16/11/2011, 21:37
16/11/2011, 21:40
zakmck ha scritto:
Non fatevi illusioni. Ora c'e' bisogno di rastrellare quattrini in fretta e di sicuro andranno a prenderli dove e' piu' facile prelevarli. Inutile illudersi che saranno i ricchi a pagare. Far pagare un ricco e' una cosa molto difficile e che richiede molto tempo, tempo che non abbiamo a disposizione.
16/11/2011, 22:00
zakmck ha scritto:
Non fatevi illusioni. Ora c'e' bisogno di rastrellare quattrini in fretta e di sicuro andranno a prenderli dove e' piu' facile prelevarli. Inutile illudersi che saranno i ricchi a pagare. Far pagare un ricco e' una cosa molto difficile e che richiede molto tempo, tempo che non abbiamo a disposizione.
17/11/2011, 10:39
17/11/2011, 10:41
17/11/2011, 11:09
http://www.ilgiornale.it/interni/italia_divisa_due_torniamo_anni_50/25-07-2011/articolo-id=536664-page=0-comments=1
I poteri forti tramano: la trappola dei banchieri per far fuori Berlusconi
Fini vuole Maroni premier. Intanto Prodi tesse nell'ombra e i grandi poteri ammiccano, perpetuando un conflitto di interessi grande come una casa
....poteri forti tramano: la trappola dei banchieri per far fuori Berlusconi
Fini vuole Maroni premier. Intanto Prodi tesse nell'ombra e i grandi poteri ammiccano, perpetuando un conflitto di interessi grande come una casa
..........Più seria invece, o almeno più inquietante, un'altra ipotesi nata negli utili giorni per scalzare Berlusconi.
La racconta sulla Stampa di ieri Fabio Martini, che ha ricostruito il contenuto di un incontro avvenuto lunedì scorso in uno dei templi della finanza milanese, la storica Ca’ de Sass, oggi quartier generale di Banca Intesa.
Il cui vertice, Giovanni Bazoli e Corrado Passera si è intrattenuto con Romano Prodi, Carlo De Benedetti e Mario Monti (economista, presidente della Bocconi e per due volte ministro europeo) a disegnare un possibile dopo Berlusconi, dove il dopo, nelle speranze dei convenuti, è ormai dietro l'angolo, certamente prima della fine naturale della legislatura.
Al riparo dei riflettori, insomma, Prodi tesse e i grandi poteri ammiccano, perpetuando un conflitto di interessi grande come una casa, in confronto al quale quello di Berlusconi appare piccola cosa.
Grandi banche, il giornale partito (La Repubblica) e la sinistra che conta starebbero cercando di spingere, secondo la ricostruzione della Stampa, per un governo d'emergenza guidato da Mario Monti.
17/11/2011, 11:27
17/11/2011, 13:03
17/11/2011, 13:05
17/11/2011, 13:08
17/11/2011, 13:18
17/11/2011, 13:18
17/11/2011, 13:24
DeMultaNocte ha scritto:
Intanto cominciamo col dire che mettersi in mano a Monti/Draghi/Passera/amici di Prodi e compagnia cantante, con il plauso di francia e germania,senza che nessuno di questi sia stato eletto dal popolo sovrano non è proprio iniziare con il piede giusto?
ma come ci siamo appena liberati di una dittatura e ci buttiamo nelle braccia di non si sa chi per fare non si sa cosa, senza che nessun cittadino si sia espresso?
Tutto normale? Tutto ok? Per molti pare di si.
A me no.
17/11/2011, 13:31
17/11/2011, 13:35