26/07/2010, 11:22
keiji ha scritto:
ci sono stato anchio ma come gente fusa non è diverso da un tance energy, un sesation white o black, o da una discoteca di ibiza o rimini, anche li è pieno di impasticcati o mdma da far spavento.
26/07/2010, 11:26
mik.300 ha scritto:
d'accordo non erano chierichetti..
e quindi ?
blocchiamo tutto, entrate e uscite,
e stiamo a vedere il massacro ?
transennare perchè?
boh..
fossero esauriti i posti,
e chiuso l'accesso,
(cosa poco credibile)
non potevano avvertire con altoparlante
e predisporre vie d'uscita alternative ?
(vedi uscite d'emergenza nei locali pubblici)
non potevano ubuicare l'ingresso ante la galleria ?
in ogni caso la sicurezza spetta alla polizia,
non è compito degli organizzatori
assicurare l'ordine pubblico/transenne/ecc. ecc.
=> gli organizzatori propongono il piano,
la polizia/prefetto approva o meno..
ma è facile dare addosso ai discotecari,
più difficile punire i funzionari di polizia
che hanno sbagliato..
all'heisel,
quelli che sono stati caricati dalla polizia,
(qualcuno ha pagato per quella idiozia?)
anche loro erano drogati/impasticcati ?
http://www.repubblica.it/esteri/2010/07 ... e-5811629/
"Ho molto da denunciare". "Ho molto da raccontare, e soprattutto da denunciare, ma ora proprio non me la sento. Quando ne avrò le forze dirò tutto, come ho già fatto con la polizia in Germania. Ma ora non mi si chieda di parlare", dice Irina. Poi però dice che "innanzitutto è stato l'atteggiamento della polizia a indignarmi. Erano quasi indifferenti. Molti stavano nelle loro postazioni, senza mai muoversi. In giro ad aiutare non ne ho visti molti. La stessa cosa - continua - si può dire per i soccorsi, che sicuramente erano troppo pochi per la gente che è stata male. Molti di noi sono stati salvati dai nostri compagni". Tuttavia spiega che a portarla in ospedale è stata la polizia. E aggiunge: "Aver convogliato migliaia di persone in un vicolo cieco senza vie di fuga e claustrofobico è stato un gravissimo errore. Ma ancora più grave è non avervi posto rimedio, mentre si creavano le condizioni per la tragedia. Le persone si accumulavano eppure il flusso non è stato arrestato o diretto altrove. Voglio denunciare cosa è accaduto perché gli organizzatori imparino la lezione. Una cosa simile era già accaduta a Berlino anni fa. Spero che sentendo le nostre voci queste cose non si ripetano".
26/07/2010, 11:29
26/07/2010, 12:48
robs79 ha scritto:mik.300 ha scritto:
d'accordo non erano chierichetti..
e quindi ?
blocchiamo tutto, entrate e uscite,
e stiamo a vedere il massacro ?
transennare perchè?
boh..
fossero esauriti i posti,
e chiuso l'accesso,
(cosa poco credibile)
non potevano avvertire con altoparlante
e predisporre vie d'uscita alternative ?
(vedi uscite d'emergenza nei locali pubblici)
non potevano ubuicare l'ingresso ante la galleria ?
in ogni caso la sicurezza spetta alla polizia,
non è compito degli organizzatori
assicurare l'ordine pubblico/transenne/ecc. ecc.
=> gli organizzatori propongono il piano,
la polizia/prefetto approva o meno..
ma è facile dare addosso ai discotecari,
più difficile punire i funzionari di polizia
che hanno sbagliato..
all'heisel,
quelli che sono stati caricati dalla polizia,
(qualcuno ha pagato per quella idiozia?)
anche loro erano drogati/impasticcati ?
http://www.repubblica.it/esteri/2010/07 ... e-5811629/
"Ho molto da denunciare". "Ho molto da raccontare, e soprattutto da denunciare, ma ora proprio non me la sento. Quando ne avrò le forze dirò tutto, come ho già fatto con la polizia in Germania. Ma ora non mi si chieda di parlare", dice Irina. Poi però dice che "innanzitutto è stato l'atteggiamento della polizia a indignarmi. Erano quasi indifferenti. Molti stavano nelle loro postazioni, senza mai muoversi. In giro ad aiutare non ne ho visti molti. La stessa cosa - continua - si può dire per i soccorsi, che sicuramente erano troppo pochi per la gente che è stata male. Molti di noi sono stati salvati dai nostri compagni". Tuttavia spiega che a portarla in ospedale è stata la polizia. E aggiunge: "Aver convogliato migliaia di persone in un vicolo cieco senza vie di fuga e claustrofobico è stato un gravissimo errore. Ma ancora più grave è non avervi posto rimedio, mentre si creavano le condizioni per la tragedia. Le persone si accumulavano eppure il flusso non è stato arrestato o diretto altrove. Voglio denunciare cosa è accaduto perché gli organizzatori imparino la lezione. Una cosa simile era già accaduta a Berlino anni fa. Spero che sentendo le nostre voci queste cose non si ripetano".
Credo che nessuno abbia detto che la polizia sia esente da colpe e,in germania (che non é l'italia),i responsabili avranno la loro punizione.Ma come ti accanisci sulla polizia devi accanirti anche sulle persone presenti.Le testimonianze dicono che da bere avevano solo bevande alcoliche zero acqua e sono certo che se avessero fatto dei test,piu' del 50% dei partecipanti sarebbe stato beccato drogato o ubriaco.D'altra parte per stare ore e ore ad ascoltare musica techno sotto il sole e ballare non puoi essere certo "sano".
26/07/2010, 12:52
mik.300 ha scritto:
d'accordo..
bevuti, fatti, ecc. ecc.
ma quelli erano lì per entrare,
non a prendere il sole..
ergo spingevano..
se nessuno li avverte che:
-gli ingressi sono bloccati
-i posti sono esauriti
-ecc.
quelli dietro, ignari, continuano a spingere
e la tragedia è inevitabile..
sarebbe successo lo stesso se trattavasi di
mostra,
prima cimematografica,
incontro di calcio,
concerto rock,
saldi di fine stagione..
ecc. ecc.
-> qualunue evento sentito fortemente dalla folla..
il fatto che manca ossigeno (in galleria)
e non riesci a respirare per la calca (effetto boa costrictor)
non dipende dall'essere bevuti
o dall'aver fumato una canna..
26/07/2010, 13:22
Messaggio di mik.300
avete presente nei locali pubblici
quando le uscite di sicurezza sono inagibili?
se muore qualcuno il titolare risponde di omicidio colposo..
qui invece si parla di tragedia,
fatalita`..
anzi di sballoni, fumati, impasticcati,
ecc. ecc.
colpa loro insomma..
bloccare un flusso imponente,
sotto la galleria per di piu`,
e` roba da dementi criminali..
il funzionario che ha ordinato la chiusura del corridoio
andrebbe incriminato per omicidio colposo plurimo..
qualunque sano di mente avrebbe capito il pericolo..
sarebbe successo lo stesso
si fosse trattato di concerto, corteo,
ecc. ecc.
bah..
26/07/2010, 14:37
26/07/2010, 14:42
ombras ha scritto:
E' vero che in Italia aspettiamo ancora che i responsabili che
comandarono l'assalto alla scuola Armando Diaz di Genova
durante il G8 paghino per i crimini commessi a danno dei
manifestanti...![]()
26/07/2010, 14:43
26/07/2010, 15:41
Thethirdeye ha scritto:
A mio avviso, le domande da porsi sono le seguenti:
1) SE i partecipanti fossero stati tutti clamorosamente SOBRI e LUCIDI,
la tragedia avrebbe avuto luogo lo stesso???
La risposta è SI'.
(perchè NON c'erano "corridoi" di servizio, vie di fuga alternative e
perchè l'ingresso in fondo al tunnel è stato chiuso di fronte ad una
massa umana che avanzava, per di più ignara di ciò che stava
succedendo "a valle").
2) SE l'organizzazione, il servizio di sicurezza e le forze dell'ordine
preposte per tutelare l'incolumità dei partecipanti, avessero fatto
il loro lavoro, la tragedia avrebbe avuto luogo lo stesso???
La risposta è NO.
(perchè avrebbero istituito "corridoi di servizio", vie di fuga alternative
e passaggi di emergenza per eventuali compressioni della folla e per il
passaggio dei mezzi di soccorso. Così come si fa ii OGNI manifestazione
del mondo che coinvolge un numero elevato di spettatori. Inoltre, cosa
non da poco, NON avrebbero incoscientemente chiuso "a valle" il tunnel
di ingresso).
Quindi?
Di chi è la colpa? [}:)]
26/07/2010, 15:57
robs79 ha scritto:
E' una tua ipotesi tutta da verificare.
26/07/2010, 16:02
Thethirdeye ha scritto:
Una mia ipotesi? Tutta da verificare?
Guarda Robs, che i "corridoi di servizio", le vie di fuga alternative
e passaggi di emergenza per eventuali compressioni della folla e
per il passaggio dei mezzi di soccorso, in questa caso, NON C'ERANO.
E ci sono foto e filmati che documentano tutto questo.
Non sono ipotesi....
Quando la Love Parade si svolgeva a Berlino la kermesse era raggiungibile da oltre una decina di ingressi collocati lungo l’intero viale di due chilometri che la ospitava. I prati dell’immenso parco circostante, quello del Tiergarten, offrivano inoltre spazi supplementari per l’afflusso, il deflusso e la sosta dei partecipanti. Tutto questo a Duisburg mancava». In Italia interviene Guido Bertolaso: «Da noi non sarebbe mai successo. Duisburg è un caso da manuale di tutto quello che non si deve fare quando si organizza un raduno del genere. «Se si prevedono non migliaia, ma diverse centinaia di migliaia di persone – osserva il capo della Protezione civile – parliamo di numeri impressionanti, che presuppongono un’adeguata esperienza in materia e la capacità di gestire grandi folle: una cosa difficilissima che non si inventa e non è nella disponibilità di chi organizza concerti».
Fonte:
http://www.ultimenotizie.tv/notizie-dal ... ufera.html
26/07/2010, 16:04
Thethirdeye ha scritto:ombras ha scritto:
E' vero che in Italia aspettiamo ancora che i responsabili che
comandarono l'assalto alla scuola Armando Diaz di Genova
durante il G8 paghino per i crimini commessi a danno dei
manifestanti...![]()
Mica vero....
http://it.peacereporter.net/articolo/21 ... di+polizia
26/07/2010, 16:15
ombras ha scritto:
Quindiper avere un risarcimento CONCRETO bisognerà aspettare,aspettare,aspettare... .
26/07/2010, 16:20
robs79 ha scritto:Thethirdeye ha scritto:
Una mia ipotesi? Tutta da verificare?
Guarda Robs, che i "corridoi di servizio", le vie di fuga alternative
e passaggi di emergenza per eventuali compressioni della folla e
per il passaggio dei mezzi di soccorso, in questa caso, NON C'ERANO.
E ci sono foto e filmati che documentano tutto questo.
Non sono ipotesi....
Quando la Love Parade si svolgeva a Berlino la kermesse era raggiungibile da oltre una decina di ingressi collocati lungo l’intero viale di due chilometri che la ospitava. I prati dell’immenso parco circostante, quello del Tiergarten, offrivano inoltre spazi supplementari per l’afflusso, il deflusso e la sosta dei partecipanti. Tutto questo a Duisburg mancava». In Italia interviene Guido Bertolaso: «Da noi non sarebbe mai successo. Duisburg è un caso da manuale di tutto quello che non si deve fare quando si organizza un raduno del genere. «Se si prevedono non migliaia, ma diverse centinaia di migliaia di persone – osserva il capo della Protezione civile – parliamo di numeri impressionanti, che presuppongono un’adeguata esperienza in materia e la capacità di gestire grandi folle: una cosa difficilissima che non si inventa e non è nella disponibilità di chi organizza concerti».
Fonte:
http://www.ultimenotizie.tv/notizie-dal ... ufera.html
Quello che dico é che non hai la controprova
che gente "SANA" non avrebbe potuto uscirne indenne.