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Marziano
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MessaggioInviato: 15/05/2014, 20:53 
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MaxpoweR ha scritto:

non è che non mi piace, mi fa paura... Pensa a svegliarti la mattina accanto a questo essere semi umano e semi polimerico...

Gli dici la prima frase che ti viene in mente :" BESTIA IMMONDA ABBANDONA QUESTO CORPO DEFORME"


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MessaggioInviato: 19/05/2014, 14:16 
Intervista al pentito Calcara: “Così svelai a Borsellino le 5 entità che distruggono l’Italia”

Era l'uomo che aveva ricevuto il compito di uccidere Paolo Borsellino: quando lo conobbe, però, decise di pentirsi e collaborare con la giustizia. Da allora è una persona nuova, che si batte affinché trionfi la cultura della legalità, contro le "cinque entità che divorano l'Italia".

Era l'uomo scelto. Un soldato "riservato" di Cosa Nostra, un killer affidabile e preparato, pronto a tutto. Il suo compito era eliminare un procuratore scomodo, quello di Marsala, negli anni novanta.

E' Vincenzo Calcara. L'uomo che avrebbe dovuto uccidere Paolo Borsellino.

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A dargli l'ordine era stato Messina Denaro. Non Matteo, il padre: Francesco. D'altra parte, Calcara lo conosceva: era di Castelvetrano. Una volta, da piccolo, aveva difeso Matteo da un gruppo di bulli.

"Di questo 'Borsalino' non devono restare neanche le idee", gli aveva detto il boss.

Nel '91, però, Calcara venne arrestato. L'attentato sfumò. Trasferito in carcere, decise che era giunta l'ora di dire addio alla mafia e raccontare tutto, proprio a quella che sarebbe dovuta essere la sua vittima. Riconobbe in lui un fattore comune, che li unì più di qualsiasi altra cosa: la morte.

Fu così che Calcara si aprì. Cominiciò un percorso di intima conversione e pentimento. A Borsellino spiegò come Cosa Nostra avesse elaborato due piani diversi per eliminarlo: uno prevedeva l'omicidio tramite un fucile di precisione, l'altro l'utilizzo di un'autobomba. Ma non solo: raccontò quanto sapeva degli intrecci di potere, di quelle che vengono chiamate le "cinque entità". Protagoniste dei più inquietanti misteri di Italia: dall'attentato a Wojtyla all'omicidio di Calvi: fu proprio lui, Calcara, a consegnare i dieci miliardi della mafia al "Banchiere di Dio".

Raccontò tutto. Ricorda ancora come Borsellino appuntasse tutte le sue rivelazioni sull'agenda rossa. Era il '92. Pochi mesi dopo, in via D'Amelio, il magistrato trovò la morte. Il suo taccuino sparì nel nulla, i misteri al riguardo sono tanti, troppi.

Da allora la missione di Vincenzo Calcara è la verità: la racconta, tenta di spiegarla a tutti, gira l'Italia per promuoverla. Presenta libri, come l'ultimo, scritto da Simona Mazza: "Dai Memoriali di Vincenzo Calcara: le 5 Entità rivelate a Paolo Borsellino".

Nel libro si parla delle cinque entità: può spiegarci cosa siano e come mai anche da parte dei collaboratori di giustizia se ne sente parlare così poco?

Innanzitutto preciso una cosa importante: tra collaboratori di giustizia e pentiti c’è un’enorme differenza, perché il pentimento è una cosa nobile.

Per quanto riguarda le cinque entità, posso assicurare che c’è anche un’intervista della seconda carica dello Stato, Pietro Grasso, in cui si fa riferimento ad esse. Successivamente è toccato parlarne a Walter Veltroni e, ancora dopo, al magistrato Ferrero. Addirittura, recentemente, ne sta parlando Massimo Ciancimino. Questi è il figlio di Don Vito, il fiore all’occhiello di Cosa Nostra, collegato a tutte le entità.

Per cui, finalmente, dopo 22 anni, se ne inizia a parlare e si spiega alla società civile come abbiano distrutto l’Italia e come continuino a farlo.

Ma quali sono queste cinque entità, e quanto influiscono in Italia oggi?

Le cinque entità sono Cosa Nostra, Massoneria deviata, Vaticano deviato, Servizi segreti deviati e ‘ndrangheta. Queste, come ho spiegato anche nel libro, sono strutturate in maniera tale che ciascuna entità abbia al proprio vertice tre diversi individui, un triumvirato che ne guida le azioni. Sono dunque in tutto 15 persone, in rapporto tra loro, e formano la Grande Mamma Idea, una Supercommissione, che è molto più potente della “cupola” di Cosa Nostra. Bisogna infatti ricordarselo sempre: Cosa Nostra è un’entità, ma le altre quattro lo sono altrettanto.

Quindi sono autonome tra di loro?

Sono autonome tra loro, ma riunite nella Supercommissione. In questa poi vi è un vertice massimo, formato anche in questo caso da un triumvirato i cui membri vengono eletti, e vi restano a vita, come se fosse una sorta di Parlamento.

Inoltre bisogna tener presente che sì, in tutto sono 15 soggetti, ma ognuno di essi ha a sua volta un’ombra, ovvero una persona pronta a sostituirlo in qualsiasi momento.

Questa è la struttura della forza del male che ha distrutto l’Italia e se la sta mangiando, una forza che ha ingannato la società civile e continua a farlo.

Le cinque entità, inoltre, sono ancora più forti rispetto il passato, di quelle degli anni Ottanta-Novanta, perché gli uomini che le gestivano hanno lasciato degli eredi che sono ancora più potenti, in grado di portare avanti tutto quanto hanno ereditato, un bagaglio enorme di cultura criminale.

Nei suoi memoriali parla anche dell’attentato a Wojtyla e del caso Calvi, che sono entrambe vicende emblematiche rispetto a questo intreccio di poteri…


Esatto: le cinque entità si sono riunite e hanno deciso la condanna a morte di Calvi. Non c’era solo Cosa Nostra: se questa fosse da sola, infatti, sarebbe vulnerabile. La mafia appare invulnerabile perché, accanto a sé ha questi altri poteri, che la rendono potentissima, esattamente come la massoneria: ormai, se non si viene a patti con questa non si fa niente a livello politico, le logge hanno in mano il mondo.

E poi le altre entità…la Chiesa… è una cosa pericolosissima, la Chiesa deviata.

E’ tutto comprovato: ci sono sentenze che dimostrano la verità, anche quella su Francesco Messina Denaro. Matteo ne è l’erede, è lui che possiede tutti i segreti delle cinque entità: è per questo che non verrà mai arrestato. E, anche se fosse, ha comunque la sua ombra.

E’ plausibile dunque supporre che la trattativa Stato-mafia prosegua per coprire la latitanza di Messina Denaro?

"Stato deviato"-mafia. Perché nello Stato italiano, per fortuna, non ci sono solo soggetti criminali, ci sono anche persone pulite e oneste.

Quando si parla di Stato-mafia si fa riferimento a collegamenti e rapporti di cui si parla da centinaia di anni.

E’ come un corpo umano, collegato in ogni sua parte per la propria sopravvivenza: in questo caso economica. Questa è la trattativa Stato-mafia.

Nello stesso modo si rapportano le cinque entità, esattamente come in un organismo vivente.

Lei parlò delle cinque entità anche a Paolo Borsellino…

Certo, è stato il primo con cui ne parlai. Trovò le prove e le sottopose all’Alto Commissariato Antimafia e, per quanto ho visto io, è stato tradito dal commissario Angelo Finocchiaro. Tanto più che, dopo la morte di Borsellino, lui divenne capo del Sisde.

Paolo Borsellino era riuscito persino a trovare una mia fotografia, in Piazza San Pietro, con Antonov, l’uomo che custodiva Ali Agca -colui che è stato addestrato e consegnato agli uomini di Cosa Nostra- e un altro turco.

Quando si parla di entità, si parla di cose pericolosissime e la società civile ha il dovere di saperle.

E’ questo il motivo per cui la mafia l’ha ritenuto così pericoloso da doverlo uccidere?

Paolo Borsellino, con i suoi canali, ha fatto una breccia ancora più potente di quella di Porta Pia.

Era il periodo in cui i criminali erano liberi, facevano quello che volevano, trattavano con lo Stato deviato. Matteo Messina Denaro era libero di far quello che volesse perché era l’ombra di Riina e Provenzano. Borsellino era un ostacolo immenso per loro.

S’è fatto un’idea di dove si possa trovare l’Agenda Rossa?

L’Agenda Rossa è nelle mani di Matteo Messina Denaro, a parer mio. E con quella in suo possesso, non sarà mai arrestato né ucciso. Con quella, è in possesso di segreti enormi: non c’erano dentro solo le mie dichiarazioni, vi erano sue intuizioni, informazioni di altri collaboratori, Leonardo Messina e Gaspare Mutolo. Borsellino però s’è fidato dell’Alto Commissario Antimafia Finocchiaro, quello che l’ha tradito.

Io l’ho sempre detto: perché non mi ha mai denunciato?

Borsellino aveva trovato delle prove schiaccianti: era il ’91, Riina e Provenzano erano liberi, fiancheggiati dalle altre entità.

Tutte e cinque nutrono gli stessi interessi di sopravvivenza e Borsellino stava facendo un danno enorme nei loro confronti: per questo avevano una paura immensa. Io ho visto e toccato con le mie mani il terrore che aveva Cosa Nostra di Paolo Borsellino, l’uomo che combatteva queste forze del male senza armi, ma con la legalità.

In tanti sostengono che Cosa Nostra stia rialzando la testa e che sia imminente un ritorno allo stragismo. Lei lo ritiene plausibile?

No. Perché hanno avuto la prova che la società civile, in questi anni, è stata in sonno, ma qualora venisse toccato un magistrato, si risveglierebbe. Verrebbero distrutti: le stragi del ’92-’93 sono state un boomerang per le forze del male.

I nuovi capi sono molto più raffinati, sono più potenti, hanno lo Stato in mano, fanno quello che vogliono. Non rischierebbero.

In questo Stato ci sono persone pulite, ma sono bloccate: non possono fare più di quello che fanno, comandano le entità.

Tornando proprio al discorso delle entità, massoneria e Vaticano hanno conosciuto un altro enorme mistero, quello della sparizione di Emanuela Orlandi. Potrebbe aver giocato un ruolo anche Cosa Nostra?

Emanuela Orlandi è sepolta dentro le mura del Vaticano. C’erano personaggi che facevano riti satanici, orge: hanno preso questa ragazza anche a livello di vendetta verso la famiglia e l’hanno sacrificata. Lo dico io perché ho delle fonti sicure.

Inoltre io conosco suo fratello, Pietro: ho presentato il mio libro assieme a lui e Salvatore e Manfredi Borsellino.

La famiglia Borsellino, nei miei confronti, si è sempre esposta, c’hanno messo la faccia: hanno le prove che io dico la verità. Paolo Borsellino parlava di me in famiglia. Insomma, il mio libro è presentato dal suo sangue.

Prende fiato, Vincenzo Calcara. Chiede scusa per aver alzato la voce. L'ha fatto più volte, durante l'intervista: “Sono sanguigno”, spiega. Poi non usa giri di parole e lo dice chiaramente: “E’ che certe cose mi fanno incazzare”.

“La società civile deve conoscere questa forza del male che continua a distruggere l’Italia e ha il diritto di incazzarsi, come faccio io”, prosegue.

Lui oggi gira per le scuole, trasmette l'importanza della legalità. Anche lì si lascia prendere dall'entusiamo, dall'emotività, dai ricordi: "mentre parlo rivivo tutto e non posso fare a meno di arrabbiarmi".

“Io non sono il Vincenzo Calcara di 25 anni fa", aggiunge ancora. "io sono il Vincenzo Calcara di oggi, quello che ha promesso e ha dato la sua parola a Paolo Borsellino di portare avanti con lealtà le sue idee. Io ho creduto a lui, un uomo che non era secondo a nessuno come magistrato.”

“Bisogna cacciare i cazzari dell’antimafia”, incalza. “Quelli che si presentano il 23 maggio o il 19 luglio alle commemorazioni, con la scorta. Fanno schifo, ribrezzo: vanno cacciati.” Lui, la scorta, non ce l’ha.

“Si devono svegliare le coscienze, soprattutto dei giovani", osserva infine. "E' questa la cosa essenziale. La vera antimafia si fa a scuola. Con l’istruzione. Con la cultura, quella della legalità. Trasmettendo gli insegnamenti degli eroi del passato, come Falcone e Borsellino."

"Quest’ultimo era un santo", conclude poi, senza riuscire a nascondere la commozione. L'affetto e la stima.

"Era un santo: il suo primo miracolo l’ha fatto proprio con me”.

http://www.19luglio1992.com/index.php?o ... &Itemid=43



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MessaggioInviato: 06/06/2014, 09:38 
ESPOSTI I RESTI MUMMIFICATI DI UNA CREATURA MITOLOGICA GIAPPONESE? KAPPA, IL DEMONE ACQUATICO
Il folklore giapponese tramanda di una creatura denominata Kappa, un demone acquatico dalla pelle verde e squamosa, i piedi palmati e dalle sembianze umane. Quelli che si credono essere i resti mummificati della creatura mitologica saranno esposti per la prima volta nel Miyakonojo Shimazu Residence, nella prefettura di Miyazaki, sull'isola di Kyuushuu.
kappa


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Come dalle nostre parti le nonne spesso raccontano storie spaventose di mammoni e streghe ai loro nipotini, così le nonne nipponiche narrano di un demone acquatico dell’aspetto umanoide.

Il Kappa, chiamato anche Kawatar#333; , è una creatura leggendaria giapponese, uno yokai, uno spirito che abita in laghi, fiumi e stagni.

I kappa sono simili ai Nix o Nixie inglesi, ai Näkki della Scandinavia, ai Neck della Germania ed ai kelpie scozzesi, e sono stati usati in tutte queste culture per spaventare i bambini nei confronti del pericolo di ciò che si nasconde nelle acque.

La maggior parte delle descrizioni dipinge i kappa come umanoidi delle dimensioni di bambini, sebbene i loro corpi siano più simili a quelli delle scimmie o a quelli delle rane piuttosto che a quelli degli esseri umani.

Come altre creature leggendarie, ad esempio il Mostro di Loch Ness, i kappa abitano i laghi e i fiumi del Giappone e sono dotati di diverse caratteristiche che li aiutano in questo ambiente, come mani e piedi palmati. La pelle è descritta come squamosa e di colore verde.

La caratteristica principale del kappa è la depressione piena d’acqua in cima alla testa, spiega il Daily Mail. Questa cavità è circondata capelli ispidi e corti. Il kappa trae la sua forza incredibile da questo foro pieno d’acqua e chiunque ne affronti uno può sfruttare questa debolezza semplicemente facendo in modo che il kappa rovesci l’acqua dalla sua testa.

I kappa giocano scherzi agli esseri umani che vanno da relativamente innocenti e rumorose flatulenze o occhiate sotto al kimono delle donne, fino a atti più problematici, come rubare il raccolto, rapire bambini o stuprare donne. Infatti i piccoli bambini sono uno dei pasti preferiti dei kappa, sebbene siano anche disponibili a mangiare adulti. Si nutrono delle loro vittime inermi, succhiando fuori le interiora attraverso l’ano.

Spesso, nei pressi dei corsi d’acqua di alcune città compaiono avvisi che mettono in guardia dai kappa. Si dice che i kappa abbiano anche paura del fuoco e alcuni villaggi tengono festival di fuochi d’artificio ogni anno per spaventarli e tenerli lontani.

Ci sono diverse teorie sull’origine dei kappa nel mito giapponese. Una possibilità è che si siano sviluppati dall’antica pratica giapponese di far galleggiare i feti di bambini nati morti lungo i fiumi e torrenti. Altri pensano che la leggenda possa basarsi sull’esistenza della salamandra gigante giapponese (hanzaki), una lucertola aggressiva che afferra la preda con le sue potenti mascelle.

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Ma come riporta un articolo comparso su RocketNews24, per molti altri, i kappa sono creature umanoidi realmente esistenti, o esistite. Infatti, a differenza del mostro di Loch Ness, i credenti affermano di aver trovato le prove della sua esistenza, esponendo per la prima volta i resti mummificati di un possibile kappa.

Come spiega Ancient Origins, i resti mummificati, che sembrano essere quelli di una mano e di un piede palmati, verranno mostrati presso il Miyakonojo Shimazu Residence nella prefettura di Miyazaki, sull’isola di Kyuushuu. I resti sono stati recuperati dalla famiglia Miyakonijo Shimazu nel 1818, dopo che un kappa fu visto aggirarsi nei pressi della loro casa vicino al fiume.

Il piede palmato misura circa 8 cm e il braccio 15 cm. Al momento, gli scienziati non hanno avuto modo di analizzare i resti, quindi non si ha la certezza che si tratti di resti reali di un qualche tipo di creature. Inoltre, al momento non ci sono piani per esaminarli.

http://www.ilnavigatorecurioso.it/2014/ ... acquatico/

Potrebbe essere un ramo evolutivo separato dal "rettiloide umano" a partire da quel Troodon Formosus presentato a suo tempo dal Progetto Atlanticus?

http://it.wikipedia.org/wiki/Troodon_formosus



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MessaggioInviato: 17/06/2014, 14:10 
MA CHI GOVERNA REALMENTE IL MONDO? ALCUNI INDIZI SUL GRUPPO RISTRETTO DI RICCHI CHE TIRA LE FILA DEL PIANETA

L'obiettivo finale dell'elite è la creazione di un “villaggio globale” a loro uso e consumo, dove la massificazione, il controllo, la cultura univoca dell'apparire e del consumo e l'unificazione della produzione sono i punti cardine del loro piano. Essi sono molto orgogliosi di definirsi “internazionalisti”.
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Chi decide le sorti sociali, politiche ed economiche nell’epoca della globalizzazione? Sembra essere la domanda che meglio descrive il periodo storico nel quale ci troviamo a vivere.

In un momento nel quale la politica sembra incapace di prospettare un visione prospettica di lungo periodo, i potentati economici e finanziari sembrano aver assunto il controllo totale delle strutture governative che dovrebbero guidare il fenomeno della globalizzazione sorto agli albori del terzo millennio.

Tutti noi, molto spesso, avvertiamo il sospetto che la politica, soprattutto quella italiana, abbia abdicato volontariamente al suo compito di governo, demandando le scelte fondamentali ad una elite di potenti mossi solo dall’interesse e dal profitto, e castrando, pian piano, le sovranità popolari garantite dalla costituzione

Al ché, la domanda seguente è quasi ovvia: ma davvero esiste un gruppo elitario di persone oscenamente ricche in grado di controllare le sorti del mondo?

Questi uomini e donne, in possesso di quantità enormi di denaro, davvero sono in grado di governare il mondo da dietro le quinte? Ebbene, la risposta a queste domande potrebbe davvero sorprenderci.

La maggior parte di noi, persone normali, tende a considerare il denaro come un semplice strumento, grazie al quale possiamo effettuare scambi di beni e servizi. Ma la verità è che oggi esso rappresenta una potente arma di potere e di controllo.

Per certi aspetti, ci troviamo a vivere in un sistema neo-feudale, nel quale una ristretta elite di super ricchi è capace di condizionare l’andamento del nostro pianeta, incidendo sul suo sviluppo sociale, politico ed economico, cioè, sono in grado di determinare l’andamento della storia.

In un contributo offerto al Sole 24 Ore, Guido Rossi, avvocato e giurista, nonché eminente attore della vita economica italiana, scrive testualmente:

Cita:
“Quella attuale è la nuova forma di feudalesimo, che sottrae la sovranità agli Stati e alle sue istituzioni: si potrà forse dire non schiave, ma ridotte spesso, con ingiustificata presunzione, a semplici esecutori di politiche economiche, monetarie e sociali, imposte non certo democraticamente dal di fuori.

Il trasferimento della sovranità dello Stato democratico al Leviatano tecnocratico della troika (composta dalla Bce, l’Fmi e le istituzioni europee dominate dall’ideologia cultural-politica tedesca, che impone punizioni e austerità agli Stati peccatori), passaggio invero che sembra obbligato per arrivare all’unica possibile soluzione di un’Europa politicamente unita e democratica, comporta quindi una revisione totale dei diritti dei cittadini e delle istituzioni democratiche, assopite nelle loro funzioni e dedite ormai solo all’esecuzione delle decisioni di gerarchie esterne e fuorvianti”.


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Pare chiaro, che quando si parla di ultra-ricchi, non si sta parlando semplicemente di persone che hanno a disposizione qualche milione di dollari o euro.

Si tratta di gruppi di persone con tanto denaro da poter acquistare tutti i beni e i servizi prodotti in Europa e negli Stati Uniti nel corso di un intero anno e di essere in grado di “coprire” tutti i debiti pubblici dei paesi occidentali. Parliamo di somme di danaro così imponenti, che ci è difficile anche solo concepirle.

In base a tale sistema neo-feudale, tutti gli altri abitanti del pianeta che non fanno parte di questa elite, compresi i nostri governi, diventano schiavi di costoro grazie al malefico sistema del “Debito Pubblico”.

Basta guardarsi intorno per rendersi conto di quello che sta succedendo: tutti i paesi del mondo annegano nel debito, e tutto l’ammontare del debito non fa altro che rendere gli ultra-ricchi ancora più ricchi.

Ma costoro non si accontentano di sedersi beati sulla loro oscene montagne di denaro. Essi fanno della loro ricchezza uno strumento straordinario per dominare gli affari delle nazioni.

Con mirati e studiati movimenti di denaro, possono influenzare l’andamento dei titoli di stato, l’andamento della borsa e far salire o scendere il famigerato “spread”. Per non parlare poi delle agenzie di rating, le quali, con valutazioni apparentemente arbitrarie, condizionano pesantemente il flusso degli investimenti in un determinato paese.

L’elite dei Paperoni possiede praticamente ogni grande banca e ogni grande società multinazionale del pianeta. Usano una vasta rete di società segrete, gruppi di riflessione e organizzazioni di beneficenza per promuovere e portare avanti la loro “agenda” e per fidalizzare sempre di più i loro membri

Ma le ricadute del controllo dell’Elite non è solo economica. Attraverso i diritti di proprietà da loro posseduti sui mezzi di comunicazione e il dominio sul sistema di istruzione, essi influenzano il modo di vedere e interpretare il mondo, proponendo un “cultura” univoca che diventa sempre più dominante, e che sempre più si allontana dall’idea naturale di “umanità”.

Con il loro denaro, finanziano le campagne dei nostri politici, che una volta eletti, non tradiranno le aspettative dei loro mentori. Grazie a questi fedeli “faccendieri”, l’elite è in grado di influenzare organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e l’OMC.

Se si fa un passo indietro per avere una visione generale del quadro, non si ha più alcun dubbio su chi gestisce il mondo. Grazie alle armi di “distrazione” di massa, buona parte dell’umanità non è in grado di percepire il magistrale disegno occulto; altri, invece, sono talemente assuefatti e appagati dal sistema che farebbero di tutto pur di difenderlo.

Ma quanti soldi hanno gli ultra-ricchi?

Non dobbiamo pensare che gli ultra-ricchi depositino i loro soldi nelle banche nazionali come facciamo noi. Essi hanno il privilegio di possedere conti correnti nei cosiddetti “paradisi fiscali”, nei quali la tassazione è del tutto ridicola o, praticamente, assente.

Quindi, costoro, non solo riempiono i loro depositi con i soldi maturati grazie all’infausto meccanismo del debito pubblico, ma si sottraggono anche alla tassazione nazionale (ormai giunta a più del 55%), evitando di sostenere i servizi utili alla collettività, quali la sanità, la sicurezza o l’istruzione.

Nonostante ci continuano a mentire parlandoci di una crisi creata a tavolino, l’elite globale ha davvero accumulato una ricchezza considerevole nell’ultimo periodo. Di seguito, uno stralcio tratto da un articolo proposto dall’Huffington Post del 7 luglio 2012, a firma di Chris Vellacott della Reuters:

Cita:
“Secondo una ricerca pubblicata nel mese di luglio 2012, gli individui ricchi e le loro famiglie hanno più di 32 mila miliardi di dollari di attività finanziarie nascosti in paradisi fiscali off-shore, con una perdita fiscale pari a 280 miliardi di dollari l’anno.

Lo studio stima l’entità della ricchezza privata globale detenuta in conti correnti off-shore, senza contare le attività non-finanziarie, come i patrimoni immobiliari, l’oro, e i beni mobili, che aggiungerebbero all’entrate dell’erario tra i 21 e i 32 miliardi di dollari.

La ricerca è stata condotta grazie alle pressioni del gruppo Tax Justice Network, che si batte contro i paradisi fiscali, guidata da James Henry, ex capo economista della McKinsey & Co.

Per realizzare le stime, si sono utilizzati i dati della Banca Mondiale, del Fondo Monetario Internazionale, delle Nazioni Unite e delle Banche Centrali. Secondo Henry, la ricchezza detenuta all’estero rappresenta un buco enorme per l’economia mondiale”.


Ma, come detto in precedenza, il problema non è solo la mastodontica quantità di denaro posseduta dall’elite. Nel corso del tempo, costoro hanno acquistato praticamente ogni grande banca e ogni grande compagnia del pianeta.

In un’eccezionale articolo comparso su NewScientist il 24 ottobre del 2011 è riportato uno studio su oltre 40 mila aziende transnazionali condotto dal Politecnico Federale di Zurigo.

L’analisi rivela che le relazioni esistenti tra le imprese messe sotto osservazione creano un nucleo che fa riferimento ad un gruppo molto ristretto di grandi banche e società che domina l’intero sistema economico globale. I ricercatori hanno scoperto che questo nucleo centrale è costituito da sole 147 aziende, intrecciate in una trama molto stretta:

Cita:
“Quando il gruppo di ricerca ha cominciato a districare l’enorme rete di proprietà, è risalito ad una ‘super-entità’ costituita da 147 società. Tutta la proprietà di queste aziende è detenuta dai membri di questa super-entità che controlla il 40% della ricchezza totale del nucleo.

La maggioranza proprietaria della rete è detenuta da istituzioni finanziarie, mentre solo l’1% è detenuto dalle imprese stesse. In cima alla lista ci sono 20 banche, tra le quali Barclays Bank, JPMorgan Chase & Co, e The Goldman Sachs Group”. [Vedi la lista completa].


Il potere e il controllo esercitato da questo gruppo ristretto di persone è veramente notevole e difficile da descrivere. Quello che impressione è il fatto che non parliamo di fatti accaduti oggi, ma che si perdono nelle piaghe della storia. Senza andare troppo indietro nel tempo, riportiamo alcune della parole proferite da Jonh F. Hylan, ex sindaco di New York, in un discorso del lontano 1922:

Cita:
“La minaccia reale per la nostra Repubblica è il governo invisibile, che come una piovra gigante estende i suoi tentacoli viscidi sulle nostre città, stati e nazioni. Senza fare facili generalizzazioni, lasciatemi dire che a capo di questa piovra sono i Rockefeller- Standard Oil, più un gruppo di potenti finanziari generalmente indicati come “banchieri internazionali”. Questa piccola cricca di potenti banchieri praticamente usa il governo degli Stati Uniti per i loro scopi egoistici.

Controllano entrambe le parti politiche, scrivono l’agenda di governo, inseriscono nelle istituzioni i loro uomini [...] Hanno la maggioranza dei giornali e delle riviste di questo paese, utilizzando l’informazione per influenzare la nomina delle principali cariche pubbliche.

Operano sotto la copertura di uno schermo, controllano i nostri dirigenti, gli organi legislativi, le scuole, i tribunali e ogni agenzia creata per la sicurezza pubblica.

Costoro hanno creato le banche centrali in tutto il mondo (tra cui la Federal Reserve), usandole per imprigionare i governi nazionali in un ciclo di debito da cui non c’è scampo. Il debito pubblico è un modo “legale” per prendersi i nostri soldi attraverso le tasse, per poi essere trasferiti nelle tasche degli ultra-ricchi”.


Nonostante sia stato proclamato nel 1922, questo discorso si adatta perfettamente alla situazione attuale. Anche John F. Kennedy, ex presidente degli Stati Uniti assassinato in circostanze misteriose, ebbe a dire qualcosa sui poteri occulti e sul senso dell’economia nello stato moderno.

Ma gli ultra-ricchi banchieri non hanno in mente solo gli Stati Uniti. Il loro obiettivo è quello di creare un sistema finanziario globale dominato e controllato da loro. Illuminanti le parole di Carrol Quigley, professore di storia presso la Georgetown University:

Cita:
“Il potere del capitalismo finanziario ha un obiettivo di vasta portata: niente meno che creare un sistema mondiale di controllo finanziario in mani provate in grado di dominare il sistema politico di ogni paese e l’economia del mondo nel suo complesso.

Questo sistema deve essere gestito in maniera feudale dalle banche centrali del mondo, le quali agiscono in coordinamento tramite accordi segreti stipulati nelle frequenti riunioni e conferenze a porte chiuse”.


E’ chiaro che l’obiettivo finale dell’elite è la creazione di un “villaggio globale” a loro uso e consumo, dove la massificazione, il controllo, la cultura univoca dell’apparire e del consumo e l’unificazione della produzione sono i punti cardine del loro piano. Essi sono molto orgogliosi di definirsi “internazionalisti”.

Sarebbe bello pensare che alle prossime elezioni italiane, o di qualsiasi altro paese del mondo, siano i cittadini a decidere come gestire il bene comune. Ma purtroppo non è così. I programmi di governo sono stabiliti da una fitta agenzia organizzata dalle Banche Centrali e dai potentati finanziari.

Questo spiega come mai in questa campagna elettorale non si è ancora parlato di un solo contenuto e progetto per il futuro! Destra, Sinistra e fronde, risultano praticamente uguali, interessate solo a conservare una poltrona in parlamento, garanzia di sicuro arricchimento.

Eh già, perchè i nostri politici mica sono fessi! A costoro, gente senza dignità, amor di patria e amor di umanità, preferiscono essere asserviti a gente che può garantire loro enormi mucchi di denaro (vedi scandalo Monte Paschi e altri), piuttosto che lottare per il bene del paese e il progresso della società.

http://www.ilnavigatorecurioso.it/2013/ ... l-pianeta/

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Rispetto alla frase evidenziata in giallo vorrei aggiungervi un mio pensiero... a mio avviso il NWO è un meccanismo al quale l'umanità deve tendere anche in virtù dei possibili sviluppi futuri (contatto con razze "aliene"? Il ritorno degli Anunnaki?)

Certamente ci sono due modi con il quale giungere a questo risultato finale propedeutico l'apocalisse (intesa come rivelazione).

Un NWO "verticale" e piramidale che abbiamo ahinoi imparato a conoscere.

Un NWO "orizzontale", forse auspicato dai cosiddetti Enkiliti, caratterizzato da assenza di gerarchia e economia del dono, sulla falsariga delle società gilaniche di cui ogni tanto parlo.

Ovviamente io propendo per il secondo tipo, ma per conseguirlo necessitiamo di un livello di consapevolezza molto elevato e, purtroppo, a dispetto di profezie e calendari maya, mi sembra che siamo molto in ritardo sulla tabella di marcia.



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Un articolo che calza a pennello per questo topic.

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Nobiltà Nera Veneziana - I Dominatori del Mondo

Per centinaia di anni, un piccolo gruppo di famiglie hanno pensato, organizzato e guidato ciò che accade in Europa e nel Mondo.

Tutto questo è iniziato a Venezia, quando un gruppo di famiglie ricche, hanno ‘creduto’ alle parole di Aristotele: “La schiavitù è un’istituzione necessaria perché alcuni sono nati per governare e gli altri per essere governati”. Questi erano conosciuti a Venezia come la “Nobiltà Nera”.

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Unendo le loro ricchezze, queste famiglie, hanno usato il commercio e la schiavitù per aumentare la potenza di Venezia. Nel 1082, solo a Venezia furono concessi diritti commerciali esentasse in tutto l’Impero Bizantino.

Più tardi, durante la Quarta Crociata, nel 1202, Venezia ha usato i cavalieri feudali francesi per catturare e saccheggiare Costantinopoli, la capitale dell’Impero Bizantino. I Veneziani servirono Gengis Khan con intelligenza, in quanto permise loro di spazzare via quelli che un tempo erano gli oppositori di Venezia.

I banchieri veneziani, spesso conosciuti come Longobardi, prestarono denaro a tutta Europa. I Veneziani hanno incoraggiato la guerra di 100 anni tra Inghilterra e Francia, prestando denaro a entrambe le parti. Più tardi hanno incoraggiato La Guerra delle 2 Rose in Inghilterra e poi sostenuto l’opposizione di Enrico VIII al papa.

Europa

Questi Veneziani presero tutte le opportunità per le loro famiglie di sposarsi con le altre della nobiltà europea. Queste famiglie d’élite credono che essi sono nati per governare e i loro nomi sono diventati luoghi comuni per descrivere il potere e comprendono: Rothschild, Kuhn, Loeb, Lehman, Rockefeller, Sach, Warburg, Lazard, Seaf, Goldman, Schiff, Morgan, Schroeder, Bush e Harriman.

Nel corso dei secoli, queste famiglie, attraverso il matrimonio, hanno esteso il loro numero e la loro influenza in tutta Europa e nel 1600, sotto il patronato della famiglia reale britannica, hanno costituito la Compagnia Britannica delle Indie Orientali. Da quel momento il gruppo sarebbe stato conosciuto come: Il Comitato dei 300.

La Compagnia delle Indie, crebbe fino a diventare la più grande azienda del suo tempo. La società ha aumentato la ricchezza del gruppo attraverso il commercio di oppio dalla Cina. (Il nonno di G.W.Bush è Prescott Bush, commerciante d’oppio e fondatore della società massonica Skull & Bones, simbolo dei pirati protagonisti in quel tempo).

E’ importante notare, a questo punto, che né la Cina, né l’India, né la Gran Bretagna sembravano arricchirsi da questo commercio molto redditizio. I profitti sono andati al Comitato dei 300.

Dopo la morte della regina Vittoria, il gruppo si rese conto che era giunto il momento che non potevano rimanere più solo come gruppo di aristocratici, ora avrebbero dovuto includere gli imprenditori.

America

Con la comparsa degli Stati Uniti sulla scena mondiale, il gruppo ha dovuto espandere la propria influenza per includerla nel sistema.

Stavano già facendo grandi guadagni finanziari attraverso il commercio degli schiavi, ma per garantire la loro influenza, hanno creato la Federal Reserve, una società privata.

Possedere lo stock della Federal Reserve, serve al Comitato dei 300 per controllare le grandi aziende, le banche, assicurazioni e fondazioni.

La Nobiltà Nera, oggi è probabilmente più potente di quanto non sia mai stata. La loro situazione finanziaria è assicurata dal loro controllo della “Fed” e di (quasi tutte) diverse banche centrali europee. Il loro dominio è garantito dalla loro enorme influenza, attraverso le associazioni con la Banca Mondiale, il FMI, la NATO e le Nazioni Unite.

Ancora oggi però, come in passato, gran parte del loro reddito è composto dai proventi del traffico di droga. Quando vengono fatti i grandi sequestri, ma nessun progresso sembra essere compiuto, e perché quelli che vengono catturati sono solo i concessionari che hanno cercato di lavorare al di fuori del monopolio del comitato.

La guerra in Afganistan è servita solo per prendere possesso dei campi da papavero che i talebani stavano distruggendo. Infatti sotto il loro governo, la produzione di eroina era scesa di molto. Attualmente la produzione è triplicata dall’inizio della guerra. Inoltre se controllate, le basi dell’esercito italiano sono situate proprio al centro di ogni campo di papavero e le loro missioni consistono nel controllare che non succeda nulla a questi campi. Rendetevi conto dell’assurdità della situazione: noi paghiamo le tasse per mandare i figli di qualche italiano a morire per difendere i campi di papavero per la produzione di eroina che sarà venduta nelle piazze delle nostre città, alimentando la micro criminalità, per far arricchire queste élite, che ci governano pure.

Inganno

La storia del Comitato dei 300, e il loro successo, è caratterizzato dal segreto.

Al fine di “distrarre” gli occhi indiscreti, hanno nel tempo incoraggiato e formato sette o società segrete come: Commissione Trilaterale, Bilderberg Group, Council on Foreign Relations, Club di Roma, Illuminati, Skull and Bones, Thule Society e Tavola Rotonda.

Tutti questi gruppi, a parte la gerarchia superiore, sono beatamente inconsapevoli del loro vero scopo. Spesso i membri sono ingannati a pensare che essi servono uno scopo nobile, ma in realtà sono solo una cortina fumogena per nascondere i veri elitisti.

Un altro metodo di distrazione utilizzato dal gruppo è l’Associated Press, che è diventato un monopolio di notizie, di proprietà della famiglia Rothschild e utilizzato per lavare il cervello alle masse (anche la Reuters).

La teoria del caos non esiste. Le vicende del nostro passato e del nostro presente, sono state dettate da un piccolo gruppo di elitari che non ha alcun riguardo per l’uomo “comune”.

Se non si fa nulla per fermare questo gruppo, diventeranno certamente i dittatori del nostro futuro, un futuro in cui ci sarà la fine della segretezza. Il Comitato dei 300 verrà allo scoperto come i leader di un Nuovo Ordine Mondiale, con il resto dell’umanità schiavizzata ai loro capricci.

http://luniversovibra.altervista.org/no ... del-mondo/

http://www.progettoatlanticus.net/2014/ ... i-del.html


Ultima modifica di Atlanticus81 il 15/07/2014, 12:30, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 15/07/2014, 12:34 
Nobiltà Nera e Società Segrete

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Prima d'addentrarsi di più nel "grande quadro", dobbiamo fare una piccola deviazione per rendere le cose un po' più chiare. Debbo ringraziare l'ex agente del M16, il dott. Jhon Coleman, che ha condotto una ricerca straordinaria, per le seguenti informazioni. Lui è l'unico che abbia mai scritto qualcosa in inglese sulla "Nobiltà Nera", e nel continente americano è un pioniere in questa ricerca.

Ho incontrato il dott. Coleman personalmente, e vi posso dire che egli è sincero nella sua intenzione (ho una mia facoltà personale per "leggere" o "verificare" le persone). Ma, sicuramente non sta rivelando tutto, come faccio io, per il semplice motivo che non vogliamo perdere le nostre teste.

Il dott. Coleman ci racconta la storia di un termine che non troverete in nessun libro o dizionario corrente: "La Nobiltà Nera". Sono le famiglie delle oligarchie di Venezia e di Genova, che avevano dei diritti di commercio privilegiati nel dodicesimo secolo.

Il Dott. Coleman dice:

Cita:
"La prima delle tre crociate, dal 1063 al 1123, instaurò il potere della "Nobiltà Nera" veneziana e rafforzò il potere della ricca classe dirigente. L'aristocrazia della Nobiltà Nera ottenne il potere assoluto su Venezia nel 1171, la nomina del doge fu trasferita a quello che fu conosciuto come il Gran Consiglio. Esso comprendeva i membri dell'aristocrazia commerciale, e ciò fu un totale trionfo per loro. Da allora Venezia restò nelle loro mani, ma il potere ed influenza della Nobiltà Nera veneziana s'estende ben oltre i suoi confini, e oggi nel 1986, è sentito in ogni angolo del globo.

Nel 1204, l'oligarchia distribuì delle enclaves feudali ai suoi membri, e da allora iniziò la grande crescita del suo potere e della pressione finché il governo non diventò una corporazione chiusa formata dalle più potenti famiglie della Nobiltà Nera."

La Nobiltà Nera si guadagnò il suo titolo facendo dei brutti scherzi, cosicché, quando la poplazione si ribellò contro i monopoli nel governo, come ovunque, i leaders della sommossa furono presto catturati ed impiccati brutalmente. Adoperano l'assassinio nascosto, l'omicidio il sequestro e lo stupro, mandano in rovina dei cittadini o delle imprese ostili...


Allora chi sono queste famiglie? Le più importanti sono:
- House of Guelph (Britain)
- House of Wettin (Belgium)
- House of Bernadotte (Sweden)
- House of Liechtenstein (Liechtenstein)
- House of Oldenburg (Denmark)
- House of Hohenzollern (Germany)
- House of Hanover (Germany)
- House of Bourbon (France)
- House of Orange (Netherlands)
- House of Grimaldi (Monaco)
- House of Wittelsbach (Germany)
- House of Braganza (Portugal)
- House of Nassau (Luxembourg)
- House of Habsburg (Austria)
- House of Savoy (Italy)
- House of Karadjordjevic (Yugoslavia)
- House of Wurttemberg (Germany)
- House of Zogu (Albania)

Come pure quelle famiglie che si trovano nell'albero genealogico dei Windsor.
("Black Nobility Unmasked Worldwide", dott. John Coleman, 1985).

Tutte le famiglie dell'elenco sono imparentate con la Casa del Guelfo, una delle famiglie originarie della Nobiltà Nera di Venezia, da cui discende la Casa di Windsor, e quindi l'attuale Regina d'Inghilterra, Elisabetta II. I Guelfi si sono intrecciati con l'aristocrazia tedesca attraverso la Casa di Hannover. Il re inglese Hannoveriano, Giorgio I, venne dal Ducato di Lüneberg, una parte della Germania Settentrionale, che fu governata dalla famiglia dei Guelfi fin dal dodicesimo secolo.

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Oggi i Guelfi mantengono il potere con il controllo del mercato delle materie prime. Per anni, hanno fissato il prezzo dell'oro, un articolo che non producono e non possiedono per conto proprio. La Casa dei Windsor controlla anche il prezzo del Rame, dello Zinco, del Piombo e dello Stagno. E, come vedrete, non è un fatto casuale che le principali borse merci si trovino a Londra.

Le Società controllate dalle famiglie della Nobiltà Nera sono la British Petroleum, l'Oppenheimer, la Lonrho, la Philbro ed altri.

Un'altra famiglia della Nobiltà Nera è il Grosvenor in Inghilterra. Per secoli, questa famiglia visse, come la maggior parte delle famiglie reali europee, con i canoni delle terre cedute in superficie.

Oggi, questa famiglia possiede almeno 300 acri (1.213.800 mq) nel centro di londra!

Le proprietà non sono mai state vendute, ma sono date in affitto con un contratto di locazione per 39 anni - il canone delle terre nel medioevo. Il Grosvenor Square, dove si trova l'ambasciata americana, appartiene alla famiglia Grosvenor, come pure Eaton Square. Nell'Eaton Square, gli appartamenti sono affittati a 25.000 Sterline al mese, e l'importo non comprende le spese di manutenzione.

Queste cifre vi daranno un'idea del patrimonio immenso che le famiglie della Nobiltà Nera raccolgono dai canoni d'affitto, e perchè le famiglie come i Windsor non sono affatto interessate al progresso industriale con la popolazione addizionale che mantiene.

Questa è l'unica ragione per cui queste famiglie "nobili" sono dietro alla maggior parte, se non a tutti i movimenti ambientalisti del mondo, che in definitiva mirano in modo velato a ridurre l'aumento della popolazione. Il principe Filippo ed il principe Carlo sono i simboli più in vista di questi movimenti, ed ambedue hanno parlato spesso con una totale insensibilità del bisogno di liberare il mondo di persone non desiderate. ("Black Nobility Unmasked Worldwide", dott. John Coleman).

Ma perché vi parlo della Nobiltà Nera?

Perchè sono i fondatori delle società segrete dei nostri tempi da cui nascono tutte le altre che sono legate agli Illuminati - il "Comitato dei 300".

Come vi farò vedere, il Club di Roma, il CFR, il RIIA, i Bilderberger, le Nazioni Unite, la Tavola Rotonda, nascono dal "Comitato dei 300", e quindi, dalle famiglie della Nobiltà Nera europea.

Copertina di rivista

http://itis.volta.alessandria.it/episte ... pubric.htm

Bene, e ora veniamo al punto più importante. Il dott. Coleman ha avuto perfettamente ragione fino adesso. Egli pensa che la Nobiltà Nera europea sia la causa di tutto quel che non va.

Però, almeno dal 17° secolo, ogni casa reale europea in assoluto è stata infiltrata dagli ebrei. Consideriamo il principe Carlo! Vi renderete conto di chi fossero i suoi antenati.

La Casa di Hannover sembra essere tedesca, ma è ebrea. Anche la Casa di Asburgo. Allora non furono in realtà i tedeschi che s'impadronirono del trono britannico.

Brillante, non è vero? (Le fonti: "Semi Goter" di Philip Stauff e "Judenblut im deutshen Adel" "Sangue ebreo nella Nobiltà tedesca, di Otto Fürst von Battailler).

La Nobiltà Nera europea ha la collaborazione delle famiglie americane come Harriman ed i McGeorge Bundy.


- Il Consiglio dei Trentatré:

Vi si trovano i più importanti frammassoni del mondo politico, economico e religioso.


- Il Comitato dei Trecento:

Fu fondato dalla Nobiltà Nera nel 1729 per occuparsi dell'attività bancaria internazionale, dei problemi legati al commercio e per sostenere il traffico dell'oppio.

E' controllato dalla Corona britannica. Comprende l'intero sistema bancario mondiale e i più importanti rappresentanti delle nazioni occidentali. Tutte le banche sono collegate ai Rothschild attraverso il Comitato dei Trecento.

Il dott. Coleman pubblicò i nomi di 209 organizzazioni, 125 banche e 341 membri passati e presenti del comitato dei quali ve ne elencherò soltanto alcuni: Balfour Arthur, Brandt Willy, Bulwer-Lytton Edward, Bundy McGeorge, Bush George, Carrington Lord, Chamberlain Huston Stewart, Constanti, Casa di Orange, Delano Famiglia, Drake Sir Francis, Du Pont Famiglia, Forbes John M., Federico IX, re di Danimarca, George Lloyd, Grey Sir Edward, Haig Sir Douglas, Harriman Averill, Hohenzollern Casa di House, Inchcape Lord, Kissinger Henry, Lever Sir Harold, Lippmann Walter, Lockhart Bruce, Loudon Sir John, Mazzini Giuseppe, Mellon Andrew, Milner Lord Alfred, Mitterand Francois, Morgan J.P., Norman Montague, Oppenheimer Sir Henry, Palme Olof, Principessa Beatrix, Regina Elisabetta II, Regina Giuliana, Rainier Principe, Retinger Joseph, Rhodes Cecil, Rockefeller David, Rothmere Lord, Rothschild Edmond, Shultz George, Spellman il cardinale, Thyssen-Bornemisza il barone, Vanderbit, Famiglia von Finck, il barone, von Habsburg Otto, von Thurn und Taxis Max, Warbug S.G., Warren Earl, Young Owen.


- CFR:

Council on Foreign Relations fu costituito nel 1921 dal gruppo "Round Table" (Tavola Rotonda) ed è anche conosciuto come "l'establishment", "il governo invisibile" o "il ministero degli esteri dei Rockefeller". Oggi questa organizzazione semisegreta è una delle associazioni più influenti negli USA e tutti i suoi soci sono cittadini statunitensi senza eccezioni. Oggi il CFR esercita la propria autorità ferrea sulle nazioni del mondo occidentale, sia direttamente attraverso rapporti con organizzazioni similari, sia attraverso istituzioni come la Banca Mondiale di cui assume la presidenza.

Dalla fondazione del CFR, tutti i presidenti americani, eccetto Ronald Reagan ne erano stati membri prima della loro elezione. Il vice presidente di Reagan, George Bush ne era membro. Nel 1977 Bush era addirittura direttore del CFR.

Il CFR è controllato dal gruppo Rockefeller e vuole attuare l'obiettivo di quest'ultimo, un unico governo mondiale.


- Teschio e Ossa:

è la cerchia più segreta del CFR. I suoi membri la chiamano semplicemente "l'Ordine". Alcuni lo identificano per più di 150 anni come il Locale 322 di una società segreta tedesca. Altri lo chiamano la "fratellanza della morte". L'ordine segreto del Teschio e Ossa fu introdotto all'università di Yale nel 1833 da William Huntington Russel e Alfonso Taft.

Russel l'aveva portato a Yale dal suo soggiorno studentesco in Germania nel 1832. Nel 1856 l'ordine fu incorporato nel Russel Trust. Tra l'altro l'ordine costituisce la cerchia ristretta, l'élite, del CFR. Dal 1833 Teschio e Ossa è stato dominato dai seguenti imperi di famiglia:
- Rockefeller (Standard Oil)
- Harriman (Ferrovie)
- Weyerhaeuser (Legname)
- Sloane (Commercio al dettaglio)
- Pillsbury (Mulini da grano)
- Davison (J.P.Morgan)
- Payne (Standard Oil)


- Tavola Rotonda:

Cecil Rhodes, membro del Comitato dei 300, fondò la "Tavola Rotonda" in Inghilterra il 5 febbraio 1891. Tra i cosi fondatori si furono Stead, Lord Esher, Lord Alfred Milner, Lord Rothschild e Lord Arthur Balfour. L'assetto del gruppo fu -come le SS di Hitler- copiato dalla Società di Gesù, l'ordine gesuita. Il principale obiettivo di questo gruppo fu l'espansione dell'impero britannico nel mondo con l'inglese come lingua universale. In realtà, Rhodes si sforzò di costruire un governo mondiale per il bene dell'umanità, ma il gruppo fu poi infiltrato dagli agenti degli Illuminati.


- Bilderberger:

questa organizzazione segreta fu costituita nel maggio 1954 all'Hotel de Bilderberger a Oosterbeek in Olanda dal Comitato dei Trecento. I Bilderberger sono un gruppo di circa 120 persone dell'alta finanza dell'Europa occidentale, degli USA e del Canada. I loro principali obiettivi sono un governo mondiale per l'anno 2000 e un esercito mondiale sotto l'egemonia dell'ONU. Il gruppo è anche chiamato il "governo mondiale invisibile".

Un gruppo di consiglieri composto da un comitato di direzione (24 europei e 15 americani) decide chi sarà invitato alle riunioni. Però non tutti i partecipanti sono degli "iniziati". Possono solo rappresentare dei gruppi d'interesse o altre personalità. Alcuni dei più importanti rappresentanti internazionali sono o erano:
- Agnelli Giovanni
- Brezinski Zbigniew
- Bush George
- Carrington Lord
- Dulles Allen
- Clinton Bill
- Ford Henry II
- Gonzales Felipe
- Jankowitsch Peter
- Kennedy David
- Kissinger Henry
- Luns Joseph
- Lord Roll of Ipsden
- McNamara Robert
- Martens Wilfried
- Palme Olof
- Reuther Walter P.
- Rockefeller David
- Rockefeller John D.
- Rockefeller Nelson
- Rothschild Edmund de Tindemanns
- Warbug Eric D.
- Warbug Siegmund
- Worner Manfred


- Commissione Trilaterale:

questa organizzazione segreta fu fondata nel giugno 1973 da David Rockefeller e Zbigniew Brezinski per il Comitato dei Trecento, e si mise al lavoro perché le organizzazioni esistenti come l'ONU non portavano avanti la costituzione di un governo mondiale unico in modo abbastanza celere. Ci voleva una spinta. Questa organizzazione elitaria mira a riunire i massimi dirigenti dei giganti industriali e commerciali, cioè delle nazioni trilaterali - gli USA, il Giappone e l'Europa occidentale - per imporre un "Nuovo Ordine Mondiale".

L'organizzazione ha circa 200 membri che, al contrario dei Bilderberger, lo sono a vita.

La Commissione Trilaterale controlla tramite i membri del CFR, l'intera economia degli USA con le lobby per la politica, i militari, il petrolio, l'energia e i media.

I membri sono direttori d'azienda, banchieri, agenti immobiliari, economisti, esperti di scienze politiche, avvocati, editori, politici, dirigenti sindacali, presidenti di fondazioni e giornalisti. I più importanti:
- Brezinski Zbigniew
- Bush George
- Clinton Bill
- Kissinger Henry
- McNamare Robert
- Rockefeller David
- Rockefeller John D.
- Rothschild Edmund


- Il Club di Roma:

è un gruppo di membri internazionali dell'establishment provenienti da circa 25 paesi (circa 50 persone). Fu fondato ed è finanziato dal clan di Rockefeller dal loro podere a Bellagio, in Italia. Ancora una volta il principale obiettivo è un governo mondiale sotto il controllo dell'élite.

Il Club di Roma aveva anche elaborato una religione mondiale e adottò l'opinione sbagliata di una crisi energetica e di una sovrappopolazione sulla Terra diffusa dai media. Secondo William Cooper, a quanto pare svilupparono anche il virus dell'AIDS e lo fecero diffondere allo scopo di iniziare il programma di una grande pulizia razziale per il governo mondiale.


- Le Nazioni Unite ONU:

gli orientamenti per la Lega delle Nazioni furono accettati e approvati al congresso dei frammassoni a Parigi il 29/30 giugno 1917. Fu l'inizio della Lega delle Nazioni costituita a Ginevra nel 1919. L'Organizzazione delle Nazioni Unite nacque nel 1945 a San Francisco su quei principi. E' un'istituzione modellata dagli Illuminati, la più grande loggia massonica del mondo, nella quale tutte le nazioni del mondo si uniranno. L'ironia è che, secondo il riassunto delle regole del machiavellismo, punto quattro, nella prefazione, la gente di tutte le nazioni presenti nelle Nazioni Unite chiede ora che questa istituzione risolva tutti i suoi problemi, e che intervenga per far cessare le guerre; benché gli uomini che idearono quell'istituzione siano gli stessi che fomentarono tutte le guerre degli ultimi due secoli.

In pubblico l'ONU sembra essere un buon amico di tutti quanti che "si occuperà di tutti i problemi". Almeno 47 membri del CFR erano tra i delegati americani fondatori compreso David Rockefeller. L'emblema dell'ONU è chiaramente un simbolo massonico.

I campi a trentatré gradi del globo dell'ONU rappresentano i trentatré gradi del Rito scozzese della massoneria. Le pannocchie di granturco con tredici chicchi ciascuna su entrambi i lati del globo simboleggiano i tredici gradi della gerarchia degli Illuminati e si riferiscono al numero tredici, che per gli ebrei è il numero che porta fortuna. Il numero tredici è il più importante numero nella frammassoneria e ha vari significati.

Gesù ebbe dodici discepoli e lui stesso fu il tredicesimo.

Nella Cabala, nella numerologia e con la tredicesima carta dei tarocchi, "la Morte", il tredici significa la trasformazione, l'alchimia, la rinascita, la fenice che risorge dalle ceneri, la consapevolezza dei segreti e perciò la capacità di materializzarsi e di smaterializzarsi, la capacità di creare dall'etere.

Tutti i membri delle famiglie reali della "Nobiltà Nera" obbediscono al loro capo, il papa.

Tratto da "Le Società Segrete e il loro Potere nel XX Secolo. Una Guida attraverso gli Imbrogli delle Logge con l'Alta Finanza e la Politica. Trilater Commission, Bilderberger, CFR, ONU; di Jan van Helsing - Edizione in italiano. Traduzione in italiano di Don Var Green. Edizioni Andromeda, 1997.

http://maestrodidietrologia.blogspot.it ... art-1.html

http://www.progettoatlanticus.net/2013/ ... grete.html

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Storia che si intreccia con il ragionamento che stiamo seguendo nel thread dedicato ai khazari e agli ashkenazi...

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=338106



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MessaggioInviato: 18/07/2014, 14:03 
Da Washington a Obama i Presidenti USA hanno tutti lo stesso sangue

Come lo considerereste il fatto che i 44 Presidenti americani succedutisi in 220 anni di storia sono, tra loro, tutti imparentati?

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Bridge Ann (foto sopra), una ragazza di 12 anni, è riuscita, tracciando sia la linea materna che quella paterna di ogni capo di stato USA, ad elaborare il loro pedigree trovando che: tutti i presidente della storia degli Stati Uniti, hanno un antenato in comune, tale: “John Lackland” (Giovanni Senzaterra), re d’Inghilterra del XII secolo.

Lignaggio dei re merovingi e attuale complesso militare-industriale

Com’è ben noto, ogni presidente della storia statunitense, discende da John Lackland (Giovanni Senzaterra), re d’Inghilterra nel XII e XIII secolo, al tempo delle Crociate. Sì, è il personaggio della leggenda di Robin Hood che nei cartoni animati per bambini viene consigliato, chissà perché, da un serpente.

Meglio conosciuto per aver firmato la “Magna Carta”, primo documento imposto a un re dai signori feudali, John è diventato noto grazie ad alcune sue opere come la raccolta fiscale aggressiva, la tratta delle donne e l’assassinio di bambini. Il suo regno era un regno diviso dalle guerre civili. Alla fine diede l’Inghilterra al Vaticano proclamandosi feudatario del papa.

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Naturalmente anche l’attuale famiglia “reale” inglese (che inglese non è) viene dalla stessa stirpe. In pratica, gli Stati Uniti, sono stati governati dai discendenti del trono d’Inghilterra.

Un altro interessante e comune antenato è “Vlad Dracula”, meglio conosciuto come “Vlad l’Impalatore”, principe di Valacchia (oggi Romania) nel XV secolo. È stato membro del “Ordine del Drago” ed era conosciuto come il “figlio del drago”, o Dracula; figura che diede inizio alla leggenda del “Conte Dracula”, spietato e sadico vampiro.

UNDERWORLD – UN RITRATTO ACCURATO DEGLI ILLUMINATI
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=HsOligtAUPY[/BBvideo]
Nota: I vampiri sono l’aristocrazia (famiglie reali, alto clero), i lupi invece sono i sionisti e le grandi famiglie dinastiche (rotschild, rockfeller, bush, kennedy, ecc). I primi hanno creato i secondi.

La differenza si trova anche nello svolgimento dei rituali: i primi bevono il sangue; i secondi … bhè, pensate a quello che fanno i lupi. La figlia di Michael (mezzo vampiro e mezzo lupo) dovrebbe essere la figlia di un reale inglese e di un Rotschild.

La maggior parte dei presidenti degli Stati Uniti, molti attori e musicisti famosi sono discendenti di Vlad Dracula, così come la famiglia reale inglese.

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Gli antenati di Giovanni Senzaterra erano i re “Merovingi”, “Mer” viene da “Mare” e “Vingios” da “Serpente”; quindi significa “Sea Serpent”. L’altro ramo dei Merovingi, erano i discendenti di una figura mitologica chiamata re “Meroveus” del IV secolo; si dice sia stato concepito da un rapporto con la madre e un mostro che usciva dal mare (Quinotauro).

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Cita:
Apocalisse 13: 1 Vidi salire dal mare una bestia che aveva dieci corna e sette teste, sulle corna dieci diademi e su ciascuna testa un titolo blasfemo. 2 La bestia che io vidi era simile a una pantera, con le zampe come quelle di un orso e la bocca come quella di un leone. Il drago le diede la sua forza, il suo trono e la sua potestà grande. 3 Una delle sue teste sembrò colpita a morte, ma la sua piaga mortale fu guarita. Allora la terra intera presa d’ammirazione, andò dietro alla bestia 4 e gli uomini adorarono il drago perché aveva dato il potere alla bestia e adorarono la bestia dicendo: “Chi è simile alla bestia e chi può combattere con essa?” 5 Alla bestia fu data una bocca per proferire parole d’orgoglio e bestemmie, con il potere di agire per quarantadue mesi. 6 Essa aprì la bocca per proferire bestemmie contro Dio, per bestemmiare il suo nome e la sua dimora, contro tutti quelli che abitano in cielo. 7 Le fu permesso di far guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione. 8 L’adorarono tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell’Agnello immolato. 9 Chi ha orecchi, ascolti: 10 “Colui che deve andare in prigionia, andrà in prigionia; colui che deve essere ucciso di spada di spada sia ucciso.” In questo sta la costanza e la fede dei santi.


Parlando dell’origine misteriosa di questi lignaggi, a quanto pare, tutte queste persone al potere praticano rituali che ricordano tanto, sia le storie di re Lackland, che quelle di Vlad Dracula, in pratica, il moderno satanismo. Tutto parte del Nuovo Ordine Mondiale.

http://luniversovibra.altervista.org/da ... so-sangue/



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MessaggioInviato: 29/07/2014, 10:22 
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Cita:
Nathaniel Philip Rothschild, è nato il 12 luglio del 1971 e decide insieme a suo padre le sorti del mondo intero: criminale, finanziere britannico ebreo, guerrafondaio, corruttore di interi parlamenti, proprietario insieme alla sua famiglia di quasi tutte le banche del mondo...


Fenotipo ashkenazi, kurgan...

[:p]



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MessaggioInviato: 29/07/2014, 16:51 
è incredibile come questi personaggi abbiano tutti quella che dalle mie parti si chiama: "faccia da cavolo" ^_^ Scusate la volgarità ma è un modo di dire :)



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Avevamo affrontato il tema anche in una puntata del nostro podcast Atlanticast (puntata 9)

Cita:
La scomparsa dei dinosauri? Una sfortuna galattica

Se l'asteroide che causò la scomparsa dei dinosauri fosse caduto pochi milioni di anni prima o dopo, i grandi rettili oggi governerebbero il pianeta.

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Poche specie al mondo hanno avuto la sfortuna dei dinosauri

Si può essere sfortunati al punto tale da essere colpiti da un asteroide quando la propria specie sta vivendo il periodo peggiore della storia? Sarebbe sfortuna al 100% ed è quello che è successo ai dinosauri, se quanto afferma Steve Brusatte, dell'Università di Edimburgo, fosse confermato. Secondo il ricercatore i dinosauri avrebbero potuto sopravvivere all'impatto dell'asteroide se l’oggetto caduto dal cielo vosse arrivato anche solo pochi milioni di anni dopo o prima. «Una sfortuna colossale», ha sottolineato Brusatte, per il quale i dinosauri sono stati oggetto di una tempesta perfetta di eventi che si sono verificati proprio quando erano nel loro momento evolutivo più vulnerabile. A questa conclusione il ricercatore è giunto dopo aver fatto il punto sulla storia evolutiva dei grandi rettili con gli 11 maggiori esperti di dinosauri del Regno Unito, degli Stati Uniti e del Canada.

NON SI SAREBBERO ESTINTI. Secondo lo studio esistono prove che alcune specie di dinosauri stavano subendo una forte moria di individui poco prima che il gigantesco asteroide colpisse la Terra. Il livello del mare, infatti, si stava alzando velocemente e imponenti eruzioni vulcaniche stavano modificando il clima a livello globale. Ma se l'asteroide non fosse caduto, si sarebbe estinti comunque? Gli esperti ritengono di no. E dunque se l’asteroide fosse arrivato poco prima o poco dopo (in termini geologici) la crisi evolutiva, per i grandi rettili non sarebbe stato così micidiale.

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Se i dinosauri non fossero scomparsi avrebbero potuto sviluppare un'intelligenza simile alla nostra?

PER UN SOFFIO. «Cinque milioni di anni prima dell’arrivo dell’asteroide gli ecosistemi in cui vivevano i dinosauri erano molto più forti, erano più diversificati, la base della catena alimentare era più robusta e sarebbe stato molto più difficile distruggere tale specie», afferma Brusatte. «Oppure, se l’asteroide fosse precipitato solo qualche milione di anni dopo, per i dinosauri vi sarebbe stato il tempo di recuperare e avrebbero avuto una migliore possibilità di sopravvivenza. Durante la loro lunga vita i dinosauri ebbero più di una volta alti e bassi, ma sempre riuscirono a riprendersi.»

NOI NON SAREMMO QUI. E se i dinosauri non fossero scomparsi? Molto probabilmente, secondo il ricercatore, noi oggi non ci saremmo. Fu infatti la scomparsa dei grandi rettili che permise ai mammiferi di uscire allo scoperto e di crescere. Difficile fare ipotesi, ma perché escludere che sarebbero potuti diventare molto più intelligenti di quel che erano, fino a dominare il pianeta? Adesso questa è solo fantasia, ma di certo c'è che poche altre specie hanno avuto la "sfortuna galattica" dei dinosauri.

http://www.focus.it/scienza/scienze/la- ... -galattica


Magari mica tutti si sono estinti... Magari qualcuno è sopravvissuto e nei milioni di anni successivi si è evoluto in "Homo Saurus" (Rettiloidi?) dando origine a 'stirpi' particolari...

[:p]



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MaxpoweR ha scritto:

è incredibile come questi personaggi abbiano tutti quella che dalle mie parti si chiama: "faccia da cavolo" ^_^ Scusate la volgarità ma è un modo di dire :)


Anche da noi si dice così, anzi, forse in modo un po' più volgare.. [:p]
Comunque hai ragione sembra che sono stati fatti tutti con lo stesso stampo, vi ricordate quella tipa, la nobile( [8]) anziana che ci spaventò tutti a morte nell'altro 3d? Si somigliano spaventosamente! [8]



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MessaggioInviato: 30/07/2014, 11:58 
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shighella ha scritto:

Cita:
MaxpoweR ha scritto:

è incredibile come questi personaggi abbiano tutti quella che dalle mie parti si chiama: "faccia da cavolo" ^_^ Scusate la volgarità ma è un modo di dire :)


Anche da noi si dice così, anzi, forse in modo un po' più volgare.. [:p]
Comunque hai ragione sembra che sono stati fatti tutti con lo stesso stampo, vi ricordate quella tipa, la nobile( [8]) anziana che ci spaventò tutti a morte nell'altro 3d? Si somigliano spaventosamente! [8]


Conservazione di codice genetico particolare e di "caratteristiche" che poi si ripercuotono sul fenotipo 'caucasico' (occhio azzurro, capelli biondicci, etc.etc.)?

Così come stiamo parlando anche nei thread

"Out of Atlantis..."
"Gog e Magog..."


Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

Avevamo affrontato il tema anche in una puntata del nostro podcast Atlanticast (puntata 9)

...

Magari mica tutti si sono estinti... Magari qualcuno è sopravvissuto e nei milioni di anni successivi si è evoluto in "Homo Saurus" (Rettiloidi?) dando origine a 'stirpi' particolari...

[:p]



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MessaggioInviato: 12/10/2014, 16:34 
Cita:
... Molti studiosi e ricercatori della vera storia dell’umanità, sostengono che Yahveh, Horus, Ra, Enki, Enlil, Quetzcoaltl, Zeus, Poseidone, praticamente tutti gli dei della storia e dei miti terrestri, siano sempre la stessa entità. Secondo la mia modesta opinione, non è proprio così.

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Cercando e ricercando si arriva ad un punto in cui sbrogliare la matassa della verità, e discernere le informazioni esatte da quelle non veritiere e create per disinformare, si fa sempre più arduo. Gli Anunnaki che diventano Arconti, i quali, diventano Rettiliani che, a loro volta, invece, sono gli Atlantidei. Enki che diventa Amun-Ra che dovrebbe essere Horus che a sua volta va in Sud America e diventa Quetzcoaltl. In pratica si arriva ad un punto in cui non si capisce più nulla.

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A mio avviso però, esiste, alla portata di tutti, un documento video in cui, se non proprio viene detta tutta la verità, poco ci manca. Qual’è questo documento?! Il film e la successiva serie tv intitolata Stargate.

So che può sembrare assurdo ma, sempre secondo me, ci sono più verità in quel telefilm che in tutti i libri di storia.

Nella serie viene tolta tutta la patina archetipica che copre i miti terrestri e viene rivelato chi sono: Ra, Satana, Cronos, Thor, Odino, Seth, Anubis, Apophis, Ba-al, Marduk e quasi tutti gli dei della civiltà egiziana e nordica. Inoltre si parla del Progetto Militare Spaziale Segreto, delle alleanze dei terrestri e, sopratutto, della Razza Serpente, presente sin dall’origine della storia umana terrestre.

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In cosa consiste questa Razza del Serpente che schiavizza gli umani da migliaia se non da milioni di anni? La spiegazione che viene data nella serie ha molto più senso di molte rivelazioni di storici e ricercatori: I Goa’uld (immagine sopra) sono una specie parassita i cui membri hanno un aspetto molto simile a quello di un serpente (o di un drago cinese) con il bisogno di introdursi all’interno del corpo di altri esseri viventi per sopravvivere, assumendone il controllo della mente e del corpo. I loro ospiti preferiti sono gli umani.

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I Goa’uld sono malvagi, egocentrici ed estremamente megalomani. Interpretano il ruolo di potenti signori o di autentiche divinità per controllare le proprie armate. Hanno la capacità di prendere la conoscenza degli ospiti parassitati e vogliono essere adorati come divinità.

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Oltre al fatto che nella serie viene più volte affermato che si sta dicendo la verità, viene rivelato il perché della presenza di diverse culture sulla Terra. I Goa’uld, infatti, hanno una società di tipo feudale ed in pratica, migliaia di anni fa, la Terra era divisa in feudi ognuno governato da un signore diverso ed ogni signore portava con se un tipo di cultura diversa.

Questo spiegherebbe anche la presenza, in ogni zona della Terra, delle piramidi che, nella serie, vengono più volte descritte come basi d’atterraggio per le navi madri Goa’uld, anch’esse sempre a forma di piramide.

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Quindi cosa fanno questi parassiti? Entrano nel corpo umano, si attaccano alla spina dorsale e prendono pieno controllo della mente e del corpo. Cosa vi ricorda tutto questo? Non vi ricorda la possessione demoniaca attraverso rito satanico? Secondo me ha molto più senso questo tipo di possessione descritta in Stargate, che quella raccontata dagli esorcisti e dai nuovi profeti come David Icke.

In una puntata della serie si vede chiaramente che i Goa’uld, attraverso un rito, mangiano letteralmente altri simbionti.

Pensate anche al lavoro del ricercatore e professore di chimica dell’Università di Pisa, Corrado Malanga. Il Dott.Malanga sostiene che, attraverso ipnosi regressiva, riesce a dialogare con l’alieno che parassita il corpo dell’addotto.

In pratica l’obbiettivo di questi alieni parassiti è quello di parassitare il corpo degli umani.

Potrebbe essere che tutta l’élite globale, la classe dirigente di questo pianeta ed i membri dell’industria dello spettacolo - The Serpent Bloodline - siano umani parassitati da un qualche tipo di serpente?

http://luniversovibra.altervista.org/qu ... la-verita/


Cosa ne pensate?

Partendo dal fatto che, a mio avviso, i vari Poseidone, Enki, e gli "Antichi Dei" come ben sapete non sono niente di meno che esseri del tutto simili a noi.

Volevo piuttosto approfondire la figura dei 'parassiti' che potrebbero effettivamente essere entità metafisiche diaboliche ai quali la "stirpe" nephilimica (che abbiamo cercato di individuare qui e nei seguenti link) si è asservita sacrificando l'intero genere umano in cambio del potere sul medesimo.

Gog e Magog - Gli Ashkenazi e il NWO
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=17005

La Scacchiera degli Illuminati
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12793

OUT OF ATLANTIS. UNA STORIA ALTERNATIVA
http://ufoplanet.ufoforum.it/headlines/ ... O_ID=10107

Genealogia Anunnaka
http://www.mediafire.com/view/lhfaawx43 ... nnaka.xlsx


Ultima modifica di Atlanticus81 il 12/10/2014, 16:41, modificato 1 volta in totale.


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Rettiliani, i vicini della porta accanto

L’umanità sembra convivere sullo stesso pianeta, dall’antico Eden ad oggi, con un’altra specie misteriosa, più antica, intelligente e più evoluta dell'uomo. Le teorie del complotto rettiliano dell’epoca moderna. Le facoltà mutaforma dei rettiliani e il caso inaspettato della tradizione cristica.

di Giancarlo Barbadoro

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Il mistero dei rettiliani
Leggendo la narrazione biblica del mito dell’antico Eden, contenuta nei versetti nel libro della Genesi, si evince facilmente che Adamo ed Eva non erano i soli inquilini del “Paradiso Terrestre”, ma che con loro coabitava un’altra specie creata dagli Elohim, nome ebraico che ha il significato plurale di "dèi" e che secondo la tradizione druidica corrisponde alla figura di Fetonte.
La tradizione biblica riporta infatti che i nostri progenitori a un certo punto incontrarono una creatura con le sembianze di un serpente che li iniziò alla conoscenza, contraddicendo, secondo l’interpretazione ebraica, il volere dei loro creatori.
Un serpente ben strano, visto che doveva possedere gambe e braccia come Adamo ed Eva in quanto avrebbe perso, sempre secondo la Bibbia, questa caratteristica solo dopo che gli Elohim l’avrebbero punito per l’aiuto dato agli esseri umani.
Si direbbe quindi che i nostri progenitori avessero coabitato nell’antico Eden, culla di molte delle specie viventi attuali, con creature rettiloidi che erano comparse sul pianeta molto tempo prima di loro.
Secondo i vari miti europei e aborigeni, al momento della grande catastrofe ambientale che milioni di anni fa sconvolse il pianeta con le sue glaciazioni, le creature rettiloidi e i progenitori dell’umanità abbandonarono insieme l’antica “Terra Imperitura”. I primi per rifugiarsi in grandi caverne sotterranee e i secondi per disperdersi su tutta la superficie del pianeta. Rimase nelle viscere della terra coperta dai ghiacci, sempre secondo le varie tradizioni, una esigua rappresentanza delle due specie a celebrare il ricordo dell’antico focolare.
Se così fosse realmente avvenuto, oggi non dovremmo avere la sola presenza sul pianeta degli esseri umani e delle altre specie animali conosciute, ma anche quella delle creature rettiloidi che in qualche modo convivrebbero con l’umanità condividendo la Terra.
Questo significa che dovremmo avere l’occasione di sentir parlare di creature rettiloidi nelle cronache del nostro tempo e attraverso le testimonianze degli antichi popoli.
E in effetti se sfogliamo le varie cronache del presente e del passato non mancano testimonianze dell’incontro con creature antropomorfe simili a dei grandi rettili. Ne parlano le cronistorie medievali e le testimonianze del nostro tempo date dai contadini del delta del Po, in Italia.
Un caso particolare è quello controverso di Piero Zanfretta, il metronotte di Genova che nel dicembre 1978 sarebbe stato testimone dell'incontro con una di queste creature. Stando al suo racconto e assecondando la veridicità della sua testimonianza, del resto supportata da fatti e da testimonianze di altre persone coinvolte nell'evento, si può ipotizzare con ragione che i rettiloidi possano essersi evoluti in maniera più avanzata del genere umano, da sempre ipotecato da guerre e da ideologie religiose, dimostrando di possedere esempi di tecnologia avanzatissima.

I rettiliani e le teorie della cospirazione
L’esperienza emblematica di Zanfretta apre a prospettive che vanno al di là del campo della “criptozoologia”. La sua vicenda dimostrerebbe che queste creature rettiloidi non solo esistono, ma sembrano essere in grado di possedere un’avanzata tecnologia che permette loro di fare ciò che vogliono senza essere contrastate dagli esseri umani.
E forse sta in questo fatto l’accanimento con cui molti studiosi, tra cui noti ufologi, hanno sottoposto Zanfretta a un linciaggio morale senza precedenti, messi di fronte ad una realtà scomoda che se fosse vera toglierebbe all’uomo il primato di creatura privilegiata da Dio e sconvolgerebbe la storia che conosciamo, come ci è stata raccontata sino ad ora. Se Zanfretta, come tanti altri, avesse parlato di aver incontrato i “piccoli grigi” sarebbe stato lasciato in pace e non avrebbe perso il lavoro, la famiglia e gli amici.
Del resto, non per nulla religioni come quella cattolica hanno demonizzato la figura del drago e quindi dei rettiloidi al fine di mantenere in piedi la loro primogenitura teologica basata su Adamo ed Eva.
Viene addirittura da pensare che possano essere questi stessi rettiloidi a lasciare di tanto in tanto un loro messaggio simbolico a testimonianza della loro presenza planetaria, tracciando nei campi di tutti i Paesi della Terra i misteriosi agroglifi noti come Cerchi nel Grano o Crop Circles. Quelli veri, realizzati con l'impiego di forti emissioni di microonde, nei campi di grano. Senza dimenticare gli inspiegabili fenomeni elettromagnetici che dal 2003 avvengono a Caronìa, in Sicilia, e persistono tuttora, anch’essi legati al fenomeno dei crop circles e definiti, alla conclusione dei lavori della Commissione di indagine promossa dal Governo Italiano, come una manifestazione di “forze aliene”.
Nel corso della fine del secolo, a seguito delle testimonianze sui rettiloidi, o rettiliani, sono nate alcune correnti culturali che, per dare loro un posto nella storia, propongono varie "teorie della cospirazione". Teorie che sostengono come queste creature, grazie alla loro abilità e alle loro conoscenze scientifiche, siano i veri padroni della Terra e gestiscano le redini dello scacchiere socioeconomico dell’intero pianeta.
Alcune di queste teorie si riferiscono ad una origine terrestre dei rettiliani, altre invece portano ad ipotizzare che queste creature provengano dallo spazio. Tutte le teorie della cospirazione sono comunque concordi nell'affermare che queste creature sarebbero in grado mutare la loro forma, tanto da assumere un aspetto antropomorfo, e quindi di potersi confondere tra gli esseri umani senza essere scoperte.
Una di queste teorie cospirazionistiche, la più attuale, cerca addirittura di far coesistere la presenza dei rettiliani con le recenti scoperte della scienza e le teorie fantascientifiche del film Matrix. Questa teoria moderna sull'esistenza e sul ruolo dei rettiliani porterebbe a spiegare la teoria dell'universo olografico, che vuole che l'universo non sia a tre dimensioni come lo percepiamo, bensì piatto a due dimensioni, come l'esito di una proiezione cerebrale che proprio i rettiliani indurrebbero negli individui con la loro tecnologia attivando una rappresentazione olografica cerebrale.

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Secondo una leggenda aborigena nelle viscere dell'Antartide dimorerebbe la “tribù segreta”, conosciuta anche come la “tribù scomparsa” o i “fratelli segreti”, che sarebbe la capostipite di tutte le altre tribù del continente australiano. La comunità sarebbe costituita da aborigeni e da creature rettiloidi dagli sgargianti piumaggi

La teoria della cospirazione di John Rhodes
John Rhodes è un criptozoologo statunitense che dal 1990 ha sviluppato una sua specifica ricerca sul caso della manifestazione dei rettiliani.
Negli USA è molto conosciuto ed è autore di conferenze e di workshop sull’argomento dei rettiliani ed ha rilasciato numerose interviste e conferenze sui media nazionali e internazionali.

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Una statuetta sumera che mostra un Anunnaki o Nefilim, creatura rettiloide citata dall'archeologo Zecharia Sitchin a seguito dei suoi studi sulla cultura sumera. Queste creature dall'aspetto rettiloide operavano anticamente sulla Terra a fianco degli Elohim celesti, la versione ebraica del mito di Fetonte, che diedero origine alla specie umana nell'Eden

La sua ipotesi comporta che i rettiliani avrebbero origine sulla Terra e sarebbero evoluti tecnologicamente, tanto da essere in grado di viaggiare nello spazio. Secondo la sua teoria, milioni di anni fa gli antenati degli attuali rettiloidi si sarebbero rifugiati in caverne sotterranee per sfuggire ai cataclismi ambientali sofferti dalla Terra, dentro alle quali avrebbero continuato a vivere e a evolversi sino ad oggi. I loro attuali discendenti possiederebbero la conoscenza di un’alta tecnologia non ancora sviluppata dall’umanità e starebbero intrattenendo rapporti segreti con enti militari e civili delle varie Nazioni della Terra.
Secondo John Rodhes i rettiliani sarebbero alti circa tre metri, come quello visto da Zanfretta, rivestiti di pelle squamata, con tre dita e pollice opponibile, senza ombelico, con grandi occhi neri e distanziati tra loro, con la testa allungata, la bocca sottile e alle volte con canini pronunciati, senza orecchie e con due creste ossee sul cranio come fossero delle corna. Sulla schiena si allungherebbe una coda dalle svariate misure.
I rettiloidi, sempre secondo John Rhodes, avrebbero creato la specie degli alieni conosciuti come “piccoli grigi”, quelli di Roswell, che si troverebbe ad essere una via di mezzo tra incroci genetici con umani e androidi intelligenti.
Nella cosmologia rettiliana di John Rhodes ci sarebbero diverse descrizioni dell'aspetto dei rettiloidi, che a seconda del colore della loro epidermide, rivestono varie posizioni nella scala gerarchica della loro specie.
John Rodhes è convinto che le creature rettiliane vivano attualmente in tre aree.
La prima area è quella dei rettiliani che vivrebbero sotto la superficie della Terra, in città e in villaggi situati in grandi caverne sotterranee esistenti sotto il suolo di regioni selvagge del pianeta o di alcuni grandi parchi statali, sia negli USA sia in altri Paesi.
A questa convinzione si può associare una leggenda degli Aborigeni australiani, relativa al Bunyip Park nello stato del Victoria in Australia. Essa narra dell'esistenza del “Bunyip”, una creatura rettiloide che vi abiterebbe e che difenderebbe il proprio habitat spaventando gli occasionali visitatori. In effetti in quest’area, molto bella e verdeggiante, stranamente non ci furono insediamenti dei colonizzatori europei e da allora è rimasta disabitata, tanto da essere destinata all’uso di parco nazionale. Un’altra leggenda Aborigena riguarda la “tribù segreta”, conosciuta anche come la “tribù scomparsa” o la comunità dei “fratelli segreti”, considerata come la capostipite di tutte le altre tribù del continente australiano. Questa tribù si nasconderebbe in una città sotterranea nel continente antartico, là dove la Chiesa e le Società iniziatiche medievali avevano collocato l’antico Eden. In questo modo questa tribù sarebbe riuscita a custodire gli antichi segreti del popolo Aborigeno e a garantire il loro ritorno alla libertà.
Sempre secondo le tradizioni aborigene questa comunità sarebbe costituita da creature rettili dagli sgargianti piumaggi e da aborigeni che convivrebbero pacificamente insieme. Parlerebbero una lingua segreta per impedire che la loro esistenza venga scoperta dai colonizzatori invasori e praticherebbero riti legati al mito del "serpente piumato" o "serpente arcobaleno". Gli ingressi che consentirebbero di raggiungere la città subantartica sarebbero mantenuti segreti e custoditi da pochi iniziati.
La seconda area della teoria di John Rodhes è quella che vede una parte di altri rettiliani dimorare su alcuni dei pianeti, e dei loro satelliti, del nostro sistema solare.
La terza area è quella dei rettiliani dislocati in altre dimensioni spaziotemporali a cui la loro elevata tecnologia consentirebbe di accedere.

Gli Anunnaki di Zecharia Sitchin
Zecharia Sitchin, nato a Baku in Azerbaijan nel 1922 e vissuto successivamente a New York, è stato uno scrittore azero autore di numerosi libri di divulgazione sulla cosiddetta archeologia misteriosa, ed è stato un sostenitore della "teoria degli antichi astronauti colonizzatori" come spiegazione dell'origine dell'uomo.
Nei suoi lavori attribuisce la creazione dell'antica cultura dei Sumeri ad una presunta razza aliena, detta Nefilim in ebraico o Anunnaki in sumero. Secondo la sua interpretazione rappresentava una specie rettiloide che proveniva, nella mitologia sumera, dal pianeta Nibiru, un ipotetico nono pianeta del sistema solare, dal periodo di rivoluzione di circa 3600 anni, presente nella mitologia babilonese. Sitchin afferma anche che in corrispondenza della fascia principale degli asteroidi del sistema solare si sarebbe trovato anticamente un pianeta che i Sumeri chiamavano Tiamat.
Zecharia Sitchin afferma di aver individuato in tavolette sumere che la razza aliena rettiloide degli Anunnaki avrebbe creato la razza umana come frutto di esperimenti di ibridazione genetica mischiando i propri geni con quelli dell'Homo Erectus, allo scopo di utilizzare gli uomini come schiavi nelle sue miniere in Africa.
Gli Anunnaki, da sempre, abiterebbero il pianeta Nibiru, trasformato in una specie di "nave spaziale", convivendo con le altre razze aliene.
Secondo Sitchin le tavolette su cui ha studiato attesterebbero che il popolo Sumero dalla "testa nera" sarebbe stato creato da questi esseri mescolando "l'essenza di vita" di "uomini e bestie".
L'esistenza di uomini serpente secondo Sitchin sarebbe provata dalla concezione di regalità e dal suo collegamento alla figura del drago, definita in Babilonia come 'Sir' o dragoni, ossia "grande serpente", dal sanscrito “sarpa,” parola che originariamente descriveva il grande "Dio-Dragone", creatore e governatore della antichissima cultura dravidica.
Alle teorie di Sitchin si è unito Sir Laurence Gardner, scrittore e esoterista inglese, secondo il quale esisterebbe una "Linea del Sangue dei Dragoni", la “Bloodline of the Holy Grail”, una variante dell’epopea del Sacro Graal in questo caso collocata nell'antica Mesopotamia e che avrebbe avuto inizio quando gli Anunnaki sarebbero discesi nella regione creando una linea di sangue reale attraverso le loro manipolazioni genetiche.

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Odino, il re degli dei Asi, celebrato dalla mitologia nordica come il trionfatore sul dominio dei giganti, era anch'esso di natura rettiloide e aveva la facoltà di mutare il suo aspetto a seconda del bisogno

La teoria del complotto di David Icke
David Icke è certamente il più famoso dei divulgatori moderni della manifestazione dei rettiliani sul pianeta. Ex giornalista della BBC ed ex deputato verde inglese, è autore di molti libri a sfondo politico e si è fatto conoscere con il suo libro “The Biggest Secret: The Book That Will Change the World” pubblicato nel 1999 ha affrontato approfonditamente il tema dei rettiliani. A differenza di John Rodhes non si è limitato a un lavoro di criptozoologia, ma ha anche sviluppato una complessa teoria del complotto che prevede come i rettiliani siano in grado di dominare il mondo.
Quasi ventun anni dopo l’avventura dell’abduction subita e testimoniata da Piero Zanfretta, e sul filo di alcune leggende nordiche, Icke propone l’idea che i rettiliani siano creature alte tre metri, originarie della Terra e costituiscano i precursori della specie umana. Una specie sconosciuta alla storia che, giunta all’apice della sua evoluzione tecnologica e soggetta ad una estinzione di specie, avrebbe abbandonato il pianeta per cercare un riparo nello spazio in uno dei mondi del nostro sistema solare.
Ritornerebbero sulla Terra per fornirsi di vari beni e materiali che possono servire ai loro bisogni e per controllare, secondo l’autore, la specie umana anche a livelli di alta politica allo scopo di preservare l’accesso indisturbato delle risorse di materie prime che loro utilizzano.

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Le leggende medievali del Piemonte citano spesso le "masche", streghe che avevano la facoltà di trasformarsi all'occorrenza in animali

Nel suo libro “Figli di Matrix” pubblicato nel 2001 ha sviluppato il tema dei rettiliani aggiungendo come il mondo occidentale sia occultamente dominato da una élite occulta, costituita in parte da rettiliani malvagi e in parte da umani corrotti, in grado di guidare gli Stati e i grandi organismi internazionali come ONU, la Banca Mondiale, le Banche centrali e ovviamente la stampa e le televisioni delle varie nazioni. Questa élite, dice Icke, sarebbe di indole satanista e pedofila, praticando sacrifici umani ed esprimendosi con simbologie esoteriche come i grandi attentati degli ultimi anni.
Per fortuna dell'umanità, secondo quanto l'autore è andato a correggersi negli ultimi tempi, esisterebbe anche una élite di rettiliani benevoli che sarebbero intenti a contrastare l'azione dei rettiliani malvagi.
L'ipotesi di David Icke è esplosa in maniera mediatica dal 1995 coinvolgendo migliaia di appassionati. Per la cronaca, Piero Zanfretta che denunciò la sua avventura nel 1978, all’epoca non poteva prevedere questa forte corrente mediatica futura e la constatazione a posteriori porta inevitabilmente a valutare la veridicità dell'avventura vissuta dal metronotte genovese. Un’avventura che in seguito ha travalicato ogni aspettativa e che tutto sommato, probabilmente, ha aperto la strada alle ipotesi sociopolitiche di Icke.

Le creature mutaforma tra scienza e leggenda
Rimane un interrogativo relativo alle proprietà mutaforma dei rettiliani come ha avanzato David Icke. Esistono per davvero rettiloidi che possono mutare la loro forma?
Possiamo ricordare come per molte delle divinità rettiloidi del passato, da Zeus a Odino, esisteva la credenza che fossero in grado di mutare la loro forma in quella di animali o di altre persone.
Ma l’idea della possibilità di mutare l’aspetto del corpo non è attribuibile solamente alle creature rettiliane di Icke.
In Piemonte esistono infatti le leggende popolari medievali delle “masche”, le streghe che erano ritenute in grado di mutare la loro forma trasformandola in varie tipologie di animali. Ma possiamo citare anche le leggende sui vampiri che erano ritenuti in grado di trasformarsi in animali di vario genere, compresi rettili volanti e pipistrelli.
Tuttavia, al di là delle leggende dobbiamo prendere atto che esistono concretamente delle creature in grado di mutare il loro aspetto e anche la loro forma. Come ad esempio i camaleonti, che mutano il colore della loro pelle a seconda dell’ambiente, gli insetti foglia che prendono il colore e la strutture di foglie e di rametti, oppure le lucertole che si fanno ricrescere la coda quando viene strappata via.
Esistono anche alcune nuove specie di cefalopodi, molluschi che sono notoriamente dotati della capacità di modificare la forma e il colore del loro corpo allo scopo di assumere l'aspetto di altre creature, ad esempio in forma di pesci o di formazioni rocciose.
Uno di questi molluschi è una specie di polipo mai osservato prima che manifesta elaborate capacità di trasformismo. Mark D. Norman del Museo Victoria di Melbourne, in Australia, ha dichiarato che le prime osservazioni di questa creatura risalgono ad alcune fotografie sottomarine, alcune delle quali rimangono ancora oggi aperte a numerose interpretazioni, tanto da dichiarare: "All'inizio sembrava aver preso la forma di un pianoforte, poi di un divano, quindi di una roccia e anche di un pesce".
Il polipo mutaforma, è una scoperta recente e non possiede ancora un nome scientifico, si conosce il suo habitat nelle distese melmose dove i fiumi finiscono nel mare dell'Indonesia. Si è osservato come il polipo vada in cerca di cibo in pieno giorno e in posti dove ci sono pochi luoghi in cui nascondersi. Una tale baldanza potrebbe derivare dalla sua abilità nel cambiare forma, colore e movimenti, che lo rende in grado di "impersonare" altri animali, magari velenosi o pericolosi. Oppure creature di piccole dimensioni come felini domestici, cani e anche bambini.
Molti di questi polipi mutaforma assumono il colore della corteccia o della sabbia per mimetizzarsi con l'ambiente circostante e giungono addirittura a confondersi così perfettamente con l'ambiente che sembrano svanire.
Tom Tregenza dell'Università inglese di Leeds riferisce che la capacità di impersonare specie così diverse tra loro è del tutto nuova: "La cosa straordinaria è che il fenomeno si sviluppa in maniera molto più performante di quanto sia stato osservato negli altri animali mimetici".

Un mutaforma tra la gente di Steytlerville
Steytlerville è una tranquilla cittadina a circa 200 chilometri nell’entroterra da Port Elizabeth, Sud Africa, nella zona della provincia dell'Eastern Cape, dove non era mai accaduto nulla di particolarmente inconsueto.
Solo dopo un funerale, all'inizio del 2011, a cui aveva partecipato la maggior parte dei suoi abitanti avrebbe fatto la sua prima apparizione una misteriosa creatura dalle facoltà di mutaforma. In seguito, per oltre un mese, molti testimoni hanno asserito di aver incontrato la strana creatura che aveva mutato la sua forma sotto i loro occhi. E gli incontri con la creatura si sono moltiplicati. Più testimoni affermano di aver visto con i loro occhi un uomo in giacca e cravatta trasformarsi all'improvviso in un maiale oppure in un pipistrello.

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La creatura mutaforma di Steytlerville, una cittadina sudafricana a circa 200 chilometri nell’entroterra da Port Elizabeth, nella zona della provincia dell'Eastern Cape

Era anche apparso nei dintorni della chiesa e più di una volta i fedeli in preghiera lo hanno scorto mentre guardava incuriosito all’interno attraverso i vetri, ma una volta corsi al di fuori la creatura era scomparsa.
Negli ultimi giorni della sua apparizione la strana creatura è stata vista soprattutto nei pressi del pub locale. Le cronache dei quotidiani locali riportano il caso di due persone che stavano camminando tranquillamente quando hanno notato uno sconosciuto con una giacca nera, e mentre si avvicinavano si sono accorti che non aveva la testa. Quando lo hanno visto tramutarsi in una grande cane rabbioso i due sono fuggiti, ma altri testimoni che erano lì presenti affermano di averlo visto diventare in seguito una grande scimmia, una sorta di gorilla, per poi sparire.
La comunità Steytlerville, anche se sembra che il "mostro" non abbia mai aggredito passanti o animali domestici, è rimasta tuttavia inquietata dalla sua sconcertante presenza.
La polizia del luogo per ora non ha fatto altro che raccogliere i resoconti dei cittadini, che dichiarano che la creatura cambia forma nel momento in cui la si guarda. L’ufficiale preposto ha chiesto a lungo e invano alla gente di scattare delle foto del mostro, per avere delle prove. Ma l'unica fotografia lo ritrae mentre sta riposando in forma di una sorta di cane sotto un albero e l’immagine, una volta sviluppata, evidenzia solo la presenza di un animale sconosciuto.
La comunità è sconcertata e spaventata, ma allo stesso tempo è incuriosita e ha deciso di chiamare la creatura che coabita nella stessa cittadina con il nome di "Bawokozi", cioè "fratellastro".

Un mutaforma dalle origini divine
Ma le sorprese sulla proprietà dei mutaforma non mancano di stupire per il suo coinvolgimento di un personaggio considerato di origine divina come quello del Cristo.

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Il manoscritto in lingua copta rinvenuto nel monastero di Saint Michel vicino all'attuale al-Hamuli nel deserto egiziano. Il testo risalente ad almeno 1500 anni fa riporta la credenza che Gesù Cristo possedesse facoltà di un mutaforma, modificando all'occorrenza il suo aspetto in giovinetto, in adulto e in altro ancora

La notizia proviene dalla biblioteca del vecchio monastero di Saint Michel, vicino all'attuale al-Hamuli nel deserto egiziano, dove alcuni archeologi avrebbero reperito, nella primavera del 1910, cinquanta manoscritti in lingua copta vecchi di almeno 1200 anni. Uno dei testi riporta la dicitura che rivela essere un regalo dell'Arciprete Padre Paul, considerato con tutta probabilità come lo stesso autore.
Viene stimato che il monastero sia stato chiuso intorno all'inizio del IX o X secolo e la serie di manoscritti è stata ritrovata per pura casualità mentre la gente del posto stava cercando di liberare i suoi ruderi dalla sabbia del deserto.
Uno di questi testi si è rivelato particolarmente interessante poiché rivela l'inaspettata credenza a cui, 2000 anni fa, veniva data fede dai monaci che vi dimoravano e dai fedeli che frequentavano all'epoca quel luogo, reputato sacro dai cristiani copti.
Questo testo contiene, in maniera esplicita, la testimonianza che Gesù era in grado di modificare a volontà la sua forma apparente, di cambiare il proprio aspetto e di rendersi invisibile a seconda delle sue necessità.
Il testo, scritto in lingua copta e nel nome di San Cirillo di Gerusalemme, un teologo vissuto intorno al 313-386 d.C., ha portato in luce una parte della storia della crocifissione del Cristo assolutamente inedita e canonicamente poco usuale.
Una parte del testo, decifrato e tradotto Roelof Van den Broek dell’Università di Ultrecht in Olanda, riporta infatti affermazioni che mostrano in maniera esplicita la natura mutaforma del Cristo: "Allora gli ebrei dissero a Giuda: Come possiamo andare a catturarlo [Gesù], perché non ha una unica forma, ma può cambiare di apparenza. Talvolta, è biondo, talvolta, è bianco, talvolta, è rosso, talvolta, è di colore del grano, talvolta, è pallido come gli asceti, talvolta, è un giovane, talvolta è un vecchio uomo."
Secondo Roelof Van den Broek una simile descrizione mutaforma di Gesù sembra trovare conferma in un manoscritto dell'anno 200 d.C., scritto dal teologo Origène, in un lavoro intitolato "Contro Celso". In questo testo,Origène avrebbe dichiarato che "per tutti quelli che vedevano Gesù, non sembrava che il suo aspetto fosse sempre simile alla stessa immagine e totalmente visibile per tutti".
Il manoscritto in questione, parecchi mesi più tardi dopo il suo rinvenimento, nel dicembre del 1911, è stato acquistato da J.P. Morgan che poi ne ha fatto dono al Morgan Library, un ente legato al Museo di Storia Naturale di New York, dove è tuttora custodito.

Cita:
http://www.shan-newspaper.com/web/antartica/1221-rettiliani-i-vicini-della-porta-accanto.html


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