Cita:
barionu ha scritto:
Nocoverup, ti invito a cancellare quello che hai scritto, trattandosi di cosa assolutamente sbagiata.
Ariel, è come temevo, l' esercito di Israele stavolta ha fatto un autogoal disastroso.
In pochi, in questo forum, penso conoscano a fondo la questione della Palestina.
zio ot
Mi segnaleresti perfavore l'errore, non so a cosa ti riferisci ...
e sarò lieto di cancellarlo se riconoscerò l'errore
se ti riferisci agli ASHKENAZI o ASHKENAZITI ti consiglio di approfondire le tue conoscenze, visto che nessuno ha il verbo in mano...
Aschenaziti:
Gli ebrei aschenaziti (o, secondo la grafia inglese, ashkenaziti), detti anche Ashkenazim (ebraico: sing. #1488;#1463;#1513;#1456;#1473;#1499;#1458;#1468;#1504;#1464;#1494;#1460;#1497;, pl. #1488;#1463;#1513;#1456;#1473;#1499;#1458;#1468;#1504;#1464;#1494;#1460;#1497;#1501;; pronuncia [a#643;k#601;na#712;zi], pl. [a#643;k#601;na#712;zim]; anche #1497;#1456;#1492;#1493;#1468;#1491;#1461;#1497; #1488;#1463;#1513;#1456;#1473;#1499;#1458;#1468;#1504;#1464;#1494; Yehudei Ashkenaz, "gli ebrei di Ashkenaz"), sono i discendenti delle comunità ebraiche medievali della valle del Reno. Ashkenaz era infatti il nome della Germania in ebraico medievale. In particolare Aschenazita significa abitante delle rive del Reno.[1] Nel IX secolo la migrazione di numerosi ebrei dall'Italia meridionale dà origine a parte consistente delle numerose comunità Renane[2].
In epoche successive molti di essi emigrarono, formando, oltre alle comunità già esistenti in Germania e in Francia orientale, altre comunità in Boemia, Italia settentrionale[3], Paesi Bassi, Ungheria, Polonia, RUSSIA Ucraina ed altri paesi dell'Europa orientale. Per tale motivo la parola aschenazita è per molti sinonimo di ebreo orientale ovvero d'ebreo del nord est Europa. A cavallo degli ultimi due secoli si registrò un'ingente emigrazione aschenazita negli Stati Uniti d'America.
Le lingue della cultura ebraica aschenazita sono principalmente l'ebraico e l'aramaico dei testi della tradizione ebraica e lo yiddish. In Europa centrale e orientale gli ebrei vivevano spesso in una situazione di trilinguismo, dove a ebraico, aramaico e yiddish si aggiungeva la lingua parlata dalla popolazione non-ebraica circostante, generalmente il polacco o altre lingue e dialetti slavi[4].
Se nell'XI secolo si calcola che gli aschenaziti costituissero solo il 3% della popolazione ebraica mondiale, essi giunsero, al massimo della loro espansione demografica (1931) a rappresentarne il 92%, ed oggi sono grosso modo l'80% del totale (Elazar 1992). La maggior parte delle comunità ebraiche con una lunga tradizione in Europa sono aschenazite, ad eccezione di quelle delle regioni mediterranee. Una gran parte degli ebrei che negli ultimi due secoli hanno lasciato l'Europa diretti in altri continenti, in particolare verso gli Stati Uniti, sono Ashkenazim.