Posto qui ancora prima di leggermi la posta, non vorrei dimenticarmi qualche dettaglio
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Allora... 2 giorni fa ho fatto dei sogni talmente incasinati che mi sembrava di aver fatto 10 cose contemporaneamente. Mi sono alzato dal letto con la memoria in panne.
Ho sognato di tutto e di più, ma non mi ricordo nello specifico
Oggi (cioé la notte tra ieri e stamattina), ho sognato qualcosa che ancora mi ricordo. Veniamo ai (pochi) dettagli della storia.
Un amico (mai visto in vita mia) aveva saputo della mia passione per l'ufologia, e mi aveva chiesto se volevo incontrare un "grigio".
Gli risposi affermativamente, ed anche con un certo entusiasmo.
Il mattino dopo, il giorno in cui sarebbe dovuto venire a trovarmi il grigio, ero influenzato.
Lui "il grigio" mi suonò il citofono (?) verso le 8am, non voleva comparire improvvisamente per non farmi spaventare. Mia madre gli aprì, salì le scale ed entrò tranquillamente in casa. Io lo vedevo nella sua vera forma (classico grigio, alto circa 130cm), ma gli altri (compresa mia madre che era in casa) lo vedevano come un ragazzo di circa 23 anni alto circa 165 - 170cm.
La prima cosa che fece è stata quella di sedersi sul letto affianco a me. Gli dissi che mi sentivo male e mi chiese di mostrargli una mano. Gliela mostrai e lui l'afferrò letteralmente, anche con un pò di forza, tant'è che mi spaventai.
Le sue mani avevano 4 dita, non aveva il pollice opponibile e sui polpastrelli aveva delle piccolissime ventose.
Mi fece un veloce check-up con uno strumento che sembrava una piccola torcia. Mi controllò la circolazione sanguigna (riuscivo a vedere le mie vene che pulsavano), e poi passò al controllo della faringe, naso, orecchie e anche degli occhi.
Mi disse che stavo bene, ma che avevo la febbre a 44 (cosa impossibile, dato che a quella temperatura sarei morto).
Cominciai a fargli delle domande, volevo sapere un pò di cose. Però prima di rivolgli le domande, devo sempre pensare sia alla forma che ai termini giusti. Mi dava fastidio che riusciva a leggermi nei pensieri, e in questo modo non mi dava il tempo di parlare.
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Preciso che i colloqui si svolsero via pensiero, raramente mi dava l'occasione di parlare.
Gli chiesi se era normale l'attività del sole, e lui mi disse che era normale e inevitabile. L'attività solare provocherà delle catastrofi immani, e loro ripopoleranno la terra con gli ibridi che sono attualmente in fase di creazione (
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).
Non mi ricordo altre domande specifiche, ma gliene feci parecchie. Forse la risposta non mi era piaciuta molto...
Lo portai in camera da letto, e gli feci vedere una batteria di orologio che stava sul comò... sapete, quelle che rimangono sottili e larghe circa 1-1,5cm. Gli dissi che quella che avevo in mano era una batteria.
Affianco alla batteria c'era un qualcosa dal colore uguale preciso a quello della batteria. Non so di che materiale fosse, sembrava acciaio cromato. Aveva un diametro maggiore rispetto alla batteria, poteva misurare circa 5-6cm. Aveva anche una spessore maggiore di circa 1,5cm, però non aveva il polo positivo in rilievo come la batteria che conosciamo noi.
La cosa particolare che mi colpì era la mancanza di un pezzo al centro, e il pezzo che mancava mi sembrava fosse il disegno del diagramma di (non mi ricordo chi), rappresentava il passaggio dal caos all'ordine, era pure stato scoperto un crop circle con quel disegno.
Gli dissi che quella non era una batteria, ma lui insistette nuovamente, certo di quello che diceva. Disse anche che quella batteria aveva abbastanza potenza da avviare il motore di una delle "nostre automobili".
Il termine "nostre automobili" suonava come un termine dispregiativo, in quanto le vedeva come un inutile, inquinante mezzo di trasporto.
Poi uscimmo di casa e andammo (a piedi) a farci un giro della città.
Fece i complimenti per come avevamo (il genere umano) realizzato una particolare piazza. Forse gli piaceva la forma, oppure boh...
Venne notte e fu il momento dei saluti. Entro nel suo mezzo di trasporto (quindi un'astronave), solo che aveva la forma di una Fiat Ritmo color mattone

Chiuse lo sportello dell'autista, e dopo un paio di secondi, all'interno dell'auto, comparvero dei filamenti multicolore. All'inizio erano pochi, ma poi aumentarono quasi esponenzialmente, illuminando totalmente l'interno finché la vettura e il suo occupante si "dissolsero" letteralmente. Nel giro di circa 30 secondi non c'era più traccia.
Vi ricordo che si trattò di un sogno. Non prendetemi per pazzo
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