Al di là del mondo sensibile: luci ed ombre della Coscienza
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08/02/2009, 21:29

Voglio rispondere a colore che parlano di ipnosi regressiva e vite precedenti.
Se dopo la morte continua la vita e non ne siamo consapevoli, significa che siamo morti.
Cosa cambierebbe per noi vita reincarnata oppure no? niente.

Se muori formattando tutte le tue esperienze e i ricordi cosa cavolo serve reincarnarsi ai fini di una continuazione?

09/02/2009, 01:09

Qualcuno ha detto tranquillamente che è ovvio che dopo la morte ci sia qualcosa. Ma se c'è una cosa che non è ovvia è proprio questa! Niente vieta che ci sia il nulla. C'è forse stato qualcosa prima? In base alla mia esperienza assolutamente no, la mia coscienza non è sempre esistita e di questo ne ho la prova in prima persona. Se poi continuerà dopo la vita non lo so, ma non è ovvio. [:)]

09/02/2009, 02:27

C' è una vita prima della morte ?

09/02/2009, 09:12

Si per gli ottimisti come me.

09/02/2009, 09:21

barionu ha scritto:



C' è una vita prima della morte ?


Ci sono molte vite.... prima di ogni morte [;)]

09/02/2009, 11:33

Thethirdeye ha scritto:

barionu ha scritto:



C' è una vita prima della morte ?


Ci sono molte vite.... prima di ogni morte [;)]


QUOTO.

... una mia poesia .



Alea.


C'è una vita prima della morte ?


Combatto. Quindi esisto.


( dialogo tra Dio e l' uomo )

09/02/2009, 20:02

Thethirdeye ha scritto:

barionu ha scritto:



C' è una vita prima della morte ?


Ci sono molte vite.... prima di ogni morte [;)]


Quoto. E' come in azienda, se fai il bravo vieni promosso. [:D]

10/02/2009, 11:08

Vorrei proprorvi una bellissima poesia senegalese:

Quelli che sono morti non sono andati via:
essi sono qui in un’ombra condensati.

I morti non sono sottoterra
essi sono nell’albero che stormisce,

nel bosco che geme,
essi sono nell’acqua che corre,

essi sono nella capanna, essi sono nella folla,
i morti non sono morti.

Quelli che sono morti non sono andati via,
essi sono nel cuore della donna,
essi sono nel bambino che vagisce
e nel tizzone che brucia.
I morti non sono sottoterra;
essi sono nel fuoco che muore,
essi sono nelle erbe che strillano,
essi sono nelle rocce che gemono,
essi sono nelle foreste, sono nella casa,

i morti non sono morti.

10/02/2009, 19:13

caro Green,
E' come in azienda, se fai il bravo vieni promosso


[:22] [:261] [:261]
ciao
mauro

01/03/2009, 14:36

"NOI SIAMO IMMORTALI:
ETERNI SPIRITI SEMPRE AMATI.
SIAMO ANIME
IN UN IMMENSO MARE SPIRITUALE,
POPOLATO DA ALTRI ESSERI
DELLA STESSA NATURA.
ALCUNI SONO NELLA FORMA FISICA,
MA LA MAGGIOR PARTE NO".

(Brian Weiss)

04/03/2009, 09:29

Siamo un insieme di particelle che esiste dall'inizio del tempo e continuera' ad esistere fino alla fine del tempo.

Se non e' immortalita' questa...

04/03/2009, 10:22

Ufologo 555 ha scritto:

No, no greenwarrior, d'ora in poi sono nel mio topic a parlare solo di U.F.O. Perché altrimenti le "sento sempre io"... Non è per frignare, ma mi sono accorto che... (ecco, ci stavo ricadendo!). E sarei costretto a lasciare il Foum, perchè mi sono stufato... [:22]


Se posso farti compagnia nel prendere pernacchie...
Da ragazzino (la faccio corta), a seguito di un "esperimento televisivo" con il Mago Alexander, riuscii a piegare una chiave con "la forza del pensiero"...... [:0]
La morale è questa: secondo me non è tutto ferro quel che si tocca, o meglio, il ferro lo possiamo "toccare" anche senza mani! [8)]
Insomma.. io penso che ci sia qualcosa oltre a quello a cui "normalmente" siamo abituati; e la parola "abituati" non è scelta a caso. [;)]

Adesso voglio anch'io le mie pernacchie!!!

07/03/2009, 09:19

Queste sono poesie di un ragazzo che ha sofferto molto in questa vita e che prosegue nell'altra, lui è sempre vicino a noui.

Ho solo camminato a lungo
ma non ho perso la mia direzione.

Prendi sempre alla fine
di una giornata tutto quello che c’è
sempre a qualunque costo.
senza pensare al passato.
Ma il passato trasformarlo
in luce per vedere.

La felicità è come una
farfalla più cerchi di
afferrarla e più fugge.
Se ti fermi e sei sereno
può essere che ti si posi
sulla spalla.

Il Profeta
Quel giorno scesi
dall’arcobaleno che
attraversava valli e tempo.
Ero felice perché nel cuore
avevo un messaggio da gridare.
Il mondo era finalmente dei buoni
e puri nello spirito.
Era l’arcobaleno dei colori su quell’isola
dei fiori dell’amore e
si era ubriachi di canzoni e di allegria.
Si cantavano canzoni dei
fiori di quei tempi passati
incorniciati lasciati a noi
poveri mortali per non piangerli,
ma per rammentarli e farli vivere
sull’arcobaleno degli anni, dei giorni
e degli attimi da ricordare.
E il Profeta apparve e annunciò:
alzati uomo morto e cammina,
ti aspettano ancora
monti e valli da attraversare
prima di arrivare al confine.
Ti aspettano un amore fortissimo,
un vento caldo
e un mare calmo.

COME SI SCRIVE JAZZ

Tu mi parli di un amore
che non conosco
di una religione
che non credo
di una musica
che non capisco.

Gli anni più belli sono scomparsi
non ti riconosci più
nell'immagine del passato.

Il presente è sempre più avvolto
nei sogni
nel desiderio di qualcosa di irraggiungibile
nella voglia di vincere.

Questa notte deciderai tu
quale vestito indossare
che spettacolo inscenare
quale musica suonare.
Avrai un foglio
dove suonare parole in musica.

Tu continui a parlarmi
del tuo dolore
ma non mi dici
perché continui a scrivere
e predicare questa tua fede
chiamata jazz.

14/03/2009, 21:50

Io spero davvero che ci sia qualcosa dopo la morte... La sola idea del nulla mi terrorizza

15/03/2009, 10:48

layla_87 ha scritto:

Io spero davvero che ci sia qualcosa dopo la morte... La sola idea del nulla mi terrorizza


Vai tranquilla!!!! io ne sono convinto.[;)]
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