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Argomento bloccato

10/09/2010, 14:47

Blissenobiarella ha scritto:

Ce lo vedo però esquel con la ghefia e il cilum [:p].
[:D]

10/09/2010, 15:45

In Italia funziona cosi aggredisci colpendo con un fumogeno e sei a piede libero senza problemi:
http://www.corriere.it/politica/10_sett ... =correlati
Che schifo,dovrebbe finire in galera a vedere come si sta' e non a casina di papa' PM a scrivere liberamente su facebook.
Ultima modifica di robs79 il 10/09/2010, 15:46, modificato 1 volta in totale.

10/09/2010, 15:50

robs79 ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

Ce lo vedo però esquel con la ghefia e il cilum [:p].

Poi non ci stupiamo se si accoltellano a morte gli esseri dei centri sociali di destra e sinistra.


Ovviamente scherzavo...è evidente che esquel starebbe molto meglio con un poncho e qualche fungo [:o)]


IL REPORTAGE
I centri sociali e il lavoro perduto così a Torino cresce la violenza
Viaggio nell'ansia della città, inquieta e intollerante. Cresciute di un terzo le famiglie bisognose di assistenza. Mirafiori, due anni con paghe decurtate del 25%. Le testimonianze di una crisi cittadina su cui i contestatori violenti trovano nuovi margini di azione
di PAOLO GRISERI

Simona ha 43 anni, è imprenditrice, ha un'azienda informatica ipertecnologica e spera di sopravvivere ai tagli nelle forniture di servizi alla pubblica amministrazione. Lele di anni ne ha 34, lavora in cooperativa, anche lui nel settore della comunicazione. Simona è una signora politicamente corretta, che raccoglie firme contro la mafia e a favore dell'acqua pubblica. Lele è da sempre politicamente scorrettissimo, è uno dei cattivi dei centri sociali, sulle barricate contro la Tav e nel centro di Torino. L'esponente di un arcipelago radicato in città, ai limiti della legge e oltre anche quando l'economia tirava e la cassa integrazione era un retaggio del passato. Nell'ultima settimana Simona e Lele si sono conquistati, ognuno per la sua parte, la patente di antidemocratici e squadristi per aver tolto la parola a Schifani e Bonanni.
continua
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... a-6926772/

10/09/2010, 16:17

[xx(]
Blissenobiarella ha scritto:
IL REPORTAGE
I centri sociali e il lavoro perduto così a Torino cresce la violenza
Viaggio nell'ansia della città, inquieta e intollerante. Cresciute di un terzo le famiglie bisognose di assistenza. Mirafiori, due anni con paghe decurtate del 25%. Le testimonianze di una crisi cittadina su cui i contestatori violenti trovano nuovi margini di azione
di PAOLO GRISERI

Simona ha 43 anni, è imprenditrice, ha un'azienda informatica ipertecnologica e spera di sopravvivere ai tagli nelle forniture di servizi alla pubblica amministrazione. Lele di anni ne ha 34, lavora in cooperativa, anche lui nel settore della comunicazione. Simona è una signora politicamente corretta, che raccoglie firme contro la mafia e a favore dell'acqua pubblica. Lele è da sempre politicamente scorrettissimo, è uno dei cattivi dei centri sociali, sulle barricate contro la Tav e nel centro di Torino. L'esponente di un arcipelago radicato in città, ai limiti della legge e oltre anche quando l'economia tirava e la cassa integrazione era un retaggio del passato. Nell'ultima settimana Simona e Lele si sono conquistati, ognuno per la sua parte, la patente di antidemocratici e squadristi per aver tolto la parola a Schifani e Bonanni.
continua
http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... a-6926772/

Si giustifica il gesto con il periodo di crisi nera che soffrono famiglie in tutta Italia.....per fortuna la gente non é cosi c.ogliona come questa individua,che gestisce un'azienda "informatica ipertecnologica" ma utilizza gesti e modi da "primitiva". [xx(] [xx(]

10/09/2010, 16:41

No Robs. la gente è tutta così. Sono tutti arrabbiati, tutti vogliono spiegazioni, tutti sono stufi di dar fiducia a persone che dovrebbero difendere i loro interessi e invece fanno gli interessi del miglior offerente.
Tutto questo sta succedendo a Torino, a Bologna nelle città del nord dove le industrie chiudono e nessuno difende i diritti sacrosanti dei lavoratori lasciati a casa. E i politici? loro oraganizzano feste a cui poi non hanno più il coraggio di mostrarsi


Dopo Brunetta, anche il ministro dell'Istruzione non parteciperà. Mentre già in città era pronta la protesta

di Isabella Fantigrossi

Dopo il forfait di Renato Brunetta, è saltata anche la presenza del ministro dell’Istruzione, Maria Stella Gelmini, che avrebbe dovuto partecipare venerdì alla festa regionale del Pdl sotto le Due Torri. Lo ha confermato oggi il senatore Filippo Berselli, coordinatore del partito in Emilia-Romagna, che però non dice nulla sui motivi dell’incontro cancellato. Non è chiaro, cioè, se l’assenza del ministro sia legata alle proteste annunciate in questi giorni dagli studenti dell’Onda e degli altri collettivi (Cua e Cas). In molti sospettavano che la Gelmini non si sarebbe presentata in piazza XX Settembre. Come Sandra Soster, segretaria provinciale di Flc-Cgil, che ha fatto sapere che non avrebbe partecipato alle proteste di piazza. Già nel primo pomeriggio, la Soster aveva scommesso sul forfait del ministro: «La Gelmini non ci sarà. Non è mai venuta neanche in situazioni blindate, figuriamoci se si presenta in una piazza o in un albergo lì vicino. Mi ci gioco tutto», dice. E così è stato. Il Coordinamento precari della scuola di Bologna stava preparando una «calda accoglienza» al ministro Gelmini. Così aveva ironicamente dichiarato in una nota: «È certo che i precari che sono senza lavoro, lo sono perché, nonostante gli avvertimenti del Ministro, non hanno voluto né emigrare né diventare guide turistiche, ma piuttosto si sono intestarditi a pretendere che le promesse fatte da decenni e le energie spese in un lavoro in cui credono fossero rispettate».


http://corrieredibologna.corriere.it/bo ... 0113.shtml

10/09/2010, 16:53

Se ci si comporta cosi,ci si gioca quel minimo confronto che si puo' avere con le istituzioni che non aspettano altro per sparire.
Contenti i contestatori violenti,contenti tutti.

10/09/2010, 17:06

Un nuovo legittimo impedimento entro il 14 dicembre per impedire la condanna a Milano.
Passa per un nuovo scudo il piano del Cavaliere. Ma i duellanti dell'ex Pdl non si fidano più l'uno dell'altro
di FRANCESCO BEI

#65279;C'E' un esile filo che tiene nuovamente legati Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. E passa per una nuova legge sul legittimo impedimento. Da approvare entro il 14 dicembre. Prima cioè che la Corte costituzionale si pronunci sull'attuale legge. Un filo a cui è appesa la sorte del governo e il destino della legislatura. Lo ha pazientemente tessuto Gianni Letta negli ultimi tre giorni, mediando tra i "duellanti" per evitare ulteriori spargimenti di sangue a unico vantaggio della Lega.

L'intesa - come è logico - prevede che entrambi abbiano qualcosa da guadagnare. Ottenuta la rinuncia al disegno di legge sulle intercettazioni e, soprattutto, legatosi alla cintura lo scalpo rappresentato dalla definitiva archiviazione della norma transitoria del processo breve - quella cioè che salverebbe Berlusconi ma ammazzerebbe migliaia di processi - Gianfranco Fini dovrebbe ora fare la sua parte. Ovvero favorire la rapida approvazione di una modifica alla legge sul legittimo impedimento, che limiterebbe il beneficio solo al presidente del Consiglio, escludendone i ministri. È questa la "prova" che gli ha chiesto Berlusconi per saggiare la sua "sincerità" e su questo si sta imbastendo una trattativa. È questo l'accordo che ha convinto (per ora) Berlusconi ad andare avanti e sul quale il presidente della Camera ha dato la disponibilità ad avviare la trattativa.A cosa serve questo cavillo legislativo? Il fatto è che il 14 dicembre la Consulta dovrebbe dichiarare incostituzionale (nonostante ieri Alfano si sia detto convinto del contrario) la legge sul legittimo impedimento che, allo stato, rappresenta l'ultima difesa del premier per non vedersi condannato a Milano. Se il Parlamento intervenisse prima del 14 dicembre con una modifica anche piccola, la Corte sarebbe costretta a sospendere il giudizio e il Cavaliere avrebbe guadagnato almeno 8-9 mesi per approvare il lodo Alfano costituzionale. Una partita a scacchi contro i giudici, sulla quale Berlusconi si aspetta che Fini tenga fede alla promessa fatta a Mirabello. "Sia chiaro - va ripetendo il premier - che io non cerco alcuna impunità. Voglio soltanto che mi sia consentito di governare".

Il problema è che i "duellanti" non si fidano l'uno dell'altro. E continuano ciascuno a perseguire comunque strategie alternative. Il piano "B" del premier è infatti quello del nuovo "Gruppo di Responsabilità Nazionale", che dovrebbe essere guidato da Francesco Nucara (ricevuto ieri a palazzo Grazioli), per arrivare a una maggioranza in cui i finiani risulterebbe non determinanti. Su questa operazione Bossi ha dato nei giorni scorsi un via libera condizionato: "Per me si deve andare subito a elezioni, ma se riesci a formare una maggioranza più ampia allora sta bene. Purché i nuovi che entrano vadano solo ad aggiungersi ai finiani, altrimenti sarebbe un ribaltone". In ogni caso, ha tenuto a precisare il leader del Carroccio, "appena vedo dei giochi strani sul federalismo io faccio saltare tutto".

Proprio il rapporto con Umberto Bossi è stato al centro di mille tensioni nel Pdl, visto che in molti - a partire da Letta - hanno provato a limitarne gli slanci. Lo stesso Berlusconi, nella lunga carrellata di incontri a palazzo Grazioli (ieri di nuovo i ministri di Liberamente, gli ex An, più la Brambilla, Brunetta, Rotondi, Laura Ravetto e molti altri) ha esplicitato qualche ragione di fondo per motivare la diversa strategia rispetto alla Lega: "Bossi è il mio migliore amico, ma in questa vicenda non voglio farmi trascinare. Mi metto nei panni di un piccolo imprenditore del Nord, che magari ha assunto un paio di collaboratori perché vede l'uscita dalla crisi e, improvvisamente, si ritrova in una nuova campagna elettorale. Cosa direbbe di noi?".

A spingere Berlusconi verso un atteggiamento più prudente rispetto al voto anticipato c'è anche il timore che possa nascere, in caso di crisi, un governo tecnico. E il fatto che non capisce cosa abbia davvero in mente Giulio Tremonti. "Ma Giulio a cosa mira?". Non è un caso se ieri sera il ministro dell'Economia abbia trovato opportuno precisare la sua fedeltà a un governo di cui sarebbe persino "orgoglioso". Il fatto è che forse sono giunte anche al suo orecchio certe voci circa una profonda irritazione del premier nei suoi confronti. Ormai sono tanti gli episodi - veri o presunti - che il Cavaliere si è appuntato sul libro nero. L'ultimo risale al vertice tra Berlusconi e la Lega: Tremonti, appena atterrato da Bruxelles, si sarebbe appartato in una saletta dell'aeroporto per concordare con Bossi e Calderoli la linea da tenere in vista della riunione con il premier. Vero o falso che sia, il fatto è stato riferito a Berlusconi, che è andato su tutte le furie: "Giulio ogni tanto potrebbe anche ricordarsi a quale partito appartiene".

10 settembre 2010

http://www.repubblica.it/politica/2010/ ... ef=HRER1-1

10/09/2010, 17:24

robs79 ha scritto:

In Italia funziona cosi aggredisci colpendo con un fumogeno e sei a piede libero senza problemi:
http://www.corriere.it/politica/10_sett ... =correlati
Che schifo,dovrebbe finire in galera a vedere come si sta' e non a casina di papa' PM a scrivere liberamente su facebook.


E già...in Italia lo metteno in quel posto a milioni di lavoratori ed i sindacalisti hanno anche la sfrontatezza di andare su un palco a spiegare del perchè dovrebbe piacergli...e sono a piede libero senza problemi...

10/09/2010, 19:18

Blissenobiarella ha scritto:

Ce lo vedo però esquel con la ghefia e il cilum [:p].


Loool ... a vent'anni magari! [:D]

10/09/2010, 19:20

Blissenobiarella ha scritto:

robs79 ha scritto:

Blissenobiarella ha scritto:

Ce lo vedo però esquel con la ghefia e il cilum [:p].

Poi non ci stupiamo se si accoltellano a morte gli esseri dei centri sociali di destra e sinistra.


Ovviamente scherzavo...è evidente che esquel starebbe molto meglio con un poncho e qualche fungo [:o)]



MA LOL!! Meglio jeans e maglietta ... il fungo? Quien sabe [:o)]

10/09/2010, 19:30

eheheh [:26]

10/09/2010, 20:52

Blissenobiarella ha scritto:

ancora è non detto...meglio non abbassare la guardia [;)]

La corretta informazione in effetti può dare questi risultati.

La lega è un fenomeno di nicchia, con un po' di fortuna appena esce dalla nicchia si farà fuori da sola.


Lo dicono da 30 anni e mi spiace Bliss che non possano soddisfare le tue aspettative nemmeno questa volta. [:D]

11/09/2010, 00:28

la lega da questa situazione ha solo da guadagnare.....
se oggi andassimo al voto , credo non ci sarebbero spostamenti eclatanti lega esclusa, la differenza e' che c'e' un sacco di gente inkazzata nera, ma numericamente il centrodestra e il centrosinistra sono simili alle precedenti elezioni.
il nano ha portato una frattura insanabile nella politica e tra gli italiani, c'e' conflitto sociale e odio verso le opposte fazioni, si sta estremizzando la situazione, che a mio avviso numericamente non cambia..... il fronte e' occluso, ed e' la fase piu' pericolosa, qui' non molla nessuno e tutti tirano piu' forte, lo strappo e' vicino. la cosa si aggancia all'altra discussione di questi giorni, quella sulla rivoluzione.
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=7867
e questo dimostra chiaramente che la situazione italiana e' molto grave e sentita in modo preoccupante, tanto da evocare la parola "guerra civile" .
in questi casi , ci possiamo arrampicare in tutti gli specchi del mondo, ma appare chiara l'inadeguatezza di una classe politica che conduce un popolo a cominciare a pensare a tale situazione. e non e' solo qui' su ufoforum, e' la mattina al bar, al lavoro, per le strade.... si sente la parola guerra civile!

OK, come dice elio , tra il dire e il fare c'e' di mezzo "e il " , una rondella non fa primavera, ma rimane il fatto che ci si sta' inkazzando a livello siderale e la lancetta indica "nefasto"..... la cosa non e' buona per nessuno.
Ultima modifica di dark side il 11/09/2010, 00:43, modificato 1 volta in totale.

12/09/2010, 22:00

Taliesin ha scritto:
E già...in Italia lo metteno in quel posto a milioni di lavoratori ed i sindacalisti hanno anche la sfrontatezza di andare su un palco a spiegare del perchè dovrebbe piacergli...e sono a piede libero senza problemi...

No é vero meglio prenderli a fumogenate in faccia cosi al posto di metterlo dietro dicendocelo lo fanno di sgamo.
Ma per favore.

13/09/2010, 15:00

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=v-p4JY79jnY[/BBvideo]

[:D] [:D] [:D]
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