Io invece proprio ieri sera su Rainews ho visto un servizio molto interessante su quello che sta succedendo in Sudafrica (ma scusate: che guardate in tv? Italia 2?
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) Oltretutto, basta una rapida ricerca per vedere che tutti i principali giornali hanno trattato della questione, anche in maniera approfondita.
La questione di fondo è che ci sono 2 sindacati, uno "nuovo" anti Partito del Congresso, e uno storicamente vicino al partito di Mandela. Questo sindacato "nuovo" agisce esattamente come i cobas: fa battaglie che sa di non vincere, chiedendo sempre più degli altri, e dando poi la colpa a chi firma accordi che, secondo lui, sono al ribasso, fatti da sindacati venduti eccetera. Ovviamente, l'intento è quello di non assumersi responsabilità in modo da guadagnare iscritti con la solita storia del duri e puri.
Ed è stata questa follia populista in stile Mugabe a creare prima gli scontri contro il sindacato "servo dei bianchi" e poi a far massacrare i propri iscritti "per la rivoluzione".
Il Sudafrica è uno dei Brics, certo, ma è anche un Paese fortemente incasinato. Che le politiche dopo la fine dell'apartheid abbiano ottenuto molto è evidente a tutti, ma la gente è "stanca", chiede ovviamente di più, non può aspettare decenni in attesa che la via "riformista" riesca gradualmente (come sta facendo) a pareggiare i conti coi bianchi... E il governo ha portato all'ANC altrettanto ovviamente scandali, corruzione e compagnia. Per cui, quello che sta capitando in Sudafrica è la nascita di movimenti pseudo-popolari in stile Mugabe: ammazziamo tutti i bianchi o, alla peggio, cacciamoli via tutti. Facile da capire, immediato e, naturalmente, sbagliato (come ogni populismo).
Quello che è successo si inserisce in questo fenomeno: chi è stato brutalmente assassinato (ovviamente, tutta povera gente: quando si tratta di caricare la polizia e di prenderle i capi di questi movimenti sono sempre ben rintanati) sosteneva un sindacato che chiedeva che i salari passassero da 4mila a 15mila rand (o cifre simili, insomma). Un aumento quasi del 400%. Giusto? Ma io li pagherei anche di più, i minatori, solo che il problema non è ottenere "tutto e subito" oppure "niente" (dando poi la colpa ad altri), quanto piuttosto sapere che ottenere tanto è meglio, ma ottenere qualcosa è meglio di niente...
Quegli aumenti non sono realistici. Non li avrebbero mai ottenuti, e i dirigenti che li hanno proposti lo sanno benissimo. Ed è stata questa condotta che ha provocato gli animi. Se tu imposti tutto sull'odio, è ovvio che arrivano gli scontri, e chi paga è sempre la povera gente. E credete che gliene possa fregare qualcosa? Anzi, meglio: ora possono strumentalizzare anche dei martiri...
Davvero, ripeto: non si spara così, anche se è legittima difesa, la polizia era chiaramente disorganizzata e ha risposto male perchè era stata preparata e predisposta male. Comunque chi dirige la polizia ha delle colpe enormi. Sicuramente ci saranno responsabilità politiche (anche se non so chi possa aver ordinato, se è successo, di sparare: se la corrente "di maggioranza" o altri gruppi minoritari interessati a creare tensione, oppure a spazzare via la protesta...), ma ci sono anche "altre" responsabilità politiche, di chi sta sfruttando l'impazienza della gente (che ha richieste giustissime) non per farla vivere meglio, ma solo per sostituirsi ai "vecchi" dell'ANC.