Beh, non abbiamo comprato il pianeta, ma ammettendo che la storia ufficiale sia vera, bene o male ci viviamo comunque da milioni di anni, e allora cosa facciamo il primo che passa ci sfratta e noi ce ne andiamo a testa bassa e senza proferire parola? non mi pare giusto.

Fai nuovamente di tutta l'erba un fascio. Tutti gli esseri umani sono cattivi e crudeli. Non stiamo parlando di eserciti, la guerra la fanno i potenti e per ragioni diverse. Qui parliamo di tre cacciatori (o quanti sono), ossia persone ordinarie che si sono trovate in una situazione straordinaria.




Perchè, secondo te cosa fanno gli alieni quando rapiscono le persone? Non tentano di fregarle senza dare spiegazioni?.

Ma sono discorsi vecchi molte migliaia di anni, non vedo perchè alcuni si stupiscono. Nel nostro dna c'è la propensione alla difesa del territorio, è un dato di fatto. Pertanto da SEMPRE le "visite" sono viste con sospetto perchè il più delle volte si traducono in invasione, sterminio e, appunto, sfratto.
Non è l'atteggiamento più etico, ovviamente, come non è etico invadere un territorio e ucciderne gli abitanti. Sarebbe più etico chiedere asilo, come fanno di fatti gli "immigrati" in alcune fortunate situazioni socialmente più evolute.
Ma rileggendo queste nostre fantasie (finora lo sono) in chiave "antropo-storica" necessariamente dobbiamo immaginare anche uno scenario non dolcissimo in caso di visite da altri pianeti. Probabilmente non avremo una convenzione linguistica che ci permetta di comunicare bene, probabilmente le nostre culture non si incontreranno facilmente, e probabilmente neppure i principi che noi consideriamo basilari saranno del tutto condivisi. E probabilmente (il nome Paul Hellyer vi dice niente?) anche laddove gli alieni fossero simpatici turisti pacifisti, qualcuno dei nostri sparerà per primo senza neanche chiedere "chi sei?"
In un simile scenario non ci resterebbe che sperare nell'effettiva "superiorità" del visitatore (che non sia solo intellettiva e tecnologica ma anche "etica").
In un altro scenario che mi piace però immaginare, il visitatore evolutissimo avrà già studiato la nostra cultura e magari anche il nostro linguaggio, saprà proporsi in modo meno minaccioso e traumatico, saprà cercare dei compromessi piuttosto che scegliere di disinfestare la terra, o sarà addirittura portavoce di una coscienza più "alta" e ci aiuterà in tutto e per tutto. Ma ancora una volta mi torna in mente il racconto di Hellyer e ridivento pessimista...

Hai ragione...dimenticavo che per un gran numero di persone interessate all'argomento gli extraterrestri rapiscono e usano violenza nei confronti dell'umanità.
Sulle opinioni personali, più o meno motivate, non mi permetto di discutere. Scusa ancora.

Per me Roby con questo suo post aveva centrato
in pieno il mio ragionamento...non c'era proprio nient'altro
d'aggiungere.Come ha Ben detto Sognatore ...il resto sono
solo chiacchere,chiacchere... niente + che chiacchere.
Da notare cmq...come certi individui si iscrivano al forum,
senza presentazione alcuna e come unico scopo quello di
seminare zizzania oltre ad ideozie varie...in poche parole :negatività.
Sarebbe cosa alquanto positiva che certi elementi si
decidessero a guardarsi VERAMENTE allo Specchio...come
ha giustamente accennato Sognatore.
E siamo già a 3 per quel che mi riguarda...di sicuro
non perderò il mio prezioso tempo appreso a queste scimmie parlanti.
Da notare un'altra cosa...uno che odia gli E.T. e si mette
il nick "grigio 1"...miii..che coerenza ahahha!

Riguardo invece la discussione con Bleffort...credimi, purtroppo
ho avuto modo di conoscere diversi cacciatori,quindi è meglio
soprattutto per te ,visto che sfortunatamente ne sei rappresentante,
che io stia zitta .
Mi dispiace ma chi si diletta ad uccidere e seminare sofferenza
per diletto,non avrà MAI la mia stima.
Non ho altro d'aggiungere.
Saluti.

No,No, fermati Elvira!!, non voglio perdere la tua stima,a questo punto ti confesso una cosa:
Nei primi anni che andavo a Caccia ero veramente accanito,questo si può comprendere,perchè se non vi è la passione in questo tipo di sport allora....,Ma andando avanti negli anni cominciavo a ricredermi sullo scopo di uccidere animali indifesi e sempre di più anno dopo anno,provavo compassione per queste bestiole,certe volte sono arrivato a commuovermi.
Devi credermi,la svolta venne cinque anni fà decidendo di non andare più a caccia.

Sinceramente per me nella caccia non c'è niente di male Tanti poeti e letterati hanno cantato all'amore, eppure parliamo sempre di un "istinto". Così come odio e amore sono istinti nell'uomo c'è anche l'atavico istinto a cacciare Allora, secoli e secoli fa, magari serviva a sopravvivere, oggi ad appagare un piacere.
Ma non è così che, appunto, funziona anche l'amore?:D

Hai detto bene...serviva a sopravvivere...ma visto che oggi almeno in questa parte di mondo non serve a questo...onestamente mi sfugge il senso....e a maggior ragione mi sfugge il fatto di ritenere la caccia uno sport che concorre ad appagare un piacere...sopprimendo delle vite



Se parli dell'Amore non credo proprio...se invece ci riferiamo a ciò che gli uomini reputano amore...allora forse.

Chiunque avrebbe reagito in quel modo. O magari sarebbe scappato o svenuto per la paura.

Mah, trovadomi nella stessa situazione di quei cacciatori avrei sparato senza nemmeno pensarci su due volte. Scommeto anche che, pur negandolo, chi fà il discorso opposto in questo Thread, trovandosi nella stessa situazione, avrebbe scaricato il fucile immediatamente.
Non ci trovo nulla di mostruoso, ma trattasi di puro istinto di sopravvivenza. Se vedo un essere strano corrermi addosso in una foresta di notte (ma anche di giorno e in qualcunque posto) ed io ho in mano un ficile sparo, accidenti, magari non avranno avuto intenzioni cattive (certo però che correre contro), ma nel dubbio meglio uccidere che essere uccisi, torturati o quel che volete. Mors Tua Vita Mea.

Sulla storia in se, sarà falsa? sarà vera? forse non lo sapremo mai, eppure non trovo speigazioni logiche perche un gruppo di cacciatri debba inventarsi tale favola!

Musica per le mie orecchie.... ...quanto sei disposto a scommettere? Occhio a non esagerare che perdere non é mai bello



Ovviamente..nel dubbio tiriamo dritto che nel più ci stà anche il meno e probabilmente qualche colpevole lo becchiamo anche....senza offesa ma che logica supponente che é questa!!

Scusa, ma pensa di trovati in una foresta, di notte, ed ecco che vedi correrti contro tre esseri macrocefali, strani e inquietanti. Se si fossero avvicinati lentamente, molto probabilmente la ragione sarebbe intervenuta sull'istinto, ma il fatto che stessero correndo, che si stesse avvicinando, ha fatto si che anche i pensieri corressero. Per avvicinarti ad una persona che potrebbe aver paura di te tu non gli corri addosso, o quello, sopratutto se ha un'arma in mano, potrebbe reagire in maniera spropositata.
Quindi, non facciamo una colpa a questi poveracci che si son trovati nel posto sbagliato al momento sbagliato. Chiunque avrebbe agito in un modo simile nella loro posizione.

Messo giù così il racconto dell'accaduto fà molto scalpore e sicuramente incuriosisce...ma siamo sicuri che le cose siano andate così? Per quello che conosco ho i miei dubbi...l'unica certezza che ho é che queste storie fanno parlare molto di se e alimentano il mito "dell'alieno invasore". Io dico solo che questa umanità non é proprio nella posizione per potersi permettere di insegnare qualcosa in merito all'interazione pacifica tra i popoli...i fatti della storia lo testimoniano e non credo sia necessario elencarli.

Sognatore a prescindere da ciò che il racconto dice, in una situazione di ipotetico pericolo chiunque avrebbe sparato o sarebbe fuggito con qualcosina nelle braghe. Mettiamo il racconto da parte e la sua veridicità presunta. Ti è stato chiesto quale sarebbe stata la tua reazione in una corcostanza del genere, e siccome siamo degli animali ed abbiamo ancora comportamenti istintivi, non venirmi a dire che tu ti saresti messo a fare ET telefonocasa con il dito del grigio, mentre tutt'intorno venivano fuori palloncini, orsacchiotti, arcobaleni e cuoricini.
E poi basta co sta storia che l'uomo è aggressivo ecc ecc, tutti gli animali diventano aggressivi in caso di pericolo. Si chiama istinto di sopravvivenza e serve alla continuazione della razza. Ed è un bene che esista questa cosa altrimenti ci saremmo già estinti da un pezzo. A maggior ragione se davanti ti trovi una creatura sconosciuta le cui intenzioni non ci sono note. Prova a fare un po di coccole ad un gattino randagio. Poi fammi sapere se il micetto in questione non ti ha ridotto la mano in uno spezzatino.

Ora con tutto che vogliamo fare gli aperti di mente, i fratelli intergalattici, i paladini della non violenza e smielate varie, siamo pur sempre animali. E a madre natura non si comanda. Quello si, che sarebbe un crimine.

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