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Argomento bloccato

20/05/2010, 13:27

(E' tutto da vedersi ...)

20/05/2010, 13:31

Cosa è da vedersi, Massi?

20/05/2010, 13:35

Ma ... come vanno a finire le cose!(Non sono convinto di tante cose; poi, lo sai, ognuno dice e scrive ciò che vuole ...) E' un po come l'11 settembre ...[8D]

20/05/2010, 13:38

Io sinceramente prenderei tutti i parlamentari attuali di destra e di sinistra,tranne berlusconi,e li metterei in un enorme pentolone,poi,mescolare,mescolare,mescolare...e vorrei vedere al loro posto giovani,motivati slegati di impegni mafiosi ed affaristi!

Per berlusconi invece avrei un incarico importante da affidagli,lo metteri in una sonda e lo spedirei nello spazio più profondo!magari lo manderei a controllare cosa ha manomesso la sonda voyager!
Ultima modifica di Ronin77 il 20/05/2010, 13:38, modificato 1 volta in totale.

20/05/2010, 13:41

Ma LUI, certamente ...! [:o)]

20/05/2010, 14:14

Ufologo 555 ha scritto:

Ma ... come vanno a finire le cose!(Non sono convinto di tante cose; poi, lo sai, ognuno dice e scrive ciò che vuole ...) E' un po come l'11 settembre ...[8D]

quello non e' un punto di vista o qualcuno che scrive quello che vuole.... quello e' un decreto legge! che ci colloca direttamente a livello della corea.
che ci governa una cricca puo' essere un punto di vista....prima , poi con un decreto legge come questo se ne ha la certezza.
tu sei governato da una forma di dittatura, tu vivi in un paese non libero, tu non sei un'uomo libero, i tuoi amici americani sono 8000 anni luce avanti a noi a livello democratico e istituzionale.
che altro c'e' da capire?

20/05/2010, 14:26

dark side ha scritto:
i tuoi amici americani sono 8000 anni luce avanti a noi a livello democratico e istituzionale.


Che è tutto dire ... LOL!

20/05/2010, 14:31

Ronin77 ha scritto:

Io sinceramente prenderei tutti i parlamentari attuali di destra e di sinistra, tranne berlusconi, e li metterei in un enorme pentolone,poi,mescolare,mescolare,mescolare...e vorrei vedere al loro posto giovani,motivati slegati di impegni mafiosi ed affaristi!


Ah come ti quoto! [^]

20/05/2010, 15:09

Certo che i giornalisti e qualche loro amichetto delle aule di tribunale hanno concesso un comodo pretesto al governo.

Verbali d'intercettazioni che per legge non devono essere resi pubblici e chissà perchè magicamente si materializzano sulle pagine dei giornali e sulle testate on-line anche in formato audio.

Pubblicati tutti i particolari non sono quelli attinenti alle indagini ma anche quelli squisitamente privati e che tali dovevano restare.


LA DISCIPLINA DELLE INTERCETTAZIONI STATI ESTERI
http://documenti.camera.it/leg16/dossier/testi/MLC16002.htm


A chi è stanco di vivere in questo paese chieda a Santoro di pagargli un volo di sola andata per Pyongyang , Tehran, Sucre, Beijing, ecc, ecc.

20/05/2010, 15:22

rmnd ha scritto:

Certo che i giornalisti e qualche loro amichetto delle aule di tribunale hanno concesso un comodo pretesto al governo.

Verbali d'intercettazioni che per legge non devono essere resi pubblici e chissà perchè magicamente si materializzano sulle pagine dei giornali e sulle testate on-line anche in formato audio.

Pubblicati tutti i particolari non sono quelli attinenti alle indagini ma anche quelli squisitamente privati e che tali dovevano restare.


LA DISCIPLINA DELLE INTERCETTAZIONI STATI ESTERI
http://documenti.camera.it/leg16/dossier/testi/MLC16002.htm


A chi è stanco di vivere in questo paese chieda a Santoro di pagargli un volo di sola andata per Pyongyang , Tehran, Sucre, Beijing, ecc, ecc.

e quindi cio' che hanno fatto stanotte secondo te e' bene?

20/05/2010, 15:27

rmnd ha scritto:

Certo che i giornalisti e qualche loro amichetto delle aule di tribunale hanno concesso un comodo pretesto al governo.

Verbali d'intercettazioni che per legge non devono essere resi pubblici e chissà perchè magicamente si materializzano sulle pagine dei giornali e sulle testate on-line anche in formato audio.

Pubblicati tutti i particolari non sono quelli attinenti alle indagini ma anche quelli squisitamente privati e che tali dovevano restare.


LA DISCIPLINA DELLE INTERCETTAZIONI STATI ESTERI
http://documenti.camera.it/leg16/dossier/testi/MLC16002.htm


A chi è stanco di vivere in questo paese chieda a Santoro di pagargli un volo di sola andata per Pyongyang , Tehran, Sucre, Beijing, ecc, ecc.



Orpo, Armando! Quanto velocemente sfili il manganello dalla cintola e con quanta maestria lo sai maneggiare ... I'm impressed [:o)]

[n-esima legge Murphy: "Meno l'esternazione è democratica, più la posizione dell'esternatore è debole" ... LOLLONEX! ... [:255] ]
Ultima modifica di eSQueL il 20/05/2010, 15:42, modificato 1 volta in totale.

20/05/2010, 18:15

Annozero, ultimo fotogramma

da Il Fatto Quotidiano, 20 maggio 2010

Sarà perché Santoro è un malato di cinema, ma il suo destino è che di lui si prenda sempre l’ultimo fotogramma, dimenticando il resto del film. Tutti ricordano che nel ’96 passò a Mediaset e nessuno ricorda che la Rai dell’Ulivo l’aveva messo alla porta e in Italia un giornalista televisivo o lavora alla Rai, o lavora a Mediaset, o non lavora. Tutti ricordano che nel 2005 si candidò in Europa e nessuno ricorda che da tre anni, dall’editto bulgaro, non lavorava, anzi peggio: era pagato per non lavorare. Ora tutti si concentrano sull’accordo per uscire dalla Rai e nessuno ricorda le quattro stagioni di Annozero: non tanto gli attacchi politici da destra, centro e sinistra (sono medaglie), quanto la guerriglia quotidiana ben oltre i limiti del mobbing che l’azienda ha mosso contro il programma giornalistico più visto, meno costoso e più redditizio dell’intera televisione italiana.

Io non so, nel dettaglio, cosa preveda l’accordo, se non che Michele, pensionando nel 2016, sarà liquidato con tre annualità del suo stipendio di direttore (un terzo di quello di Vespa) e non avrà vincoli di esclusiva. Né so che altro intenda fare in futuro, oltre alle docufiction. Non conosco, insomma, l’ultimo fotogramma. Ma conosco fin troppo bene quelli precedenti. So che in autunno la Rai, ligia agli ordini superiori, cercava pretesti per non far partire Annozero. So che, presentando Annozero in conferenza stampa, il direttore di RaiDue disse che, fosse dipeso da lui, Santoro non sarebbe mai andato in onda (così gli ascolti della sua rete sarebbero scesi sottozero). So che per tutto l’anno, vedi intercettazioni di Trani, Berlusconi e i suoi manutengoli in Rai, Agcom, Vigilanza e persino Csm han trafficato per chiudere Annozero.

So che ad aprile la Rai ha fatto ricorso in Cassazione contro la sentenza che impone la messa in onda di Annozero, costringendo Santoro ad altri tre anni (in aggiunta ai sette passati) di battaglia legale contro l’azienda per cui lavora. So che la famosa opposizione se n’è beatamente infischiata. Anzi ha subito votato con la maggioranza a favore dell’uscita di Santoro, salvo poi polemizzare perché – horribile dictu – se ne andrà con la liquidazione anziché regalarla alla Rai che l’ha trattato così bene. So che nessuno può lavorare per un’azienda che non lo vuole. E non solo non gli dice mai grazie, ma lo prende pure a calci in culo. Santoro l’ha fatto per quattro anni, più per tigna politica che per motivi professionali, consumandosi una bella fetta di fegato e di sistema nervoso, mobbizzato ogni giorno a colpi di telefonate, minacce, proiettili, pressioni, avvertimenti, multe, ammonimenti, sabotaggi, bastoni fra le ruote, fango a mezzo stampa e tv (persino su RaiDue). E la par condicio e il contraddittorio e il giustizialismo e l’equilibrio e il contratto di Travaglio e le vignette di Vauro e i baffi di Ruotolo.

Un trattamento che non auguro al mio peggior nemico, figurarsi a uno dei miei migliori amici. A un certo punto, la pentola a pressione doveva esplodere, l’animale in gabbia doveva uscire dalla gabbia. Certo, è una sconfitta per la Televisione, per la Rai e per la politica retrostante, anche se gli sconfitti sono ben felici di esserlo. È bene ricordare, riavvolgendo a ritroso tutto il film di Annozero, fotogramma per fotogramma, che non si sarebbe mai giunti a questo epilogo se i partiti e le tv al seguito rispettassero la libertà d’informazione, cioè la Costituzione. Ma una sera di marzo, al Paladozza di Bologna, abbiamo scoperto che c’è vita oltre la Rai. C’è vita oltre la Televisione. C’è vita oltre i partiti. Oggi il popolo del Paladozza si sente smarrito, forse addirittura tradito, a causa di un difetto di comunicazione (Santoro deve tacere fino alla firma) e della disinformatija di regime che, come già con Biagi, lo presenta come un uomo avido che insegue il denaro (ignorando che in Italia, leccando e strisciando, si guadagna molto meglio). Ma Michele pensionato sulla panchina dei giardinetti non ce lo vedo proprio. Il popolo del Paladozza quello no, non può uscire sconfitto.
Marco Travaglio
Ultima modifica di dark side il 20/05/2010, 18:20, modificato 1 volta in totale.

20/05/2010, 18:31

'NO A BAVAGLIO', POPOLO REETE TORNA IN PIAZZA - No 'alla riforma delle intercettazioni che mette il bavaglio alla stampa e le manette alla magistratura licenziata dalla Commissione Giustizia del Senato''. Il 'popolo delle rete' torna in piazza con sit-in e speakers corner contro le nuove norme sulle intercettazioni, all'esame del Senato. L'appuntamento è per domani dalle 14 davanti a Montecitorio: "I cittadini italiani non vogliono la censura che scaturirebbe da questa norma. Parmalat, i fatti di Genova e tante altre inchieste esplose in questi anni sarebbero passate senza nessuna informazione se il ddl intercettazioni fosse già stato in vigore", denunciano gli organizzatori "Ma soprattutto per noi - popolo della rete - con le nuove norme verrebbe di fatto impedito di diffondere le libere informazioni come facciamo da quando abbiamo scoperto che il web é anche uno spazio di libera circolazione delle notizie". All'appello contro la "legge bavaglio" sulle intercettazioni hanno già aderito quasi 120.000 persone, gruppi, sindacati e associazioni e hanno dato il loro sostegno i costituzionalisti Valerio Onida, Gaetano Azzariti, Lorenza Carlassare, Mario Dogliani, i giornalisti Marco Travaglio, Peter Gomez, editori come Giuseppe Laterza e Lorenzo Fazio di Chiarelettere, le associazioni Articolo 21, Free Hardware Foundation, Il Popolo Viola, Valigia Blu, Festival Internazionale del Giornalismo, i sindacati Usigrai, Unione degli Studenti, e poi Current Tv, Wikimedia Italia, Boicotta il Biscione e tantissimi altri. "Chiediamo a tutti di partecipare imbavagliati" al sit in di domani, dove sarà allestito uno speaker's corner dal quale "ciascuno potrà manifestare il proprio dissenso".

IDV, ANCHE NOI IN PIAZZA CONTRO LEGGE CRIMINALE - Intanto l'Idv annuncia scintille. "Una delegazione dell'Italia dei Valori sarà domani in piazza Montecitorio accanto al popolo viola per partecipare al sit-in di protesta contro la vergognosa e criminale legge bavaglio sulle intercettazioni. Faremo le barricate fuori e dentro il Parlamento. Come già affermato ieri, saremo in piazza al grido di 'Arrestateci tutti, siamo tutti giornalisti'", rende noto il portavoce dell'Italia dei Valori, Leoluca Orlando.

DI PIETRO,CITTADINI HANNO DIRITTO DI SAPERE - "Oggi è peggio di Tangentopoli, e si vuole togliere alla magistratura i poteri di indagine, mentre alla stampa il dovere di informare ed ai cittadini il diritto di sapere". Lo ha detto il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, a margine di una conferenza stampa tenutasi a Nuoro nel corso della campagna elettorale in Sardegna dove si vota per le Amministrative il 30 e 31 maggio. Inoltre parlando, fra l'altro, dell'Afghanistan Di Pietro ha dichiarato che è "necessario rivedere radicalmente le ragioni della presenza".

oh jeah !

21/05/2010, 22:48

speriamo bene nei nuovi giovani.
io sono stato e sono ancora uno dei piu'vicini al capo storico del ns mov.sessantottino di rimini che da noi per la verità è arrivato qualche annetto dopo.
eravamo moltissimi e devo dire ,a me, al primo o secondo anno di superiori,parecchi erano un bel po'piu'grandi,sembravano, anzi erano,parecchio in gamba e coerenti.
gente che scazzava poco o niente.
poi è successo quello che è successo.nn pochi di allora sono morti,diversi sono andati via dall'italia e i piu'hanno intrapreso varie attività cambiando radicalmente stile di vita.
chi è rimasto coerente,nn molti,vive ancora oggi in una sorta di precarietà che sfiora l'indigenza,gl'altri per lo piu' hanno proprio fatto i soldi.
ai tempi di mani pulite uno dei primi qui da noi ad essere arrestato con le accuse piu'ignobili e stato uno di quelli piu' in gamba di quel tempo.
un giorno mentre transitavo per caso davanti al suo studio di architettura che sapevo andare a gonfie vele,lo vedo coi miei occhi in manette in mezzo a dei carabinieri impegnati nell'atto di caricarlo su una camionetta per trasferirlo in carcere.
dopo è stata una sequela di cadute di altri miti.
la speranza è sempre l'ultima a morire,ma finchè si parla di uomini..ce ne vuole veramente tanta.

22/05/2010, 09:40

dark side ha scritto:

a me invece interessa sapere cosa ne pensano e le reazioni degli elettori del centro-fascio.
se si vergognano un po', se si vergognano tanto, tantissimo, da sprofondare o per nulla.... come effetto sociologico al black out totale dovrebbe essere di discreto interesse.
anche se ormai non mi stupiscono piu', ma e' solo per capire se e' il caso di andare a fare l'extracomunitario in cina.


Non abusate del termine fascio o altro, e considerate che l' aver opinioni diverse non significa essere per forza dalla parte del torto.
Volendo approfondire ogni singolo episodio, troveremo sicuramente del marcio in qualsiasi fazione e allora il puntare costantemente il dito contro l' uno o l' altro, dimostra che ci hanno circuito e che siamo succubi di questo sistema.
Da quello che comprendo, la lite è tra chi ritiene rigide e antidemocratiche le regole e chi vorrebbe sostanzialmente l' anarchia, dimenticandosi che non siamo ancora in grado di gestire una simile libertà (lo dimostrano le varie manifestazioni con tanto di vetrine rotte, feriti e danni gratuiti vari). Sono convinto che spesso certe leggi vengano proposte non con l' intenzione di creare ordine ma a scopi personali, cerchiamo però di essere obiettivi e impariamo a valutare ogni singola proposta per quello che è.
Ho partecipato a tante di quelle manifestazioni durante il mio periodo scolastico che non ne avete idea e vi posso assicurare che la mia posizione attuale, deriva dall' attenta osservazione di quelle che erano gli scopi e le istanze dei personaggi che regolavano il dissenso, mi vien solo da dire "che tristezza". La maggior parte dei manifestanti non sapeva nemmeno perchè fosse li, bastava perdere qualche ora di scuola e nelle assemblee vi erano relatori incomprensibili e che si erano fumati l' impossibile, che parlavano di proletariato e di libertà con nel cuore un mitra, che pestavano coloro che semplicemente ponevano domande coerenti o che si allontanavano dalla sala senza proferire parola.
Valutiamo sempre da che pulpito vien la predica prima di dare un nome ad una persona.
Ultima modifica di greenwarrior il 22/05/2010, 09:52, modificato 1 volta in totale.
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