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10/05/2010, 19:07

Ormai in Italia si pensa solo a buffonate del genere, questo paese funziona al contrario, chi critica una legge rischia l'arresto e chi ammazza una persona finisce ai domiciliari, bene... [8]

10/05/2010, 19:42

comunque e' inapplicabile, perche' il net e' incontrollabile, ora faccio una profezia.....[:D]
ovviamente questa legge serve a controllare , limitare e colpire chi e' contro la casta, non serve ad altro, la polpost fa gia' il suo dovere contro le mostruosita' del web, anche se con pochi mezzi. e poi il web si e' sempre regolato da solo, ha i suoi anticorpi e siamo noi.
controllare il net e' impossibile! quindi devono scremare, indovinate un po'? cominceranno oscurando qualche sito a caso con contenuti molto sopra le righe, poi passeranno a siti anarchici, di libera informazione e contro la casta, chi di questi ha domini in italia spostera' i contenuti in nazioni piu' libere, allora la casta comincera' l'oscuramento , sara' comunque facile raggiungerli con altri metodi ma la maggioranza sara' tagliata fuori.
i giornali sono controllati dal re
le tv sono controllate dal re
mancava il net, da dove arrivano le vere critiche alla casta e si stanno adoperando per chiudere tutte le falle di pericolosa libera informazione.
ci ritroveremo come una volta nelle piazze, ma temo che rispolvereranno quella legge dove piu' di 4 persone che parlano insieme e' reato.

in italia c'e' il fascismo, ... che vi piaccia o no.

10/05/2010, 19:46

mik.300 ha scritto:

eSQueL ha scritto:

Ci può stare, mik. Ci può stare eccome.


si ma uno come fa
a sapere che un contenuto e` offensivo violento estremo ?
anticipatamente poi..
uno visiona, semmai poi giudica..

-> c`e` una tabella ministeriale?

capisco il tentativo di censura in uk..
ci credo..
ma e` inapplicabile..
ovvero.."ce provano":
"arginare il mare e` impossibile,
cerchiamo di strepitare un po`,
magari qualcuno si da` una regolata.."

e` tutta fuffa preventiva..

dal poster della "metropolitan police"
natura pornografica, violenta, estremista, offensiva o inappropriata.

e razzista ?

l`unica cosa che dovevano mettere..
l`hanno omessa..

mah..



Sono daccordo totalmente a metà con il mister.[:D]

Quando si è qualcuno o qualcosa non si è mai completamente puliti.
Ultima modifica di greenwarrior il 10/05/2010, 19:47, modificato 1 volta in totale.

23/05/2010, 21:59

Penso che possono fare tutti i decreti che vogliono ma ormai la Rete direi che è diventata così vasta e potente, così diffusa, che praticamente limitare la libertà di parola e di espressione su di essa con decreti ed intimidazioni varie è come voler fermare uno tzunami con un muretto di sabbia.... Di fatto, della libertà di internet usufruiscono così tante persone che mi sembra molto difficile che oramai si possa impedire a miliardi di persone di esprimersi liberamente su di essa.... come fai a controllare così tanti collegamenti e siti?

23/05/2010, 23:24

controllare tutto internet e' impossibile, e rende di fatto quel decreto inapplicabile.... ma controllare e oscurare qualcuno e' semplicissimo, per poterlo fare ci voleva quel decreto.
ma io penso sempre male, mia nonna mi diceva che a pensar male ci si azzecca sempre... da qualche tempo mia nonna la posso paragonare ai Maya.

26/05/2010, 22:55

LA NOTIZIA CHE I MASS-MEDIA HANNO CENSURATO
mag 26th, 2010 | By admin | Category: News

Ieri il Senato ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (D.> d..L. 733) tra gli altri con un emendamento del senatore Gianpiero D’Alia (UDC) identificato dall’articolo 50bis: /Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet. La prossima settimana il testo approderà alla Camera diventando l’articolo nr. 60. Il senatore Gianpiero D’Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo e ciò la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della "Casta". In pratica in base a questo emendamento se un qualunque cittadino dovesse invitare attraverso un blog a disobbedire (o a criticare?) una legge che ritiene ingiusta, i /providers/ dovranno bloccare il blog. Questo provvedimento può far oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all’estero; il Ministro dell’Interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può infatti disporre con proprio decreto l’interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine. L’attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore; la violazione di tale obbligo comporta per i provider una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000. Per i blogger è invece previsto il carcere da 1 a 5 anni per l’istigazione a delinquere e per l’apologia di reato oltre ad una pena ulteriore da 6 mesi a 5 anni per l’istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all’odio fra le classi sociali. Con questa legge verrebbero immediatamente ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta! In pratica il potere si sta dotando delle armi necessarie per bloccare in Italia Facebook, Youtube e *tutti i blog* che al momento rappresentano in Italia l’unica informazione non condizionata e/o censurata. Vi ricordo che il nostro è l’unico Paese al mondo dove una media company ha citato YouTube per danni chiedendo 500 milioni euro di
risarcimento. Il nome di questa media company, guarda caso, è Mediaset. Quindi il Governo interviene per l’ennesima volta, in una materia che, del tutto incidentalmente, vede coinvolta un’impresa del Presidente del Consiglio in un conflitto giudiziario e d’interessi. Dopo la proposta di legge Cassinelli e l’istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di normalizzare con leggi di repressione internet e tutto il sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare. Tra breve non dovremmo stupirci se la delazione verrà premiata con buoni spesa! Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati il blog Beppe Grillo e la rivista specializzata Punto Informatico.

Fonte:

Coordinamento Provinciale Veronese degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani c/o Provincia di Verona – Gruppi Consiliari via S.Maria Antica 1
37121 Verona

Consigliere/i: Allegri, Caldana, Campagnari, Rizzi…..Coord.
tecnico: Andreoli,Ferrari,Velardita

http://www.altrainformazione.it/wp/2010 ... censurato/

27/05/2010, 00:14

Blissenobiarella ha scritto:

LA NOTIZIA CHE I MASS-MEDIA HANNO CENSURATO
mag 26th, 2010 | By admin | Category: News

..........

http://www.altrainformazione.it/wp/2010 ... censurato/


Non lo so Bliss, ma quei 'soliti' siti ho idea siano sempre poco attendibili.

Il ddl 733 dovrebbe essere stato approvato in via definitiva nel Luglio 2009 e l'emendamento D'Alia definitivamente abrogato mesi prima.

http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=2&ID_articolo=857&ID_sezione=3&sezione=Web%20Notes

---------------

OT: segni dal cielo, altrainformazione, altrogiornale, edicolaweb...ecc, ecc, ecc...
<Control + A> , <Control + x>, DEL
Ultima modifica di rmnd il 27/05/2010, 00:28, modificato 1 volta in totale.

27/05/2010, 12:28

Infatti rmnd sembra così anche a me...

27/05/2010, 18:04

QUESTO L'ARTICOLO DI LEGGE UFFICIALE


http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/f ... &id=393348

Legislatura 16º - Disegno di legge N. 733

...

Art. 60.
(Repressione di attività di apologia o
incitamento di associazioni criminose o
di attività illecite compiuta a mezzo internet)
1. Quando si procede per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, previsti dal codice penale o da altre disposizioni penali, e sussistono concreti elementi che consentano di ritenere che alcuno compia detta attività di apologia o di istigazione in via telematica sulla rete internet, il Ministro dell’interno, in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l’interruzione della attività indicata, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
2. Il Ministro dell’interno si avvale, per gli accertamenti finalizzati all’adozione del decreto di cui al comma 1, della polizia postale e delle comunicazioni. Avverso il provvedimento di interruzione è ammesso ricorso all’autorità giudiziaria. Il provvedimento di cui al comma 1 è revocato in ogni momento quando vengano meno i presupposti indicati nel medesimo comma.
3. Entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione della presente legge il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, di concerto con i Ministri dell’interno e per la pubblica amministrazione e l’innovazione, individua e definisce, ai fini dell’attuazione del presente articolo, i requisiti tecnici degli strumenti di filtraggio di cui al comma 1, con le relative soluzioni tecnologiche.
4. I fornitori dei servizi di connettività alla rete internet, per l’effetto del decreto di cui al comma 1, devono provvedere ad eseguire l’attività di filtraggio imposta entro il termine di 24 ore. La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000, alla cui irrogazione provvede il Ministero dello sviluppo economico.
5. Al quarto comma dell’articolo 266 del codice penale, il numero 1) è sostituito dal seguente:
«1) col mezzo della stampa, in via telematica sulla rete internet, o con altro mezzo di propaganda».

...


Successivamente l’on. Roberto Cassinelli del PDL presentò un emendamento per abrogare l'articolo 60


Alle Commissioni riunite I^ (Affari costituzionali) e II^ (Giustizia)

Disposizioni in materia di sicurezza pubblica. (A.C. 2180)

PROPOSTA DI EMENDAMENTO n. 60.1

ART. 60

Sopprimerlo.

http://www.robertocassinelli.it/eme2180.pdf



Che è stato approvato


60.1

approvato

Sopprimerlo.

Cassinelli Roberto, Mannucci Barbara

http://documenti.camera.it/apps/emendam ... n=20090428



Invito inoltre a leggere questi articoli

La Rete ha vinto e resta libera
di Guido Scorza - L'emendamento D'Alia è stato sbaragliato dall'emendamento Cassinelli. Le dimostrazione del fatto che la rete è strumento di partecipazione. Che non deve essere trattato e regolamentato come un mondo a sé
http://punto-informatico.it/2611754/PI/ ... ibera.aspx


Pacchetto sicurezza, D’Alia, Cassinelli e del ritardo delle Catene di S. Antonio
http://aubreymcfato.wordpress.com/2010/ ... /#comments
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 27/05/2010, 18:06, modificato 1 volta in totale.

27/05/2010, 18:07

Grazie Gianluca! Non mi ci stavo raccapezzando più ^_^.
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