14/07/2010, 19:26
14/07/2010, 21:13
Ufologo 555 ha scritto:
Veramente, prima degli "Hezbollah" il Libano era considerato la perla del medi oriente ... Poi iniziò la Siria ... E adesso è un gran casino! (E gl'israeliani c'erano anche prima ...)
14/07/2010, 22:11
15/07/2010, 09:27
mik.300 ha scritto:Werther ha scritto:
Iran-Usa: in fuga scienziato iraniano
Tv Teheran: sfuggito a carcerieri Usa, e' in ambasciata Pakistan
(ANSA)- TEHERAN, 13 LUG - Lo scienziato nucleare iraniano Shahram Amiri,che sarebbe stato rapito nel 2009 dagli Usa, sarebbe nell'ambasciata pakistana a Washington. Amiri vi si sarebbe rifugiato dopo essere sfuggito ai suoi carcerieri americani,secondo quanto scrive il sito della tv di Stato iraniana.E' entrato nella sede diplomatica ''alcune ore fa'' e ''ha chiesto di poter rientrare in Iran''. Era scomparso in Arabia Saudita. Secondo la stampa,era scappato negli Usa, mentre per Teheran era stato rapito.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 52752.html
vedi neretto..
comunque potrebbero averlo nel frattempo addomesticato un pò..
con le buone o le cattive..
io fossi gli iraniani sarei prudente
a farlo rientrare nei ranghi..
il doppio gioco è dietro l'angolo..
17/07/2010, 14:33
mik.300 ha scritto:
Amiri in Iran: "Torturato negli Usa"
WP: "Ha preso 5 milioni dalla Cia"
Lo scienziato iraniano accolto a Teheran come un eroe. Racconta del suo rapimento e delle pressioni per rivelare i segreti nucleari iraniani. Ma dai media americani arriva una versione diversa: "Pagato per collaborare"
http://www.repubblica.it/esteri/2010/07 ... o-5596142/
TEHERAN - E' arrivato a Teheran Shahram Amiri, lo scienziato nucleare iraniano scomparso in circostanze misteriose circa un anno fa in Arabia Saudita e rifugiatosi altrettanto misteriosamente due giorni fa nell'ambasciata pakistana di Washington. Dalla capitale iraniana, durante una conferenza stampa, Amiri ha rilanciato le accuse agli Stati Uniti denunciando di essere stato "rapito" dalla Cia mentre era in pellegrinaggio in Arabia Saudita. "Sono stato rapito da agenti dei servizi d'intelligence americani e sauditi di fronte al mio albergo a Medina - ha detto, stando a quanto riferisce l'agenzia di stampa 'Xinhua' - Poi sono stato trasferito in un luogo segreto in Arabia Saudita. Mi hanno fatto un'iniezione e ho perso conoscenza. Poi mi hanno portato in territorio americano con un aereo militare". Da Washington però arrivano retroscena che ipotizzano una diversa versione della vicenda: secondo il Washington Post, che cita fonti dell'amministrazione Usa, Amiri avrebbe ricevuto "oltre 5 milioni di dollari dalla Cia per fornire informazioni sul programma nucleare di Teheran". Lo scienziato "non è obbligato a restituire i soldi, ma non può più disporne dopo l'interruzione di quella che le fonti Usa definiscono una significativa collaborazione con la Cia e il suo ritorno in Iran", scive il Post, spiegando che Amiri "è andato via ma non i suoi soldi. Noi abbiamo le sue informazioni e gli iraniani ora hanno lui". Già all'epoca della sua scomparsa i media americani rivelarono che Amiri aveva defezionato negli Usa e stava collaborando con i servizi segreti.
17/07/2010, 15:05
24/07/2010, 11:28
26/07/2010, 10:10
27/07/2010, 09:58
28/07/2010, 00:00
28/07/2010, 00:22
01/08/2010, 17:39
01/08/2010, 23:22
02/08/2010, 10:22
Thethirdeye ha scritto:
Usa, scudo anti-missile in Sud Europa contro minaccia Iran
Teheran, presenteremo presto armi sbalorditive
01 agosto, 17:09
Fonte:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 52385.html
WASHINGTON - Gli Stati Uniti stanno per attivare uno scudo antimissile in Europa meridionale, nel quadro di un rafforzamento dei sistemi di difesa regionale contro la minaccia dei missili iraniani. Lo riferisce il Washington Post. Il quotidiano americano, citando responsabili del ministero della Difesa, afferma che il Pentagono è vicino a una accordo per installare una stazione radar terrestre, probabilmente in Turchia o in Bulgaria. L'installazione di un radar di grande potenza permetterà di rendere operativa nel 2011 la prima fase di questo scudo.
IRAN, TEL AVIV 'A FUOCO' SE ISRAELE ATTACCA - L'ambasciatore iraniano presso le Nazioni Unite, Mohammad Khazai, ha avvertito che la Repubblica islamica metterà "a fuoco Tel Aviv" in caso di un attacco militare contro le proprie installazioni nucleari. "Se il regime sionista compie la minima aggressione contro il territorio iraniano, metteremo a fuoco Tel Aviv", ha affermato il diplomatico, citato oggi dall'agenzia Fars. Khazai ha aggiunto che Teheran non rinuncerà all'arricchimento dell'uranio, perché anche in tal caso, "le attività e i piani contro l'Iran non finiranno e i nemici cercheranno altre scuse ogni giorno per agire contro l'Iran..
02/08/2010, 15:09