ed è diventato difficile
capire quale sia la verità



ma non è così anche qui? con notizie contrarie, e, vietato contraddire in tv, anche se
non ci sono(per ora), pene detentive



quasi tutto il pianeta (leggere media occidentali)
che molte siano fake è stato ampiamente dimostrato
purtroppo anche su, FUORI DAL CORO, è stato dimostrato addirittura da...bufale net!!!



notizia da "professionisti" della disinformazione informazione


il giornale dell'articolo citato...

ciao
mauro

NO! HA MENTITO...COME LO HA FATTO PER ALTRE IMPORTANTI ASSERZIONI CITATE IN TV!..

è solo strategia attraverso tattiche "illusionistiche"...ti faccio pensare e ragionare su uno o più concetti apertamente rigurgitati MENTRE IN REALTA' mi sto occupando "di altro" per i miei scopi...

muovo alcuni pezzi sulla scacchiera, in un certo modo, facendo credere di avere un certo scopo...in realta mentre posiziono alcuni di essi mi preparo per sferrare il matto "invisibilmente"...

tattica e strategia, NON direttamente "militare"...ha MENTITO su quasi tutto, e il mondo c'è "caduto", per nascondere i suoi obbiettivi reali...

e comunque NON escludo che sia, o sia stato, sotto l'effetto di "psicofarmaci"...e NON escludo ancora, visti i sosia AVVICENDATISI sulla scena pubblica, dove invece avrebbe DOVUTO COMPARIRE di persona vista la NON PERICOLOSITà, che dietro di lui ci siano "ALTRI" se non "tuttaltro" di ciò che invece STIAMO INTERPRETANDO!..

potrebbe NON aver voluto essere il burattino pubblico di "Altri"?!?...e da quì la NECESSITA' di "esibire pubblicamente" i sosia?!?

caro Fabio,
potrebbe anche essere, senonchè--


ma se praticamente tutti i tg, anche esteri, lo descrivono come un Hitler, che vuole solo occupare l'Ucraina e poi, allargarsi ancora
ciao
mauro

Che sarebbero?

No perché se ne dicono tante... Ormai è impossibile distinguere la realtà dalle pistolinate quotidiane, non ci voglio nemmeno più pensare alle ipotesi che circolano perché sennò non chiudo occhio e mi faccio il sangue amaro per niente.
L'unica cosa che so con certezza è che le compagnie energetiche stanno speculando alla grande sui prezzi del metano e del greggio, tanto per svuotarci ulteriormente le tasche. E tutto ciò combacia perfettamente con il "piano 2030" quando "non avremo nulla e saremo felici". Sul 'non avere nulla' sono in anticipo con i tempi, mentre sull' 'essere felici' avrei qualcosa da contestare...