12/05/2010, 23:57
Messaggio di UfoWatcher
Il paradosso di Fermi può essere spiegato dalla celebre frase:
Se gli extra-terrestri sono là fuori, perchè non riusciamo a vederli?
Negli anni sono state presentate diverse ipotesi che cercavano di risolvere il celebre paradosso. Gli alieni esistono, ma non si fanno vedere. Si dice. Le spiegazioni possono essere molteplici: non vogliono influenzare il nostro livello di civiltà, ci ritengono non ancora pronti, hanno stretto patti con i governanti etc.
Il problema, è che nessuna di queste risposte risponde in realtà al Paradosso di Fermi. Il Paradosso, infatti, non è riferito alla presenza di alieni sulla terra, quanto invece alla presenza, e all'esistenza, di una civiltà Galattica nello spazio!
E' stato infatti calcolato quanto segue: ammesso e non concesso che la velocità c (velocità della luce) sia un limite fisico non superabile per alcuna civiltà nello spazio, una civiltà che riuscisse a raggiungere almeno velocità vicine a c, impiegherebbe un periodo da 5 a 20 milioni di anni per colonizzare l'intera galassia
Pensiamoci bene: è un periodo brevissimo data l'età dell'universo, ed è stata calcolata immaginando una civiltà che non ha gli strumenti per superare la velocità c.
In 5-20 milioni di anni una civiltà del genere riuscirebbe a colonizzare ogni pianeta della nostra galassia.
Il paradosso di Fermi è dunque qualcosa di molto più sofisticato: non è un classico "gli alieni non si vedono perchè non si può superare la velocità della luce".
Anzi, il Paradosso di Fermi ci dice invece che gli alieni dovrebbero essere ovunque, anche se non fosse possibile superare la velocità C.
Dalle nostre analisi però sembra evidente che una civiltà galattica di queste proporzioni non esiste.
Dobbiamo chiederci dunque, perchè non la vediamo?
Pensiamo semplicemente a noi Uomini: tra qualche centinaio di anni anche noi saremo in grado di muoversi a velocità vicine a c, e dnque a partire alla volta della colonizzazione galattica. Possibile che prima di noi nessuno lo ha fatto?
Una possibile risposta al Paradosso di Fermi
Si dice spesso, che nell'Universo c'è spazio a sufficienza per tutti. Per cui le guerre intergalattiche dovrebbero essere solo fantasia. Ma tutto questo è fatto immaginando civiltà con un livello di sviluppo molto vicino al nostro. Immaginiamo invece una civiltà che ha un livello di sviluppo spaventosamente elevato. Qualcosa che non possiamo immaginare. Una civiltà che è in grado di colonizzare ogni parte della nostra galassia. Una civiltà del genere, che probabilmente avrebbe consumi energetici spaventosi, è anche immaginata dal favoloso racconto di Isaac Asimov (che vi consiglio di leggere, sono pochissime pagine, si chiama L'Ultima Domanda, lo trovate anche online). Ecco che per una civiltà del genere, un'altra civiltà che si avvicinerebbe al suo livello sarebbe un pericolo. Un serio e dannatissimo pericolo.
Questa civiltà dovrebbe cercare di distruggere qualsiasi altra civiltà che cercasse di avvicinarsi al suo livello. Ed essenso superiore, ci riuscirebbe. Si arriva dunque a un quadro molto semplice: se una civiltà del genere spazza via altre civiltà che tentano la loro avanzata, e allora evidente che questa civiltà deve essere stata la PRIMA civiltà mai esistita nell'Universo. E l'assenza di una civiltà galattica come ipotizzata da Fermi è proprio imputabile forse a questa prima civilta arcaica, che "distrugge" piccole civiltà locali quando il loro sviluppo diventa troppo elevato.
13/05/2010, 02:16
13/05/2010, 08:12
UfoWatcher ha scritto:mik.300 ha scritto:
c sono miliardi di galassie,
spazio per tutto e tutti,
l`universo e` finito ma illimitato,
perche` una megacivilta` dovrebbe
perdere tempo, risorse, energia
per dar fastidio al vicino di casa?
bah..
Si continua a ragionare in termini umani. Io per primo ho sottolineato la stupidità delle "guerre galattiche". In termini di risorse significa dire semplicemente una panzanata. Oppure, non si ha idea di davvero quanto immenso l'Universo sia.
Ma la civiltà che ho definito va ben oltre il concetto di civiltà. Si tratterebbe di qualcosa di unico, vicino alla Divinità. E non bisogna considerare come orizzonte temporale pochi milioni di anni. Bisogna considerare la vita tutta dell'Universo. Alla fine l'Universo tornerà ad essere freddo e non sarà disponibile più energia. Ci sono fisici che hanno studiato come un'entità vivente possa sopravvivere in questa condizione, con un uso parsimonioso delle pochissime risorse disponibili. Con un perenne stato dormiente salvo alcuni risvegli.
Per cui non si tratta di rompere le scatole "al vicino di casa". Si tratta d'impedire che altre forme di vita possano raggiungere un livello di sviluppo del genere. E non ho in mente una ricerca per le forme di vita. Potrebbero tranquillamente esistere "trappole" su corpi celesti remoti, che si attivano una volta scoperte. E dopo partano in modo automatico ad uno scanning della civiltà che le ha scoperte. E solo in caso di civiltà evoluta partirebbe l'apocalisse. Quella che ho in mente è una civiltà dormiente.
13/05/2010, 11:31
13/05/2010, 14:36
mik.300 ha scritto:UfoWatcher ha scritto:mik.300 ha scritto:
c sono miliardi di galassie,
spazio per tutto e tutti,
l`universo e` finito ma illimitato,
perche` una megacivilta` dovrebbe
perdere tempo, risorse, energia
per dar fastidio al vicino di casa?
bah..
Si continua a ragionare in termini umani. Io per primo ho sottolineato la stupidità delle "guerre galattiche". In termini di risorse significa dire semplicemente una panzanata. Oppure, non si ha idea di davvero quanto immenso l'Universo sia.
Ma la civiltà che ho definito va ben oltre il concetto di civiltà. Si tratterebbe di qualcosa di unico, vicino alla Divinità. E non bisogna considerare come orizzonte temporale pochi milioni di anni. Bisogna considerare la vita tutta dell'Universo. Alla fine l'Universo tornerà ad essere freddo e non sarà disponibile più energia. Ci sono fisici che hanno studiato come un'entità vivente possa sopravvivere in questa condizione, con un uso parsimonioso delle pochissime risorse disponibili. Con un perenne stato dormiente salvo alcuni risvegli.
Per cui non si tratta di rompere le scatole "al vicino di casa". Si tratta d'impedire che altre forme di vita possano raggiungere un livello di sviluppo del genere. E non ho in mente una ricerca per le forme di vita. Potrebbero tranquillamente esistere "trappole" su corpi celesti remoti, che si attivano una volta scoperte. E dopo partano in modo automatico ad uno scanning della civiltà che le ha scoperte. E solo in caso di civiltà evoluta partirebbe l'apocalisse. Quella che ho in mente è una civiltà dormiente.
la premessa è buona,
il finale no..
faccio solo l'esempio dell'entropia (caos)
in un sistema chiuso tende al disordine, al parossismo
in un sistema aperto diventa negativa (tende all'ordine)
la terra è un sistema chiuso (risorse limitate),
l'universo no (risorse illimitate).
-> la violenza è generata da risorse limitate..
basterebbe questo..
ribadisco:
- perchè megaciviltà dovrebbero far guerra al vicino
e rischiare l'estinzione?
-perchè UNA megaciviltà dovrebbe stroncare sul nascere
altre potenziali megaciviltà ?
di cosa dovrebbe aver paura ?
13/05/2010, 14:45
UfoWatcher ha scritto:Naib ha scritto:
Quindi secondo quest'idea....quella civiltà potremmo essere noi.
Beh,dopo un forte colpo alla testa l'amnesia è probabile...
Non è un'idea. E' una realtà. Se non facciamo una brutta fine PRIMA (il che non è da escludersi). Mi sembra evidente immaginare che tra 4-5 secoli i viaggi interstellari, almeno secondo il limite c saranno possibili. E in 5-20 milioni di anni la colonizzazione della galassia sarà realtà. Nota a margine: colonizzazione non vuol dire rompere le scatole ad altri pianeti abitati. Vuol dire anche la semplice base su un pianeta "brullo".
Ma il punto è chiedersi PERCHE' non è successo prima? Con l'età gigantesca dell'universo, e dato per scontato l'esistenza di forme di vita extra-terrestre, perchè di questa civiltà galattica non si trova traccia?
Ed è lì, appunto, che s'inserisce la mia tesi.
13/05/2010, 15:22
13/05/2010, 15:23
morpheus85 ha scritto:UfoWatcher ha scritto:Naib ha scritto:
Quindi secondo quest'idea....quella civiltà potremmo essere noi.
Beh,dopo un forte colpo alla testa l'amnesia è probabile...
Non è un'idea. E' una realtà. Se non facciamo una brutta fine PRIMA (il che non è da escludersi). Mi sembra evidente immaginare che tra 4-5 secoli i viaggi interstellari, almeno secondo il limite c saranno possibili. E in 5-20 milioni di anni la colonizzazione della galassia sarà realtà. Nota a margine: colonizzazione non vuol dire rompere le scatole ad altri pianeti abitati. Vuol dire anche la semplice base su un pianeta "brullo".
Ma il punto è chiedersi PERCHE' non è successo prima? Con l'età gigantesca dell'universo, e dato per scontato l'esistenza di forme di vita extra-terrestre, perchè di questa civiltà galattica non si trova traccia?
Ed è lì, appunto, che s'inserisce la mia tesi.
perchè forse quelle civiltà hanno appena iniziato a colonizzare la galassia? E hanno individuato dalle nostre parti solo la terra come punto interessante.
13/05/2010, 15:26
Knukle ha scritto:
Il fatto che non siamo ancora entrati in contatto con nessuna civiltà aliena non implica affatto che essa non esista. Il paradosso di Fermi mi sembra la classica frase di chi butta frecciatine tanto per ribadire quanto gli altri abbiano torto, senza però dimostrare la sua tesi. Se l'avesse formulato qualche pinco pallino nessuno gli avrebbe mai dato troppo peso. Si basa su un insieme di preposizioni probabilmente errato.
Perchè non abbiamo ancora incontrato nessuna civiltà aliena?
Non le abbiamo incontrate perchè non esistono
Potrebbe essere vero, come potrebbe non esserlo. E' probabile che esistano altre civiltà nell'universo, molte delle quali al nostro stesso livello tecnologico, quindi impossibilitate a qualsiasi viaggio spaziale di qualche importanza.
Oppure queste civiltà potrebbero occultare volontariamente la loro presenza, magari per qualche scopo recondito. Penso ad esempio alle tre direttive dell'alleanza terrestre in Star Trek. O perchè no, xenofobia.
O ancora, gli alieni sono già giunti sul nostro pianeta ma tutto ciò ci viene nascosto dai governi e da chi detiene il potere.
A ben vedere, quindi, ci sono molti motivi per giustificare il mancato incontro con una o più civiltà extraterrestre. Dire: non le abbiamo incontrate perchè non esistono non è solo da saccenti, ma è anche un pò troppo presto.
13/05/2010, 15:31
UfoWatcher ha scritto:Knukle ha scritto:
Il fatto che non siamo ancora entrati in contatto con nessuna civiltà aliena non implica affatto che essa non esista. Il paradosso di Fermi mi sembra la classica frase di chi butta frecciatine tanto per ribadire quanto gli altri abbiano torto, senza però dimostrare la sua tesi. Se l'avesse formulato qualche pinco pallino nessuno gli avrebbe mai dato troppo peso. Si basa su un insieme di preposizioni probabilmente errato.
Perchè non abbiamo ancora incontrato nessuna civiltà aliena?
Non le abbiamo incontrate perchè non esistono
Potrebbe essere vero, come potrebbe non esserlo. E' probabile che esistano altre civiltà nell'universo, molte delle quali al nostro stesso livello tecnologico, quindi impossibilitate a qualsiasi viaggio spaziale di qualche importanza.
Oppure queste civiltà potrebbero occultare volontariamente la loro presenza, magari per qualche scopo recondito. Penso ad esempio alle tre direttive dell'alleanza terrestre in Star Trek. O perchè no, xenofobia.
O ancora, gli alieni sono già giunti sul nostro pianeta ma tutto ciò ci viene nascosto dai governi e da chi detiene il potere.
A ben vedere, quindi, ci sono molti motivi per giustificare il mancato incontro con una o più civiltà extraterrestre. Dire: non le abbiamo incontrate perchè non esistono non è solo da saccenti, ma è anche un pò troppo presto.
Ecco, proprio nel primo post ho scritto bene cosa NON è il paradosso di fermi
E tu hai descritto perfettamente cosa non è
Ma vabbè! evviva leggere i post degli altri!
13/05/2010, 15:36
13/05/2010, 15:36
Knukle ha scritto:UfoWatcher ha scritto:Knukle ha scritto:
Il fatto che non siamo ancora entrati in contatto con nessuna civiltà aliena non implica affatto che essa non esista. Il paradosso di Fermi mi sembra la classica frase di chi butta frecciatine tanto per ribadire quanto gli altri abbiano torto, senza però dimostrare la sua tesi. Se l'avesse formulato qualche pinco pallino nessuno gli avrebbe mai dato troppo peso. Si basa su un insieme di preposizioni probabilmente errato.
Perchè non abbiamo ancora incontrato nessuna civiltà aliena?
Non le abbiamo incontrate perchè non esistono
Potrebbe essere vero, come potrebbe non esserlo. E' probabile che esistano altre civiltà nell'universo, molte delle quali al nostro stesso livello tecnologico, quindi impossibilitate a qualsiasi viaggio spaziale di qualche importanza.
Oppure queste civiltà potrebbero occultare volontariamente la loro presenza, magari per qualche scopo recondito. Penso ad esempio alle tre direttive dell'alleanza terrestre in Star Trek. O perchè no, xenofobia.
O ancora, gli alieni sono già giunti sul nostro pianeta ma tutto ciò ci viene nascosto dai governi e da chi detiene il potere.
A ben vedere, quindi, ci sono molti motivi per giustificare il mancato incontro con una o più civiltà extraterrestre. Dire: non le abbiamo incontrate perchè non esistono non è solo da saccenti, ma è anche un pò troppo presto.
Ecco, proprio nel primo post ho scritto bene cosa NON è il paradosso di fermi
E tu hai descritto perfettamente cosa non è
Ma vabbè! evviva leggere i post degli altri!
Infatti ho scritto: Il paradosso di Fermi mi sembra la classica frase di chi butta frecciatine tanto per ribadire quanto gli altri abbiano torto, senza però dimostrare la sua tesi. Se l'avesse formulato qualche pinco pallino nessuno gli avrebbe mai dato troppo peso. Si basa su un insieme di preposizioni probabilmente errato.
Perchè, a ben vedere, uno che dice questo: <<Dove sono tutti quanti? Se ci sono così tante civiltà evolute, perché non abbiamo ancora ricevuto prove di vita extraterrestre come trasmissioni di segnali radio, sonde o navi spaziali?>> non vuole fare altro che tirare una frecciatina ai "creduloni" che pensano agli alieni.
13/05/2010, 15:38
bleffort ha scritto:
Una superciviltà Galattica,che incontra un'altra meno progredita,non avrebbero interesse a distruggere quest'ultima,al massimo sarebbe tentata a trarne vantaggio se potrebbe avere di bisogno di qualche rara materia che si troverebbe sul loro pianeta o qualche forma di interesse sulla loro biologia ,anche nel caso di un'apparente ostilità dei suoi abitanti.
13/05/2010, 15:40
13/05/2010, 15:46
bleffort ha scritto:
Allora domandiamoci del perchè non ci rispondono!