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Come li interpreti questi eventi?:
[G]In America[/G]:
- Secondo le leggende del Nuovo Mondo, la faccia della terra fu cambiata in una catastrofe, nuove valli si formarono, le creste della montagna si staccarono, i nuovi golfi sono stati ritagliati, le cime antiche sono state capovolte ed i nuovi monti sono stati generati. I pochi superstiti del mondo andato in rovina sono stati avvolti nelle tenebre, “il sole in qualche modo non si è fatto vivo”.
[G]nei manoscritti di Avila e di Molina[/G], che raccolsero le tradizioni degli indiani del Nuovo Mondo, è riferito del Sole che non sorse per 5 giorni, di uno scontro cosmico fra le stelle che precedette un cataclisma, mentre la gente e gli animali si rifugiarono nelle caverne presso le montagne: “Appena vi si rifugiarono, il mare si gonfiò ed esplose con una scossa terrificante, invadendo la costa del Pacifico. Ma mentre il mare è cresciuto invadendo le pianure e le valli intorno, anche la montagna di Ancasmarca crebbe, come una nave sulle onde. Durante i 5 giorni di quel cataclisma, il sole non mostrò la sua faccia e la terra rimase al buio”.
- [G]La tradizione dei Cashina[/G], gli aborigeni del Brasile occidentale è narrata come segue: “I fulmini hanno rischiarato (la terra ) coi loro lampi e i tuoni ruggito terribilmente e tutti erano impauriti. Allora il cielo è esploso ed i frammenti sono caduti ed hanno ucciso tutti ed ognuno. Il cielo e i luoghi della terra furono cambiati. Niente che avesse vita è stato lasciato sulla terra.”.
Io personalmente li interpreto senza prenderli alla lettera, perché di miti si tratta.... non vanno presi alla lettera neanche i documenti storici, a volte, figuriamoci le leggende trasmesse oralmente....
Possono essere la testimonianza di eventi reali, ma filtrati dall'esagerazione mitica, come dimostra il finale, in cui si dice che il cataclisma uccise tutti ed estinse la vita sulla Terra.... se fosse così, noi non esisteremmo e sicuramente non sarebbe rimasto nessuno a testimoniare il fatto....
Io invece al contrario di te,li prendo alle lettera molto di più di quello che ci propinano gli Scienziati di oggi,e poi è facile da capire che gli Aborigeni del Brasile intendevano dire tutti gli abitanti del luogo dove vivevano loro,mica potevano sapere cosa poteva essere successo agli antipodi della Terra!
Li prendi alla lettera? Scusa, allora perché non prendere alla lettera anche i miti greci, con tutte le vicende degli Dei e degli Eroi, compreso Perseo che cavalcava Pegaso il cavallo alato? Se si prende alla lettera un mito senza nessun motivo particolare per farlo, perché allora non prenderli tutti alla lettera? Dove sta la discriminante che separa i miti "credibili" da quelli "incredibili", se si prende tutto alla lettera, come fanno i fondamentalisti con la Bibbia?
Oh, intendiamoci.... ognuno è libero di credere quello che vuole, ma se tu hai deciso che i miti sono la verità assoluta e la scienza è un cumulo di bugie inventato da una banda di loschi trafficanti per imbrogliarci tutti, capirai che ti trovi su una linea di pensiero che molti non si sentiranno di condividere. E non perché pensino che la scienza sia verità assoluta: non lo penso io, e credo che non lo pensi nessuna qua nel forum, ma del pari credo che nessuno consideri neanche i miti come verità assoluta.
Per finire, riguardo il mito che hai citato: tu stesso ti contraddici dicendo che gli indios non potevano sapere cosa stava succedendo agli antipodi... cioè in pratica appunto il mito non può essere preso alla lettera, dato che gli autori non potevano avere una conoscenza completa di ciò che stavano raccontando....lo dici tu stesso.
E se anche fossero morti tutti in quella zona ma in altre no.... i locali sarebbero appunto morti tutti, e quindi non avrebbero potuto trasmettere la leggenda che diceva che il cataclisma aveva ammazzato tutti....
Insomma, seguendo il tuo metodo, si finisce in una serie di contraddizioni insanabili... mi spiace.
Enkidu,tu sei abbastanza colto da capire le cose senza che io ogni volta faccia dei paragoni,vuol dire che ancora una volta per farmi capire farò come faceva Gesù Cristo con le sue parabole:
Cominciando con i Miti,la guerra di Troia e la città di Troia erano considerate un Mito,frutto della fantasia di Omero, poi si è rivelato che la città esisteva realmente, la Religione Cristiana man mano che passa il tempo,si delinea che le vicende che narra la Bibbia viste da noi appassionati di Ufologia,sono la trasposizione di vicende realmente accadute in chiave Mistico-religiosa e paragonando tutti i racconti di moltissimi popoli della terra distanti tra loro migliaia di Km.,abbiamo capito che le storie che ci raccontano sono molto simili tra loro,come è possibile questo?,erano tutti ubriachi e vaneggiavano?.
Allora c'è da dedurre che tutti i Miti antichi sono la narrazione in chiave orale e scritta della storia antica.( non esistevano i videoregistratori).
In merito al cataclisma del Sud-America raccontata dagli Aborigeni:
Se tu ricordi la tragedia di Longarone,la tracimazione della grande diga,spazzò via tutta la cittadina facendo morire TUTTI,persone,animali e piante che si trovavano in quel momento lì,ciò non significa che siano morti il 100% della popolazione,in quanto tanti cittadini al momento della tragedia,si trovavano fuori città e a come si è capito un grande asteoride cadde nell'Oceano Pacifico,perciò loro furono molto più colpiti rispetto a popoli di altri posti.