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MessaggioInviato: 17/07/2010, 12:58 
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Enkidu ha scritto:

Così come non si ha la certezza che ci siano degli scienziati sulla Terra che siano in possesso di dati scientifici sugli alieni, così non c'è alcuna certezza, e anzi secondo me non ci sono veri motivi per pensarlo, che "quelli", chiunque si voglia intendere con questo termine, abbiano in mano la conoscenza su tutto, il potere su tutto, senza mai doversi rivelare.



Basta approfondire il discorso "Base Dulce"
per convincersi esattamente del contrario..... imho.



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"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

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MessaggioInviato: 17/07/2010, 17:19 
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Thethirdeye ha scritto:
Perdonate la domanda.... ma indipendentemente dalla notizia che va certamente verificata, quale elemento vi fa essere così certi del fatto che determinati scienzati non abbiano a disposizione dati su un eventuale DNA alieno?

Se davvero qualcuno ha dei campioni di sicura provenienza aliena, pensi davvero che la notizia passi con tanta leggerezza e facilità attraverso i media? Un conto è un ufo che sorvola una città, un conto è una soffiata senza contradditorio... Questo è il motivo per cui ci vado cauto a dar credito a una notizia di questo calibro.

Per quanto ne so la vita stessa potrebbe essere aliena, magari la notizia ci azzecca, ma non lo può dire senza prove certe.



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MessaggioInviato: 18/07/2010, 00:16 
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byrus ha scritto:

Un conto è un ufo che sorvola una città, un conto è una soffiata senza contradditorio... Questo è il motivo per cui ci vado cauto a dar credito a una notizia di questo calibro.

Per quanto ne so la vita stessa potrebbe essere aliena, magari la notizia ci azzecca, ma non lo può dire senza prove certe.


Mah.... se avessimo, noi "comuni mortali", la prova certa della presenza di DNA "alieno" nel nostro junk DNA, avremmo contemporaneamente la prova certa del fatto che un'intelligenza extraterrestre sia riuscita, in data non sospetta, a manipolarci per accellerare la nostra evoluzione. E a parte Darwin che si rivolterebbe nella tomba con tutte le sue teorie, c'è da dire che una sequela interminabile di questioni che riguardano le nostre origini, andrebbe a ribaltare clamorosamente la stragrande maggioranza delle certezze accademiche e scientifiche che hanno segnato il nostro cammino e la storia dell'uomo sin dala notte dei tempi.

Io credo che una passo del genere (uno dei tanti che ci vedranno proiettati nella "nuova era") sia da fare in modo abbastanza graduale. E qualora ci fossero, e io sono certo che ci sono, scienziati disposti a dare il "la" al ribaltamento delle posizioni, sarebbero talmente dei fuori classe, o talmente indipendenti dall'establishment scientifico (e quindi indipendenti dai fondi per la ricerca e dalle varie questioni legate alla propria carriera, etc) che definirli eretici con le palle esagonali, sarebbe solamente un eufemismo.

In realtà, lo status quo continua inperterrito a caldeggiare l'evoluzione Darwiniana. Ma la logica, ripeto la logica, potrebbe benissimo farci arrivare alla teoria dell'inseminazione effettuata da esseri più evoluti, o alla stessa conclusione a cui sono arrivati gli "scienziati" sconosciuti che sono oggetto di questo topic, senza neanche troppa fatica.

Un piccolo contributo sull'argomento.... per continuare a riflettere...




Tratto da:
http://nautilusmagazine.blogspot.com/20 ... o-una.html

Oggi gli scienziati cominciano a chiedersi perché i primati sono rimasti tali e l’uomo, a confronto, ha subito una tale e rapida evoluzione? Cosa ha scatenato un simile cambiamento a livello genetico? L’Homo Erectus è apparso circa 450.000 anni fa, l’Homo di Neanderthal circa 200.000 anni fa. I primati da cui discenderebbe l’Homo Erectus (la specie delle Catarrine) sarebbero in tutto simili ai primati che tutt’oggi conosciamo. Cosa ci ha resi tanto diversi? La risposta sicuramente è nel nostro DNA che ancora ci riserva innumerevoli sorprese e del quale ben poco si sa.
Quando il DNA umano venne interamente sequenziato, nel 2000, i genetisti si trovarono di fronte ad una grossa sorpresa: dei 3 miliardi di basi di lunghezza del nostro DNA, almeno la metà erano ripetizioni casuali e non funzionali, quindi apparentemente inutili, che sembrerebbero solo appesantire il nostro genoma senza scopo. I geni funzionali del DNA umano finora conosciuti sarebbero poco più di 30.000, esattamente come quelli del topo e molto meno di altre specie, come il frumento. Ma proprio quelle sequenze apparentemente inutili, definite "spazzatura" (junk DNA), sarebbero invece fondamentali per lo sviluppo umano. Altro che spazzatura quindi!

Una scoperta fatta di recente a Singapore ribalta infatti il concetto di junk DNA: non solo quelle sequenze ripetitive non sono inutili, ma addirittura avrebbero un ruolo fondamentale nel distinguere l’uomo dalle altre specie. Ricerche come quelle riportate di recente sulla rivista Genome Research indicano che, se siamo come siamo, dipende in buona parte dal nostro sovrabbondante junk DNA e che le specie che hanno molte sequenze ripetitive, come la nostra, vanno anche incontro ad una evoluzione molto più rapida, in quanto i fattori di trascrizione possono far variare molto di più l’attività dei vari geni, rispetto a quanto accade in altre specie, dove i fattori di trascrizione hanno pochi punti di aggancio possibili. Ma non è tutto.

Proprio il DNA spazzatura ha avuto un ruolo determinante nell'evoluzione umana: lo sostengono i ricercatori della University School of Medicine di Yale, guidati dal professore di genetica James Noonan in seguito a uno studio consistente in un’analisi comparativa del genoma umano e di quello degli scimpanzé e dei macachi Rhesus. Pollice opponibile e andatura eretta, due caratteristiche che ci distinguono (insieme ad alcuni primati) dal resto del mondo animale, si sarebbero evolute anche grazie a cambiamenti in quelle regioni del nostro genoma tradizionalmente considerate «junk», che non codificano proteine, ma a quanto pare, servono come interruttori per regolare l’attività dei geni. Nel tempo, analizzando le sequenze in questione, gli studiosi hanno osservato che negli esseri umani c'era un numero di coppie di basi («lettere») più elevato rispetto agli scimpanzé, prova del fatto che a un certo punto l'uomo si è evoluto con una velocità superiore. In particolare gli scienziati hanno impiantato una sequenza «spazzatura», la «HACNSI» in embrioni di topi, scoprendo che aveva una funzione determinante nello sviluppo degli arti, del piede, dell’anca, dell’avambraccio e della mano, e in particolare nello sviluppo del pollice opponibile e nella stazione eretta. In sostanza secondo gli studiosi di Yale si deve all’HACNSI, pur non contenendo geni, il bipedismo e la capacità umana di afferrare gli oggetti. Quel che è certo, per il momento, è che nel DNA non esiste spazzatura. Ulteriori conferme ci arrivano da una ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica Nature Genetics, frutto anche di una massiccia partecipazione italiana che getta nuova luce sulla «materia oscura» del genoma. Per la prima volta, è stato dimostrato dai ricercatori come tali sequenze si comportino secondo un programma predefinito in grado di influenzare la vita delle cellule. Il problema che qui affrontiamo deriva dalla natura complessa e unica di tali sequenze “spazzatura” o “non codificanti”, come finora erano definite, ma che come abbiamo visto hanno precise funzioni e relazioni con i geni invece già noti. Quante e quali funzioni sono in grado di svolgere queste miliardi di basi ancora sconosciute? E soprattutto come ha fatto il nostro DNA ad evolversi in maniera tanto rapida rispetto ai primati, arricchendosi di sequenze che spontaneamente non sono comparse nei corredi genetici di nessun’altra specie sulla Terra? Scienziati Cinesi si sono spinti a dire pubblicamente che il nostro DNA spazzatura è fatto da elementi non terrestri e quindi “alieni” per definizione. Questa è una forte affermazione.

Ci troviamo di fronte ad un nuovo concetto: quello dell'inseminazione dell'umanità. Se vera, potrebbe significare che siamo stati inseminati agli albori della storia e che non dipendiamo dall'evoluzione Darwiniana. Ciò apre numerosi interrogativi ai quali cerchiamo adesso di rispondere, dimostrando che tale affermazione potrebbe essere in parte vera, in parte falsa. Innanzitutto è fondamentale capire che per poter essere confermata la Teoria di Darwin bisognerebbe trovare le cosiddette specie di transizione, ad esempio fra pesci, anfibi, rettili e uccelli; lo stesso dicasi fra primati e uomini, ma qui il discorso si fa ancora più complesso e lo affronteremo fra poco. Con l’assenza di dette forme di transizione lo stesso Darwin sapeva che la teoria dell’evoluzione non poteva essere confermata e pertanto, aveva dedicato proprio a questo argomento, un capitolo del suo libro ponendosi alcuni quesiti fra cui: “perché, se le specie derivano da altre specie attraverso impercettibili graduazioni, non vediamo ovunque innumerevoli forme di transizione? (…) Ma dal momento che queste forme di transizione devono essere esistite, perché non le troviamo sepolte in numero infinito nella crosta terrestre?” (The origins of the species, parte 1, pag. 172) Il famoso paleontologo e noto evoluzionista britannico Derek Ager ha recentemente constatato quanto segue: “Emerge l’idea che se esaminiamo le testimonianze fossili in dettaglio, a qualsiasi livello di ordine e specie, ci imbattiamo ad ogni piè sospinto non in una evoluzione graduale, ma in un’improvvisa esplosione di un gruppo a spese di un altro”. E ancora lo stesso Darwin ammette nel suo libro: “Se molte specie, appartenenti agli stessi generi o famiglie, fossero realmente apparse improvvisamente, questo fatto sarebbe fatale alla teoria dell’evoluzione per selezione naturale.” (The origins of the species, parte 1, pag. 302)

Ritenere che tutta la teoria darwiniana sia errata sicuramente è eccessivo. Nonostante l’apparente assenza di specie di transizione esistono prove di specie primitive che segnano delle tappe verso specie più complesse oggi esistenti, e altrettante prove delle mutazioni di razza, cioè delle mutazioni genetiche all’interno di una stessa specie che si modifica (e quindi si evolve) per meglio adattarsi a nuove condizioni climatiche, ambientali, geografiche e via dicendo. Ma l’uomo come si inserisce in tutto questo quadro? I primati sono realmente i suoi progenitori? E il problema del DNA spazzatura cosa ci suggerisce circa la nostra somiglianza con i primati? E’ plausibile, come sostengono gli scienziati cinesi, che sia avvenuta una sorta di inseminazione, vista l’unicità di una parte del nostro DNA rispetto alle altre specie? E se è avvenuta, quando? Dal momento che la scienza non è ancora in grado di dare queste risposte sembra logico a questo punto ricercare le prove di un tale evento in altre branche di studio altrettanto fondamentali per la comprensione dell’evoluzione umana: la storia, la paleoantologia, l‘archeologia, le religioni. Ci chiediamo quindi, esiste la possibilità di rintracciare gli indizi di eventuali interventi extraterrestri o esogeni nella storia dell’uomo?

Uno dei metodi più interessanti è quello della lettura e reinterpretazione degli antichi testi mitologici. Tra i miti, uno dei più diffusi fra tutti i popoli del mondo antico, è senza dubbio il mito cosmogonico, cioè il mito della creazione del mondo descritto presso tutte le civiltà con tratti alquanto simili. "Questo è il racconto di come tutto era sospeso, tutto calmo, in silenzio; tutto immobile, tranquillo e la distesa del cielo era vuota." Questo testo ci ricorda molto da vicino la Genesi presente nella Bibbia. In effetti è l’inizio del racconto della creazione, ma di un testo molto più antico: il Popul Vuh, o “Libro della Comunità” dei gruppi etnici che abitarono la Terra Quiché (K'iché), ossia uno dei regni Maya in Guatemala. Vera e propria Genesi dei Maya, ci riferisce il mito della Creazione così come loro lo concepivano e descrive l’evoluzione dell’umanità con le sue diverse creazioni e i suoi successivi cataclismi. Esseri plasmati da creatori in più fasi (se ne contano tre nel Popul Vuh). Non meno interessante è il caso della mitologia sumera dove si scopre un mondo fatto di uomini, di eroi e dèi (gli Annunaki) strettamente legati gli uni agli altri. Questi dèi non sono entità astratte e non sono fenomeni naturali: le divinità sumere sono entità concrete e strettamente correlate alla natura di cui anche l'uomo fa parte, ma come gli dèi greci, anzi più degli dèi greci, gli Annunaki dipendono in tutto e per tutto dagli esseri umani. Insomma, gli uomini esistono con l'unico scopo di servire e lavorare per gli dèi e di compiacerli, e solo per questo sono stati creati.
Tra i miti dei Nativi d’America si ritrovano storie che parlano di incontri tra fanciulle provenienti dalle stelle e uomini della Terra e si fa chiaramente menzione al fatto che i popoli nativi provenivano dal cielo. Non potrebbero essere più chiari e concisi gli Indios quando affermano che “molto tempo fa loro abitavano nel Cielo e nessuno conosceva la Terra”.

Sorprese potrebbero venirci anche dalla stessa Bibbia. In Genesi 6,4 leggiamo: “Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla Terra e nacquero loro figlie, i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli quante ne vollero. (…) C'erano sulla Terra i Giganti a quei tempi - e anche dopo - quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.” Nelle esegesi più comuni, si ritiene che i Giganti (corrispondenti ai Nephilim nei miti ebraici e agli Annunaki per i Sumeri) siano gli stessi figli di Dio che, scesi sulla Terra, si sono uniti alle donne umane. Sono identificati come una sorta di Angeli caduti che avrebbero dato origine ad una stirpe di “uomini famosi”. Ma l’interpretazione è molto controversa poiché generalmente si tende ad identificare i Giganti con i Figli di Dio e quindi con la stirpe derivata dall’unione di questi con le donne umane. Ma cosa ne deriva se invece analizziamo logicamente il passo e consideriamo gli elementi citati come tre soggetti separati e distinti fra loro: i Giganti, gli Uomini e i Figli di Dio. Questa è una delle ultime possibilità che si apre nel campo dell’interpretazione della genesi biblica che ci pone di fronte a numerose domande ancora senza risposta per la scienza e la storia: i giganti sono davvero esistiti? Quante tradizioni al mondo ne parlano? Venivano da Atlantide? Esiste il mitico continente sommerso? Cos’hanno in comune le centinaia di leggende che narrano del diluvio universale? Cosa accomuna le antichissime e sconosciute civiltà da cui sono poi nati i Celti, i Maya, gli Indù? Popoli lontanissimi fra loro, ma con tradizioni mitologiche molto simili…ma allora questi miti sono davvero solo miti oppure c’è un fondo di verità che va reinterpretato per capire le nostre origini? E se i Giganti sono esistiti, allora i Figli di Dio chi sono?

Le ultime prospettive ci suggeriscono che un’inseminazione può essere realmente avvenuta e addirittura eseguita in fasi successive da civiltà aliene ben distinte, per scopi differenti. L’una per utilizzare le risorse sulla Terra e schiavizzare l’uomo ponendosi come falsi dèi creatori, l’altra per renderlo consapevole, cosciente di una realtà superiore e permettergli un’evoluzione autonoma e libera da falsi idoli. Un tema complesso che merita certamente un articolo a parte per poter essere approfondito e a cui in questa sede accenniamo solamente, ma basti pensare che anche la dottrina di Platone e, più recentemente, dei filosofi della scuola di Chartres del XII sec. descrive, forse inconsapevolmente, la creazione dell’uomo per opera di intelligenze aliene chiamate entità astrali o angeli, e ribadiamo, non esseri perduti o indegni, non sostituti di Dio, ma intermediari tra Dio e l’uomo. Queste entità per fare ciò, come raccontano i testi filosofici, «fusero insieme l’“Altro” e il “Medesimo” di cui era costituito il mondo stesso, e li fusero insieme “incrociandoli” a forma della lettera greca X (chi).» Se prestiamo attenzione notiamo la somiglianza tra questo segno e il simbolo con cui in genetica, i biologi, rappresentano i cromosomi umani: le doppie eliche del DNA. Potrebbe essere solo un caso? Ed è sempre un caso che il simbolo di Enki nella tradizione Sumera sia un doppio serpente incrociato, tutt’oggi usato in medicina per indicare la doppia elica del DNA? In conclusione civiltà aliene evolute aventi provenienza e scopi differenti, potrebbero aver “creato” in più fasi l’uomo come noi lo conosciamo; un essere diverso dagli altri mammiferi, dotato di un tocco divino e di un intelletto che lo distingue completamente dall’animale.

Certamente questa teoria può sembrare al limite della fantascienza, ma è coerente e suggerisce un nuovo modo di osservare la storia e la scienza, un nuovo punto di inizio, un nuovo modo di ragionare e osservare il nostro pianeta e quanto su di esso è visibile o nascosto, suggerendo anche un’altra importante verità: scienza e fede possono conciliarsi. La cosa più difficile da accettare è che con il disclosure bisognerà riscrivere la storia delle nostre origini, così come tutte le scienze ad essa connesse. Ben vengano le ricerche sul DNA che di certo contiene ancora infinte informazioni, ma ancora troppe persone nella comunità scientifica tradizionale rifiutano la possibilità di dover affrontare nuove verità rispetto al sapere fin’ora comunemente accettato, col rischio di mandare la ricerca in stallo. Intanto i dubbi circa la nostra discendenza dai primati aumentano e solo in pochi si chiedono come mai tutti i popoli della Terra hanno sempre narrato di discendere dai “popoli delle stelle”.

Bibliografia
- Charles Darwin, 150 anni fra dubbi e verità di Andrea Randighieri in http://www.crifonline.com
- “Il Darwinismo è una teoria della disperazione” del Prof. Francesco Lamendola in http://www.nexusedizioni.it
- “Junk DNA proves functional” - The research findings are published in the Nov. 4, 2008 issue of GENOME RESEARCH in paper titled, “Evolution of the mammalian transcription factor binding repertoire via transposable elements”.
- Yale Researchers Find “Junk DNA” May Have Triggered Key Evolutionary Changes in Human Thumb and Foot in http://opa.yale.edu/news/article.aspx?id=5980
- Genetica: scoperto il segreto del Dna «spazzatura» di Francesca Cerati in http://www.ilsole24ore.com
- Ines Curzio, Gli Anelli Mancanti, La Riflessione Davide Zedda Editore, 2009



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MessaggioInviato: 18/07/2010, 03:53 
Interessantissimo articolo, e interessante discussione.

Finalmente anche gli scienziati hanno cominciato a capire quello che gli ufologi ripetono da 60 anni.

Quoto ogni sillaba del testo da te citato, e mi permetto di riprendere un passo del buon Enkidu per replicare:


Cita:
Così come non si ha la certezza che ci siano degli scienziati sulla Terra che siano in possesso di dati scientifici sugli alieni, così non c'è alcuna certezza, e anzi secondo me non ci sono veri motivi per pensarlo, che "quelli", chiunque si voglia intendere con questo termine, abbiano in mano la conoscenza su tutto, il potere su tutto, senza mai doversi rivelare.
Anzi, io penso che bisognerebbe smettere di credere nell'onniscienza e nell'onnipotenza di certe categorie di persone, così come si è smesso di credere ai patti delle streghe con il diavolo e ai complotti segreti degli ebrei per conquistare il mondo....



L' onnipotenza certo non è propria nè loro nè di nessuno di mortale.

Ma il potere ce l' hanno eccome, e non mi sembra abbiano mai fatto una piega ad usarlo.

Perchè questi "Loro" di cui giustamente lamenti che si indichino con questo termine generico e senza nominarli, volendo definirli NON sono certo i semplici scienziati, che come tutti i tecnici servono a eseguire dei compiti per conto di qualcuno, ma sono coloro che stanno dietro a tutto il sistema: scientifico-accademico-universitario, religioso-politico-mediatico, industriale-economico-finanziario, etc.


Sono per citare Odearea'n "quelli che comandano quelli che comandano chi comanda"... creando un sistema di livelli posteriori "per cui è impossibile arrivare al bandolo della matassa".

E che si creda o meno alla esistenza della personalità in questione, si tratta di una semplice realtà dei fatti di cui ci siamo accorti da un pezzo.

Costoro hanno mille nomi come il diavolo, ma comunque li si chiami la sostanza non cambia.


Hanno in mano tutte le principali multinazionali di ogni campo produttivo, garantendosi il controllo del mercato, degli immensi introiti che sono la vera base del loro potere, ed esercitando tramite lobby una forte pressione sui burattini che chiamiamo "politici" anche dello stesso sistema economico globale, tracciando piani su come influenzare nel bene e nel male l' andamento delle Borse mondiali, la stessa salute economica del sistema, causando crisi globali in cui il valore azionario dei loro obiettivi, i pesci piccoli, crolla a picco, costringendo i proprietari a vendere tutto a prezzi stracciati. E così il pesce grande mangia il pesce piccolo e quello gigantesco mangia quello grande, fino a che tutto cio che è di valore non apparterrà a loro.

Vendono loro il cibo che mangiamo, l' acqua (privatizzata) che beviamo, i medicinali che assumiamo, e grazie al Signoraggio bancario stampano pure la moneta corrente.

E controllando grazie al potere dei soldi tutto quello che con esso si può comprare, controllano i media, l' informazione, sono legati a doppio filo con la religione e tengono al guinzaglio la Scienza, di fatto controllando anche quello che la gente pensa sia vero e cosa no, cosa giusto e sbagliato.


E adesso si sono messi a fare esperimenti con il DNA, le armi batteriologiche, retroingegnerizzano tutto quello che di non terrestre capita in mano loro assicurandosi tutti i futuri brevetti tecnologichi, le scoperte scientifiche, la supremazia tecnologica e militare del Paese che controllano più strettamente in quanto quello da cui più facilmente tutti gli altri....

Scatenando guerre per il controllo delle zone ricche di materie prime, soprattutto i combustili fossili, che con l' inquinamento stanno distruggendo il pianeta e la nostra salute.

Insieme al costante bombardamento dell' atmosfera con sostanze tossiche per l' uomo per fini plausibilmente militari (ma solo militari?) con possibili fini segreti ancora più spaventosi degli stessi effetti collaterali.... e alla assunzione di organismi modificati geneticamente con conseguenze future semplicemente imprevidibili. Almeno per noi....


Hai ragione, questo non è ancora onnipotenza, ma poco ci manca... è uno strapotere criminale che mira al potere assoluto, ed è assai vicino all' obiettivo.



Scusate il lungo OT, ma volevo mettere i puntini sulle "i".


Tornando a bomba, quoto pienamente TTE e MarcoFranceschini: il punto è che se costoro hanno il controllo su quasi tutto quello che succede sul pianeta, non ne hanno davvero niente su quello che succede all' infuori di esso. Sanno bene che l' unico elemento che possa mandare a monte i loro piani è l' imprevisto intervento di un agente esterno e non condizionabile o ostacolabile, perchè troppo superiore.

E anzi lo stesso modo con cui finora hanno costretto l' umanità nell' ignoranza e nella superstizione rischia ora di ritorcerglisi contro come un boomerang, in quanto la sola comparsa di un simile soggetto esterno, la cui sola esistenza se manifestata manderebbe in pezzi il nostro plurimillenario sistema ideologico e quindi sociale, farebbe annegare i loro piani nella caos in cui si ritroverebbe il mondo. In breve, non ci sarebbe più alcunchè da controllare.

Ecco perchè devono nascondere e al contempo preparare con discrezione e dissimulazione - arti in cui sono maestri - le masse alla possibile realtà futura. Ed è per questo che quello che fino a poco tempo fa veniva deriso ora viene confermato o ipotizzato dagli stessi scienziati che prima screditavano quella stessa tesi. E per fare questo qualcuno di loro deve ricevere il suggerimento nell' orecchio di qualche uccellino che la sa lunga....


Scusate la prolissità, spero siate abituati. [:D]

Aztlan



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Per quanto possa essere buia la notte sulla Terra, il sole sorgerà quando è l' ora, e c' è sempre la luce delle stelle per illuminarci nel cammino.

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Noi siamo al tramonto, la notte è ancora tutta davanti, ma alla fine il sole sorgerà anche stavolta. Quello che cambia, è quello che i suoi raggi illumineranno. Facciamo che domani sotto il Sole ci sia un mondo migliore.
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MessaggioInviato: 18/07/2010, 07:55 
Completamente d'accordo con te Aztlan...

Non sei prolisso....finchè non impariamo ad usare la telepatia, per spiegarci bene a volte dobbiamo spendere "due parole"..

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Aztlan ha scritto:
Scusate la prolissità, spero siate abituati. [:D]


Vai tranquillo! Oltre ad essere abituati ti si legge che è un piacere. Te lo assicuro! [:)]


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ma per piacere adesso il dna non codificante è dna alieno ma perchè mai?????è vero che si pensa abbia una qualche funzione, ma che cosa centrano gli alieni?

e poi mica c'è solo nell'uomo c'è praticamente in tutti gli eucarioti


quell'articolo tte è pieno di inesattezze, il dna nell'uomo non è piu evoluto del dna di un gamberetto, e non è vero che si è evoluto piu in fretta....l'evoluzione dell uomo non dipende tanto dal dna (che è rimasto identico al 99.9% dagli ominidi e 98% dalle scimmie) ma piutosto per motivi sociologici e culturali (che centra col fatto che il cervello umano funziona meglio, e il perchè lo si sa bene, dipende in massima parte da una piccola mutazione puntiforme avvenuta 1,5 milioni di anni fa sul gene che codifica proteine del muscolo masticatorio, rendendolo piccolo e debole, diminuendo la pressione del muscolo sulla scatola cranica che si è ingrandita a dismisura insieme al cervello)


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MessaggioInviato: 18/07/2010, 13:59 
Cita:
andrew ha scritto:

ma per piacere adesso il dna non codificante è dna alieno ma perchè mai?????è vero che si pensa abbia una qualche funzione, ma che cosa centrano gli alieni?

e poi mica c'è solo nell'uomo c'è praticamente in tutti gli eucarioti


quell'articolo tte è pieno di inesattezze, il dna nell'uomo non è piu evoluto del dna di un gamberetto, e non è vero che si è evoluto piu in fretta....l'evoluzione dell uomo non dipende tanto dal dna (che è rimasto identico al 99.9% dagli ominidi e 98% dalle scimmie) ma piutosto per motivi sociologici e culturali (che centra col fatto che il cervello umano funziona meglio, e il perchè lo si sa bene, dipende in massima parte da una piccola mutazione puntiforme avvenuta 1,5 milioni di anni fa sul gene che codifica proteine del muscolo masticatorio, rendendolo piccolo e debole, diminuendo la pressione del muscolo sulla scatola cranica che si è ingrandita a dismisura insieme al cervello)



andrew...... che mente aperta che hai...



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Che il dna non codificante sia alieno è un'ipotesi un pò temeraria dal momento che quasi tutte le specie esistenti sulla Terra hanno del junk-Dna.

Comunque, nell'ipotesi che io fossi uno scienziato in vena di creare una nuova specie intelligente su un pianeta alieno, inserirei nel suo junk-dna, una sorta di messaggio in codice tipo simile al messaggio di arecibo, utilizzando le 4 basi azotate a mo di codice segreto da decodificare.
Quindi, una prova (o un indizio grave) della presunta presenza di geni ET nel Dna umana, potrebbe avvenire anche cercando di scovare in mezzo alle 5 miliardi di basi azotate, una sorta di messaggio in codice....



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MessaggioInviato: 18/07/2010, 14:52 
Emhm.... potremmo fare un giretto da queste parti...
così... tanto per gradire..... Immagine

Darwin si, Darwin no, Darwin forse
di Mauro Quagliati

http://mmmgroup.altervista.org/i-darwin.html



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MessaggioInviato: 18/07/2010, 15:29 
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Thethirdeye ha scritto:

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andrew ha scritto:

ma per piacere adesso il dna non codificante è dna alieno ma perchè mai?????è vero che si pensa abbia una qualche funzione, ma che cosa centrano gli alieni?

e poi mica c'è solo nell'uomo c'è praticamente in tutti gli eucarioti


quell'articolo tte è pieno di inesattezze, il dna nell'uomo non è piu evoluto del dna di un gamberetto, e non è vero che si è evoluto piu in fretta....l'evoluzione dell uomo non dipende tanto dal dna (che è rimasto identico al 99.9% dagli ominidi e 98% dalle scimmie) ma piutosto per motivi sociologici e culturali (che centra col fatto che il cervello umano funziona meglio, e il perchè lo si sa bene, dipende in massima parte da una piccola mutazione puntiforme avvenuta 1,5 milioni di anni fa sul gene che codifica proteine del muscolo masticatorio, rendendolo piccolo e debole, diminuendo la pressione del muscolo sulla scatola cranica che si è ingrandita a dismisura insieme al cervello)



andrew...... che mente aperta che hai...


guarda che io sono apertissimo a tutto ma essendo biologo quando sento certe idiozie il nervetto mi salta
uno che ti viene lì e ti dice che il junk dna è roba aliena così senza nessun motivo perchè gli sembra figo cosa bisogna fare credergli sulla parola?che razza di scienziati sono questi?
e guarda che sono anch'io contro quelli troppo fissati coi dogmi e le credenze scientifiche del momento....però non puoi fare un discorso cosi campato in aria

puoi anche a dirmi che ci sono gli asini che volano ma senza un buon supporto logico e scientifico non potrò mai crederti

anch'io penso che la vita sulla terra POTREBBE (il condizionale è imperativo) essere stata messa li da qualcun altro, ma finchè rimane una lontana ipotesi non farà parte delle mie convinzioni


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MessaggioInviato: 18/07/2010, 16:33 
Cita:
andrew ha scritto:

guarda che io sono apertissimo a tutto ma
essendo biologo quando sento certe idiozie il nervetto mi salta



Biologo? Caspita..... [:)] Beh.. parliamone no? Io ho inserito quel testo per attivare una riflessione sul tema. Ma non posso di certo affermare che le cose dette siano al 100% corrette. Quindi dimmi.... cosa in particolare ritieni sia una idiozia?



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MessaggioInviato: 18/07/2010, 17:28 
Anche mia moglie (biologa) ed altri che hanno competenze specifiche in genetica e biologia evoluzionista hanno espresso le stesse perplessità di andrew.
Frattanto facendo una ricerca sul sito uffiiale dell'Human Genome Project (HGP) non vedo riferimenti alle conclusioni di questo fantomatico Sam Chang. Sto cercando dappertutto ma pare che questo tizio non faccia affatto parte del gruppo, e temo che proprio non esista...



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MessaggioInviato: 18/07/2010, 18:55 
tte nell articolo in inglese non l'ho letto tutto ma non dice come è arrivato a questa bizzarra conclusione...quindi non posso commentare se non dicendo che secondo me è una baggianata

sull'articolo in italiano che hai postato poco piu in su innanzitutto non è vero che il dna dell'uomo è diverso dagli altri, dna spazzatura non è una particolarità dell uomo e non è vero che ha una funzione solo nell uomo ma in tutti gli eucarioti e non c'è niente di strano o alieno in questo, ci sono molte malattie ereditarie anche gravi che dipendono proprio da quelle parti di dna non codificante per proteine ma che comunque regolano e influenzano l'espressione degli altri geni. la questione del dna-junk è una delle questioni degli ultimi anni in cui si cerca di capire esattamente come esplichi le sue gia note funzioni.
sul fatto che l'uomo si sia evoluto piu velocemente degli altri animali anche quello non è vero, il dna di un uomo e di uno scimpanze sono identici al 99%, i motivi per cui l uomo è cosi diverso sono le sue capacità intellettive che gli consentono un maggiore sviluppo tecnologico, sociologico, culturale rispetto agli altri animali e si pensa che ciò sia permesso dall aumento del volume cerebrale degli ominidi rispetto alle scimmie, infatti si è trovata una mutazione avvenuta 1 milione e qualcosa anni fa ad un gene che codificava proteine dei muscoli masticatori, queste proteine difettose formavano un muscolo molto piu sottile e debole che durante lo sviluppo premeva meno sulla scatola cranica la quale senza la pressione che la schiaccia si può ingrandire di più
in realtà se tu vivessi insieme a scimpanze, gorilla, oranghi ti accorgeresti di quanto sono simili a noi umani anche come intelligenza e carattere, per cui non penso che ci sia stato bisogno di alieni per creare la razza umana, di prove che confermano l'evoluzione scimmia-->uomo ce ne sono tantissime sia a livello genetico che a livello di studio dei fossili

piuttosto una questione piu affascinante è come si siano create spontaneamente delle cellule autoreplicanti 3,5 miliardi di anni fa a partire da semplici molecole


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Cita:
andrew ha scritto:

in realtà se tu vivessi insieme a scimpanze, gorilla, oranghi ti accorgeresti di quanto sono simili a noi umani anche come intelligenza e carattere, per cui non penso che ci sia stato bisogno di alieni per creare la razza umana, di prove che confermano l'evoluzione scimmia-->uomo ce ne sono tantissime sia a livello genetico che a livello di studio dei fossili

piuttosto una questione piu affascinante è come si siano create spontaneamente delle cellule autoreplicanti 3,5 miliardi di anni fa a partire da semplici molecole

E come ti spieghi che ad oggi esiste l'uomo e la scimmia...in una evoluzione, se evoluzione c'è stata, dovrebbe rimanere sempre l'ultimo prodotto...

I "canonici", ovvero quelli delle tantissime prove sull'evoluzione scimmia-uomo ti direbbero "brodino primordiale"...[8D]



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