"Condom? Siamo cattolici, non li vendiamo"

La farmacia sull´Isola Tiberina (Roma) nega i preservativi, ed è subito polemica
I clienti si rivolgono al Codacons. Dall'Anlaids l'allarme per i contagi

di ANNA RITA CILLIS



Fonte:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2010/ ... a-3078976/

Niente da fare. I profilattici nella farmacia dell´isola Tiberina, a pochi metri di distanza dal Fatebenefratelli non li vendono. Perché? Semplicemente per motivi etico-religiosi. «Siamo cattolici», si sono infatti sentiti rispondere in molti. La questione sarebbe rimasta lì. Nel chiuso di quelle mura - gestite direttamente dai frati e dalla struttura sanitaria - se non fosse che alla fine alcune persone hanno sentito il bisogno di avvertire il Codacons come racconta Carlo Rienzi, il presidente del Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell´Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori: «Ci sono arrivate alcune segnalazioni, è vero - racconta - sono atteggiamenti pericolosi. Quella farmacia va boicottata. Ma non è l´unica a farlo. Anche in altre città è accaduto a Cosenza, ad esempio. Chiederemo al Comune, alla federazione dei farmacisti e al ministero della Salute di fare ispezioni, nascoste, nelle farmacie per verificare se anche in altre questo accade».

Ed è «assolutamente indecente e intollerabile che una farmacia si rifiuti di vendere preservativi», tuona Giovanni Russo che collabora con l´Anlaids, l´associazione per la lotta all´Aids, ed è medico al reparto di "Malattie Infettive" al Policlinico Umberto I. «Ogni anno in Italia - dice Russo - ci sono 4 mila nuovi casi di infezione da Hiv e in Lombardia e nel Lazio, ma soprattutto a Roma, sono numerosi i casi di sieropositività soprattutto tra gli eterosessuali: tutti casi che si possono prevenire e l´unico modo è usare i preservativi nei rapporti sessuali», conclude.

Un coro di protesta si è alzato in poche ore. Dura anche la presa di posizione dell´Aied: «Una farmacia che si rifiuta di vendere preservativi per motivi religiosi - dicono dall´Associazione italiana per l´educazione demografica - è un fatto grave e da condannare e dal quale prendiamo le distanze. Questa brutta vicenda si aggiunge alle già gravi dichiarazioni di stop alla pillola abortiva. Chiediamo un intervento per tutelare la libera scelta dei cittadini».

Cerca di spegnere il fuoco, invece, il presidente dell´Ordine dei farmacisti di Roma, Emilio Croce: «I preservativi sono sanitari, non sono farmaci. Si trovano dappertutto, non solo in farmacia, si tratta di un prodotto comunque facilmente reperibile. La denuncia mi sembra quindi strumentale». Ma per il consigliere provinciale di Sinistra, Ecologia e Libertà, Gianluca Peciola il fatto «che sia avvenuto nello stesso giorno in cui si acceso il dibattito sull´introduzione della pillola RU486 è sintomatico di un profondo arretramento politico e culturale che sta vivendo questo paese ».

(02 aprile 2010)

che tristezza....

pazzesco...non ho parole. E' una vergogna questa storia.

E poi questi non sono esaltati e fanatici

in genere i bacchettoni sono gli stessi che vendono armi poi vanno a trans , fanno festini, e gli piacciono i bambini. e' sempre stato cosi'.

é vero...più "moralità" cristiana esibiscono, meno ne hanno di propria...

Ora dovrebbe essere chiaro perché si vota berlusconi.

Baciare le pile (o gli anelli, è uguale) di chi ci sovrasta nella scala gerarchica ci consente di continuare a far finta d'essere ciò che non siamo per potere, in realtà, continuare ad essere ciò che vogliamo essere ma dobbiamo far finta di non essere.

/Me cade dalla sedia e rotola sul pavimento!!

cosa vi aspettate dall'isola tiberina, centro di massoni comandato dai gesuiti dove internano le persone dissidenti e li fanno passare per pazzi.

qui non credo si tratti di bacchettoni ( parola impropria), ma semplicemente in un credo.
Il problema che la farmacia e' gestita da un medico con una etica professionale, e deve per forza seguirla.
i condom non li vendono solo in farmacia, ma anche nei supermercati.
se si trattasse di un medicinale non potrebbe farlo ma in questo caso penso sia una sua scelta.

ognuno e' libero di pensarla come crede, ricordatevi , se non vi piace quello che pensa la gente , e' come il forum non rispondete ai post

Molto spesso concordo con te, Diego. Non stavolta. Mi spiego, se uno vuole andarsene a passeggio in centro con il fez, il manganello e il fascio tatuato sulla zucca certamente non sarò io ad impedirglielo, ma stai sicuro che lo prenderò per il cu*o

Stessa cosa per questo farmacista mentecatto.

LOOOOOOOOL

[Sì, tutto questo per dire che esiste una linea di demarcazione fra il rispetto delle idee altrui e il diventare complici della barbarie e dell'idiozia]

prendere per il c...o uno,e' mancargli di rispetto per le sue idee, se io ti prendo per il c... per come la pensi davanti a tanta gente quale sarebbe il tuo comportamento?....

Se taluno si comporta in modo ridicolo o violento o semplicemente stupido insulta la vita stessa. Si deve reagire a questo. Ognuno, poi, lo fa come meglio crede o come può.

Se vedi taluno che si comporta come un idiota e fai finta di niente, ne condividi l'idiozia. Ecco, questo non mi piacerebbe affatto.

[Vado a nanna, notte serena ]

Vi ricordo che in ItaGlia, l'uso dei profilattici e - più in generale - la cultura del "rapporto protetto", grazie al Vaticano e soci, è poco al di sopra dello Zimbabwe

Non ce ne rendiamo conto perchè viviamo questa "limitazione culturale" dall'interno. E' infatti sufficiente vedere quanta "pubblicità progresso" in tal senso esiste nelle tv o sulle riviste degli altri paesi e quanta se ne vede qui da noi.

E' altresì sufficiente paragonare i casi ITALIANI di contagio da HIV con gli altri paesi europei per capire che (volenti o nolenti) siamo tutti quanti stati PLAGIATI nel DNA da caproni bigotti dalle velleità etiche molto simili a quelle del farmacista in oggetto.

Meditate gente, meditate.....