Prima o poi sono certo che Israele o qualcun'altro commetterà un errore di cui pagherà le conseguenze.

Esatto, ma se cosi facessero, a farsi scortare e prendere accordi, i loro amici palestinesi gli brucerebbero le navi in porto con loro sopra. E siccome i pacifinti ragionano come loro, allora meglio forzare il blocco e fare le vittime del cattivo israeliano

I pacifisti non sapevano che erano su una nave con terroristi armati?????Alla fine qualsiasi stato nelle condizioni di Israele avrebbe fatto lo stesso.
Se dopo svariati avvisi di fermarsi sono andati avanti,cosa si aspettavano che gli Israeliani gli portassero pasticcini e spumante e si mettessero a fare conversazione????Perche' sulle altre navi non é successo nulla????Perche' i "pacifisti" si vedono che prendono a sprangate e a molotov i militari????
Evviva il pacifismo [BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=0IHb8VeV46M[/BBvideo]

Difendere gli israeliani è una vera e propria minzione impossibile (perdonate lo humor che magari in questo caso sarebbe meglio evitare ma, al solito, bisogna farsi strada fra le palle ... sì, di fucile).

Non lo so, ma tra i due mali sceglierei il minore.
Quindi preferisco che le armi nucleari siano in mano agli istraeliani invece che al regime di Tehran.
I primi minacciano i secondi forse potrebbero passare alle vie di fatto.
Inoltre è sempre Tehran a lanciare proclami sulla distruzione dello stato d'Israele e non viceversa.

Puo' essere ma su quella nave non ci dovevano neanche essere armi,spranghe e molotov.

(Sapete perché il mondo non si unirà mai? Perché ognuno, "ciecamente"e non democraticamente, ha il suo punto di vista, ma non oggettivo delle cose!)
Caro eSQueL, tu pontifichi ma anche tu, a mio avviso, sbagli: anche tu sei troppo contro una sola parte; ma qui non si tratta di parti, si tratta di una regione sempre in ... guerra! Acque internazionali o no, quando si pratica un "blocco" quello è ... (E come sempre, tutti lo sapevano)

Il male minore è tutto da dimostrare, e non sto quì a enumerare le perle dell'esercito israeliano, come quelle dei palestinesi altrimenti andiamo oltre il fatidico 2012.
Rimane una frase scappata, mi pare, a Mitterrand, che disse che se Teheran avesse solo provato a tirar fuori dagli hangar un missile della Playmobil con testata nucleare da 2,5 picogrammi, dell'Iran sarebbe rimasto un bel parcheggio.... fece insomma intendere che non è quella minaccia così grave (militarmente) che viene riportata dai governi ai vari popoli pecorella dell'Occidente "civile".

Dico, e ripeto, anche che qualcuno a bordo di quelle navi, sapeva benissimo che gli israeliani avrebbero combinato qualcosa; dico e ripeto che non importava giocare a "Call of duty" per fermare 4 vasche a motore; gli distruggi il timone, cosa più che fattibile, e li lasci dove sono.

Ma quì sembra che nessuno abbia il coraggio di rispondere alla "madre di tutte le domande" e cioè:
Che diritto avevano gli israeliani di cacciare i palestinesi dalle loro terre?
Con quale giustificazione?
Perchè ci si vuole dimenticare di questo?

Altrimenti potremmo riprenderci l'Istria, piantarci il tricolore e ricacciare i Croati nelle loro caverne... eiaeiaullallà!

Hai ragione anche tu! Ma tutto il mondo, purtroppo ragiona così (vedi il Pakistan con l'India, etc.. etc..). Allora come vogliamo fare?
E ripeto, ecco la mancanza del famoso "Contatto Ufficiale"; io insito sempre, perché, in fin dei conti, il motivo è proprio quello: con chi parteggiare? A chi non fare torto? E' dura, cari miei!

Non c'è bisogno di parteggiare per nessuno, ricordiamoci che c'è stato un magro e occhialuto signore che ha sconfitto un impero con la non violenza, senza sparare un colpo!

A proposito, questo lo ha detto un "tuo" Presidente!

"Ma due grandi e potenti raggruppamenti di nazioni no possono neppure contentarsi dell'attuale situazione, oberati come sono entrambi dal garvoso costo delle armi moderne, entrambi giustamente allarmati dal costante diffondersi del mortale potere dell'atomo, e purtuttavia entrambi impegnati a competere per modificare quel precario equilibrio del terrore che temporaneamente argina lo scatenarsi dell'ultima guerra dell'umanità. Pertanto, ricominciamo ex novo, ricordando da ambo le parti che un comportamento civile non è segno di debolezza e che la sincerità deve sempre essere provata dai fatti. Non dobbiamo mai negoziare per timore, ma non dobbiamo mai aver timore di negoziare. Che entrambe le parti esplorino i problemi che le uniscono, anziché dibattere quelle che le dividono."

Chissà perchè ha fatto una brutta fine!

Massi, per me è molto semplice. Io parteggio per la libertà, mia e delle persone che la desiderano. Ne consegue che ho bisogno di verità perché nella menzogna non esiste libertà. Quindi, nel momento in cui taluno prevarica, uccide, truffa o mistifica io gli sono contro.

Sono contro questo centro-destra che considero una fogna a cielo aperto, così come sono stato contro il centro-sinistra che ho considerato un verminaio. E per venire ai nostri cari amici israeliani, li considero dei prevaricatori violenti e privi di scrupoli. Hanno occupato i territori grazie ad un atto proditorio delle Nazioni Unite (nel caso, braccio armato del grande capitale) ed ora, probabilmente incapaci di sostenerte sino in fondo la loro stessa fellonia, sono preda della sindrome d'accerchiamento grazie alla quale si sentono in diritto di uccidere chiunque ritengano in qualche modo pericoloso.

Devo proseguire?

Mi spiegate cosa ci facevano le armi sulle navi "pacifiste"????Sono state messe dagli Israeliani????