Hai solo da guadagnarci con l'accostamento al mio nick. Per "l'artifizio psicologico", si poterebbe fare una tesi di laurea in materia, qua dentro

UFFFFFFFFFFFFF !!!

Mik, mi conosci bene , lo sai che non ho nessuna barriera.

Ma la situazione Palestinese , visto che la studio dal 78 , quando ospitai a casa mia il mio caro amico Mohamed Rashid di Al Fatah ( parlava Arabo e Ebraico ), richiede un' oculatezza che nessu forum può offrire.

E così ci ritroviamo con te che fai delle osservazioni che sono molto parziali ( ma ti capisco )

E con il mio carissimo amico Ariel che risponde con una strategia che sembra un secchio di benzina sul fuoco ( ma lo capisco )

In sintesi : è un casino.



zio ot vale come replica n 4

Lol ... zio ot, è un vero casino. Concordo. Ma nemmeno è pensabile impedire la discussione, ancorché al limite del confronto civile.

Per farla breve, è tempo che arabi e israeliani si assumano la responsabilità di quel che hanno fatto e che stanno facendo. Non possono pretendere che il mondo se ne stia asetticamente in disparte mentre loro si scannano a vicenda.

C'è una cosa che mi disturba molto:
PROLOGO
Non posso non credere ad Ariel quando dice che la gran parte dei palestinesi (in particolare Al Fatah, se non sbaglio) cerca la pace ed il dialogo, come non posso non credere che la maggioranza degli Israeliani voglia lo stesso.
Certo, sorrido un po' quando Ariel parte con il "Noi abbiamo posto delle condizioni che Loro non hanno mai accettato.." etc, ma non è importante; anche quando mik.300 incalza non è male; insomma hanno tutti e due un cerino acceso in mano e si fanno i gavettoni con la benzina! .... non vogliatemene
LA COSA CHE DISTURBA:
Ma come, con così tante persone che cercano il dialogo, perchè sui media questo non passa, perchè non si fa una diretta di tre giorni con le telecamere puntate sul tavolo delle trattative con i due "contendenti" che si guardano in faccia?
Sarebbe un modo devastante per delegittimare i terroristi e Hamas..... toglierli il terreno sotto i piedi.
Va bè...

Eppoi, questa è per tutti: se si continua con "La NOSTRA terra, il NOSTRO popolo, le NOSTRE città etc.." mi autorizzate a ripristinare il GRANDUCATO, a metterne la bandiera come nick e chiedervi gentilmente di uscire (se presenti) dalla Toscana .
Potrei citare dei grandi grandissimi toscani, potrei citare poemi e architetture, dipinti e ponti..... potrei, ma a che prò?

""Le contrade!""
Sei grande Superpippo!!!!!!

Occhio occhio! Le contrade sono a Siena, inutile ricordare le secolari guerre contro il Monte dei Paschi!
Noi, tanto per dividerci ulteriormente, oltre a Guelfi e Ghibellini, ci siamo inventati il Calcio Storico, durante un assedio non trovammo di meglio che picchiarci a vicenda per far vedere al nemico che non ce n'era per nessuno....
Mi ricordo una "finale" Bianchi contro Azzurri... mai viste tante legnate senza l'uso delle armi (nel Calcio Storico è praticamente permesso di tutto, e non scherzo).
Comunque adesso viviamo un periodo di relativa pace, soprattutto perchè il Pisa è ben lontano dalla serie A e il Siena è retrocesso.
Come vedete anche noi siamo accerchiati!
Insomma... un branco di pazzi!

Comunque grazie Bleffort!

E invece posso assicurarti , visto che ho modo di parlare con ambedue le comunità , che la situazione è proprio questa.

La stragrande maggioranza di Isaraeliani e Palestinesi vuole la pace.
A questo proposito sarai stupito del fatto che in Israele siano molte le voci contrarie all' attuale politica di Nethaniau.

Il fatto è che in ogni paese ci sono i falchi e le colombe, e in questo momento i falchi del governo Israeliano sono alla cabina di regia.

Ma ci sono vari vettori da analizzare.

1) Ho la certezza che ci siano delle " mani forti " , le Corporations , interessate a mantenere Israele nella posizione di " cane da guardia " nella zona mediorientale : questo per impedire una coesione che potrebbe nascere tra le nazioni Arabe , e che porterebbe sicuramene alla perdita del controllo sul petrolio.

2) La stessa cosa vale per i falchi arabi che sono interessati a tenere i Palestinesi sotto il controllo di Hamas, questo per impedire alle colombe Israeliane di trovare una forma di intesa che porterebbe la regione mediorientale a una probabile soluzione pacifica , qui agiscono le potenti Corporation dei fabbricanti d' armi. ( ricordatevi di Rabin ucciso da un Israeliano e Saddam ucciso da un soldato Egiziano ): questo discorso è poi legato anche alla zona Iraq e il resto.

3) La soluzione sarebbe un piano Marshal per una nascente Nazione Palestinese, e mi chiedo , per quale ragione le nazioni Arabe, viste le immense riserve Aurifere , non provvedono a questa iniziativa,( visto che potrebbero farlo con estrema facilità ) , in soccorso ai loro fratelli Muslim Palestinesi ?

4) Dobbiamo ricordarci anche che ogni giorno quel pazzoide di Ahmadinenjad strepita ai 4 venti la distruzione di Israele, e non è una cosa da prendere sottogamba , immaginate se Gheddafi ricominciasse a cantare canzoni di guerra verso l' Italia, come ece negli anni 70 ,
non credo che ci farebbe piacere. E tutto questo non è verso una nazione qualunque , che nella storia ha avuto le sue paci e le sue guerre , ma verso la nazione Ebraica: una nazione a cui 2000 anni fa abbiamo dichiarato ininterrotamente guerra , e questo, per i cattolici e laici europei, è la cosa più difficile da capire.

zio ot

guerra lampo (=> blitzkrieg)
tu che pari agire di concerto con ariel..
puoi rispondere anche tu ai quesiti..
di cui sopra..

-> non sono riservati a nessuno..

io la vostra "soluzione" non l'ho ancora capita..
[/quote]


Ti rispondo cosi`, vale per tutte le domande:
2000
maggio ritiro unilaterale dal Libano
luglio: vertice di di Camp David Barak presenta ad Arafat la più consistente offerta mai avanzata da parte israeliana per porre termine al conflitto: ritiro quasi completo dai territori, Stato palestinese con capitale nella parte araba dei territori, condivisione dei luoghi santi.
Arafat rifiuta: vuole la sovranità anche sul muro del pianto e il "diritto al ritorno" dei profughi palestinesi e dei loro discendenti, che porterebbe alla fine della maggioranza ebraica in Israele.
Lascia il vertice senza presentare proposte alternative

E per questa buffonata gli diedero pure il premio nobel per la "pace" ....!
Mai Israele ha concesso tanto! (Ma i "soliti", premiarono Arafat)
(Gli stessi che diedero il premio a Dario Fò...? Mamma mia, adesso capisco ...).

guerra lampo (=> blitzkrieg)
tu che pari agire di concerto con ariel..
puoi rispondere anche tu ai quesiti..
di cui sopra..

-> non sono riservati a nessuno..

io la vostra "soluzione" non l'ho ancora capita..
[/quote]


Ti rispondo cosi`, vale per tutte le domande:
2000
maggio ritiro unilaterale dal Libano
luglio: vertice di di Camp David Barak presenta ad Arafat la più consistente offerta mai avanzata da parte israeliana per porre termine al conflitto: ritiro quasi completo dai territori, Stato palestinese con capitale nella parte araba dei territori, condivisione dei luoghi santi.
Arafat rifiuta: vuole la sovranità anche sul muro del pianto e il "diritto al ritorno" dei profughi palestinesi e dei loro discendenti, che porterebbe alla fine della maggioranza ebraica in Israele.
Lascia il vertice senza presentare proposte alternative

[/quote]

mmm
si comincia a ragionare..

non mi è chiaro il concetto
di capitale nella "parte araba dei territori"..
intendi gerusalemme est,
giusto ?

la parte araba corrisponde ai confini ante '67,
concessi dall'onu nel 48..
correggimi se sbaglio..

ok,
i palestinesi non hanno accettato,
ma perchè gli israeliani continuano
l'espansione coloniale in cisgiordania ?
non dovevano concedere
quasi tutti iterritori occupati ai palestinesi ?
non mi sembra un comportamento logico:
"non vogliono quanto concesso,
ergo gli prendiamo tutto il resto.."

boh..

secondo te quale sarebbe lo status dei palestinesi oggi ?
-abusivi?
-irregolari?

qual è il senso dell'occupazione israeliana?

è tanto necessario preservare la purezza della nazione ebraica
dal ritorno degli sfollati ?


comuque siamo sulla buona strada..
almeno si ragiona..

Ma purtroppo non ragionano loro, i palestinesi (chi li comanda).

Ritengo che sia da qui che dovremo partire. E' impossibile pensare che le cose stiano diversamente.
Questo è l'assunto da cui muoversi per tentare di esaminare tutto il resto, vettori, mani nascoste ed interessi evidenti.