25/07/2010, 10:57
rmnd ha scritto:
Il Pd: "Una commissione sulla P3"
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201007articoli/57014girata.asp
...Dal centrodestra piovono critiche. «Sulla P3 più che una commissione di inchiesta serve un regista: la trama c’è, i personaggi pure, ci vuole un bravo artista e sarà la commedia del secolo», attacca il ministro Rotondi...
In effetti..tolta l'ordinaria illegalità, quella della "P3" sembra più che altro una 'round robin story' scritta in qualche procura e in qualche redazione di giornale.
25/07/2010, 12:22
Thethirdeye ha scritto:rmnd ha scritto:
Il Pd: "Una commissione sulla P3"
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201007articoli/57014girata.asp
...Dal centrodestra piovono critiche. «Sulla P3 più che una commissione di inchiesta serve un regista: la trama c’è, i personaggi pure, ci vuole un bravo artista e sarà la commedia del secolo», attacca il ministro Rotondi...
In effetti..tolta l'ordinaria illegalità, quella della "P3" sembra più che altro una 'round robin story' scritta in qualche procura e in qualche redazione di giornale.
Vorresti forse dire che la Massoneria (in senso lato) in Italia non opera? Ne fai forse una questione di "etichetta" (P2 - P3 - P4 o vattela a pesca)?
Saranno pure "cricche", sette, converticole o altro, come dici tu.... ma sono sempre e comunque organizzazioni segrete illegali, che operano nell'ombra, effettuando operazioni parallele a quelle dello Stato. Organizzazioni che dovrebbero, in ogni caso, essere messe al bando e CONTESTATE dai cittadini che credono esista ancora un briciolo di democrazia a questo mondo.
Non comprendo quindi queste strane distinzioni che fai.....
sinceramente....
In merito poi al fatto che - in queste organizzazioni - ci siano esponenti di TUTTE le "facciate" politiche"....... beh, sfondi una porta aperta. Hai praticamente scoperto l'acqua calda.....
25/07/2010, 12:44
rmnd ha scritto:
Erano organizzazioni segrete quelle che hanno dato il via alla rivoluzione americana e francese , ed erano sempre segrete le nostre organizzazioni risorgimentali, come i carbonari.
25/07/2010, 13:58
rmnd ha scritto:
La distinzione tra P2 e questa robicchia qui è doveroso farlo.
La P2 in confronto era qualcosa di "alto" con un proprio programma di riforma dello stato , in un periodo di guerra fredda, quando l'Italia nel bene e nel male era più seria e spietata.
Oggi è solo 'ruberia' fine a se stessa e per gli interessi personali d'imprenditori, politici, magistrati, e gente comune. Niente organizzazioni segrete parallele allo stato. Solo associazioni a delinquere.
Mentre un'organizzazione' segreta' che operi parallelamente agli interessi dello stato non per danneggiare la nazione ma per darle una forma di stato più moderno e funzionale, la si può condividere in parte o in toto o respingerla.
Erano organizzazioni segrete quelle che hanno dato il via alla rivoluzione americana e francese , ed erano sempre segrete le nostre organizzazioni risorgimentali, come i carbonari.
..E non ho scoperto l'acqua calda perchè l'impatto mediatico per queste vicende è sempre a senso unico, contro il centro destra.
25/07/2010, 14:36
eSQueL ha scritto:
Fino a che è durato, è stato bello. Ma ora è finita ... statti accuorto, che il vento sta cambiando
25/07/2010, 16:52
rmnd ha scritto:eSQueL ha scritto:
Fino a che è durato, è stato bello. Ma ora è finita ... statti accuorto, che il vento sta cambiando
si infatti ora arriva l'obama bianco
Vendola: "Posso essere l'Obama bianco . Ho già spiazzato i cecchini dei dossier"
25/07/2010, 19:30
eSQueL ha scritto:
Armà ... ennò ... se mi dici che la P2 era qualcosa di alto, allora comincio a dubitare che il credito che ti ho aperto sia il frutto delle fette di salame che ho sugli occhi.
PREMESSA
1) L' aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema
2) il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.
3) Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi - di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.
4) Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.
OBIETTIVI
1) Nell'ordine vanno indicati:
a) i partiti politici democratici, ...
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione ....La RAI-TV va dimenticata.
c) i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;
d) il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da proporre ai singoli dicasteri;
e) la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;
f) il Parlamento, la cui efficienza e' subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati.
3) Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione e' la costituzione di un club (di natura rotariana per l'etereogenità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante e' stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.
PROCEDIMENTI
1) Nei confronti del mondo politico occorre:
a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica ....
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti -con i dovuti controlli- a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatistica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da da parte della pubblica opinione e' da ritenere inevitabile.
PROGRAMMI
Per programmi si intende la scelta, in scala di priorità, delle numerose operazioni in forma di:
a) azioni di comportamento politico ed economico;
b) atti amministrativi (di Governo);
c) atti legislativi; necessari a ribaltare - in concomitanza con quelli descritti in materia di procedimenti - l'attuale tendenza di disfascimento delle istituzione e, con essa, alla disottemperanza della Costituzione i cui organi non funzionano più secondo gli schemi originali. Si tratta, in sostanza, di "registrare" - come nella stampa in tricromia - le funzioni di ciascuna istituzione e di ogni organo relativo in modo che i rispettivi confini siano esattamente delimitati e scompaiano le attuali aree di sovrapposizione da cui derivano confusione e indebolimento dello Stato.
a) Emergenza a breve termine .
Il programma urgente comprende, al pari degli altri provvedimenti istituzionali (rivolti cioè a "registrare" le istituzioni) e provvedimenti di indole economico-sociale.
a1) Ordinamento giudiziario: le modifiche più urgenti investono:
- la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
- la normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali preliminari);
- la modifica delle norme in tema di facoltà libertà provvisoria in presenza dei reati di eversione - anche tentata - nei confronti dello Stato e della Costituzione, nonché di violazione delle norme sull'ordine pubblico, di rapina a mano armata, di sequestro di persona e di violenza in generale.
a2) Ordinamento del Governo
1 - legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Ministeri (Cost. art. 95) per determinare competenze e numero (ridotto, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari);
3 - riforma dell'amministrazione (Cost. artt. 28 -97 - 98) fondato sulla teoria dell'atto pubblico non amministrativo, sulla netta separazione della responsabilità politica da quella amministrativa che diviene personale (istituzione dei Segretari Generali di Ministero) e sulla sostituzione del principio del silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;
a3) Ordinamento del Parlamento
1) ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR);
MEDIO E LUNGO TERMINE
Nel presupposto dell'attuazione di un programma a breve termine come sopra definito, rimane da tratteggiare per sommi capi un programma a medio e lungo termine con l'avvertenza che mentre per quanto riguarda i problemi istituzionali è possibile fin d'ora formulare ipotesi concrete, in materia di interventi economico-sociali, salvo per quel che attiene pochissimi grandi temi, è necessario rinviare nel tempo l'elencazione di problemi e relativi rimedi.
a) Provvedimenti istituzionali
a1) Ordinamento Giudiziario
I - unità del Pubblico Ministero (a norma della Costituzione - articoli 107 e 112 ove il P.M. e' distinto dai giudici);
II - responsabilità del Guardasigilli verso il Parlamento sull'operato del P.M. (modifica costituzionale);
III - istruzione pubblica dei processi nella dialettica fra pubblica accusa e difesa di fronte ai giudici giudicanti, con abolizione di ogni segreto istruttorio con i relativi e connessi pericoli ed eliminando le attuali due fasi di istruzione;
IV - riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);
V - riforma dell'ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile;
VI - esperimento di elezione di magistrati (Costit. art. 106) fra avvocati con 25 anni di funzioni in possesso di particolari requisiti morali;
a2) Ordinamento del Governo
I - modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio e' eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso le elezioni del successore;
II - modifica della Costituzione per stabilire che i Ministri perdono la qualità di parlamentari;
V - riforma della legge comunale e provinciale per sopprimere le province e ridefinire i compiti dei Comuni dettando nuove norme sui controlli finanziari;
a3) Ordinamento del Parlamento
I - nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale secondo il modello tedesco) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di secondo grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori...
II - modifica della Costituzione per dare alla Camera preminenza politica (nomina del Primo Ministro) ed alla Senato preponderanza economica (esame del bilancio);
III - stabilire norme per effettuare in uno stesso giorno ogni 4 anni le elezioni nazionali, regionali e comunali (modifica costituzionale);
IV - stabilire che i decreti-legge sono inemendabili;
a4) Ordinamento di altri organi istituzionali
I - Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive (che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);
II - Presidente della Repubblica: ridurre a 5 anni il mandato, sancire l'ineleggibilità ed eliminare il semestre bianco (modifica costituzionale);
III - Regioni: modifica della Costituzione per ridurre il numero e determinarne i confini secondo criteri geoeconomici più che storici. Provvedimenti economico sociali.
b1) Nuova legislazione antiurbanesimo subordinando il diritto di residenza alla dimostrazione di possedere un posto di lavoro e un reddito sufficiente (per evitare che saltino le finanze dei grandi Comuni);
b2) Nuova legislazione urbanistica favorendo le città satelliti e trasformando la scienza urbanistica da edilizia in scienza dei trasporti veloci suburbani;
b3) nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino (sul modello inglese) e stabilendo l'obbligo di pubblicare ogni anno i bilanci nonché le retribuzioni dei giornalisti;
b4) unificazione di tutti gli istituti ed enti previdenziali ed assistenziali in un unico ente di sicurezza sociale da gestire con formule di tipo assicurativo allo scopo di ridurre i costi attuali;
b5) disciplinare e moralizzare il settore pensionistico stabilendo: il divieto del pagamento di pensioni prima dei 60 anni salvo casi di riconosciuta inabilità; il controllo rigido sulle pensioni di invalidità; l'eliminazione del fenomeno del cumulo di più pensioni;
b6) dare attuazione agli articoli 39 e 40 della Costituzione regolando la vita dei sindacati limitando il diritto di sciopero nel senso di:
I - introdurre l'obbligo di preavviso dopo aver spedito il concordato;
II - escludere i servizi pubblici essenziali (trasporti; dogane; ospedali e cliniche; imposte; pubbliche amministrazioni in genere) ovvero garantirne il corretto svolgimento;
III - limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro;
b7) nuova legislazione sulla partecipazione dei lavoratori alla proprietà azionaria delle imprese e sulla gestione (modello tedesco);
b8) nuova legislazione sull'assetto del territorio (ecologia, difesa del suolo, disciplina delle acque, rimboscamento, insediamenti umani);
b9) legislazione antimonopolio (modello USA);
b10) nuova legislazione bancaria (modello francese);
b11) riforma della scuola (selezione meritocratica - borse di studio ai non abbienti - scuole di Stato normale e politecnica sul modello francese);
b12) riforma ospedaliera e sanitaria sul modello tedesco.
c) Stampa - Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI-TV.
27/07/2010, 18:22
27/07/2010, 19:48
ROMA - La Loggia P2 non cospirò contro le istituzioni dello Stato. Lo ha stabilito la seconda corte d' assise d' appello di Roma che ha confermato la sentenza di assoluzione nei confronti di una serie di aderenti alla organizzazione fondata da Licio Gelli. Erano appunto accusati del reato di "cospirazione politica mediante associazione". Lo stesso del quale avrebbe risposto anche l' ex maestro venerabile se una questione tecnico-giuridica (la Svizzera a suo tempo non concesse l' estradizione per questa imputazione) non l' avesso impedito. A Gelli è stata confermata la condanna a 17 anni (cinque condonati) per millantato credito e calunnia ai danni dei magistrati milanesi Giuliano Turone, Guido Viola e Gherardo Colombo. MA IL CUORE del processo era la cospirazione politica, cioè l' individuazione della vera natura della loggia segreta. "La storia del nostro paese - disse lo scorso 11 marzo il procuratore generale Giorgio Santacroce nella sua requisitoria - non passa soltanto attraverso la P2 che pure rappresenta una brutta pagina di storia e di politica civile dell' Italia". La tesi di Santacroce - che chiese l' assoluzione di tutti gli imputati dal reato principale "per non aver commesso il fatto" - è stata accolta dalla corte d' assise d' appello presieduta da Vincenzo Frunzio dopo quasi quattro ore di camera di consiglio. Severi nel sanzionare i fatti specifici - un altro imputato, l' ex dirigente del servizio segreto Gian Adelio Maletti, è stato condannato a quattordici anni per procacciamento di notizie riservate - i giudici d' appello sono stati altrettanto fermi nel non attribuire alla P2 la natura di una associazione destabilizzante. La loro decisione limita all' ambito politico, escludendo quello penale, i giudizi espressi da personalità come Sandro Pertini (fu lui uno dei primi a definire la P2 "una associazione a delinquere") e dal Parlamento. Scrissero nel 1984 i membri della commissione d' inchiesta presieduta da Tina Anselmi: "La P2 si è posta come motivo d' inquinamento della vita nazionale mirando ad alterare in modo spesso determinante il corretto funzionamento delle istituzioni". La sentenza di ieri, invece, riduce a una seppur ardita proposta di riforma istituzionale il famoso "Piano di Rinascita democratica" col quale Gelli si proponeva di diventare il "burattinaio" dell' Italia. Grande è infatti la soddisfazione dell' ex Venerabile. Trascurando la circostanza della pesante condanna per la calunnia contro i magistrati, Gelli, poco dopo la sentenza, dalla sua villa di Arezzo ha parlato col tono del vincitore: "Mi è stato restituito quanto mi si doveva senza interessi". E ancora. "Ora dobbiamo chiederci: chi pagherà le spese per quindici anni di indagini e di processi inutili? Non c' era allora nessun motivo per avviare queste indagini ma solo un teorema dei giudici. E allora bisogna che a pagare siano i giudici. A questo punto comunque speriamo che da oggi lascino riposare in pace la P2". Nell' elenco degli assolti ci sono nomi che, anche in tempi recenti, hanno occupato le cronache dei misteri d' Italia. Per esempio quello di Demetrio Cogliandro, l' ex dirigente del servizio segreto militare nella cui abitazione alcuni mesi fa fu scoperto un archivio segreto su abitudini, vizi, opinioni politiche di varie personalità. Ci sono poi l' imprenditore Umberto Ortolani, i generali Franco Picchiotti e Antonio Viezzer, il capitano Antonio Labruna, e quindi Enzo Giunchiglia, Salvatore Bellassai e Pietro Musumeci. La vicenda per la quale è stato condannato Maletti - che da anni vive all' estero - è quella della divulgazione del dossier chiamato in codice Mi.Fo.Biali che tra l' altro parlava di un tentativo, sostenuto attraverso finanziamenti ottenuti con traffici illeciti di petrolio, di dar vita a un secondo partito cattolico di stampo conservatore. La vicenda del fascicolo Mi.Fo.Biali (che fu trovato nell' archivio di Mino Pecorelli, assassinato nel marzo del 1979) è l' unica dove si è verificato un contrasto tra la tesi del Pg e la sentenza. Santacroce infatti aveva chiesto la condanna a dieci anni di reclusione del generale Antonio Viezzer, accusandolo d' essere il responsabile della sottrazione del documento.
27/07/2010, 20:29
27/07/2010, 20:37
rmnd ha scritto:eSQueL ha scritto:
Armà ... ennò ... se mi dici che la P2 era qualcosa di alto, allora comincio a dubitare che il credito che ti ho aperto sia il frutto delle fette di salame che ho sugli occhi.
Come ho già scritto altrove in questo forum, in linea di principio il programma della P2 non era tutto da buttare:
Ti cito solo le parti che condivido, quelle omesse invece non mi sono del tutto chiare, non mi convincono, sono superate (parliamo di 20anni fa) o non le condivido per nulla.
PREMESSA
1) L' aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema
2) il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.
3) Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti - anche alternativi - di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.
4) Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.
OBIETTIVI
1) Nell'ordine vanno indicati:
a) i partiti politici democratici, ...
b) la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione ....La RAI-TV va dimenticata.
c) i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;
d) il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da proporre ai singoli dicasteri;
e) la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;
f) il Parlamento, la cui efficienza e' subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati.
3) Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione e' la costituzione di un club (di natura rotariana per l'etereogenità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonché pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità. Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante e' stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.
PROCEDIMENTI
1) Nei confronti del mondo politico occorre:
a) selezionare gli uomini - anzitutto - ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica ....
b) in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica;
c) in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti -con i dovuti controlli- a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti;
d) in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatistica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da da parte della pubblica opinione e' da ritenere inevitabile.
PROGRAMMI
Per programmi si intende la scelta, in scala di priorità, delle numerose operazioni in forma di:
a) azioni di comportamento politico ed economico;
b) atti amministrativi (di Governo);
c) atti legislativi; necessari a ribaltare - in concomitanza con quelli descritti in materia di procedimenti - l'attuale tendenza di disfascimento delle istituzione e, con essa, alla disottemperanza della Costituzione i cui organi non funzionano più secondo gli schemi originali. Si tratta, in sostanza, di "registrare" - come nella stampa in tricromia - le funzioni di ciascuna istituzione e di ogni organo relativo in modo che i rispettivi confini siano esattamente delimitati e scompaiano le attuali aree di sovrapposizione da cui derivano confusione e indebolimento dello Stato.
a) Emergenza a breve termine .
Il programma urgente comprende, al pari degli altri provvedimenti istituzionali (rivolti cioè a "registrare" le istituzioni) e provvedimenti di indole economico-sociale.
a1) Ordinamento giudiziario: le modifiche più urgenti investono:
- la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;
- la normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali preliminari);
- la modifica delle norme in tema di facoltà libertà provvisoria in presenza dei reati di eversione - anche tentata - nei confronti dello Stato e della Costituzione, nonché di violazione delle norme sull'ordine pubblico, di rapina a mano armata, di sequestro di persona e di violenza in generale.
a2) Ordinamento del Governo
1 - legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Ministeri (Cost. art. 95) per determinare competenze e numero (ridotto, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari);
3 - riforma dell'amministrazione (Cost. artt. 28 -97 - 98) fondato sulla teoria dell'atto pubblico non amministrativo, sulla netta separazione della responsabilità politica da quella amministrativa che diviene personale (istituzione dei Segretari Generali di Ministero) e sulla sostituzione del principio del silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;
a3) Ordinamento del Parlamento
1) ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR);
MEDIO E LUNGO TERMINE
Nel presupposto dell'attuazione di un programma a breve termine come sopra definito, rimane da tratteggiare per sommi capi un programma a medio e lungo termine con l'avvertenza che mentre per quanto riguarda i problemi istituzionali è possibile fin d'ora formulare ipotesi concrete, in materia di interventi economico-sociali, salvo per quel che attiene pochissimi grandi temi, è necessario rinviare nel tempo l'elencazione di problemi e relativi rimedi.
a) Provvedimenti istituzionali
a1) Ordinamento Giudiziario
I - unità del Pubblico Ministero (a norma della Costituzione - articoli 107 e 112 ove il P.M. e' distinto dai giudici);
II - responsabilità del Guardasigilli verso il Parlamento sull'operato del P.M. (modifica costituzionale);
III - istruzione pubblica dei processi nella dialettica fra pubblica accusa e difesa di fronte ai giudici giudicanti, con abolizione di ogni segreto istruttorio con i relativi e connessi pericoli ed eliminando le attuali due fasi di istruzione;
IV - riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);
V - riforma dell'ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile;
VI - esperimento di elezione di magistrati (Costit. art. 106) fra avvocati con 25 anni di funzioni in possesso di particolari requisiti morali;
a2) Ordinamento del Governo
I - modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio e' eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso le elezioni del successore;
II - modifica della Costituzione per stabilire che i Ministri perdono la qualità di parlamentari;
V - riforma della legge comunale e provinciale per sopprimere le province e ridefinire i compiti dei Comuni dettando nuove norme sui controlli finanziari;
a3) Ordinamento del Parlamento
I - nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale secondo il modello tedesco) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di secondo grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori...
II - modifica della Costituzione per dare alla Camera preminenza politica (nomina del Primo Ministro) ed alla Senato preponderanza economica (esame del bilancio);
III - stabilire norme per effettuare in uno stesso giorno ogni 4 anni le elezioni nazionali, regionali e comunali (modifica costituzionale);
IV - stabilire che i decreti-legge sono inemendabili;
a4) Ordinamento di altri organi istituzionali
I - Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive (che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);
II - Presidente della Repubblica: ridurre a 5 anni il mandato, sancire l'ineleggibilità ed eliminare il semestre bianco (modifica costituzionale);
III - Regioni: modifica della Costituzione per ridurre il numero e determinarne i confini secondo criteri geoeconomici più che storici. Provvedimenti economico sociali.
b1) Nuova legislazione antiurbanesimo subordinando il diritto di residenza alla dimostrazione di possedere un posto di lavoro e un reddito sufficiente (per evitare che saltino le finanze dei grandi Comuni);
b2) Nuova legislazione urbanistica favorendo le città satelliti e trasformando la scienza urbanistica da edilizia in scienza dei trasporti veloci suburbani;
b3) nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino (sul modello inglese) e stabilendo l'obbligo di pubblicare ogni anno i bilanci nonché le retribuzioni dei giornalisti;
b4) unificazione di tutti gli istituti ed enti previdenziali ed assistenziali in un unico ente di sicurezza sociale da gestire con formule di tipo assicurativo allo scopo di ridurre i costi attuali;
b5) disciplinare e moralizzare il settore pensionistico stabilendo: il divieto del pagamento di pensioni prima dei 60 anni salvo casi di riconosciuta inabilità; il controllo rigido sulle pensioni di invalidità; l'eliminazione del fenomeno del cumulo di più pensioni;
b6) dare attuazione agli articoli 39 e 40 della Costituzione regolando la vita dei sindacati limitando il diritto di sciopero nel senso di:
I - introdurre l'obbligo di preavviso dopo aver spedito il concordato;
II - escludere i servizi pubblici essenziali (trasporti; dogane; ospedali e cliniche; imposte; pubbliche amministrazioni in genere) ovvero garantirne il corretto svolgimento;
III - limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro;
b7) nuova legislazione sulla partecipazione dei lavoratori alla proprietà azionaria delle imprese e sulla gestione (modello tedesco);
b8) nuova legislazione sull'assetto del territorio (ecologia, difesa del suolo, disciplina delle acque, rimboscamento, insediamenti umani);
b9) legislazione antimonopolio (modello USA);
b10) nuova legislazione bancaria (modello francese);
b11) riforma della scuola (selezione meritocratica - borse di studio ai non abbienti - scuole di Stato normale e politecnica sul modello francese);
b12) riforma ospedaliera e sanitaria sul modello tedesco.
c) Stampa - Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI-TV.
27/07/2010, 20:52
27/07/2010, 21:46
greenwarrior ha scritto:
Se fosse stato un programma proposto dalla politica, come lo avresti visto amico mio?
27/07/2010, 22:32
eSQueL ha scritto:greenwarrior ha scritto:
Se fosse stato un programma proposto dalla politica, come lo avresti visto amico mio?
Bella domanda. E facile risposta. Viviamo in una democrazia parlamentare. Questo significa una cosa semplice: la politica la fanno coloro che sono stati eletti democraticamente. Perciò chiunque intenda incidere sull'assetto istituzionale VA A CHIEDERE MANDATO AGLI ELETTORI ESPONENDO I SUOI PIANI IN UN PROGRAMMA ELETTORALE.
Chiunque costituisca organizzazioni + o - segrete con lo scopo d'intervenire sull'assetto democratico e istituzionale merita la galera.
Direi che basta e avanza.
27/07/2010, 22:45
greenwarrior ha scritto:
Ma se l' assetto politico istituzionale non risponde più alle esigenze dei cittadini, vuoi per corruzzione o per opportunità, ritieni che basti tornare alle urne?
In 50 anni di politica non mi sembra che siano state mantenute molte delle promesse fatte.
Perchè a Cuba si è chiamata rivoluzione e in Italia invece costituzione di associazioni atte a ribaltare lo stato democratico e costituito?