Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4606 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33 ... 308  Prossimo
Autore Messaggio

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 08/07/2009, 23:30
Località: Brescia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/06/2010, 10:47 
Spulciando nel sito http://www.ecplanet.com ho trovato quanto segue (per stomaci forti). Si tratta si un articolo di Richard K. Moore tradotto da Cristina Bassi (Fonte primaria: globalresearch.ca / Fonte: thelivingspirits.net).

Have a fun.

“Il 2012 potrebbe non essere l’anno giusto, ma è difficile vedere che la fine del gioco duri più a lungo e i maestri dell’universo amano il simbolismo (…). E il 2012 è carico di simbolismo, si veda per esempio il calendario Maya; in internet c’è poi tutto un ronzio di profezie legate al 2012, di strategie di sopravvivenza, interventi alieni anticipati, allineamenti di campi di radiazioni galattiche etc etc.

E poi c’è il film holliwoodiano 2012, che ritrae esplicitamente il crollo di tutta l’umanità e la salvezza pre-programmata di pochi eletti. Con le produzioni di Hollywood, non si sa mai, cosa è fantasia di evasione e cosa invece è diretto a preparare simbolicamente la mente pubblica a ciò che accadrà.

Qualsiasi sia la data esatta, tutti i fili si congiungeranno, sia geopoliticamente che localmente parlando e il mondo cambierà. Sarà una nuova era, cosi come il capitalismo fu una nuova era dopo l’aristocrazia e le Epoche Oscure (normalmente intese come medio evo, ndt) seguirono l’era dell’Impero Romano.

Ogni Era ha una sua propria struttura, una propria economia, proprie forme sociali e propria mitologia. Queste cose devono essere tra loro correlate coerentemente e la loro natura scaturisce dalle relazioni fondamentali di potere e dalle circostanze economiche del sistema.

Nel nostro mondo post 2012, abbiamo per la prima volta un governo centrale globalizzato ed una cricca di governo elitario, una sorta di famiglia reale estesa, i signori della finanza. Come possiamo vedere con l’ IMF (International Monetary Fund, ndt ), la WHO, (World Health Organization, OMS, ndt) e il WTO (World Trade Organization, Organizzazione Mondiale del Commercio, ndt) ed altri pezzi del governo mondiale embrionale, le istituzioni di governo (dominio) non avanzeranno pretese sulla rappresentanza popolare o la partecipazione/risposta democratica.

Si governerà attraverso burocrazie autocratiche globali, che prendono gli ordini di marcia dalla famiglia reale. Questo modello è già all’opera da qualche tempo, all’interno delle sue varie sfere di influenza e con i programmi di ristrutturazione forzati sul terzo mondo, come condizione per ottenere finanziamenti.

Ogni qualvolta avanza il cambio di un’era, la precedente viene sempre demonizzata nella mitologia. Nella storia del Giardino dell’Eden, viene demonizzato il serpente, un simbolo rovesciato di paganesimo, il precursore della Cristianità. Quando arrivarono le repubbliche la demonizzazione delle monarchie fu una parte importante del processo.

Nel mondo dopo il 2012 sarà demonizzata la democrazia e la sovranità nazionale. Questo sarà molto importante per far si che le persone accettino delle regole totalitarie e la mitologia conterrà molto di vero…In quei giorni terribilmente bui, prima della unificazione benedetta dell’umanità, nel mondo regnava l’anarchia. Una nazione attaccava l’altra e questo non era meglio dei predatori nella giungla.

Le nazioni non avevano politiche coerenti; gli elettori oscillavano da una parte e dall’altra mantenendo i governi costantemente in transizione e confusione. Come potevano pensare che le masse di persone semi-acculturate potevano governarsi e gestire una società complessa?

La democrazia era un esperimento concepito malamente che portava solo alla corruzione e ad un governare caotico. Come siamo fortunati ora ad essere in questo mondo ben ordinato, dove l’umanità finalmente è cresciuta e quelli che hanno le migliori competenze prendono le decisioni.

L’economia della non-crescita è radicalmente differente da quella capitalista. È probabile che l’unità di scambio sarà il credito sul carbonio che ti autorizza a consumare l’equivalente di un chilo di carburante. Ogni cosa avrà un « valore carbonio », basato presumibilmente su quanta energia è servita per produrlo e trasportarlo al mercato.

'La consapevolezza Verde' sarà un’etica primaria, un condizionamento precoce fatto sui bambini. Farcela con poco è una virtù; usare energia è antisociale; l’austerità è una condizione necessaria e responsabile. Cosi come accade con le valute , i banchieri vorranno gestire la scarsità dei crediti carbonio ed è qui dove l’allarmismo del global warming diventa importante.

Indipendentemente dalla disponibilità delle risorse, i crediti carbonio possono essere mantenuti scarsi d’arbitrio, semplicemente facendo dei budget sul carbonio, basati sulle direttive dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change: pannello intergovernativo sul cambio climatico, ndt), un’altra delle nostre unità emergenti della governance (l’arte del governare) globale e burocratica. Tali direttive IPCC saranno l’equivalente della Federal Reserve ed annunceranno un cambio nei tassi di interesse. Quei budget stabiliranno la scala dell’attività economica.

Presumibilmente le nazioni continueranno ad esistere come unità ufficiali di governo. Tuttavia la sicurezza e la politica saranno largamente centralizzate e privatizzate. Come per le Legioni Romane, l’apparato di sicurezza sarà fedele al centro dell’impero e non al luogo dove accade di essere collocati.. Abbiamo già visto questa tendenza negli USA, dove i mercenari sono diventati un grande business e le forze di polizia sono sempre più federalizzate, militarizzate e alienate dal pubblico

Cosi come gli aeroporti ora sono stati federalizzati, così sarà per il sistema di trasporti che saranno sotto la giurisdizione dell’apparato di sicurezza. Il terrorismo continuerà come immagine dell’orco, cosa che giustificherà ogni procedura di sicurezza, ritenuta desiderabile per scopi di controllo sociale.

Tutto l’apparato di sicurezza avrà una qualità monolitica, una similitudine di carattere nei compiti di sicurezza o collocazione specifiche. Ognuno sarà vestito nell’abito nero dell’impero del male, con grandi lettere fluorescenti sul retro delle giacche di agenti pubblicitari. Essenzialmente, l’apparato di sicurezza sarà un esercito occupante, il presidio dell’imperatore nelle province.

Quotidianamente, avrete bisogno di passare delle stazioni di controllo di vario tipo che richiederanno varie cose su vari livelli di sicurezza. Ecco dove diventeranno importanti i biometri. Se nelle persone potranno essere impiantati dei chips, allora potrà essere automatizzata molta della sicurezza e tutti potranno essere rintracciati e contemporaneamente potrà venire recuperata la loro attività retroattiva.

I chips sono collegate al vostro conto bancario, quindi avrete tutta la vostra moneta con voi, insieme ai dossier medici e molto altro di cui ancora non sapete nulla. In merito alla sovranità nazionale ben poco resta. La politica estera non avrà più senso. Con la sicurezza che marcerà al passo della sua stessa legge e del suo tamburo distante, il ruolo principale del cosiddetto « governo » sarà allocare ed amministrare il budget dei crediti carbonio, che esso riceve dall’IPCC .

L’IPCC decide quanto benessere una nazione dovrà ricevere in un dato anno, quindi il governo decide come distribuire quel benessere nella forma di servizi pubblici e diritti. Il benessere-ricchezza sarà misurato dai diritti ad impiegare energia.

Fondamentalmente, è come le cose già sono ora, a seguito del collasso e dei « bailouts » (salvataggi economici). Dato che i governi sono cosi profondamente indebitati, i banchieri sono in grado di dettare i termini dei budgets nazionali, come condizione per tenere aperte le linee di credito.

L’economia « al carbonio », con i suoi budgets determinati centralmente, fornisce una via molto più diretta e semplice per microgestire l’attività economica e la distribuzione delle risorse su tutto il globo. Per spianare la strada alla economia al credito carbonio (carbon-credit economy), sarà necessario che le valute occidentali collassino, per diventare prive di valore, dato che le nazioni diventano sempre più insolventi ed il sistema finanziario globale continua ad essere sistematicamente smantellato.

La valuta « carbonio » sarà introdotta come una soluzione « illuminata » e progressista nei confronti della crisi, una valuta collegata a qualcosa di reale e alla sostenibilità. Il vecchio sistema monetario sarà demonizzato e di nuovo la mitologia conterrà molto di vero…

la ricerca di denaro è la radice di tutti i mali, ed il sistema capitalistico era « il male » in sé. Esso incoraggiò l’avidità, il consumo, e non si preoccupò che di sprecare risorse. Le persone pensavano che tanto più denaro avevano, tanto meglio andava per loro. Quanto più saggi siamo ora, a vivere dei nostri mezzi e a comprendere che un credito è un gettone di amministrazione.

Culturalmente, l’era post-capitalista sarà un po' come l’era medievale, con al vertice aristocratici e signorotti ed il resto fatto di contadini e servi della gleba. Una classe superiore ed una inferiore, ben definite. Così come solo la vecchia « upper class » (alta società), aveva cavalli e carrozze, solo la nuova alta società sarà autorizzata a ad accedere a sostanziali crediti carbonio. La ricchezza sarà misurata dai diritti elargiti, più che da acquisizioni o guadagni.

Coloro che stanno al di fuori delle gerarchie burocratiche sono i servi della gleba, con solo diritti di sussistenza. All’interno delle burocrazie, i diritti sono elargiti in relazione al rango della gerarchia. Coloro che operano nelle istituzioni globali centrali sono i signori dell’impero, con accesso illimitato ai crediti.

Non ci sarà una confisca della ricchezza né la costruzione di un impero al di fuori delle strutture designate dalle burocrazie. I diritti riguarderanno la possibilità di accedere a risorse e agevolazioni perché siano o meno usate, ma non perché vengano risparmiate o usate come capitale. Il flusso dei « diritti » va verso il basso, microdiretto dall’alto. È una economia di sussidi a tutti i livelli, sia per il governo che per le persone: il disciplinamento del consumo.

In riferimento a quest’ultimo, la cultura post-capitalista sarà anche un po' come il sistema sovietico : ecco la tua carta dei diritti, ecco l’assegnazione del tuo lavoro, ecco dove vivrai.

Con l’apparato di sicurezza pervasivo e con la microdirezione dell’attività economica, lo scenario è più chiaro per ciò che concerne la filigrana del controllo sociale secondo le direttive guida centralizzate. Probabile che i media saranno accuratamente programmati, con banalità di evasione : una versione sofisticata della propaganda del pensiero di gruppo stile 1984 con pseudonotizie, che è piuttosto simile a ciò che abbiamo già oggi.

L’internet non commerciale, se ce ne sarà uno, sarà limitato e monitorato, i siti chat ufficialmente designati e altri tipi di forum sanitizzati. Con una tale concentrazione sulla microgestione sociale, non mi aspetto che la famiglia come unità, potrà sopravvivere nella nuova era e mi aspetto che l’allarmismo dell’abuso sui minori sarà la leva usata per destabilizzarla.

Il palco è già stato preparato con tutte le rivelazioni sull’abuso sessuale sui minori da parte della chiesa ed istituzioni. Tali rivelazioni avrebbero potuto essere svelate in ogni tempo nel secolo scorso, ma sono uscite in un certo tempo, proprio mentre stanno accadendo altre cose di questa transizione.

Ora le persone sono consapevoli del fatto che c’è un ampio abuso sull’infanzia e sono state condizionate a sostenere forti misure per prevenirlo. Ogni volta che accendo la TV, vedo almeno un servizio pubblico con immagini shock, su bambini che hanno subito abusi sessuali o fisici, o sono trascurati in modo criminale nelle loro case e c’è un numero di telefono scottante che bambini possono chiamare.

È facile vedere come possa essere ampliata la categoria degli abusi, fino ad includere genitori che non seguono le scadenze di vaccinazione, i cui dati sugli acquisti non indicano diete sane, che hanno profili psicologicamente dubbiosi etc. Lo stato di povertà potrebbe essere giudicato come trascuratezza abusiva.

Con la giusta presentazione mediatica, si potrebbe facilmente agitare l’allarmismo sugli abusi. Alla fine il movimento dei «diritti dei bambini » diventa un movimento anti-famiglia. Lo stato deve proteggere direttamente il bambino sin dalla sua nascita. La famiglia è demonizzata…

Come erano spaventosi quei vecchi tempi, quando coppie senza autorizzazione ed istruzione avevano il controllo su bambini vulnerabili, dietro porte chiuse, con ogni tipo di nevrosi, dipendenze o perversioni che i genitori avessero.

Come ha potuto continuare ad esistere cosi, questo vestigio di schiavitù patriarcale, questa casa sicura, covo di abuso, senza essere riconosciuta per quello che era? Quanto meglio stiamo ora, con i bambini che sono allevati scientificamente da uno staff addestrato, che insegna loro cose sane. Da quanto fu introdotta l’educazione scolastica pubblica, lo stato e la famiglia sono stati in competizione nel controllo del condizionamento della infanzia. Nelle famiglie religiose, la chiesa ha dato il suo contributo nel condizionamento.

Nel futuro post capitalista microgestito, con il suo scenario di nascita da Dottrina Shock, avrebbe senso prendere quella opportunità per implementare la « soluzione finale » del controllo sociale : quello in cui lo stato monopolizza la crescita del bambino. Questo eliminerebbe dalla società il legame figlio-genitore e anzi tutti i legami legati alla famiglia in senso generale. Non esisterebbe più un concetto di parentela.

Resterebbe semplicemente il lavoro come le api e l’ape regina, che distribuisce con parsimonia il miele.

P.S (dell’autore):

Perché sia possibile una tale profonda trasformazione è facile immaginare che serva un grandissimo shock sulla scala del collasso e del caos sociale e forse sulla scala dello scambio nucleare.

Serve ci sia un mandato implicito per « fare qualsiasi cosa necessaria » per rimettere sui binari la società. Lo shock deve deve lasciare le persone in una condizione di totale impotenza comparabile ai sopravvissuti della Germania bombardata e del Giappone dopo la Seconda Guerra Mondiale. Qualcosa di meno non avrà effetto.

L’accuratezza del pronostico, come predizione, ovviamente è impossibile da sapere in anticipo. Tuttavia ogni parte del pronostico è stato fondato su precedenti che sono stati posti, su modus operandi che sono stati osservati, tendenze che sono iniziate, sentimenti che sono stati espressi, segnali che sono stati dati, azioni intraprese le cui conseguenze possono essere predette con sicurezza.

C’è per esempio una mitologia dell’olocausto, mentre la storia riguarda lo sterminio in sé e non si dice della missione primaria dei campi di concentramento, ovvero che avevano la funzione di fornire lavoro di schiavi per la produzione bellica.

E che alcune delle aziende che usavano il lavoro degli schiavi erano di proprietà americana e stavano rifornendo la macchina da guerra tedesca. Questo fa la mitologia, che anche se contiene della verità, ha successo nel nascondere le tracce e i crimini della élite lasciando che siano gli altri a portare tutto il fardello della demonizzazione storica.

Penso quindi ci sia una solida base per anticipare i tipi di mitologia che verrebbero designati per lasciarci dietro le spalle i vecchi modi e rifiutarli e vedere i nuovi come una salvezza.

C’è un lungo precedente storico di cambi di epoca connesso ai cambi della mitologia, spesso espressa in termini religiosi. Ci sarà uno scampanellio familiare alla nuova mitologia, un rimischiaggio e una ri-priorizzazione dei valori famigliari e dei presupposti perché possano risonare con le dinamiche del nuovo regime.

La natura della economia al carbonio è stata in qualche modo chiaramente segnalata. I budget del carbonio e i suoi crediti (carbon credits) sono chiaramente destinati a diventare componenti primarie della economia. Come abbiamo visto con la élite e il movimento del riscaldamento globale supportato dalla base. La scarsità arbitraria di crediti carbonio può essere facilmente regolata sul pretesto dell’ambientalismo. E c’è sempre come « backup » (recupero) l’allarmismo del picco del petrolio.

Come hanno spesso espresso i rappresentanti della élite, quando i tempi arrivano …le masse richiederanno il nuovo ordine mondiale”.


http://www.ecplanet.com/node/1252



_________________
eSQueL (case sensitive)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/06/2010, 11:01 
Cita:
eSQueL ha scritto:

Spulciando nel sito http://www.ecplanet.com ho trovato quanto segue (per stomaci forti). Si tratta si un articolo di Richard K. Moore tradotto da Cristina Bassi (Fonte primaria: globalresearch.ca / Fonte: thelivingspirits.net).

Have a fun.

“Il 2012 potrebbe non essere l’anno giusto, ma è difficile vedere che la fine del gioco duri più a lungo e i maestri dell’universo amano il simbolismo (…). E il 2012 è carico di simbolismo, si veda per esempio il calendario Maya; in internet c’è poi tutto un ronzio di profezie legate al 2012, di strategie di sopravvivenza, interventi alieni anticipati, allineamenti di campi di radiazioni galattiche etc etc.

E poi c’è il film holliwoodiano 2012, che ritrae esplicitamente il crollo di tutta l’umanità e la salvezza pre-programmata di pochi eletti. Con le produzioni di Hollywood, non si sa mai, cosa è fantasia di evasione e cosa invece è diretto a preparare simbolicamente la mente pubblica a ciò che accadrà.

Qualsiasi sia la data esatta, tutti i fili si congiungeranno, sia geopoliticamente che localmente parlando e il mondo cambierà. Sarà una nuova era, cosi come il capitalismo fu una nuova era dopo l’aristocrazia e le Epoche Oscure (normalmente intese come medio evo, ndt) seguirono l’era dell’Impero Romano.

Ogni Era ha una sua propria struttura, una propria economia, proprie forme sociali e propria mitologia. Queste cose devono essere tra loro correlate coerentemente e la loro natura scaturisce dalle relazioni fondamentali di potere e dalle circostanze economiche del sistema.

Nel nostro mondo post 2012, abbiamo per la prima volta un governo centrale globalizzato ed una cricca di governo elitario, una sorta di famiglia reale estesa, i signori della finanza. Come possiamo vedere con l’ IMF (International Monetary Fund, ndt ), la WHO, (World Health Organization, OMS, ndt) e il WTO (World Trade Organization, Organizzazione Mondiale del Commercio, ndt) ed altri pezzi del governo mondiale embrionale, le istituzioni di governo (dominio) non avanzeranno pretese sulla rappresentanza popolare o la partecipazione/risposta democratica.

Si governerà attraverso burocrazie autocratiche globali, che prendono gli ordini di marcia dalla famiglia reale. Questo modello è già all’opera da qualche tempo, all’interno delle sue varie sfere di influenza e con i programmi di ristrutturazione forzati sul terzo mondo, come condizione per ottenere finanziamenti.

Ogni qualvolta avanza il cambio di un’era, la precedente viene sempre demonizzata nella mitologia. Nella storia del Giardino dell’Eden, viene demonizzato il serpente, un simbolo rovesciato di paganesimo, il precursore della Cristianità. Quando arrivarono le repubbliche la demonizzazione delle monarchie fu una parte importante del processo.

Nel mondo dopo il 2012 sarà demonizzata la democrazia e la sovranità nazionale. Questo sarà molto importante per far si che le persone accettino delle regole totalitarie e la mitologia conterrà molto di vero…In quei giorni terribilmente bui, prima della unificazione benedetta dell’umanità, nel mondo regnava l’anarchia. Una nazione attaccava l’altra e questo non era meglio dei predatori nella giungla.

Le nazioni non avevano politiche coerenti; gli elettori oscillavano da una parte e dall’altra mantenendo i governi costantemente in transizione e confusione. Come potevano pensare che le masse di persone semi-acculturate potevano governarsi e gestire una società complessa?

La democrazia era un esperimento concepito malamente che portava solo alla corruzione e ad un governare caotico. Come siamo fortunati ora ad essere in questo mondo ben ordinato, dove l’umanità finalmente è cresciuta e quelli che hanno le migliori competenze prendono le decisioni.

L’economia della non-crescita è radicalmente differente da quella capitalista. È probabile che l’unità di scambio sarà il credito sul carbonio che ti autorizza a consumare l’equivalente di un chilo di carburante. Ogni cosa avrà un « valore carbonio », basato presumibilmente su quanta energia è servita per produrlo e trasportarlo al mercato.

'La consapevolezza Verde' sarà un’etica primaria, un condizionamento precoce fatto sui bambini. Farcela con poco è una virtù; usare energia è antisociale; l’austerità è una condizione necessaria e responsabile. Cosi come accade con le valute , i banchieri vorranno gestire la scarsità dei crediti carbonio ed è qui dove l’allarmismo del global warming diventa importante.

Indipendentemente dalla disponibilità delle risorse, i crediti carbonio possono essere mantenuti scarsi d’arbitrio, semplicemente facendo dei budget sul carbonio, basati sulle direttive dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change: pannello intergovernativo sul cambio climatico, ndt), un’altra delle nostre unità emergenti della governance (l’arte del governare) globale e burocratica. Tali direttive IPCC saranno l’equivalente della Federal Reserve ed annunceranno un cambio nei tassi di interesse. Quei budget stabiliranno la scala dell’attività economica.

Presumibilmente le nazioni continueranno ad esistere come unità ufficiali di governo. Tuttavia la sicurezza e la politica saranno largamente centralizzate e privatizzate. Come per le Legioni Romane, l’apparato di sicurezza sarà fedele al centro dell’impero e non al luogo dove accade di essere collocati.. Abbiamo già visto questa tendenza negli USA, dove i mercenari sono diventati un grande business e le forze di polizia sono sempre più federalizzate, militarizzate e alienate dal pubblico

Cosi come gli aeroporti ora sono stati federalizzati, così sarà per il sistema di trasporti che saranno sotto la giurisdizione dell’apparato di sicurezza. Il terrorismo continuerà come immagine dell’orco, cosa che giustificherà ogni procedura di sicurezza, ritenuta desiderabile per scopi di controllo sociale.

Tutto l’apparato di sicurezza avrà una qualità monolitica, una similitudine di carattere nei compiti di sicurezza o collocazione specifiche. Ognuno sarà vestito nell’abito nero dell’impero del male, con grandi lettere fluorescenti sul retro delle giacche di agenti pubblicitari. Essenzialmente, l’apparato di sicurezza sarà un esercito occupante, il presidio dell’imperatore nelle province.

Quotidianamente, avrete bisogno di passare delle stazioni di controllo di vario tipo che richiederanno varie cose su vari livelli di sicurezza. Ecco dove diventeranno importanti i biometri. Se nelle persone potranno essere impiantati dei chips, allora potrà essere automatizzata molta della sicurezza e tutti potranno essere rintracciati e contemporaneamente potrà venire recuperata la loro attività retroattiva.

I chips sono collegate al vostro conto bancario, quindi avrete tutta la vostra moneta con voi, insieme ai dossier medici e molto altro di cui ancora non sapete nulla. In merito alla sovranità nazionale ben poco resta. La politica estera non avrà più senso. Con la sicurezza che marcerà al passo della sua stessa legge e del suo tamburo distante, il ruolo principale del cosiddetto « governo » sarà allocare ed amministrare il budget dei crediti carbonio, che esso riceve dall’IPCC .

L’IPCC decide quanto benessere una nazione dovrà ricevere in un dato anno, quindi il governo decide come distribuire quel benessere nella forma di servizi pubblici e diritti. Il benessere-ricchezza sarà misurato dai diritti ad impiegare energia.

Fondamentalmente, è come le cose già sono ora, a seguito del collasso e dei « bailouts » (salvataggi economici). Dato che i governi sono cosi profondamente indebitati, i banchieri sono in grado di dettare i termini dei budgets nazionali, come condizione per tenere aperte le linee di credito.

L’economia « al carbonio », con i suoi budgets determinati centralmente, fornisce una via molto più diretta e semplice per microgestire l’attività economica e la distribuzione delle risorse su tutto il globo. Per spianare la strada alla economia al credito carbonio (carbon-credit economy), sarà necessario che le valute occidentali collassino, per diventare prive di valore, dato che le nazioni diventano sempre più insolventi ed il sistema finanziario globale continua ad essere sistematicamente smantellato.

La valuta « carbonio » sarà introdotta come una soluzione « illuminata » e progressista nei confronti della crisi, una valuta collegata a qualcosa di reale e alla sostenibilità. Il vecchio sistema monetario sarà demonizzato e di nuovo la mitologia conterrà molto di vero…

la ricerca di denaro è la radice di tutti i mali, ed il sistema capitalistico era « il male » in sé. Esso incoraggiò l’avidità, il consumo, e non si preoccupò che di sprecare risorse. Le persone pensavano che tanto più denaro avevano, tanto meglio andava per loro. Quanto più saggi siamo ora, a vivere dei nostri mezzi e a comprendere che un credito è un gettone di amministrazione.

Culturalmente, l’era post-capitalista sarà un po' come l’era medievale, con al vertice aristocratici e signorotti ed il resto fatto di contadini e servi della gleba. Una classe superiore ed una inferiore, ben definite. Così come solo la vecchia « upper class » (alta società), aveva cavalli e carrozze, solo la nuova alta società sarà autorizzata a ad accedere a sostanziali crediti carbonio. La ricchezza sarà misurata dai diritti elargiti, più che da acquisizioni o guadagni.

Coloro che stanno al di fuori delle gerarchie burocratiche sono i servi della gleba, con solo diritti di sussistenza. All’interno delle burocrazie, i diritti sono elargiti in relazione al rango della gerarchia. Coloro che operano nelle istituzioni globali centrali sono i signori dell’impero, con accesso illimitato ai crediti.

Non ci sarà una confisca della ricchezza né la costruzione di un impero al di fuori delle strutture designate dalle burocrazie. I diritti riguarderanno la possibilità di accedere a risorse e agevolazioni perché siano o meno usate, ma non perché vengano risparmiate o usate come capitale. Il flusso dei « diritti » va verso il basso, microdiretto dall’alto. È una economia di sussidi a tutti i livelli, sia per il governo che per le persone: il disciplinamento del consumo.

In riferimento a quest’ultimo, la cultura post-capitalista sarà anche un po' come il sistema sovietico : ecco la tua carta dei diritti, ecco l’assegnazione del tuo lavoro, ecco dove vivrai.

Con l’apparato di sicurezza pervasivo e con la microdirezione dell’attività economica, lo scenario è più chiaro per ciò che concerne la filigrana del controllo sociale secondo le direttive guida centralizzate. Probabile che i media saranno accuratamente programmati, con banalità di evasione : una versione sofisticata della propaganda del pensiero di gruppo stile 1984 con pseudonotizie, che è piuttosto simile a ciò che abbiamo già oggi.

L’internet non commerciale, se ce ne sarà uno, sarà limitato e monitorato, i siti chat ufficialmente designati e altri tipi di forum sanitizzati. Con una tale concentrazione sulla microgestione sociale, non mi aspetto che la famiglia come unità, potrà sopravvivere nella nuova era e mi aspetto che l’allarmismo dell’abuso sui minori sarà la leva usata per destabilizzarla.

Il palco è già stato preparato con tutte le rivelazioni sull’abuso sessuale sui minori da parte della chiesa ed istituzioni. Tali rivelazioni avrebbero potuto essere svelate in ogni tempo nel secolo scorso, ma sono uscite in un certo tempo, proprio mentre stanno accadendo altre cose di questa transizione.

Ora le persone sono consapevoli del fatto che c’è un ampio abuso sull’infanzia e sono state condizionate a sostenere forti misure per prevenirlo. Ogni volta che accendo la TV, vedo almeno un servizio pubblico con immagini shock, su bambini che hanno subito abusi sessuali o fisici, o sono trascurati in modo criminale nelle loro case e c’è un numero di telefono scottante che bambini possono chiamare.

È facile vedere come possa essere ampliata la categoria degli abusi, fino ad includere genitori che non seguono le scadenze di vaccinazione, i cui dati sugli acquisti non indicano diete sane, che hanno profili psicologicamente dubbiosi etc. Lo stato di povertà potrebbe essere giudicato come trascuratezza abusiva.

Con la giusta presentazione mediatica, si potrebbe facilmente agitare l’allarmismo sugli abusi. Alla fine il movimento dei «diritti dei bambini » diventa un movimento anti-famiglia. Lo stato deve proteggere direttamente il bambino sin dalla sua nascita. La famiglia è demonizzata…

Come erano spaventosi quei vecchi tempi, quando coppie senza autorizzazione ed istruzione avevano il controllo su bambini vulnerabili, dietro porte chiuse, con ogni tipo di nevrosi, dipendenze o perversioni che i genitori avessero.

Come ha potuto continuare ad esistere cosi, questo vestigio di schiavitù patriarcale, questa casa sicura, covo di abuso, senza essere riconosciuta per quello che era? Quanto meglio stiamo ora, con i bambini che sono allevati scientificamente da uno staff addestrato, che insegna loro cose sane. Da quanto fu introdotta l’educazione scolastica pubblica, lo stato e la famiglia sono stati in competizione nel controllo del condizionamento della infanzia. Nelle famiglie religiose, la chiesa ha dato il suo contributo nel condizionamento.

Nel futuro post capitalista microgestito, con il suo scenario di nascita da Dottrina Shock, avrebbe senso prendere quella opportunità per implementare la « soluzione finale » del controllo sociale : quello in cui lo stato monopolizza la crescita del bambino. Questo eliminerebbe dalla società il legame figlio-genitore e anzi tutti i legami legati alla famiglia in senso generale. Non esisterebbe più un concetto di parentela.

Resterebbe semplicemente il lavoro come le api e l’ape regina, che distribuisce con parsimonia il miele.

P.S (dell’autore):

Perché sia possibile una tale profonda trasformazione è facile immaginare che serva un grandissimo shock sulla scala del collasso e del caos sociale e forse sulla scala dello scambio nucleare.

Serve ci sia un mandato implicito per « fare qualsiasi cosa necessaria » per rimettere sui binari la società. Lo shock deve deve lasciare le persone in una condizione di totale impotenza comparabile ai sopravvissuti della Germania bombardata e del Giappone dopo la Seconda Guerra Mondiale. Qualcosa di meno non avrà effetto.

L’accuratezza del pronostico, come predizione, ovviamente è impossibile da sapere in anticipo. Tuttavia ogni parte del pronostico è stato fondato su precedenti che sono stati posti, su modus operandi che sono stati osservati, tendenze che sono iniziate, sentimenti che sono stati espressi, segnali che sono stati dati, azioni intraprese le cui conseguenze possono essere predette con sicurezza.

C’è per esempio una mitologia dell’olocausto, mentre la storia riguarda lo sterminio in sé e non si dice della missione primaria dei campi di concentramento, ovvero che avevano la funzione di fornire lavoro di schiavi per la produzione bellica.

E che alcune delle aziende che usavano il lavoro degli schiavi erano di proprietà americana e stavano rifornendo la macchina da guerra tedesca. Questo fa la mitologia, che anche se contiene della verità, ha successo nel nascondere le tracce e i crimini della élite lasciando che siano gli altri a portare tutto il fardello della demonizzazione storica.

Penso quindi ci sia una solida base per anticipare i tipi di mitologia che verrebbero designati per lasciarci dietro le spalle i vecchi modi e rifiutarli e vedere i nuovi come una salvezza.

C’è un lungo precedente storico di cambi di epoca connesso ai cambi della mitologia, spesso espressa in termini religiosi. Ci sarà uno scampanellio familiare alla nuova mitologia, un rimischiaggio e una ri-priorizzazione dei valori famigliari e dei presupposti perché possano risonare con le dinamiche del nuovo regime.

La natura della economia al carbonio è stata in qualche modo chiaramente segnalata. I budget del carbonio e i suoi crediti (carbon credits) sono chiaramente destinati a diventare componenti primarie della economia. Come abbiamo visto con la élite e il movimento del riscaldamento globale supportato dalla base. La scarsità arbitraria di crediti carbonio può essere facilmente regolata sul pretesto dell’ambientalismo. E c’è sempre come « backup » (recupero) l’allarmismo del picco del petrolio.

Come hanno spesso espresso i rappresentanti della élite, quando i tempi arrivano …le masse richiederanno il nuovo ordine mondiale”.


http://www.ecplanet.com/node/1252



Molto interessante eSQueL.....
direi che siamo all'inizio della "nuova era"....[8)]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/06/2010, 18:26 
Cita:
bleffort ha scritto:

E allora quando L'America ha chiamato l'Italia ai sacrifici,chi gli ha risposto in questi ultimi anni?.
Cosa ha fatto la vigile Lega Nord,tanto legata alla sua politica economica?.
""Ha girato il problema,dando la colpa alle Regioni del Sud."" [:(]


No è proprio così Bleff. [:D]



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13691
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/06/2010, 18:27 
Cita:
eSQueL ha scritto:

Cita:
greenwarrior ha scritto:

Cita:
Blissenobiarella ha scritto:

[quote]Sirius ha scritto:

p.s. c'è modo di verificare la fonte di quel video? o meglio c'è modo di verificare se effettivamente Borghezio si è interessato a questa cosa?




LA notizia è reperibile da diverse fonti anche in tempi diversi, quindi sembra attendibile. Borghezio già in passato ha mostrato interesse per questo tipo di tematiche:




La quinta colonna esiste Bliss. [:D] Vuoi sconfiggere il nemico? infiltrati nei suoi ranghi, non c' è altro modo.


No, Green ... pls. Se vuoi dire che la lega si è alleata con berlusconi per sconfiggerlo ... ti prego ... no [8)]
[/quote]



SSSSSSSSSSSSSHHHHHHHHH !!!!!!! Non dirlo ad alta voce. [:255]



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/06/2010, 15:53 
SITUAZIONE ECONOMICA DISPERATA,
PEGGIOR BOLLA DI DEBITI DELLA STORIA MONDIALE:
50 STATISTICHE SULL’ECONOMIA STATUNITENSE


giu 17th, 2010

A CURA DI THE AMERICAN DREAM

Fonte:
http://www.altrainformazione.it/wp/2010 ... tunitense/

La maggioranza degli statunitensi sa che l’economia USA è in cattive acque, ma ciò che la maggior parte di essi non sa è quanto davvero sia disperata la situazione finanziaria degli Stati Uniti. La verità è che ciò che stiamo vivendo non è una semplice “flessione” o “recessione”. Ciò che stiamo vivendo è l’inizio della fine della macchina economica più grande mai vista al mondo. La nostra ingordigia e il nostro debito si stanno letteralmente mangiando viva la nostra economia.
Il debito totale governativo, corporativo e personale ha raggiunto ora il 360 percento del PIL, un valore estremamente più alto di quello raggiunto durante la Grande Depressione. Abbiamo quasi totalmente smantellato la nostra base manufatturiera, spedito oltreoceano svariati milioni di lavori della classe media, abbiamo vissuto oltre le nostre possibilità per decenni e creato la più grande bolla di debito della storia dell’umanità. La resa dei conti è dietro l’angolo e la maggioranza degli americani non ne lo sospetta minimamente.
La verità è che non si possono sfidare per sempre le leggi universali della finanza. Ciò che sale poi dovrà scendere. Il debitore è il servo del creditore. E alla fine anche se cerchi di fare dei tagli non ce la fai.
A volte sono necessari i numeri nudi e crudi perché molti di noi si rendano conto pienamente della situazioni cui andiamo incontro.
Perciò ecco 50 statistiche illuminanti sull’economia statunitense che sembrano troppo assurde per essere credibili:
50) Nel 2010 è previsto che il governo americano emetterà un nuovo debito pari a quasi l’intero debito del mondo intero.
49) È previsto che il governo americano avrà un deficit di bilancio di approssimativamente 1.6 trilioni di dollari nel 2010.
48) Se sei uscito e hai speso un dollaro al secondo, ti ci vorrebbero 31,000 anni per spendere un trilione di dollari.
47) Di fatto, se tu avessi speso un milione di dollari al giorno fin dalla nascita di Cristo, oggi non avresti ancora speso un trilione di dollari.
46) Il debito totale del governo degli Stati Uniti costituisce fino al 90 per cento del Prodotto Interno Lordo.
45) Il debito totale del mercato del credito, incluso il debito governativo, corporativo e personale, ha raggiunto il 360 per cento del PIL
44) Gli introiti delle tasse aziendali sono scesi del 55%(fino a 138 miliardi di dollari) per l’anno fiscale che si chiudeva il 30 settembre 2009
43) Ci sono 8 contee nello stato della California con tasso di disoccupazione di oltre il 20 per cento
42) Nell’area intorno a Sacramento in California, viene chiusa un’attività commerciale per ogni sei che rimangono aperte
41) A febbraio ci sono stati 5,5 statunitensi disoccupati per ogni opportunità lavorativa
40) Secondo uno studio del Pew Research Center, circa il 37% degli statunitensi tra 18 e 19 anni sono stati disoccupati o sottoimpiegati in un qualche momento durante la recessione
39) Più di un 40% degli impiegati negli Stati Uniti lavorano nel settore dei servizi con salari bassi
38) Secondo un nuovo studio, il 24% di lavoratori statunitensi sostengono di aver posticipato l’inizio del pensionamento pianificato per l’anno scorso
37) Oltre 1,4 milioni di americani ha dichiarato la bancarotta personale nel 2009, il 32 per cento in più rispetto al 2008. Inoltre nel marzo 2010 hanno dichiarato bancarotta più americani rispetto a qualunque altro mese in assoluto da quando la legge americana sulla bancarotta è stata rafforzata in ottobre 2005.
36) Le richieste di un mutuo sono scese il mese scorso di un 40% rispetto al livello minimo registrato nell’aprile 1997
35) RealtyTrac ha annunciato che le richieste di pignoramento hanno stabilito il secondo record consecutivo nel 2009
34) Secondo RealtyTrac, le richieste di pignoramento venivano segnalate su 367,056 proprietà nel marzo 2010, con un aumento di circa il 19% rispetto a febbraio e di circa l’8% rispetto a marzo 2009 e comunque il maggior numero in assoluto da quando RealtyTrac ha iniziato a fare verifiche nel gennaio 2005
33) Nelle contee di Pinellas e Paso, che includono St.Petersburg in Florida e i sobborghi al nord, ci sono 34.000 casi di richieste di pignoramento aperti. Dieci anni fa erano solo 4.000
32) Nella Central Valley in California, una casa su 16 è in fase di pignoramento
31) La Mortgage Bankers Association ha annunciato recentemente che più del 10 per cento di chi possiede casa e paga il mutuo, ha mancato almeno un pagamento nel periodo tra gennaio e marzo. Questo è un record e ha superato quello del 9.1 per cento dell’anno scorso
30) Le banche statunitensi sono rientrate in possesso di circa 258.000 case attraverso il paese nel primo quarto del 2010, un aumento del 35% rispetto al primo quarto del 2009
29) Per la prima volta nella storia degli Stati Uniti, le banche posseggono un valore della rete di case residenziali superiore a quello di tutti i singoli americani messi assieme
28) Più del 24% di tutte le case con ipoteche negli Stati Uniti avevano un valore di mercato inferiore al valore d’acquisto alla fine del 2009
27) I valori delle proprietà commerciali negli Stati Uniti sono scesi approssimativamente di un 40% dal 2007 e attualmente il 18% degli spazi destinati agli uffici negli Stati Uniti sono vuoti
26) I mancati pagamenti delle rate dei mutui di edifici con appartamenti in mano alle banche americane è aumentato fino alla cifra record di 4,6% nel primo trimestre del 2010. È quasi il doppio rispetto al livello dell’anno scorso
25) Nel 2009 le banche americane hanno annunciato la più grande diminuzione di prestiti ai privati dal 1942
24) Lo stato di New York ha posticipato il pagamento delle fatture per un totale di 2.500 milioni di dollari per poter rimanere solvente ma alcuni funzionari avvertono che le difficoltà finanziarie potrebbero peggiorare rapidamente
23) Per compensare il deficit di bilancio pronosticato per il 2010 di 280 milioni di dollari, Detroit ha emesso a marzo 250 milioni di dollari in buoni municipali a 20 anni. L’emissione è stata decisa dopo che i funzionari della stessa città hanno avvertito che se la situazione finanziaria non fosse migliorata la città avrebbe dovuto dichiarare la bancarotta
22) La National League of Cities dice che i governi municipali avranno ammanchi tra 56.000 e 83.000 milioni di dollari tra oggi e il 2012
21) Mezza dozzina di stati con problemi di liquidità negli Stati Uniti hanno annunciato che ritarderanno i pagamenti di rimborsi di tasse.
20) Due professori universitari hanno calcolato recentemente che le obbligazioni non finanziate di debiti di pensione in 50 Stati è di 3,2 trilioni di dollari
19) Secondo EconomicPolicyJournal.com, 32 Stati americani non hanno i fondi necessari per pagare le indennità di disoccupazione e perciò il governo federale sta somministrando fondi agli stessi per poter pagare i disoccupati
18) Questa recente recessione ha eliminato 8 milioni di posti di lavoro nel settore privato negli Stati Uniti
17) I salari del settore privato sono scesi al minimo nella storia degli Stati Uniti durante il primo quarto del 2010-06-08
16) I sussidi da parte del governo americano ( inclusa la Sicurezza Sociale, l’assicurazione da disoccupazione, coupon per gli alimenti e altri programmi) sono aumentati a un livello record durante i primi tre mesi del 2010
15) 39,68 milioni di statunitensi ora ricevono coupon per gli alimenti, il che rappresenta un record di tutti i tempi. Ma sembra che le cose stiano per peggiorare. Il Dipartimento per l’Agricoltura prevede che la partecipazione al programma dei coupon per gli alimenti supererà i 43 milioni di americani nel 2011
14) Phoenix in Arizona presenta un tasso annuale di furti di auto di 57,000 veicoli e si è trasformata nella nuova “Capitale mondiale del furto di auto”
13) Le forze di polizia sostengono che ci sono oltre un milioni di membri di gang criminali nel paese. Questi elementi sono responsabili fino all’80% dei crimini commessi negli Stati Uniti
12) Il sistema sanitario statunitense si trovava già di fronte a una carenza di personale medico di circa 150,000 unità per il prossimo decennio, ma grazie alla “riforma” del sistema sanitario ora queste cifre potrebbero aumentare di parecchie centinaia di migliaia
11) Secondo un’analisi del Congressional joint Committee on Taxation, la legge di riforma del sistema sanitario avrà generato per il 2019 un aumento di 409.2 miliardi di dollari di tasse per il popolo americano
10) L’indice Dow Jones dei titoli industriali ha vissuto il peggior Maggio dal 1940
9) Nel 1950 la forbice salariale tra un dirigente e un impiegato era di 30 a 1. A partire dal 2000, la forbice si è allargata tra i 300 e 500 a 1
8) Circa il 40% delle spese al dettaglio vengono effettuate dalle famiglie con gli introiti più elevati
7) Secondo gli economisti Thomas Piketty e Emmanuel Saez, due terzi degli aumenti di introiti negli Stati Uniti tra il 2002 e il 2007 sono andati all’1% degli americani più ricchi
6) Il 40% di chi ha i salari più bassi negli Stati Uniti ora possiede meno dell’1% della ricchezza della nazione
5) Se viene fatto un pagamento minimo ogni volta, un conto da 6,000 dollari su una carta di credito potrebbe costare fino a 30,000 dollari (a seconda del tasso di interesse)
4) Secondo una recente relazione basata su dati del U.S. Census Bureau, solo il 26 per cento dei giovani tra i 16 e i 19 anni ha svolto un qualche lavoro nel 2009 il che rappresenta un minimo record da quando questa statistica è iniziata nel 1948
3) Secondo un sondaggio del National Foundation for Credit Counseling, solo il 58% degli appartenenti alla “Generazione Y” paga le fatture mensili in tempo
2) Durante il primo trimestre del 2010, il numero di prestiti che sono già scaduti da tre mesi negli Stati Uniti sono aumentati per il sedicesimo trimestre consecutivo
1) Secondo il Tax Foundation’s Microsimulation Model, per cancellare il deficit del bilancio il Congresso degli Stati Uniti dovrebbe moltiplicare l’aliquota fiscale per 2.4 ogni anno. Quindi, l’aliquota del 10 per cento diventerebbe del 24 per cento, quella del 15 diventerebbe del 36 e quella del 36 diventerebbe dell’85 per cento

Titolo originale: "Desperate Financial Situation, Biggest Debt Bubble in World History: Fifty Statistics About The U.S. Economy"
Fonte: http://endoftheamericandream.com/

Link
Traduzione per http://www.comedonchisciotte.org a cura di RENATO MONTINI



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/06/2010, 16:24 
ragazzi forse la pacchia è finita..
per taluni..


http://www.corriere.it/economia/10_giug ... aabe.shtml

Il Consiglio europeo: «Tassa sulle banche, paghi chi ha provocato la crisi»
La Merkel: «Bisogna tassare chi ha messo a rischio il mercato»


MILANO - «Bisogna tassare chi ha messo a rischio il mercato»: lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, sostenendo «l'idea sia una tassa sulle banche sia di una tassa sulle transazioni finanziarie». Per la cancelliera - che ha parlato arrivando al vertice dei leader della Ue in programma a Bruxelles - «i mercati finanziari devono essere resi più responsabili».


Ultima modifica di mik.300 il 17/06/2010, 16:24, modificato 1 volta in totale.


_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7002
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/06/2010, 18:42 
Bilderberg 2010: dalla recente riunione di Vienna si evince che la crisi finanziaria sta per peggiorare


L'amministratore delegato della Deutsche Bank Josef Ackermann (del gruppo Bilderbergs), il presidente austriaco Heinz Fischer, il cancelliere austriaco Werner Faymann, il ministro delle Finanze greco Georgios Papandreou, il presidente della Bce Jean-Claude Trichet e il finanziere degli Stati Uniti George Soros si sono incontrati a Vienna per una riunione dell'Institute of International Finance. La riunione si è tenuta a Vienna da mercoledì a venerdì della scorsa settimana.

Secondo i media locali alla riunione hanno presenziato pure: Andreas Treichl, capo di Erste Group; Walter Rothensteiner, capo di RZB; Stephen King (HSBC); Jiang Jianqing (ICB Cina); Urs Rohner (Credit Suisse); Federico Ghizzoni (UniCredit); Thomas Mirow (BERS); Jes Staley (JP Morgan) e Oswald Grübel (UBS).

Durante l'incontro, Soros ha avvertito che la crisi finanziaria sta per peggiorare. Nessuno meglio di lui dovrebbe saperlo, perché Soros è uno degli investitori finanziari che hanno creato la crisi con i loro CDS e altri strumenti di debito che succhiano soldi ai contribuenti, mandano in rovina l'euro, acquistano beni per un'inezia e introducono una nuova valuta mondiale che i banchieri controllano.

Nel 1930, il default di una banca austriaca aveva causato la doppia caduta della Grande Depressione. Poiché il Bilderberg / Globalisti sembrano seguire esattamente lo stesso piano di gioco, una banca qualsiasi o una banca austriaca vicina alla Hypo presto si dichiarerà così duramente colpita dalla crisi del debito di Grecia, Spagna, Ungheria, ecc. che richiederà “X” miliardi di sostegno dai soldi dei contribuenti, quindi il risultato sarà una seconda crisi alla Lehman. Dato che Soros ha molti legami finanziari così con l'Ungheria, il fallimento di una banca austriaca o bavarese causato dal debito ungherese sembra essere l'unica possibile conclusione.

Il miliardario George Soros ha detto Giovedì che siamo nella crisi finanziaria “atto secondo” visto che i problemi economici finanziari dell'Europa peggiorano e i governi sono spinti a tagliare la spesa per ridurre i deficit di bilancio. Una mossa che potrebbe spingere l'economia mondiale a tornare in recessione, Bloomberg report News. “Il crollo del sistema finanziario come sappiamo è reale e la crisi è ben lungi dall'essere finita,” è quanto asserito da Mr. Soros in una conferenza a Vienna. “La realtà è che siamo appena entrati nel secondo atto del dramma.”

Mr. Soros, 79, ha detto che l'attuale situazione dell'economia mondiale è “raccapricciante”, come nel 1930 con i governi sotto pressione per ridurre il loro deficit di bilancio nel momento in cui la ripresa economica è debole. La preoccupazione è che la crisi del debito sovrano dell'Europa possa diffondersi. Quest'anno questa depressione economica ha causato un crollo dell'euro contro il dollaro che il 7 giugno scorso ha spazzato via oltre 4.000 miliardi di dollari dai mercati azionari a livello mondiale.

Secondo le stime della Bank of America Corporation, le nazioni europee divorate dal debito sono costrette ad alzare quasi di 3 trilioni di Euro (2.400 miliardi dollari) entro i prossimi tre anni per riprendersi. Quando i mercati finanziari hanno iniziato a perdere la fiducia nella credibilità del debito sovrano, la Grecia e l'euro hanno avuto un ruolo centrale, ma gli effetti rischiano di farsi sentire in tutto il mondo”, ha concluso Soros.

Fonte
http://www.ecplanet.com/node/1539


Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 199
Iscritto il: 22/02/2009, 19:35
Località: Altamura
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 20/06/2010, 19:38 
Bilderberg 2010: dalla recente riunione di Vienna si evince che la crisi finanziaria sta per peggiorare

ma mi chiedo peggio di così può andare


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/06/2010, 05:23 
Il record assoluto delle balle.

giu 20th, 2010 - di Solange Manfredi

Immagine

Fonte:
http://www.altrainformazione.it/wp/2010 ... lle-balle/

La sera del 17 giugno al TG2 delle 20.30 ho sentito l’intervista
rilasciata dal nostro Ministro dell’Economia Tremonti:

TG2 del 17/06/2010, ore 20.30, servizio 02, indirizzo:
http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/Page-51fc1 ... 3f42a.html

So da tempo che la propaganda ha le sue regole, ma non credevo che in meno di un minuto si potesse giungere a tanto. In un minuto infatti è stato battuto il record delle falsità. Vediamole una per una.

Il Ministro Tremonti esordisce così:

"Ho parlato con il presidente Berlusconi che è a Bruxelles. E’ chiuso il vertice europeo. Ha ottenuto uno straordinario successo per il nostro paese ma non solo. La politica europea considera il debito pubblico, ma anche la sua dinamica e, soprattutto, la sua complessiva stabilità".
Stabilità? Ma di che sta parlando? Il nostro debito pubblico è in costante aumento, altro che stabile! Ad aprile ha raggiunto i 1.812,7 miliardi. Livello mai raggiunto! A marzo di quest’anno era di 1.797,7 miliardi di euro. Lo ripeto: Il nostro debito pubblico è in costante e veloce aumento! Di quale stabilità stia parlando non si sa.

Il Ministro prosegue:
"Questo è un grande riconoscimento al Presidente Berlusconi, al Governo italiano e sopratutto mette l’Italia nella giusta posizione in Europa". Grande riconoscimento? Giusta posizione? Ma se abbiamo uno dei debiti pubblici più alti al mondo! A seconda delle stime siamo tra il 5° (OCSE) e il 7° posto (FMI) tra i paesi più indebitati. Peggio di noi troviamo solo paesi come lo Zimbawe, Libano, Sudan o Giappone che, però, avendo ancora la sovranità monetaria possono correre ai ripari svalutando, noi no. La nostra giusta posizione? Tra i paesi più indebitati del mondo, ecco la nostra GIUSTA posizione. Ma ancora non basta, perché il Ministro, poi, afferma:

"Abbiamo ereditato un grande debito". Da chi? La domanda è lecita visto che dal 2001 ad oggi hanno governato praticamente sempre loro, tranne una parentesi di due anni del governo Prodi (2006-2008). Sarebbe stato più corretto dire: "Abbiamo fatto un grande debito".

Ma il meglio deve ancora arrivare. Eccolo:
“ma guardando avanti la dinamica è più lenta che in altri paesi, e poi abbiamo una grande ricchezza delle famiglie, abbiamo poco debito nelle imprese, abbiamo un sistema pensionistico molto stabile”.
Se non ci fosse da piangere verrebbe da ridere. Vediamo quale ricchezza delle famiglie, quale debito delle imprese, e quale sistema pensionistico. Andiamo con ordine:
- Ricchezza delle famiglie: Secondo gli ultimi dati della Banca d’Italia la crescita inerente l’indebitamento delle famiglie è in costante aumento e, soprattutto l’indebitamento continuerà a crescere. Vero che l’indebitamento delle famiglie italiane in rapporto al reddito disponibile è più basso di altri paesi europei, ma è anche vero che sta crescendo sempre più velocemente, il che vuol dire che i risparmi sono finiti e per accorgersene basterebbe uscire dal quel mondo di privilegi cui i nostri politici si sono arroccati. La realtà è sotto gli occhi di tutti, basta guardare;
- debito imprese: Le imprese italiane navigano in un mare di debiti. Tra prestiti fidi e crediti commerciali, negli ultimi dieci anni hanno accumulato un conto con le banche pari a 933 miliardi. Che per ogni impresa fa, in media, 176 mila 596 euro. Più che una marcia quella delle imprese è stata una corsa all’ indebitamento, cresciuto negli ultimi 10 anni del 93,6% contro un’ inflazione in salita del 23 (http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... -anni.html);
- Sistema pensionistico stabile. "Le Casse di previdenza private sono destinate al crack. Entro il 2030 gli enti consumeranno i patrimoni per pagare le prestazioni, a meno di drastiche riforme. A lanciare l’allarme sui destini delle gestioni di previdenza dei professionisti è il ministro del Lavoro, Roberto Maroni, sulla scorta dell’analisi del Nucleo di valutazione sulla spesa previdenziale, che sarà presentata ufficialmente all’inizio di settembre" (sole 24 ore). Questo nel 2003. Da allora le cose sono peggiorate tanto che nell’ultimo decreto legge, le casse di previdenza vengono sostanzialmente commissariate. Infatti, secondo il decreto legge 78/2010, art. 8, comma 15: «Le operazioni di acquisto e vendita di immobili da parte degli enti pubblici e privati che gestiscono forme di previdenza obbligatorie di assistenza e previdenza, nonché le operazioni di utilizzo, da parte degli stessi enti, delle somme rinvenienti dall’alienazione degli immobili o delle quote di fondi immobiliari, sono subordinate alla verifica del rispetto dei saldi di finanza pubblica». Detto in altri termini significa che l’acquisto di immobili o l’utilizzo dei fondi derivanti dalla loro vendita, anche da parte degli enti privati, è subordinato a una specie di nullaosta del ministero del Lavoro, di concerto con l’Economia.

Non è stata usata la parola commissariamento me nei fatti di questo si tratta. Le nostre casse previdenza sono così floride che negli ultimi tempi sono stati presi i seguenti provvedimenti:

a) sono stati tagliati e/o bloccati gli stipendi;
b) è stata aumentata l’età pensionabile;
c) le c.d. Buone uscite saranno pagate a rate se sopra i 90.000 euro;
d) le casse di previdenza sono state commissariate.
Un perfetto esempio di salute ferrea.

Alla fine il nostro Ministro dell’economia conclude:
“nell’insieme abbiamo un sistema molto sostenibile, se fosse stato diverso saremmo stati penalizzati, in questo modo, ripeto, il vertice è stato chiuso molto bene, con un ruolo molto importante del Presidente Berlusconi. Siamo in pista e abbiamo il biglietto che ci compete”.
Si, è vero, abbiamo proprio il biglietto che ci compete, al lettore stabilire fatto con quale "carta".

Link
http://paolofranceschetti.blogspot.com/ ... balle.html



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 23/06/2010, 12:49 
Bilderberg 2010: dalla recente riunione di Vienna
si evince che la crisi finanziaria sta per peggiorare


L'amministratore delegato della Deutsche Bank Josef Ackermann (del gruppo Bilderbergs), il presidente austriaco Heinz Fischer, il cancelliere austriaco Werner Faymann, il ministro delle Finanze greco Georgios Papandreou, il presidente della Bce Jean-Claude Trichet e il finanziere degli Stati Uniti George Soros si sono incontrati a Vienna per una riunione dell'Institute of International Finance. La riunione si è tenuta a Vienna da mercoledì a venerdì della scorsa settimana.

Secondo i media locali alla riunione hanno presenziato pure: Andreas Treichl, capo di Erste Group; Walter Rothensteiner, capo di RZB; Stephen King (HSBC); Jiang Jianqing (ICB Cina); Urs Rohner (Credit Suisse); Federico Ghizzoni (UniCredit); Thomas Mirow (BERS); Jes Staley (JP Morgan) e Oswald Grübel (UBS).

Durante l'incontro, Soros ha avvertito che la crisi finanziaria sta per peggiorare. Nessuno meglio di lui dovrebbe saperlo, perché Soros è uno degli investitori finanziari che hanno creato la crisi con i loro CDS e altri strumenti di debito che succhiano soldi ai contribuenti, mandano in rovina l'euro, acquistano beni per un'inezia e introducono una nuova valuta mondiale che i banchieri controllano.

Nel 1930, il default di una banca austriaca aveva causato la doppia caduta della Grande Depressione. Poiché il Bilderberg / Globalisti sembrano seguire esattamente lo stesso piano di gioco, una banca qualsiasi o una banca austriaca vicina alla Hypo presto si dichiarerà così duramente colpita dalla crisi del debito di Grecia, Spagna, Ungheria, ecc. che richiederà “X” miliardi di sostegno dai soldi dei contribuenti, quindi il risultato sarà una seconda crisi alla Lehman. Dato che Soros ha molti legami finanziari così con l'Ungheria, il fallimento di una banca austriaca o bavarese causato dal debito ungherese sembra essere l'unica possibile conclusione.

Il miliardario George Soros ha detto Giovedì che siamo nella crisi finanziaria “atto secondo” visto che i problemi economici finanziari dell'Europa peggiorano e i governi sono spinti a tagliare la spesa per ridurre i deficit di bilancio. Una mossa che potrebbe spingere l'economia mondiale a tornare in recessione, Bloomberg report News. “Il crollo del sistema finanziario come sappiamo è reale e la crisi è ben lungi dall'essere finita,” è quanto asserito da Mr. Soros in una conferenza a Vienna. “La realtà è che siamo appena entrati nel secondo atto del dramma.”

Mr. Soros, 79, ha detto che l'attuale situazione dell'economia mondiale è “raccapricciante”, come nel 1930 con i governi sotto pressione per ridurre il loro deficit di bilancio nel momento in cui la ripresa economica è debole. La preoccupazione è che la crisi del debito sovrano dell'Europa possa diffondersi. Quest'anno questa depressione economica ha causato un crollo dell'euro contro il dollaro che il 7 giugno scorso ha spazzato via oltre 4.000 miliardi di dollari dai mercati azionari a livello mondiale.

Secondo le stime della Bank of America Corporation, le nazioni europee divorate dal debito sono costrette ad alzare quasi di 3 trilioni di Euro (2.400 miliardi dollari) entro i prossimi tre anni per riprendersi. Quando i mercati finanziari hanno iniziato a perdere la fiducia nella credibilità del debito sovrano, la Grecia e l'euro hanno avuto un ruolo centrale, ma gli effetti rischiano di farsi sentire in tutto il mondo”, ha concluso Soros.

Fonte
http://www.ecplanet.com/node/1539



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Premio Coerenza e ProfessionalitàPremio Coerenza e Professionalità

Non connesso


Messaggi: 12510
Iscritto il: 30/11/2006, 09:44
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 26/06/2010, 17:37 



_________________
« Nel regno di chi cerca la verità non esiste nessuna autorità umana. Colui che tenta di recitarvi la parte di sovrano avrà a che fare con la risata degli dei » (Albert Einstein)

« Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti non possa cambiare il mondo. In fondo è cosi che è sempre andata »
(Margaret Mead)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2010, 08:50 
G8: economia globale resta fragile

26 giugno, 23:42

Immagine

Fonte:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 65518.html

TORONTO - L'economia globale resta fragile e vulnerabile. E' quanto si legge nella bozza del comunicato finale del G8 che ribadisce anche l'appello a resistere alle pressioni protezionistiche ed esprime preoccupazione" per il programma nucleare iraniano e "deplora" gli attacchi navali della Nord Corea. La crisi economica mondiale ha compromesso alcuni obiettivi del Millennio, la strategia per la lotta alla povertà.

BERLUSCONI, SCONTATO NO A TASSA TRANSAZIONI FINANZA - Il tema della tassazione delle transazioni finanziarie ''sara' sul tavolo del G20 ma appare scontato che non trovera' approvazione''. Lo ha detto il premier, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa a margine de G8 del Canada.

FSB A GRANDI,SERVE SEGNALE SOSTEGNO RIFORME FINANZA - Il Financial Stability Board (Fsb) chiede al G20 ''un forte segnale del vostro sostegno e della vostra determinazione ad attuare pienamente e in modo coerente a livello nazionale le riforme'' sulla finanza. In una lettera inviata ai 20 big e firmata dal presidente dell'Fbs e governatore della Banca d'Italia Mario Draghi, l'organismo internazionale preme affinche', nonostante la ripresa che avanza, non si allenti la spinta verso riforme condivise a livello globale. ''Il 2010 e' un anno importante per le riforme, per la riduzione dei rischi sistemici'' osserva il Financial Stability Board, dicendosi''fiducioso del fatto che il comitato di Basilea definira' i nuovi standard'' di capitale e liquidita' ''in tempo per il vertice di novembre'', quando il G20 si riunira' in Corea del Sud. I nuovi standard di capitale e liquidita' - spiega Draghi - ''dovranno essere commisurati a livelli e requisiti tali da permettere alle banche di sopportare episodi di stress'' come quelli sperimentati duirante la crisi ''senza ricorrere ad aiuti statali. La quantita' e la qualita' dei capitali dovra' essere significativamente piu' elevata''.

Per le riforme di Basilea III ''e' opportuno - prosegue il Financial Stability Board - prevedere tempi di attuazione ragionevoli che tengano conto delle diverse situazioni nazionali. Le differenze nazionali verranno a ridursi man mano che i vari paesi saranno pronti ad accogliere l'accordo globale''. Nella missiva inviata ai leader del G20, il Financial Stability Board si sofferma anche sugli strumenti finanziari piu' rischiosi, quali i derivati over-the-counter, tema sul quale l'organismo presieduto da Draghi lavora per incoraggiare una maggiore standardizzazione e il ricorso a piattaforme di scambi e clearing house. Al G20 il Financial Stability Board presenta anche due rapporti. Il primo, provvisorio, sui principi e le opzioni a disposizione della politica volti a ridurre il rischio di azzardo morale associato agli istituti finanziari rilevanti dal punto di vista sistemico, quelli cioe' considerati 'too big to fail', troppo grandi per fallire senza mettere in pericolo la stabilita' dell'intero sistema. Il secondo riguarda invece i progressi raggiunti nell'applicazione delle raccomandazioni del G20 sulle riforme regolamentari.


G20: DIMEZZARE DEFICIT IN 2 ANNI - Dimezzare i deficit entro il 2013, portare i debiti sotto controllo entro il 2016 e tassa sulle banche solo come ''opzione'', senza alcun vincolo per gli Stati. Questo il compromesso che - stando alla bozza di conclusioni circolata - il G20 riunito a Toronto si appresterebbe a raggiungere. Il tentativo - dopo le divergenze confermate a livello del G8 - e' quello di non far fallire il vertice di Toronto. Anche perche' le posizioni restano distanti, non solo sulla necessita' di introdurre a livello globale un prelievo sulle banche, ma anche sulle strategie di crescita da seguire. Due punti su cui ci si attende un negoziato serrato al tavolo del G20, che potrebbe portare a delle novita' rispetto alla bozza di conclusioni messa a punto dagli sherpa. Bozza nella quale si esprime anche l'apprezzamento per la decisione della Cina di rendere piu' flessibile il cambio dello yuan e di rafforzare la domanda.

Due impegni che Pechino ha confermato senza tentennamenti, in una nota diffusa prima dell'inizio del summit. Summit al quale sono attesi, tra glia altri, anche il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, in qualita' di presidente del Financial Stability Board, e il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. Sulla delicata questione del prelievo sulle banche - per far pagare loro i costi di future crisi - nella bozza di conclusioni si sottolinea come tale imposizione deve essere ''un'opzione'' che i Paesi del G20 possono perseguire o meno. Ma nessun vincolo a livello globale, anche perche' - si ammette nel documento - alcuni Paesi non sembrano affatto intenzionati a percorrere questa via. Si tratta soprattutto dei Paesi emergenti - dal Brasile all'Argentina, dall'India ai padroni di casa del Canada - ma anche del Giappone e della Russia. I Paesi europei, pero', sembrano determinati a insistere sulla necessita' di rendere piu' stringente l'impegno per una tassa sulle banche. Soprattutto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, che - come ha ribadito alla fine del G8 - vorrebbe anche una tassa sulle transazioni finanziarie, da realizzare a livello europeo se non ci sara' un'intesa nel G20.

E se sul far pagare le banche Merkel ha il pieno appoggio del presidente francese, Nicolas Sarkozy, e del premier britannico, Davi Cameron, sulla tassa europea sulle transazioni appare isolata. Le divergenze restano anche sui tempi delle exit strategy dai piani anti-crisi. Anche perche' - come si sottolinea gia' nelle conclusioni del G8 - la ripresa globale appare ancora ''fragile e vulnerabile''. Per questo alcuni Paesi, Usa in testa, chiedono di non sacrificare la crescita in nome di un rigore eccessivo sui conti, ritardando il ritiro delle misure messe in campo per contrastare la crisi. Visione opposta a quell'Europa che - anche in questo caso trainata dalla Germania - insiste per una drastica riduzione dei deficit e dei debiti, unico modo per ripristinare la fiducia e quindi favorire una crescita solida e duratura. Nella bozza di conclusioni, comunque, si indicano alcuni obiettivi precisi: dimezzare i deficit pubblici nei prossimi due anni e stabilizzare i debiti pubblici nel giro di sei anni.






Emhm......... secondo me, con Basilea III, ne vedremo delle belle...... [:246]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 199
Iscritto il: 22/02/2009, 19:35
Località: Altamura
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2010, 09:28 
diciamo che l'economia va per fatti suoi. Si presuppone che man mano che si raggiunge un alto livello di tecnologia e di evoluzione dovrebbe esserci molto denaro in circolazione ma invece non è così. 2/3 degli italiani fatica ad arrivare a fine mese, e così nel resto dell'europa


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7002
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2010, 18:00 
Bilderberg 2010: le foto della élite, che parlerà di global cooling: altro che effetto serra

Nel seguito la traduzione dal blogger tedesco Freeman, presente tra i manifestanti al Bilderberg di Sitges del giugno 2010. Il suo post ha per titolo: «Esseri liberi o servire i Bonzi?»

Dambisa Moyo parla al cellulare davanti all'insegna di Dolce Resorts

Le foto pubblicate e relative al meeting Bilderberg 2010 a Sitges, mostrano e confermano che la conferenza suddetta non è un meeting innocuo dove si prendono tè e pasticcini, dove si parla di cose banali e dove non si prendono decisioni importanti, come i media allineati ed altri apologisti hanno sempre descritto.

Qui vediamo un contemporaneo piuttosto
disgustoso dalla dinastia svedese dei Wallenberg

Le persone che abbiamo identificato non sono dei “signor nessuno”, dirigono invece imprese mondiali o appartengono ai più ricchi del mondo, o ancora dirigono organizzazioni mondiali e banche centrali, hanno qualcosa da dire e influenza per farlo.

Etienne Davignon è PRESIDENTE ONORARIO della conferenza Bilderberg.
È stato vicepresidente della Commissione Europea. Siede in molti consigli di amministrazione di molte aziende o ne è presidente. Ad esempio: la Société Générale de Belgique, Union Minière, Accor, Tractebel, Arbed, Fortis, Anglo American Mining, Fiat, Suez, BASF, Solvay, Gilead, Imperial Chemical Industries, Pechiney, Foamex, Sofina, Recticel, CMB, SN Brussels Airlines. Ha il titolo onorario di un ministro statale, cosa che gli garantisce un posto al “Kronrat” belga (“consiglio della corona”).



Cisneros zar sudamericano per il settore dei media, ha un patrimonio di 3,4 miliardi di US dollari e appartiene ai 150 uomini più ricchi del mondo. Con il suo gruppo aziendale, ha ricevuto concessioni da aziende americane come Burger King, Pizza Hut, Sears Roebuck und Blockbuster. È proprietario di innumerevoli emittenti tv in america latina e USA. È grande oppositore del presidente Chávez.
Prichard è il presidente di Metrolinx.

Si tratta qui di un grande incontro tra coloro che hanno potere e quelli che ricevono ordini e che devono tradurli. Ci sono anche opportunisti che si augurano un salto di carriera, dato che i personaggi del Bilderberg sono coloro che “possono fare dei re”.

Chiamare questa conferenza annuale del Bilderberg semplicemente un momento di chiacchiera trai vecchi uomini e vecchie donne, come alcuni fanno, è come chiamare una guerra di attacco come “missione di pace”, è un segno di totale mancanza di idea di ciò che è la realtà.

Voser è stato nel consiglio di amministrazione di UBS ed ora
è capo supremo della Shel Olandese (Royal Duch Shell).

Castries è presidente del consiglio di amministrazione
della compagnia di Assicurazioni AXA.

Chi afferma che i personaggi Bilderberg non abbiano alcuna influenza sulla politica mondiale, è un ignorante o un disinformatore prezzolato. Giusto nello scorso week end l’ex segretario generale della NATO Willy Claes, presente al Bilderberg del 1994 e 1995, ha detto alla radio belga che ogni personaggio del Bilderberg, dopo l’incontro, riceve una rapporto completo sulle riunioni e da ognuno ci si aspetta che: “utilizzino questo rapporto traducendolo nella loro politica nel campo specifico di loro influenza”.

Questo significa che ciò che viene discusso e deciso nel Bilderberg, si irradia poi in tutto il mondo e viene tradotto in realtà ed influenza tutte le nostre vite. Questi ordini non vanno solo ai partecipanti, ma anche ai molti “ex” che sono in posizione chiave. Claes conferma che i personaggi Bilderberger hanno grande influenza sulla politica e definiscono cosa deve accadere.

Campbell è primo Ministro della provincia della British Columbia (Canada) e presidente del British Columbia Liberal Party (patito liberale della Brit. Columbia).
Mansbridge è il corrispondente principale e commentatore politico della
emittente tv canadese statale Canadian Broadcasting Corporation.

Zoellick è l'ex viceministro degli esteri USA
e ora presidente della banca mondiale

Tutti i partecipanti delle case reali, dei governi, delle organizzazioni mondiali, delle banche centrali e delle grandi case mediatiche non si prendono 4 giorni di vacanza dalle loro agende superaffollate, non viaggiano a volte per mezzo mondo, solo per stare in un hotel lussuoso, per mangiare qualcosa e passare il tempo in chiacchiere. Qui si elaborano strategie, si decidono politiche e si danno ordini.

La ragione per cui si riuniscono anche rappresentanti di grandi Media e proprietari degli stessi è molto chiara. Il loro compito è di vendere al pubblico il programma approvato. Le parole quindi scorrono con questo motto: “passiamo le porcate in ogni luogo perché la popolazione abbia paura”.

Çakir è un giornalista turco. Nei suoi ultimi articoli conferma la sua partecipazione alle conferenze Bilderberg, ma dice di non poterne parlare a causa delle rigide regole di Chatham House.
Dice solo che non si è parlato di Turchia.
Juan María Nin Génova è presidente della Banca 'La Caixa'.

Balsemão è l'ex presidente dei Ministri portoghesi e
comproprietario del gruppo portoghese Medien-Impresa.

Chi è ora il nuovo nemico, perché si deve fare questa o quella guerra, perché si deve rinunciare a tutti i diritti di sovranità degli Stati, allo scopo di avere un unico governo mondiale, una unica moneta e soprattutto una soluzione globale che metta da parte tutti i problemi … che sono stati creati prima dagli stessi.

Uno dei temi trattati nell’agenda di questo incontro Bilderberg 2010, udite udite…è stato il “global cooling“, il raffreddamento globale. Dopo che ci hanno mentito e impanicato per 20 anni con la paura di un surriscaldamento globale a causa della CO2, ora vogliono fare una virata a 180 gradi e annunciare una nuova era glaciale.

Henry Kissinger

Kleinefeld è l'ex amministratore delegato della Siemens AG.
Ora dirige la Alcoa.



La 'madre' del Bilderberg, la regina Beatrice di Olanda.

Quali fatti falsificati ed argomenti ci racconteranno ora i media per motivare questa cosa? Per tira fuori dalle nostre tasche altro denaro? Anche per questo avrà colpa la CO2 o ci sarà un nuovo gas killer? Cosa diranno i vari fricchettoni del clima, i Verdi, i salvatori del pianeta che sono strisciati sul viscido davanti a loro per un inesistente surriscaldamento climatico, ora che all’improvviso sarà loro tolto il presupposto della loro religione e dovranno credere a qualcosa d’altro, ovvero che il clima diventa più freddo?

Il loro motto menzognero è: “I problemi globali necessitano di una soluzione globale”. Ma fondamentalmente vogliono ampliare una dittatura aziendale, una spa mondiale (ndt), su tutto il pianeta. Via tutti gli stati, i parlamenti, le frontiere, le valute e altri impedimenti nazionali, che mettono i bastoni fra le ruote al loro sogno di una potente impresa/azienda globale. Per loro tutto è un mega business e ciò e chi lo impedisce, viene tolto di mezzo. Questa è la globalizzazione, di cui solo loro traggono profitto, non certo noi.

Ma noi lo vogliamo? Vogliamo essere governati da una élite di potere lontanissima, sconosciuta, non democraticamente eletta che si vede come membro di un consiglio di amministrazione globale, di cui noi siamo i suoi dipendenti?

Volcker fu capo della FED ed ora è consulente finanziario di Obama.
Gioca un ruolo determinante nel sistema Bretton-Woods ed è il colpevole
principale della svalutazione monetaria nella crisi finanziaria.
Johnson è vicecapo della Perseus LLC e membro d'onore nel consiglio di Brookings Institution.

In molti Paesi come la Germania, ci sono già riusciti: là le persone sono veramente solo del “personale”, non hanno nulla da dire, ma devono solo lavorare per consumare e pagare le tasse. Nel film “Network” che io ritengo tra i migliori sulla critica ai media, il capo della azienda dice a Mr. Beal: “non c’è alcuna America, non c’è alcuna democrazia. Ci sono solo IBM, ITT, AT&T, DuPont, Dow, Union Carbide und Exxon. Queste sono le nazioni del mondo, oggi ... non viviamo più in un mondo di nazioni e ideologie. Il mondo è una unione di aziende, spietatamente impegnate nelle immutabili leggi del business. Il mondo è un business, Mr. Beal. È cosi da quando l’uomo è strisciato fuori dal fango primordiale. E i nostri figli faranno l’esperienza di un mondo perfetto in cui non ci saranno guerre o affamati, soppressioni o brutalità. Una grande Holding ecumenica,in cui tutti lavoreranno per un profitto comune e lo serviranno, in cui tutti avranno un uguale parte di azioni. Tutti i bisogni soddisfatti, tutte le paure placate, non più noia”.

Si, è proprio questo quel che vogliono. Ma io ed altri non lo vogliamo. Io non sono una “Human Resource”, non sono un mezzo di scambio umano, a cui viene dato ordine a cosa e come pensare, fare, eseguire. Non sono un dipendente o meglio detto, non sono uno schiavo di questa mega azienda globale e loro non sono i miei capi.

Wellink è il presidente della banca nazionale olandese.

Non voglio che venga pensato al mio posto, che mi si accudisca come un bambino e non voglio essere intrattenuto a morte, per non provare la noia. Ma è proprio cosi che oggi funziona. Ci trattano come mucche, troppo stupide per pensare con la propria testa, incapaci di sopravvivere e che devono quindi essere riempite di mangime e guidate perché cosi possono essere munte e alla fine macellate. E questa promessa, se c’è l’azienda mondiale globale, che siamo tutti una famiglia felice, in cui non ci sono più guerre e la pace regna sul pianeta è una menzogna, la più grande menzogna. Questa è la pace di un camposanto, che si può raggiungere solo con una massiccia oppressione e con la forza. Questa illusione di pace mondiale è stata promessa da tutti i dittatori e despoti delle varie ideologie del passato, se solo si fosse dato nelle loro mani abbastanza potere e rinunciato cosi al diritti di libertà. Tutti però hanno fallito e milioni sono morti; essi hanno lasciato dietro di loro solo distruzione e miseria.

Scholten è membro della Presidenza della banca di controllo austriaca Kontrollbank AG. Egli partecipa abitualmente ai meeting del gruppo Bilderberg.

Hommen è capo della ING Groep N.V, il maggiore capo della finanza olandese.

Non siamo cittadini europei, Non identificateci con questa costruzione filosofica artificiale chiamata Unione Europea, che avete creato senza chiederci se volevamo una Unione europea o un euro. Questo fu dettato dall’alto. Non siamo nemmeno cittadini del mondo. Tutto questo è ridicolo e contro natura. Volete obbligarci a prendere questa paccottiglia unitaria priva di cultura, di volto e perversa; molti cadono in questa perfida propaganda, si vedono veramente come senza patria, come internazionali ma sono solo degli zombie che hanno rinunciato alla loro identità ed origine.

Cosi come l’impero romano conquistò tutti i popoli del mondo allora conosciuto e li costrinse alla progredita cultura romana, data una presunta superiorità e per questo dovette fare sempre guerre e sopprimere rivolte, gli imperatori odierni cercano di motivare la stessa ovvietà. Come allora essi dicono che è per il nostro bene, per la nostra sicurezza e pace.

Almunia è commissario EU spagnolo responsabile per la concorrenza.
Alla sua sinistra Francisco Jiménez, General Manager dell'Hotel Dolce Sitges.
L'ho conosciuto, quando sono stato ospite in hotel alcune settimane fa.

Kroes è commissaria Eu per il programma digitalizzazione (Digitale Agenda).
Faceva parte dei vari consigli di amministrazione di famosi imprenditori e tra l'altro è stata ministro olandese per il commercio.

Il raggiungimento e il mantenimento di quel regno mondiale fu molto costoso e dispersivo, incalcolabile e crollò. La stessa cosa la viviamo ora con l’indebitamento astronomico degli stati e la crisi finanziaria mondiale. La colpa è della globalizzazione che ci ha messo tutti in una rete e ci ha reso dipendenti l’un l’altro. Hanno distrutto tutti i meccanismi di protezione, le leggi nazionali, le frontiere, le monete, la politica finanziaria. Se ora un Paese finisce in crisi tutti ne siamo come infettati e dobbiamo ripagare le spese dell’altro.

Qual'è la nostra scialuppa di salvataggio? Tornare indietro in piccole unità comprensibili, lontano dalla dipendenza e dalla determinazione da “estranei”, tornare alla responsabilità individuale e all’autoapprovvigionamento. I singoli Stati devono ritornare alla loro sovranità e le unità locali devono essere rafforzate.

Solana è stato segretario generale della NATO, segretario generale del consiglio dell'Unione Europea e massimo rappresentante per la politica comunitaria estera e di sicurezza.

Vogliono risolvere la crisi debitoria, che loro stessi hanno causato, con sempre più debito. Un vero delirio. Pigliano denaro dal nulla, per tappare buchi che soprattutto loro fanno. Trattano gli alcolizzati con sempre più sostanze per ubriacarli finché cosi arriva la cirrosi epatica e muoiono. Dobbiamo perciò difenderci e respingere con il cartellino rosso e cacciare dal loro posto quei politici che ci hanno costretto in questa Unione Europea non democratica e uniformata e che vogliono continuare ancora a costruirla e addirittura vogliono portarci in una Unione mondiale.

Katainen è ministro delle finanze finlandese.

Ollila è presidente del consiglio di Nokia e membro nella
presidenza di Ford e Royal Dutch Shell (Shell olandese).

Padoa-Schioppa ex ministro dell'economia e della finanza italiano, direttore generale per l'economia e finanza della comunità europea facente veci del direttore generale della Banca d'Italia, presidente della CONSOB Italia (ente di controllo della Borsa) e membro del direttorio della banca centrale europea. È uno dei padre dell'euro.

La maggior parte dei politici lavora contro di noi, sono traditori, servono poteri stranieri, ci vendono, non hanno alcun interesse al nostro benessere. Non gliene frega una mazza di quel che ci succede, se ne sbattono altamente. Sono come attori sul palcoscenico che fanno quel che il regista prescrive loro. E con questo ritorniamo ai personaggi del Bilderberg: quelli che tirano le fila di queste marionette.

Halberstadt è nella commissione guida del Bilderberg, professore di economia all'università di Leiden e consulente internazionale della Goldman Sachs.

Bäckström ex governatore della banca centrale svedese
ed ora capo dell'associazione industriali svedese.

Giusto per mostrare in quale mondo vivono questi bonzi, voglio illustrarvi quel che ho visto, mentre facevamo loro le foto. Si sono librati nell’aria con i loro jets privati: un intero aeroplano solo per loro; sono stati prelevati con un bus per pochi metri e portati al terminal. Qui niente controllo passaporti o dogana. Niente perlustrazione bagagli né certo controlli sul corpo. Sono saliti quindi sulle loro Limousin e sono stati portati dall’autista nell’hotel di lusso, dove un esercito di poliziotti faceva loro la guardia. Elicotteri sorvegliavano la zona e motovedette pattugliavano il mare.

Qualcuno sa chi è questo personaggio?
Non si tratta di gemelli, sono di due scatti vicini.

Di cosa avevano paura? Certo non dei pochi manifestanti e dei pochi personaggi dei media alternativi che erano li presenti. Per ogni manifestante c’erano 4 poliziotti. Si tratta per loro di mostrare potere. “Vedete Possiamo fare quel che vogliamo e non ve ne deve fregare niente di ciò che qui discutiamo. Voi povere nullità”.

Hormats è un grosso calibro dei personaggi del Bilderberg.
Segretario di stato per l'economia, l'industria e l'agricoltura nel governo Obama. In precedenza presidente del consiglio in Goldman Sachs, viceministro degli esteri USA, fu consulente economico di Henry Kissinger, del Gen. Brent Scowcroft e di Zbigniew Brzezinski.
Membro delle seguenti organizzazioni:
Securing America's Future Energy (SAFE), the Economic Club of New York, the International Bank for Reconstruction and Development, the Irvington Institute for Immunological Research, Engelhard Corporation, Rockefeller Center Club, the Pacific Council on Foreign Policy, e Freedom House. È membro della Commissione Trilaterale e del Council on Foreign Relations.

dos Santos è il ministro delle finanze del Portogallo.

Chi è questo personaggio?

Loro non si sono dovuti attenere alle severe leggi di sicurezza e ai controlli che a noi hanno invece riservato. Solo noi schiavi dobbiamo quasi denudarci all’aeroporto, consegnare ogni liquido, dobbiamo essere palpati passare attraverso raggi, mostrare mille volte il passaporto chippato ed essere trattati come bestiame. Non loro di certo. Loro vivono in ben altro mondo, che con noi non ha nulla a che fare. Uno di questi 'succhia sangue' mi ha chiesto: “Lei è qualcuno o prende uno stipendio?” Questo vi dice tutto di cosa pensano di noi.

Fonte
http://www.ecplanet.com/node/1534


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7002
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/06/2010, 18:02 
In Venezuela aumentano le pensioni, rivalutano i salari - di Tito Pulsinelli

Dall'Europa in cui è sotto attacco frontale il sistema pensionistico, dove facilitano i licenziamenti di massa, li si rende più a buon mercato, e si cerca di abolire de facto la residuale presenza dei sindacati, i mezzi di comunicazione si dilettano ad emanare preoccupate circolari sull'imminente tracollo dell'economia del Venezuela. Incredibile, ma vero. Per fungere da armi di distrazione di massa, non hanno limite alla decenza e si abbandonano lascivamente alla tragicommedia.
In Venezuela, ogni anno i salari vengono rivalutati con un aumento uguale o superiore all'inflazione accumulata. Il primo maggio è stata aumentata la pensione portandola al valore del salario minimo degli occupati. La previdenza sociale si è fatta carico dei contributi mancanti dei pensionabili, quelli che le imprese non avevano pagato durante la parentesi neoliberista, in cui era stato messo in liquidazione l'istituto pensionistico.
In Europa stanno colpendo in modo premeditato, pianificato e generalizzato il rimanente Stato sociale, nonostante gli allarmanti indici di disoccupazione già sfiorino il 20%, ma puntano il dito contro il Venezuela dove i disoccupati sono meno dell'8%. Dove esiste il controllo dei prezzi dei prodotti commestibili di base dell'alimentazione familiare, nonostante il crollo dei prezzi del petrolio dell'anno scorso.
I "tuttololgi" esibiscono come trofei di caccia due dati economici: la flessione della crescita dell'economia venezuelana nel 2009 -dopo 6 anni di espansione ininterrotta- e una inflazione che sconfinò oltre il 20%. Se tanto mi da tanto -pensa la "tuttologia"- ergo...stanno a pezzi, stanno al gelato al limon. No, sbagliato, non tutto il mondo è Paese senza sovranità.
Quel che non prendono in considerazione -perchè non conviene ai proprietari della comunicazione ed ai macellai del FMI- è che il Venezuela ha ridotto il suo debito al 14%, mentre le maggiori economie dell'UE stanno al di sopra dell'80%.Caracas, tra riserve monetarie del banco centrale e "fondi sovrani" binazionali con la Cina, Russia ed Iran, supera i 140 miliardi di dollari. Con una popolazione di 28 milioni, non di 58, e senza la preoccupante crisi demografica che attanaglia l'Italia. Con gli anziani improduttivi abbandonati al loro destino, e i giovani senza prospettive. Per i prossimi 6 anni, le compagnie petrolifere straniere associate alla statale PDVSA, investiranno oltre 100 miliardi di dollari per poter partecipare allo sfruttamento del primo blocco della riserva dell'Orinoco.
La "tuttologia" neoliberista non riesce a spiegare come con un'inflazione del 20% e una flessione nella crescita, non siano diminuiti i consumi e non sono aumentati nemmeno i disoccupati o i sottoccupati. Com'è possibile? Elementare: lo Stato spende per finanziare la domanda sociale, non per fare la respirazione bocca a bocca ai banchieri.
Può farlo perchè ha mantenuto un ruolo importante nell'economia, ed ha recuperato spazi e funzioni che erano state usurpate dal "mercato" o messe all'asta a favore dei centri sovranazionali "globalizzatati" (FMI, Borse, multinazionali). Questa gente sta affilando i denti per azzannare l'ENI e Finmeccanica.
Non trovano una spiegazione coerente al fatto che in Venezuela il 40% del bilancio è destinato alla spesa sociale, istruzione, salute, consumi, e questo maggiore potere d'acquisto diffuso -paradossalmente- incrementa l'inflazione perchè si orienta su beni importati, storicamente non fabbricati nel Paese. A causa di un' élite che preferisce il lucro delle più facili importazioni speculative allo sforzo di "intraprendere" per trasformarsi in moderna borghesia produttiva. Se non lo fanno loro, provvederá lo Stato.
I governi dell'Unione Europea sono ridotti ad esattori delle imposte per conto del FMI, che sconfina impunemente dall'ambito finanziario al disegno di direttive politiche sempre identiche, da applicare urbi et orbi, per rinsanguare le elites ed affossare le maggioranze sociali. I ministri, indipendentemente dalle "ideologie" o "programmi", possono inventare qualche neologismo o fraseggio peculiare, ma hanno la lunghezza della briglia solo per imporre i diktat dei banchieri centrali nazionali e della Banca centrale europea.
I Paesi che meglio hanno resistito al crollo dell'effimero castello fatato della "globalizzazione", sono quelli in cui la banca centrale non è un battitore libero, diretto da ex dipendenti di Goldman Sachs. In nome della "autonomia" rispondono solo agli interessi dei gruppi azionisti maggioritari -privati- che hanno in pugno gli istituti centrali.A Pechino, Mosca, Caracas le rispettive banche centrali non hanno il privilegio castale di disporre "autonomamente" dei beni e degli erari nazionali, e devono rispondere alle uniche autorità elette con il suffragio universale.
Il futuro immediato dell'UE è il passato recente sudamericano, gli uni arrivano alla terapia fondomonetarista e gli altri stanno uscendo dal sisma provocato da questi sciamannati sciamani. Oggi assidui frequentatori delle capitali europee, accolti come salvatori della patria (sic). Chi ne è uscito, lasciandosi alle spalle le rovine, sotto la spinta di ribellioni popolari che hanno messo sulla difensiva le locali elites, hanno imboccato la strada in direzione opposta: meno mercato, meno Borse, più Stato, più sovranità politica ed economica, più regole. Quel che è inaccetabile, in ogni caso, è che i pirati continuino a dare lezioni ai depredati, da pulpiti sconsacrati e sputtanati.

Fonte
http://www.nexusedizioni.it/apri/Argome ... ulsinelli/


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 4606 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33 ... 308  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 05/05/2025, 17:31
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org