30/11/2012, 00:36
30/11/2012, 10:34
Atlanticus81 ha scritto:
Ripeto, non sono contrario alla cosa, anzi.
Il popolo palestinese ha ben diritto ad avere riconosciuto il proprio Stato.
Ma è proprio ora che lo stato palestinese è stato riconosciuto ad essere possibile una guerra totale in medio-oriente.. poichè purtroppo conosciamo già la forza di reazione di Israele in caso di attacco da parte di Hamas - e in tal caso il mondo arabo, Iran in testa, starà ancora a guardare?
Siccome poi penso, da buon complottista che sono, che dietro Hamas, Israele, Iran, UE, USA, ONU stesso etc.etc. ci sia la stessa lunga mano di Banche, massoneria e NWO...
beh, lascio a voi le conclusioni anche se ovviamente spero di sbagliarmi e spero che ciò sia l'inizio di pace sia per il popolo palestinese sia per quello di Israele.
Article (8) The Israeli existence in Palestine is a Zionist invasion with a colonial expansive base, and it is a natural ally to colonialism and international imperialism.
Article (12) Complete liberation of Palestine , and eradication of Zionist economic, political, military and cultural existence.
[/color][color=blue]Article (13) Establishing an independent democratic state with complete sovereignty on all Palestinian lands, and Jerusalem is its capital city, and protecting the citizens' legal and equal rights without any racial or religious discrimination.
Article (19) Armed struggle is a strategy and not a tactic, and the Palestinian Arab People's armed revolution is a decisive factor in the liberation fight and in uprooting the Zionist existence, and this struggle will not cease unless the Zionist state is demolished and Palestine is completely liberated.
30/11/2012, 11:02
30/11/2012, 12:43
bleffort ha scritto:
Che Israele non vuole la Pace lo dimostra come hanno ucciso uno dei suoi grandi Leader che non mi ricordo il nome e come il " Mossad" sicuramente ha avvelenato Arafat con il Polonio,è stato anche questa uno dei motivi che i Palestinesi hanno costruito l'organizzazione Hamas più radicale e guerrafondaia verso gli Ebrei Sionisti e poi hanno ragione a dire i Palestinesi che la Palestina è uno Stato sovrano e indivisibile,se gli Ebrei vogliono vivere in pace,possono tranquillamente stare al suo interno nel rispetto delle leggi e sicuramente gli permetteranno di professare la loro religione.
In questo modo i Palestinesi avranno tutto il vantaggio economico e tecnologico di Israele e con l'andar nel tempo sarà tutta la Palestina a diventare come attualmente Israele e il vantaggio più grande l'avranno gli Ebrei che vivranno in pace in simbiosi con altre religioni e che sicuramente alla fine guideranno questo Stato.
30/11/2012, 13:12
30/11/2012, 13:42
rmnd ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Ripeto, non sono contrario alla cosa, anzi.
Il popolo palestinese ha ben diritto ad avere riconosciuto il proprio Stato.
Ma è proprio ora che lo stato palestinese è stato riconosciuto ad essere possibile una guerra totale in medio-oriente.. poichè purtroppo conosciamo già la forza di reazione di Israele in caso di attacco da parte di Hamas - e in tal caso il mondo arabo, Iran in testa, starà ancora a guardare?
Siccome poi penso, da buon complottista che sono, che dietro Hamas, Israele, Iran, UE, USA, ONU stesso etc.etc. ci sia la stessa lunga mano di Banche, massoneria e NWO...
beh, lascio a voi le conclusioni anche se ovviamente spero di sbagliarmi e spero che ciò sia l'inizio di pace sia per il popolo palestinese sia per quello di Israele.
Contrarissimo e male ha fatto l'Italia, perchè quanto meno, prima di votare a favore era necessario un gesto di buona volontà da parte del popolo e delle autorità Palestinesi.
Tradotto: Disarmo totale di Hamas e suo scioglimento e modifica della carta costituzionale di Fatha il cui leader, Abu Mazen, ha salmodiato ieri all'ONU.
Tutti gli articoli della carta di Fatha sono in antitesi con l'esistenza dello stato israeliano ma in particolare quelli più critici e inconciliabili con la civile convivenza insieme a Israele sono questi:Article (8) The Israeli existence in Palestine is a Zionist invasion with a colonial expansive base, and it is a natural ally to colonialism and international imperialism.
E poichè per i palestinesi, la Palestina è quella prima degli accordi non solo del 1967 ma del 1946, ne consegue che Israele deve essere cancellato.Article (12) Complete liberation of Palestine , and eradication of Zionist economic, political, military and cultural existence.
Mentre l'articolo 8 definisce Isreale uno stato sionista, L'articolo 12 più esplicititamente parla di completa sdradicazione del sionismo in ogni suo aspetto (economico, politico, militare e culturale)[/color][color=blue]Article (13) Establishing an independent democratic state with complete sovereignty on all Palestinian lands, and Jerusalem is its capital city, and protecting the citizens' legal and equal rights without any racial or religious discrimination.
L'articolo 13 poi , mettendo i puntini sulle 'i', rimarca la cancellazione di Israele e pone Gerusalemme come capitale della Palestina (ovviamente islamica e quindi ben difficile che le discriminazioni razziali e religiose non siano presenti)Article (19) Armed struggle is a strategy and not a tactic, and the Palestinian Arab People's armed revolution is a decisive factor in the liberation fight and in uprooting the Zionist existence, and this struggle will not cease unless the Zionist state is demolished and Palestine is completely liberated.
L'articolo 19) è un compendio ai già citati articolie 9)
E in tutto questo , non si dimentichi l'aggressiva presenza di Hamas in Palestina, al cui confronto quelli di Fatha sono dei pacifisti non violenti...
30/11/2012, 13:44
Meryddin ha scritto:bleffort ha scritto:
Che Israele non vuole la Pace lo dimostra come hanno ucciso uno dei suoi grandi Leader che non mi ricordo il nome e come il " Mossad" sicuramente ha avvelenato Arafat con il Polonio,è stato anche questa uno dei motivi che i Palestinesi hanno costruito l'organizzazione Hamas più radicale e guerrafondaia verso gli Ebrei Sionisti e poi hanno ragione a dire i Palestinesi che la Palestina è uno Stato sovrano e indivisibile,se gli Ebrei vogliono vivere in pace,possono tranquillamente stare al suo interno nel rispetto delle leggi e sicuramente gli permetteranno di professare la loro religione.
In questo modo i Palestinesi avranno tutto il vantaggio economico e tecnologico di Israele e con l'andar nel tempo sarà tutta la Palestina a diventare come attualmente Israele e il vantaggio più grande l'avranno gli Ebrei che vivranno in pace in simbiosi con altre religioni e che sicuramente alla fine guideranno questo Stato.
Ti ripeto che il Polonio è una firma dei servizi segreti russi...
30/11/2012, 14:01
mik.300 ha scritto:rmnd ha scritto:Atlanticus81 ha scritto:
Ripeto, non sono contrario alla cosa, anzi.
Il popolo palestinese ha ben diritto ad avere riconosciuto il proprio Stato.
Ma è proprio ora che lo stato palestinese è stato riconosciuto ad essere possibile una guerra totale in medio-oriente.. poichè purtroppo conosciamo già la forza di reazione di Israele in caso di attacco da parte di Hamas - e in tal caso il mondo arabo, Iran in testa, starà ancora a guardare?
Siccome poi penso, da buon complottista che sono, che dietro Hamas, Israele, Iran, UE, USA, ONU stesso etc.etc. ci sia la stessa lunga mano di Banche, massoneria e NWO...
beh, lascio a voi le conclusioni anche se ovviamente spero di sbagliarmi e spero che ciò sia l'inizio di pace sia per il popolo palestinese sia per quello di Israele.
Contrarissimo e male ha fatto l'Italia, perchè quanto meno, prima di votare a favore era necessario un gesto di buona volontà da parte del popolo e delle autorità Palestinesi.
Tradotto: Disarmo totale di Hamas e suo scioglimento e modifica della carta costituzionale di Fatha il cui leader, Abu Mazen, ha salmodiato ieri all'ONU.
Tutti gli articoli della carta di Fatha sono in antitesi con l'esistenza dello stato israeliano ma in particolare quelli più critici e inconciliabili con la civile convivenza insieme a Israele sono questi:Article (8) The Israeli existence in Palestine is a Zionist invasion with a colonial expansive base, and it is a natural ally to colonialism and international imperialism.
E poichè per i palestinesi, la Palestina è quella prima degli accordi non solo del 1967 ma del 1946, ne consegue che Israele deve essere cancellato.Article (12) Complete liberation of Palestine , and eradication of Zionist economic, political, military and cultural existence.
Mentre l'articolo 8 definisce Isreale uno stato sionista, L'articolo 12 più esplicititamente parla di completa sdradicazione del sionismo in ogni suo aspetto (economico, politico, militare e culturale)[/color][quote][color=blue]Article (13) Establishing an independent democratic state with complete sovereignty on all Palestinian lands, and Jerusalem is its capital city, and protecting the citizens' legal and equal rights without any racial or religious discrimination.
L'articolo 13 poi , mettendo i puntini sulle 'i', rimarca la cancellazione di Israele e pone Gerusalemme come capitale della Palestina (ovviamente islamica e quindi ben difficile che le discriminazioni razziali e religiose non siano presenti)Article (19) Armed struggle is a strategy and not a tactic, and the Palestinian Arab People's armed revolution is a decisive factor in the liberation fight and in uprooting the Zionist existence, and this struggle will not cease unless the Zionist state is demolished and Palestine is completely liberated.
L'articolo 19) è un compendio ai già citati articolie 9)
E in tutto questo , non si dimentichi l'aggressiva presenza di Hamas in Palestina, al cui confronto quelli di Fatha sono dei pacifisti non violenti...
30/11/2012, 14:13
30/11/2012, 14:43
30/11/2012, 14:57
30/11/2012, 15:04
rmnd ha scritto:mik.300 ha scritto:rmnd ha scritto:
[quote]Atlanticus81 ha scritto:
Ripeto, non sono contrario alla cosa, anzi.
Il popolo palestinese ha ben diritto ad avere riconosciuto il proprio Stato.
Ma è proprio ora che lo stato palestinese è stato riconosciuto ad essere possibile una guerra totale in medio-oriente.. poichè purtroppo conosciamo già la forza di reazione di Israele in caso di attacco da parte di Hamas - e in tal caso il mondo arabo, Iran in testa, starà ancora a guardare?
Siccome poi penso, da buon complottista che sono, che dietro Hamas, Israele, Iran, UE, USA, ONU stesso etc.etc. ci sia la stessa lunga mano di Banche, massoneria e NWO...
beh, lascio a voi le conclusioni anche se ovviamente spero di sbagliarmi e spero che ciò sia l'inizio di pace sia per il popolo palestinese sia per quello di Israele.
Contrarissimo e male ha fatto l'Italia, perchè quanto meno, prima di votare a favore era necessario un gesto di buona volontà da parte del popolo e delle autorità Palestinesi.
Tradotto: Disarmo totale di Hamas e suo scioglimento e modifica della carta costituzionale di Fatha il cui leader, Abu Mazen, ha salmodiato ieri all'ONU.
Tutti gli articoli della carta di Fatha sono in antitesi con l'esistenza dello stato israeliano ma in particolare quelli più critici e inconciliabili con la civile convivenza insieme a Israele sono questi:Article (8) The Israeli existence in Palestine is a Zionist invasion with a colonial expansive base, and it is a natural ally to colonialism and international imperialism.
E poichè per i palestinesi, la Palestina è quella prima degli accordi non solo del 1967 ma del 1946, ne consegue che Israele deve essere cancellato.Article (12) Complete liberation of Palestine , and eradication of Zionist economic, political, military and cultural existence.
Mentre l'articolo 8 definisce Isreale uno stato sionista, L'articolo 12 più esplicititamente parla di completa sdradicazione del sionismo in ogni suo aspetto (economico, politico, militare e culturale)[/color][quote][color=blue]Article (13) Establishing an independent democratic state with complete sovereignty on all Palestinian lands, and Jerusalem is its capital city, and protecting the citizens' legal and equal rights without any racial or religious discrimination.
L'articolo 13 poi , mettendo i puntini sulle 'i', rimarca la cancellazione di Israele e pone Gerusalemme come capitale della Palestina (ovviamente islamica e quindi ben difficile che le discriminazioni razziali e religiose non siano presenti)Article (19) Armed struggle is a strategy and not a tactic, and the Palestinian Arab People's armed revolution is a decisive factor in the liberation fight and in uprooting the Zionist existence, and this struggle will not cease unless the Zionist state is demolished and Palestine is completely liberated.
L'articolo 19) è un compendio ai già citati articolie 9)
E in tutto questo , non si dimentichi l'aggressiva presenza di Hamas in Palestina, al cui confronto quelli di Fatha sono dei pacifisti non violenti...
30/11/2012, 15:14
Meryddin ha scritto:
da quello che ho capito invece riguardo la rappresentanza araba attualmente consta di 11 parlamentari, anche se per peso politico potrebbero aggiudicarsene fino a 24 (su 120), se tutti gli arabi israreliani votassero in modo compatto. In realtà non hanno mai raggiunto quella quota a causa di divisioni interne al loro elettorato.
30/11/2012, 16:48
30/11/2012, 16:49