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Il discorso dello schiavo

28/08/2010, 18:07


Buona visione [8D]

28/08/2010, 19:31

se la mia ernia me o consentisse, mi prostrerei in adorazione

28/08/2010, 22:00

Ma di chi e` il monologo? Del re degli zingari? Il principe dei magnaccia?

Lay down the crack!!!!!

28/08/2010, 23:11

caro Bliz,
è costui
http://it.wikipedia.org/wiki/Silvano_Agosti

http://www.google.it/images?hl=it&rlz=1 ... CDQQsAQwAw

ciao
mauro

28/08/2010, 23:57

Sostanzialmente mi trovo d'accordo con le idee espresse, anche se sono abbastanza ingenue per alcuni aspetti. E penso che chiunque faccia un lavoro come il mio non abbia difficoltà a farlo. Sono operaio metalmeccanico, e so bene cosa significa avere la sensazione di essere soggetto a una forma di prigionia e di ricatto.
Il lavoro dovrebbe essere da un lato un mezzo di sopravvivenza e dall'altro un modo di autorealizzazione. Il mondo tecnologico è stato creato nella speranza di liberare l'uomo dalla fatica e dal lavoro come scopo principale del vivere, e di fatti ha solo creato una massa di nuovi sfruttati da un lato e una massa di disoccupati dall'altro.
Il problema però non è prenderne coscienza perché penso che la maggior parte delle persone si renda conto di stare nella m.... fino ai capelli.
Il problema è trovare alternative possibili, e di fatto allo stato attuale non si può.

29/08/2010, 00:36

Condivido la tua visione pessimistica Enkidu, dubito che i nostri figli vedranno qualcosa di meglio.

29/08/2010, 02:18

mauro ha scritto:

caro Bliz,
è costui
http://it.wikipedia.org/wiki/Silvano_Agosti

http://www.google.it/images?hl=it&rlz=1 ... CDQQsAQwAw

ciao
mauro


Bah, caro il mio Mauro, ma costui che propone?

29/08/2010, 09:50

BlitzKrieg ha scritto:



Bah, caro il mio Mauro, ma costui che propone?

La famosa Torta! non capisci?.[:D]
Ultima modifica di bleffort il 29/08/2010, 09:51, modificato 1 volta in totale.

29/08/2010, 12:23

BlitzKrieg ha scritto:

Ma di chi e` il monologo? Del re degli zingari? Il principe dei magnaccia?


Oh mio dio.... [8)]

29/08/2010, 12:32

blitz sempre dalla parte dei potenti...... ci avrei scommesso 100€.

29/08/2010, 13:18

Potenti? [:o)]

29/08/2010, 14:36

caro Bliz,
caro il mio Mauro, ma costui che propone?

penso il cambiamento della società, naturalmente espresso con concetti
filosofici, bisognerebbe approfondire leggendo le sue opere.
ciao
mauro

29/08/2010, 17:51

eSQueL ha scritto:

Potenti? [:o)]


Diciamo che anche i potenti sono schiavi... schiavi del loro potere in quanto anche il potere è un lavoro, anzi il peggiore dei lavori, perché è il più appetito, e quindi tutti gli altri non fanno altro che cercare di carpirtelo.
In ogni caso, anche i potenti sono in un certo "vittime" del sistema in quanto non sono sicuramente più felici degli oppressi. Lo dimostra il fatto che fra le classi ricche i suicidi sono più frequenti che nelle classi povere, il che dimostra che sono più fragili, o più infelici, o tutt'e due.
In ogni caso, un sistema che crede che bisogna vivere per lavorare, e non lavorare per vivere (e quindi lavorare lo stretto indispensabile) è un sistema sbagliato per tutti, che induce le persone all'infelicità, all'insoddisfazione e alla vuotezza di significato nel vivere.
L'aveva capito già Erich Fromm, che secondo me non era certo un genio della filosofia.... sarebbe ora che lo capissimo anche noi!

30/08/2010, 21:45

mauro ha scritto:

caro Bliz,
caro il mio Mauro, ma costui che propone?

penso il cambiamento della società, naturalmente espresso con concetti
filosofici, bisognerebbe approfondire leggendo le sue opere.
ciao
mauro


Ti fa` il discorsetto, "siete schiavi", con la domandina preparata nel mezzo. E poi ti lascia senza una soluzione.
Intanto gli schiavi pagano la sua pensione, l'assegno che intascava con i suoi libri o i suoi film, era pagato dagli schiavi (ma al tempo non pensava certo a fare questi discorsi) che andavo a lavorare 8 ore al giorno e non avevano vita. ( come se si lavorasse otto ore e poi basta, sei finito, le altre sedici ore le passi dormendo o lamentandoti che non hai una vita) Io se potessi starmene a casa invece di lavorare, lo farei pure, ma poi? Se stiamo tutti a casa, chiudiamo tutto, compresi ospedali, ristoranti, cinema, discoteche e stiamo a casa 24 ore su 7 giorni a grattarci la panza, che si fa` si va tutti a zappare? Per quanto dobbiamo zappare 2 o 3 ore al giorno? Sai che raccolto. Per vedere i suoi film, accettano pagamenti in carote?
Ultima modifica di BlitzKrieg il 30/08/2010, 21:47, modificato 1 volta in totale.

31/08/2010, 00:27

BlitzKrieg ha scritto:

Ti fa` il discorsetto, "siete schiavi", con la domandina preparata nel mezzo. E poi ti lascia senza una soluzione.
Intanto gli schiavi pagano la sua pensione, l'assegno che intascava con i suoi libri o i suoi film, era pagato dagli schiavi (ma al tempo non pensava certo a fare questi discorsi) che andavo a lavorare 8 ore al giorno e non avevano vita. ( come se si lavorasse otto ore e poi basta, sei finito, le altre sedici ore le passi dormendo o lamentandoti che non hai una vita) Io se potessi starmene a casa invece di lavorare, lo farei pure, ma poi? Se stiamo tutti a casa, chiudiamo tutto, compresi ospedali, ristoranti, cinema, discoteche e stiamo a casa 24 ore su 7 giorni a grattarci la panza, che si fa` si va tutti a zappare? Per quanto dobbiamo zappare 2 o 3 ore al giorno? Sai che raccolto. Per vedere i suoi film, accettano pagamenti in carote?


hahaha! però hai ragione! mi hai fatto ridere! [:D]

penso a fantozzi...quando è andato in pensione si è annoiato a tal punto da essere lui a pagare per tornare a lavorare! [:)] e che lavoro poi... [:o)]

...certo che se Dio si fosse stancato prima dei fatidici 6 giorni, magari si sarebbe lavorato che so...3 giorni e riposato il quarto...che stacanovista! [:I] [:D] [;)]
Ultima modifica di Manny il 31/08/2010, 00:28, modificato 1 volta in totale.
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