La Taenia solium, o verme solitario è un parassita della famiglia dei Tenidi (Platelminti Cestodi).
* 1 Descrizione
o 1.1 Distribuzione gca
* 2 Ciclo vitale
* 3 Cisticercosi nell'uomo
* 4 Prevenzione e cura
* 5 Curiosità
* 6 Voci correlate
* 7 Collegamenti esterni
DescrizioneTaenia solium, chiamata anche il verme solitario del maiale, è un ciclofillide cestode della famiglia delle Tenidi.
Come tutti i cestodi ciclofillidi, la T. solium ha quattro ventose sul suo scolice ("testa"). La T. solium ha anche due file di uncini. La T. solium ha un ciclo vitale biologico molto simile alla Taenia saginata, il "verme solitario del bue", con alcune piccole differenze. Le uova possono essere diagnosticate soltanto a livello di famiglia, ma se un utero della proglottide è colorato con inchiostro cinese, il numero delle ramificazioni uterine visibili può aiutare nell'identificare la specie: diversamente dall'utero della Taenia saginata, l'utero della T. solium ha soltanto da cinque a dieci ramificazioni uterine su ogni lato.
Distribuzione gcaTaenia solium è diffusa in tutto il mondo. Poiché il maiale è l'ospite intermedio del parassita, il completamento del ciclo vitale avviene nelle regioni in cui l'uomo vive a stretto contatto con il maiale e mangia la sua carne non cotta. La teniasi e la cisticercosi sono molto rare nei paesi di religione musulmana e maggiormente nei paesi di religione ebraica, in quanto le culture di questi paesi pongono restrizioni sul consumo di carne di maiale. È comunque importante notare che la cisticercosi umana si acquisisce con l'ingestione delle uova sparse nelle feci di portatori di verme solitario (T. solium), e ciò può accadere anche in popolazioni che non mangiano carne di maiale e neppure vivono a contatto con i maiali.
La prevalenza delle malattie causate da T. solium interessa in modo rilevante il maiale e l'uomo in Asia, Africa, nelle Filippine, in America Latina, alcune zone dell'Europa Meridionale ed in alcune sacche del Nord America, mentre nei paesi di religione musulmana e in Israele è molto ridotta, a causa delle restrizioni alimentari imposte dalla religione.
Ciclo vitale [modifica]
Il ciclo di parassitosi
Questa infezione è causata dall'ingestione di uova sparse nelle feci dell'uomo portatore di verme solitario. Il maiale e l'uomo diventano infetti con l'ingestione di uova o di proglottidi gravide. L'uomo può essere ulteriormente infettato dall'ingestione di cibo contaminato dalle feci contenenti uova, o per autoinfezione. Nell'ultimo caso, un uomo infetto con T. solium adulta può ingerire uova prodotte da quel verme solitario, e anche attraverso contaminazione fecale o, possibilmente, dalle proglottidi giunte nello stomaco con la peristalsi inversa. Non appena le uova vengono ingerite, le oncosfere si schiudono nell'intestino, invadono la parete intestinale e migrano verso la muscolatura striata, come anche nel cervello, fegato e altri tessuti, dove evolvono in cisticerchi. Nell'uomo, le cisti possono causare serie sequele se si localizzano nel cervello, dando origine alla neurocisticercosi.

Il ciclo vitale del parassita si completa, come nell'infezione da verme solitario, quando l'uomo ingerisce carne di maiale non cotta contenente cisticerchi. Le cisti si estroflettono e attaccano l'intestino tenue con i loro scolici. Il verme solitario adulto si sviluppa, (da 2 a 7 m in lunghezza e produce poco meno di mille proglottidi, ciascuna con approssimativamente 50.000 uova) e risiede nell'intestino tenue per anni.
Sebbene l'uomo normalmente è da considerarsi ospite definitivo, mangiando carne infetta, allevando vermi solitari adulti nell'intestino e con il passaggio di uova attraverso le feci, a volte un cisticerco (o una larva chiamata anche "verme vescicolare") può svilupparsi nell'uomo e con tali comportamenti diventare ospite intermedio. Ciò accade se le uova raggiungono lo stomaco, generalmente a causa di mani sporche, ma anche per vomito. I cisticerchi spesso possono annidarsi nel sistema nervoso centrale, in cui possono causare gravi problemi neurologici come l'epilessia e perfino la morte. La presenza di cisticerchi nel corpo di una persona è chiamata cisticercosi.
Cisticercosi nell'uomo La cisticercosi da Taenia solium può svilupparsi anche nell'uomo in seguito all'ingestione accidentale delle uova contenenti l'oncosfera o a fenomeni di peristalsi inversa che portino le uova a risalire il tubo digerente fino allo stomaco dove si schiuderanno per azione dei succhi gastrici.
Il decorso può provocare una sintomatologia più o meno grave dipendentemente della localizzazione delle cisti. In particolare grave è quella a livello cerebrale che può dar luogo a disturbi mentali, epilessia e segni legati all'aumento della pressione intracranica. La sede intraoculare può provocare la perdita permanente della vista.
Prevenzione e cura L'infezione da T. solium adulta è trattata con niclosamide, che è uno dei farmaci più comuni nel trattamento delle infezioni da verme solitario adulto, così come nelle infezioni da trematodi quale il distoma epatico. Essendo la cisticercosi un grave rischio, è importante lavarsi le mani prima di mangiare ed evitare il vomito in un paziente portatore di T. solium
L'infezione può essere prevenuta con appropriati accorgimenti da parte dell'uomo nel trattamento delle feci dei maiali, cuocendo completamente la carne, e/o congelandola a -10 °C per 5 giorni.
Curiosità
La Taenia solium più lunga del mondo rinvenuta in uno stomaco umano misurava 10 metri.http://it.wikipedia.org/wiki/Taenia_solium