Per capire cos'è l'energia libera bisogna prima capire cosè la così detta materia. Tutto l'universo che noi definiamo come vuoto e pieno potrebbe essere visto come un’ enorme ragnatela di base informatica dove sussistono zone “senza tensione” e zone “in tensione”; spiegare poi cosa si intende con questi due termini bisognerebbe capire prima cos'è il mattone di base con cui è costruito tutto l’universo, e qui vi sono diversi filoni di pensiero, tra cui i due principali sono: 1) ipotesi del “big-bang” da cui sono poi nate le così dette teorie delle “particelle”, 2) ipotesi dell’etere informatico fuori dal tempo. Prendiamo in esame la seconda ipotesi che enuncia: tutto l’universo da noi conosciuto e sconosciuto è trasformazione di stato di essere di frequenze il cui mattone base è l’ etere, o informazione, o ancora “aether” che in greco significa “splendore”, o meglio fluida sorgente di energia universale da sempre citata nelle opere dei grandi filosofi Greci Pitagora e Platone, come nelle scritture dei Veda dell’antica India dove l’etere viene chiamato in molti modi, tra cui “Prana” o “Akasha”. In questa nuova visuale scientifica che emerge dalla teoria dell’etere, l’atomo visto come insieme di “particelle” risulta essere seriamente in crisi, e come suggerisce anche la teoria della relatività di Einstein, tutta la materia fisica in ultima analisi è composta da pura energia, e non vi sono “particelle” da rinvenire nel regno quantico. Sempre più spesso la comunità scientifica viene forzata ad accettare il fatto che gli atomi e le molecole siano come la fiamma di una candela, in cui l’energia che essa rilascia (come il calore e la luce della fiamma) deve essere bilanciata dall’energia che assorbe, come la cera della candela e l’ossigeno dell’aria, tale apparente “moto perpetuo” (assorbire ed espellere) dentro l’atomo viene spiegato semplicemente come “la magia della meccanica quantistica”, od ancora “il respiro dell’universo”. A metà dell’ottocento Louis Pasteur aveva scoperto che il blocco di vita in formazione noto come “protoplasma” era intrinsecamente non simmetrico, e che le colonie di microbi crescevano in una struttura a spirale nota come numeri di Fibonacci, Sezione Aurea, o spirale “phi”; inoltre aveva notato che queste proporzioni in espansione corrispondevano anche alla struttura presente in natura su parti di alcune piante, insetti, animali, uomini ecc. da tali osservazioni si potrebbe quindi dedurre che alla base della materia vi è una forma di energia invisibile a forma di spirale logaritmica. Dopo aver stabilito che tutti i campi come la forza gravitazionale e quella elettromagnetica sono semplicemente differenti forme di etere informatico in movimento, abbiamo trovato un’ ipotesi scientifica per spiegare il concetto di gravità, ed una semplice e chiara ragione per la quale essa dovrebbe esistere. Per cui possiamo osservare che ogni atomo, molecola ecc. devono essere sostenuti da un continuo flusso di energia eterica, che è la stessa energia che interviene nella creazione della Terra e che fluttua dentro di noi, ed ecco che allora noi restiamo impigliati nella corrente gigante del fiume di energia che scorre all’interno della Terra e di tutto l’Universo esattamente come le zanzare restano incastrate in una zanzariera mentre l’aria continua a fluire attraverso la retina.
|